1. Dai al tuo gatto un rifugio sicuro e lontano dal cagnolino – A tutti piace sentirsi al sicuro quando si incontrano persone nuove e per il tuo gatto è la stessa cosa. Il modo migliore per farlo sentire a suo agio quando incontrerà il suo compagno canino è fornirgli uno spazio tutto suo. Mettendo il micio in una stanza a parte – in modo che sia separato dal cane da una porta – potrà sentire la presenza del nuovo amico senza vederlo e imparerà a convivere con il suo odore.
- Raccomandiamo l’utilizzo di per favorire sin dall’inizio la convivenza tra cane e gatto mantenendo il micio sereno durante le presentazioni.
- Preparalo a incontrare il cane fornendogli un’area dog-free nel quale può rifugiarsi ogni volta che lo desidera.
- Monta una porta con un cancello per bambini che abbia un’apertura attraverso la quale il gatto riesce a passare ma il cane no.
A questo punto, i tuoi amici prediletti sono pronti per incontrarsi!
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Come inserire un cucciolo di cane con un gatto adulto?
Difficile: inserimento cane cucciolo con gatto adulto – Introdurre un nuovo cane in casa se abbiamo già un gatto è in assoluto l’evenienza più difficile, specie se abbiamo già un gatto adulto, Hai mai visto un gatto arrabbiato? Bene, è spaventoso. Soffia, digrigna i denti, e poi inizia a graffiare e mordere. E fa male. Se il gatto è arrabbiato soffia al cane In particolare a un cucciolo di cane, che anche se è piccolo cercherà di difendersi, e qui si torna al “come cani e gatti” di cui parlavamo all’inizio. Il gatto è un animale territoriale, ha il suo territorio (di caccia, anche se essendo in casa poi non caccia) e non tollera le intrusioni.
Tanto meno da un essere che saltella, scodinzola e porta in giro per la casa tutto ciò che trova per divertimento. I primi giorni in cui si introduce un cane in una casa in cui c’è già il gatto, è bene evitare il contatto tra i due : bisogna chiudere uno dei due animali in una stanza e lasciarlo lì, per ambientarsi.
Meglio chiudere in una stanza il cane, perché è piccolo e ancora non ha sviluppato un suo territorio. Quando gli diamo da mangiare, mettiamo le due ciotole dalle parti opposte della porta, chiusa, così che mangiando entrambi associno a qualcosa di piacevole come il cibo l’ odore dell’altro animale,
Questa tecnica è efficace anche se vogliamo introdurre un nuovo gatto in una casa dove è già residente un altro gatto, Per gli animali l’olfatto è uno dei sensi più importanti, se non il più importante, quindi è fondamentale dar modo agli animali di conoscersi inizialmente tramite l’olfatto. A questo punto, dopo qualche giorno di questo trattamento, possiamo farli conoscere, magari per poco tempo al giorno.
Teniamo a bada il cane, facciamolo avvicinare piano al gatto, facciamoli annusare e se il cucciolo prova a giocare, fermiamolo subito con un “no!”, altrimenti rischia un graffio dal gatto. Ripetiamo questa operazione per qualche giorno, magari tenendoli nella stessa stanza, ma facendo avvicinare il cane al gatto (viceversa non succederà mai) solo se lo fa tranquillamente, e pian piano impareranno a conoscersi.
Se il gatto “si offende” e si isola, non c’è nulla di male. Va bene, lo farà per qualche giorno, poi quando capirà che la sua razione di cibo non è cambiata rispetto a prima e che il cane non morde (in senso sia figurato che fisico) inizierà a tornare il micio che era prima. E riusciremo così a creare una convivenza magari non amorevole, ma comunque pacifica, tra due animali che sono molto più diversi di quanto si pensi.
Se invece stai ancora decidendo se adottare un cane o un gatto in casa tua, ti può essere utile leggere questo articolo: Cane o gatto, come scegliere per adottare.
Perché il cane abbaia ai passanti?
Emozioni e motivazioni (o entrambe) – Nell’abbaiare alle persone, i cani potrebbero però anche essere spinti da alcune motivazioni, ovvero dei particolari interessi che li attraggono. A portare un cane a manifestare questo comportamento potrebbe quindi essere una questione legata alla motivazione predatoria, piuttosto che a quella possessiva, quella territoriale, quella protettiva o anche semplicemente il desiderio di incontrare qualcuno (in questo caso si tratterebbe di motivazione sociale ).
Bisogna però ricordare che, come accade a noi umani, anche i cani vivono numerose emozioni, le quali ovviamente condizionano il loro comportamento. E sono proprio le loro emozioni che, insieme alle motivazioni (e altri fattori che vanno cercati nel contesto), in un certo senso, condizionano il modo in cui l’individuo risponde all’avvicinarsi della gente.
Se il vostro cane abbaia alle persone che vi si avvicinano e sta vivendo una forte emozione, positiva o negativa che sia, può essere che il comportamento si amplifichi. Al contrario, invece, se sta vivendo le emozioni in maniera moderata, l’abbaio potrebbe essere meno intenso.
Perché un gatto attacca?
Normalmente docile e tranquillo, il gatto talvolta si lascia andare a manifestazioni aggressive che a prima vista possono sembrare irragionevoli ma che hanno sempre un motivo scatenante. Scopri perché il tuo gatto può diventare improvvisamente aggressivo e come puoi intervenire se dovesse accadere.
- Affettuoso in un modo tutto suo, il gatto è un animale docile e dall’indole pacifica.
- Tuttavia, anche al gatto più serafico talvolta può capitare di avere dei momenti di improvvisa e ingiustificata aggressività.
- In realtà, si tratta di reazioni solo apparentemente immotivate: la paura, il gioco, la difesa del proprio territorio, un eccesso di contatto fisico e altre circostanze particolari possono infatti spingere l’animale ad attaccare il padrone o altri gatti.
L’aggressività è dunque un meccanismo comportamentale normale, che però va tenuto sotto controllo per evitare che un gatto aggressivo diventi pericoloso per sé e per gli altri.
Quando porti a casa un cucciolo di gatto?
Primi giorni del gattino a casa: come farlo ambientare Portare a casa un nuovo gattino è davvero emozionante, ma è un grande cambiamento per lui perché lascia la sua casa, la mamma e i membri della cucciolata. Ecco alcune cose da tenere in considerazione per aiutare il tuo gattino ad ambientarsi.
Quando si tratta di accogliere un nuovo gattino è necessario prendere in considerazione molte cose. Prima di andare a devi essere preparato e sapere come comportarti il primo giorno e la prima notte che passerà nella tua casa nonché quale tipo di cibo somministrargli. Durante la prima settimana, è preferibile cominciare a stabilire routine, portarlo dal Medico Veterinario e iniziare la fase di socializzazione.
È altresì importante sapere come presentare il gattino ad amici, familiari, bambini e prepararlo al meglio ad un’eventuale futura o altri animali, e a gestire le sue prime avventure fuori casa una volta che sarà stato vaccinato e conclusa la, È importante essere completamente preparati prima di accogliere a casa il tuo gattino.
Assicurati di aver reso la tua casa a prova di gattino e allestisci una stanza con tutto ciò di cui avrà bisogno, inclusi una cuccia, ciotole per cibo e acqua, una lettiera e giocattoli. Avrai bisogno di un trasportino per portare a casa il tuo gattino e di alcuni degli alimenti con cui il suo precedente proprietario lo nutriva.
Contatta un medico veterinario di fiducia e fissa un appuntamento per un controllo pochi giorni dopo averlo portato a casa. Assicurati di aver reso la tua casa a prova di gattino e di allestire la stanza in cui vivrà il tuo gattino. Avrai anche bisogno di un trasportino per il viaggio.
- Ed è meglio trovare un medico veterinario in anticipo in modo da poter prenotare un check-up per il tuo gattino che verrà effettuato qualche giorno dopo il suo arrivo nella tua casa.
- I gattini non devono mai essere portati a casa prima delle otto settimane di età.
- Alcuni allevatori preferiscono tenerli con la madre e i membri della cucciolata fino alle 12 settimane.
A quel punto devono essere svezzati e aver appreso le abilità sociali di base di cui hanno bisogno per interagire con altri gatti. Tra le otto e le 16 settimane di età il gattino inizia a capire la propria posizione in casa, pertanto è un buon momento per accoglierlo a casa tua.
- È preferibile portare a casa il gattino quando hai un paio di giorni liberi da trascorrere con lui, durante i quali non prevedi di ricevere visite.
- Cerca di andare a prenderlo al mattino in modo che abbia il tempo di abituarsi alla tua casa prima di sera.
- Chiedi cosa mangia il gattino e informati sulla sua routine alimentare e sulla disposizione della lettiera.
Verifica se il gattino è stato visitato da un medico veterinario, se è stato sottoposto a vaccinazioni o trattamenti di sverminazione e se ha un microchip di identificazione. Chiedi inoltre informazioni sui suoi giocattoli preferiti. Se possibile, qualche giorno prima di portarlo a casa, lascia al gattino alcuni giocattoli e una coperta in modo che l’odore familiare lo conforti durante il viaggio e l’arrivo a casa.
Indipendentemente da come ti sposti, è essenziale munirsi di un trasportino poiché è pericoloso lasciare il gattino libero di muoversi in macchina, mentre se siete a piedi o su un mezzo pubblico potrebbe scappare. Scegline uno che possa ospitare il tuo gattino una volta raggiunta l’età adulta e aggiungi al suo interno una coperta per garantirgli un maggiore comfort.
Un trasportino oscurato aiuterà il tuo gattino a sentirsi protetto. E ricorda di prendere alcuni tovaglioli di carta e una coperta sostitutiva in caso di incidenti durante il viaggio. Durante questi viaggi tieni il trasportino vicino a te per poter confortare il gattino.
- Se sei in macchina, mantieni la calma e guida lentamente per evitare di far sussultare il gattino.
- Allaccia la gabbia del gatto con una cintura di sicurezza in modo che non scivoli o chiedi a un altro passeggero di tenerla ferma.
- Per aiutare il tuo gattino a sentirsi al sicuro, avvolgi una coperta leggera sopra la gabbia del gatto e metti tutti i giocattoli o le coperte che hanno un odore familiare nella gabbia.
È più sicuro lasciarlo nella gabbia durante il viaggio, ma puoi aiutarlo a rimanere calmo parlando in modo rassicurante. I gattini sono molto sensibili ai nuovi ambienti, quindi è fondamentale fare attenzione quando si accoglie il nuovo arrivato. Seguire questi suggerimenti chiave aiuterà a rendere la situazione meno stressante per il tuo gattino.1/6 I nuovi oggetti, suoni e odori della tua casa e la separazione dalla madre possono far sentire stressato il tuo gattino.
Quindi la tua casa deve rimanere un ambiente molto calmo e silenzioso.2/6 Una volta arrivato a casa, metti il trasportino nella stanza che hai preparato per il gattino e apri la porta. Lascialo uscire per consentirgli di esplorare i dintorni con i propri ritmi e resisti all’impulso di coccolarlo subito.3/6 Una volta che avrà esplorato la propria stanza, il gattino potrebbe essere pronto per un pisolino, pertanto mostragli la sua cuccia anziché provare a giocare con lui.
Assicurati inoltre che sappia dove si trova la sua lettiera.4/6 Inizialmente il tuo gattino potrebbe apparire timido, ma inizierà ben presto a esplorare la tua casa. Se l’ambiente è a prova di gattino, consentigli di curiosare in giro senza perderlo di vista.
- In alternativa, tienilo al sicuro nella sua stanza, con finestre e molti contatti sociali, per le prime settimane.5/6 Finché non avrà quattro mesi di età, il tuo gattino non dovrà essere lasciato solo a lungo durante il giorno.
- Abitualo a rimanere da solo lasciandolo per cinque minuti ogni ora e aumentando gradualmente tale intervallo di tempo.
Nel caso di alcune razze, può essere utile prendere in considerazione l’adozione di due gattini affinché possano farsi compagnia.6/6 I gatti hanno bisogno che il loro territorio sia organizzato in aree separate per alimentazione, riposo, pulizia (espletamento delle funzioni corporali) e gioco.
- Guarda come il tuo gattino usa lo spazio e apporta modifiche se necessario in modo che si senta comodo.
- Ad esempio, potresti dover spostare la cuccia più in alto o la lettiera più lontano dal cibo.
- I gattini sono spesso molto turbati la prima notte ed è normale che piangano anche durante le due o tre notti successive.
Ecco alcuni suggerimenti per aiutare il gattino ad abituarsi alla sua nuova casa. Sistema il letto del tuo gattino in un posto accogliente e silenzioso con una coperta e assicurati che abbia accesso ad acqua, cibo e lettiera. Spegnere la luce ti aiuterà a stabilire i ritmi del sonno del tuo gattino, tuttavia la prima notte puoi utilizzare una luce notturna per consentirgli di adattarsi all’ambiente circostante.
Per la loro salute e il loro benessere, i gattini hanno bisogno di dormire molto in un posto silenzioso, dove possano rilassarsi e sentirsi al sicuro. Il tuo gattino può dormire per circa 20 ore al giorno e richiedere fino a 18 ore di sonno anche una volta raggiunta l’età adulta. La prima volta in cui nutri il tuo gattino rappresenta una fase importante della vostra vita insieme.
Capire di cosa ha bisogno ti aiuterà ad assicurarti che questa esperienza sia positiva. All’inizio attieniti alla stessa dieta Eventuali cambiamenti improvvisi nell’alimentazione del tuo gattino possono causare disturbi digestivi e stress. Quindi, durante la prima settimana, dai al tuo gattino lo stesso cibo e sottoponilo alla stessa routine di alimentazione del precedente proprietario.
- In un secondo tempo puoi lentamente passare a una routine diversa, se lo desideri, e al cibo per gattini adatto alla sua età.
- Offrire un luogo tranquillo in cui mangiare Deve trattarsi di un posto in cui il tuo gattino si senta al sicuro, lontano da dove tu e gli altri animali domestici mangiate.
- Ai gatti non piace mangiare troppo vicino alla loro lettiera e devono sempre avere acqua fresca a loro disposizione.
È importante tenere le ciotole d’acqua lontano dal cibo per evitare contaminazioni. Non dare al gattino latte o avanzi di cucina Dopo lo svezzamento, il gattino perde la capacità di digerire lo zucchero contenuto nel latte e il latte di mucca potrebbe causargli episodi di diarrea.
- Se gli concedi scarti di cucina, il tuo animale domestico potrebbe iniziare a chiedere cibo con insistenza, ammalarsi o acquisire peso in eccesso a causa del consumo di alimenti inappropriati.
- Dimostrarsi pazienti in caso di mancanza di appetito del gattino Lo stress provato dal gattino in seguito al trasferimento in una nuova casa può contribuire a ridurre il suo appetito, che dovrebbe tornare però una volta che si sarà adattato al nuovo ambiente.
Inoltre, ricorda che per loro natura i gatti si concedono più pasti piccoli al giorno anziché pochi pasti abbondanti. Se sei preoccupato per le abitudini alimentari del tuo gattino, consulta il tuo medico veterinario. L’alimentazione del gattino dovrebbe contenere tutti i nutrienti di cui ha bisogno in ogni fase dello sviluppo.
Pertanto, man mano che crescerà, dovrai rivedere il tipo di cibo e le razioni. L’apparato digerente del tuo gattino è molto delicato e può essere sconvolto da cambiamenti improvvisi. Quando sei pronto a cambiare il cibo del gattino, è fondamentale effettuare la transizione con attenzione e lentamente per evitare problemi digestivi.
Consulta la nostra guida per modificare in sicurezza l’alimentazione del tuo gattino.1/3 Il tuo gattino dovrà essere portato da un medico veterinario dopo qualche giorno di ambientamento nella tua casa. Oltre a fare un controllo della salute generale, il medico veterinario istituirà un protocollo vaccinale e potrà consigliarti su sverminazione, nutrizione e altro ancora.2/3 Il tuo gattino potrebbe doversi spostare in auto per andare dal medico veterinario, quindi è importante che si abitui.
- Se non l’hai mai portato in auto, vale la pena provare durante la sua prima settimana con te.
- Innanzitutto assicurati che si senta a proprio agio nel suo trasportino, quindi portalo in macchina a motore ancora spento.
- Una volta sistemato, consentigli di familiarizzare con il motore e il movimento.3/3 Il trasportino è lo strumento più sicuro per portare con te il gattino.
Se non lo hai mai usato, è importante farlo conoscere prima possibile al tuo animale domestico affinché possa utilizzarlo con tranquillità durante le visite dal medico veterinario. Inoltre, puoi incoraggiare il tuo gattino a usarlo come posto sicuro in cui dormire.1/5 È tua responsabilità aiutare a sviluppare la fiducia del tuo gattino e abituarlo al suo ambiente.
- Introducendolo gradualmente verso nuove esperienze e incoraggiandolo dolcemente, puoi aiutare a socializzare il tuo gattino.2/5 I suoni possono spaventare il tuo gattino e renderlo ansioso, pertanto continua a proporgliene di nuovi rassicurandolo.
- Tra i suoni da includere vi sono lavatrice, musica e asciugacapelli.
Assicurati di introdurre nuovi suoni solo se il gattino sembra a proprio agio.3/5 Il gattino dovrà imparare a muoversi su più tipi di terreno. Puoi aiutarlo ad adattarsi facendogli scoprire con estrema prudenza le scale, un albero tiragraffi e una gamma di superfici diverse.4/5 Il medico veterinario sottoporrà il gattino a un controllo approfondito.
- Per evitare che questa situazione lo turbi, è meglio abituare il tuo gattino ad essere preso in braccio e toccato in ogni parte del corpo.5/5 Trascorri del tempo con giochi che incoraggino pacatamente il gattino a mostrare comportamenti naturali come inseguire, saltare e colpire.
- La socializzazione dovrebbe iniziare il più presto possibile per evitare comportamenti indesiderati e aiutarlo a diventare un gatto adulto fiducioso e docile.
Scopri come socializzare il tuo gattino. La prima visita dal medico veterinario del gattino È davvero importante portare il gattino dal medico veterinario per un check-up dopo che avrà trascorso qualche giorno a casa tua. Con una buona preparazione, puoi rendere questo evento molto positivo per il tuo gattino.
- Inoltre, puoi cogliere l’occasione per saperne di più su come avere cura di lui.
- Il trasferimento in una nuova casa potrebbe turbare il gattino, tuttavia puoi aiutarlo a rimanere calmo.
- Muoviti sempre lentamente e delicatamente e manipolalo con molta attenzione.
- Usa un tono di voce pacato e rassicuralo mentre gli presenti con gradualità nuovi luoghi, suoni e odori.
Cerca, inoltre, di ridurre al minimo il numero dei visitatori. Come presentare il gattino a bambini, animali domestici e altri adulti I gattini possono sentirsi facilmente sopraffatti o addirittura terrorizzati dagli incontri con altri animali e con le persone, quindi è fondamentale che tu li introduca nel modo giusto.
- I primi giorni e le prime settimane che il tuo gattino trascorrerà con te influenzeranno il modo in cui si integrerà con la tua famiglia e saranno determinanti per far sì che diventi un gatto felice e socievole.
- Ad esempio, per rispondere al dubbio frequente Di seguito vengono indicati alcuni metodi per stabilire delle routine che garantiranno al tuo gattino il miglior inizio di vita possibile.1/4 Molti gattini imparano a usare la lettiera osservando la madre.
Se il tuo gattino non è stato addestrato alla vita domestica, mettilo nella lettiera e gratta la lettiera con una delle zampe anteriori. Fallo dopo ogni pasto e quando si sveglia. Assicurati che la lettiera sia posta in un luogo silenzioso, sempre accessibile e lontano dalle ciotole per cibo e acqua.2/4 Segui la stessa routine del proprietario precedente del tuo gattino per la prima settimana.
Distribuisci la razione giornaliera di cibo secco del tuo gattino e lascialo sgranocchiare quanto vuole. Nutrilo con diversi piccoli pasti al giorno. Distribuisci una piccola razione di cibo secco che il tuo gattino spizzicherà e nutrilo con cibo umido a orari prestabiliti.
Qualunque opzione tu scelga, dovresti attenertici in modo che il tuo gattino impari cosa aspettarsi.3/4 Assicurati che ogni membro della famiglia trascorra del tempo giocando e creando un legame con il tuo gattino. L’area giochi è la parte più importante del suo territorio e ha bisogno di spazio per correre, arrampicarsi e nascondersi.
- I gatti amano particolarmente stare in alto, quindi se non ci sono abbastanza posti in cui appollaiarsi vale la pena comprare un albero tiragraffi.4/4 Sebbene sia importante essere sempre gentile con lui, il gattino deve anche comprendere che vi sono limiti da non superare.
- Uno dei modi migliori per affrontare un comportamento inaccettabile, come quello di rovistare nella spazzatura, è distrarlo con un giocattolo e ripetere un semplice comando.1/3 Uno dei momenti più attivi per i gatti è il crepuscolo.
Il tuo gattino apprezzerà se giochi con lui in questo momento e questa attività ti aiuterà a stancarlo, giusto in tempo per andare a dormire. Un altro momento attivo per i gatti è l’alba. Se non sei una persona mattiniera prova a lasciargli un gioco con cui si intratterrà al mattino presto.2/3 Metti il letto del gattino nella stanza in cui desideri che dorma anche da adulto poiché una volta che avrà iniziato a dormire in una stanza, non sarà facile spostarlo altrove.
Sebbene il letto del gattino debba trovarsi in un luogo silenzioso, è preferibile posizionarlo abbastanza vicino alla tua zona giorno perché potrà divertirsi a guardarti.3/3 Assicurati che il tuo gattino abbia tutto ciò di cui ha bisogno, come accesso a lettiera, acqua fresca, cibo, un giocattolo preferito e una coperta.
Quindi usa un segnale come spegnere o abbassare le luci per mostrare che è ora di andare a letto. Potrebbe piangere durante le prime notti, ma imparerà presto che tornerai al mattino e si sentirà sicuro in questa routine. I gattini possono uscire sotto la tua supervisione quando hanno ricevuto le loro vaccinazioni di richiamo a circa quattro mesi di età.
Sia identificabile tramite un microchip o un collare ben aderente e un’etichetta di identificazione. Il tuo giardino sia a prova di gattino. Tu conosca quali sono i suoi oggetti preferiti in modo da poterli utilizzare per incoraggiare il tuo gattino a rientrare.
Prima che il tuo gattino esca fuori da solo, deve anche essere castrato o sterilizzato per evitare le cucciolate indesiderate. Il primo viaggio del gattino all’aperto può essere scoraggiante, ma qui di seguito troverai alcuni modi per garantire un’esperienza positiva:
Scegli un momento tranquillo e tieni lontano i bambini e gli altri animali domestici. Esci prima di cena in modo da poter usare il cibo del gattino per attirarlo di nuovo all’interno della casa. Cammina con il tuo gattino mentre si dedica all’esplorazione in modo che non si perda. Lascia aperta la porta in modo che possa vedere come rientrare.
ROYAL CANIN® Kitten supporta una crescita e uno sviluppo sani fornendo tutti i nutrienti essenziali fondamentali per un gattino durante il primo anno di vita. : Primi giorni del gattino a casa: come farlo ambientare
Come inserire un nuovo cucciolo in famiglia?
Preparare la casa – Per far incontrare i due cani è necessario predisporre uno spazio adatto. Nei primi tempi, infatti, sarebbe meglio non farli convivere nello stesso ambiente. Dovrà essere uno spazio neutro, dove non ci sono oggetti che appartengono al “vecchio” cane e che non fanno parte del suo territorio abituale.
- L’incontro deve essere effettuato con la presenza di due umani, possibilmente uno estraneo alla casa (ad esempio un amico).
- Mentre il padrone è vicino al cane di casa, l’altro introduce il nuovo cane, in questo modo il primo non avrà la sensazione di essere stato abbandonato in favore di un altro.
- Superato il primo incontro, per qualche giorno, è meglio separare i due animali, se non c’è un controllo a vista.
Questo per evitare che “incomprensioni” diventino litigi e che si feriscano a vicenda. Il vecchio padrone di casa, infatti, potrebbe risentirsi e presentare comportamenti aggressivi. Ciò è possibile anche se in precedenza non è mai stato un cane nervoso nei confronti dei propri simili.
Quanto ci mettono i gatti ad adattarsi?
Mentre alcuni gatti nel giro di qualche settimana sono in grado di abituarsi perfettamente al nuovo ambiente, alla loro nuova famiglia e alla loro nuova quotidianità, altri hanno bisogno di almeno due mesi o più per sentire di potersi fidare.
Quanto ci mette un gatto a prendere confidenza?
Può anche fare vita da single per qualche giorno, a patto di avere tutto quello che gli serve. Compresa un po’ di compagnia Pigri e abitudinari, i gatti sono tra gli animali domestici che sof frono maggiormente i cambiamenti di ambiente. «In genere hanno bisogno dai 10 ai 15 giorni per prendere confidenza con un posto nuovo» precisa Chiara Bruschi, veterinaria.
- Ecco perché, se si parte per una settimana, lasciare il micio a casa sembra essere la soluzione migliore.
- A patto di organizzare bene anche la sua “vacanza”.
- Ecco in che modo.
- Cibo e acqua in quantità.
- «Per prima cosa è impor tante come si lascia la casa» raccomanda Chiara Bruschi.
- «Va bene abbassare le tapparelle o chiudere persiane per motivi di sicurezza ma, almeno in un locale, ci devono essere luce e aria.
Basta lasciare una finestra semi-aperta in modo che l’ambiente non si surriscaldi». Servono poi dosi extra di croccantini. «I gatti non fanno solo due pasti, ma 13-14 spuntini al giorno. Quindi occorre lasciare scorte abbondanti di cibo secco» continua il veterinario.
«Quello umido, infatti, con il caldo tende a seccarsi e ad attirare gli insetti: a quel punto è molto difficile convincere un gatto a mangiare!». E l’acqua? Deve essere sempre disponibile. In commercio ci sono abbeveratoi con una una capacità di 5 litri, dotati di pompa e filtro. Così l’acqua zampilla tutto il giorno, fresca e ossigenata.e una visita quotidiana «È importante poi che una persona di fiducia (un cat sitter, il vicino di casa, un amico) passi a trovarlo almeno una volta al giorno» suggerisce l’esperta.
«Avrà il compito di pulire la cassettina igienica e controllare le scorte di acqua e cibo. Potendo scegliere, consiglio di fare questa visita al pomeriggio, quando è più facile che il micio sia sveglio e disponibile alla compagnia e alle coccole. La mattina, infatti, molti gatti amano dormire».
- E niente paura se, per un giorno, la visita salta.
- Se in casa c’è una scorta adeguata di acqua e cibo, non è una tragedia.
- Purché non diventi un’abitudine.
- «Non solo perché il gatto soffrirebbe di solitudine, ma anche perché, in casa da solo, potrebbe avere un piccolo incidente e farsi male.
- Se capita, accorgersene nell’arco di 48 ore può fare la dif ferenza» conclude l’esperta.
Infine, per partire ancora più tranquilli, può essere utile installare un diffusore di feromoni “tranquillizzanti”. Lo aiuteranno a non soffrire di insonnia durante la sua settimana “da single”.
Quanto ci mettono i gatti ad andare d’accordo?
In genere, il processo di integrazione richiede circa due mesi : dopo la prima fase di familiarizzazione, le possibili difficoltà iniziali di solito si risolvono senza problemi. Non c’è da allarmarsi se in questa prima fase dovesse scapparci qualche sibilo o qualche altro atteggiamento ostile: è del tutto normale.