Come si manifesta il primo calore? Quali sono i sintomi e come capire che il cane è in calore.
- aumento di volume della vulva (sempre)
- perdite vaginali ematiche sierose, più o meno abbondanti (a volte quasi assenti)
- svogliatezza (non sempre)
- inappetenza (non sempre)
- cambio di carattere ( è distratta, meno attiva).
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Come si manifesta il calore nel cane femmina?
Come riconoscere il calore del cane femmina – Il calore nel cane coincide con un periodo di cambiamenti fisici e comportamentali che vanno riconosciuti per poter accudire al meglio il tuo amico a 4 zampe. Cambiamenti fisici riguardano i genitali che si ingrossano e diventano più rossi, con possibile sanguinamento o perdite rossastre.
Inoltre, ti consigliamo di portare spesso il tuo pet a fare passeggiate: in questo periodo la femmina ha bisogno di urinare frequentemente, La femmina, di solito, sanguina solo per 7-10 giorni (circa la metà del periodo del calore, come di seguito indicato) e la quantità delle perdite di sangue può variare da pet a pet: in genere i cani di taglia grossa sanguinano di più dei cani di taglia più piccola.
Ecco, in sintesi i 6 segni del calore nel cane:
- vulva gonfia;
- perdite di sangue dalla vulva;
- comportamento agitato e nervoso;
- maggiore frequenza a urinare;
- cambio di posizione della coda.
Altri sintomi del pet in calore sono:
- la femmina diventa più socievole con gli altri cani, in particolar modo con i maschi;
- tende a “mimare” la monta;
- sposta la coda di lato, lasciando scoperti i genitali;
- è più agitata e nervosa.
Come fare a capire se un cane è in calore?
Come riconoscere il calore nel cane femmina? Il calore è composto dalle fasi di proestro ed estro e dura in media 2 settimane. Le prime manifestazioni visibili di calore comprendono: aumento di dimensione dei genitali esterni (edema vulvare)
Come si comporta il cane quando ha il ciclo?
Calore dei cani: la cagnolina soffre quando va in calore? – Sono molti i padroni di cani che si domandano se il calore faccia soffrire la loro cagnolina. Non è certo se tutte le cagnoline si sentano sofferenti nel momento del calore, ma ciò che è inequivocabile è il loro comportamento, sicuramente molto diverso dal solito: quando sono in calore, le cagnoline sono più irrequiete e anche un po’ più aggressive.
Quanto dura il sanguinamento del cane in calore?
Proestro – Dura mediamente 9 giorni, con un minimo di 3-4 giorni a un massimo di 20, inizia con perdite ematiche vaginali e si notano maggiori dimensioni della vulva. Termina con la recettività all’accoppiamento, ed è caratterizzato da una elevata concentrazione di estrogeni.
Come evitare il calore del cane?
Chi ha un cane che abbia almeno un anno di età, che sia maschio o femmina, si sarà trovato almeno una volta alle prese con un problema non da poco, che è quello dell’ accoppiamento. La riproduzione nel cane è una cosa assolutamente naturale, e visto che i cani hanno in natura poche possibilità per accoppiarsi (considerando che una gatta va in calore meno di una volta al mese, una cagna ci va due volte all’anno, per cui le possibilità sono molto inferiori!) il richiamo per l’altro sesso finalizzato alla riproduzione deve essere molto evidente.
Questo sistema in natura funziona, ed ha permesso di evitare in passato che i cani si estinguessero, mentre per i proprietari costituisce un problema non da poco: tutti conoscono le manifestazioni di calore delle femmine, e la conseguente risposta maschile, che portano spesso e volentieri ad accoppiamenti indesiderati perché, semplicemente, il proprietario stava lavando la macchina e non se n’è accorto.
Per evitare del tutto gli accoppiamenti, purtroppo, il metodo è uno solo e si chiama castrazione nel maschio, sterilizzazione nella femmina. È un intervento chirurgico veterinario irreversibile in cui si vanno a rimuovere negli animali le gonadi, testicoli e ovaie, gli organi che contengono le cellule essenziali per la riproduzione; fatto l’intervento nella femmina spariranno le manifestazioni del calore, perché vengono a mancare gli ormoni ovarici che le causavano, mentre il maschio perderà interesse all’accoppiamento per lo stesso motivo.
Tuttavia, per chi non vuole sterilizzare il cane (che spero vivamente sia perché vogliono farlo riprodurre in futuro, non per idee filosofiche strane) evitare l’accoppiamento indesiderato è molto più difficile di quanto non possa sembrare. Infatti, i contraccettivi ormonali esistono anche in veterinaria, ma sono sconsigliati per motivi medici (gli ormoni non influiscono solo sul comportamento, ma anche su altri aspetti fisiologici del cane, e visto che per fermare accoppiamenti e gravidanze di ormoni ce ne vogliono tanti, le conseguenze possono essere negative).
Insomma, la pillola anticoncezionale nel cane, così come la troviamo nelle donne, non esiste, e bisogna necessariamente ricorrere ad altri metodi per evitare l’accoppiamento. I metodi sono molto semplici, e si basano su un unico principio: tenere lontani maschio e femmina, visto che non si può agire dall’interno dell’organismo.
Per cui, la miglior cosa da fare è tenere il cane femmina durante il calore (che dura 8 giorni) chiuso in casa, e quando si esce sempre e solo al guinzaglio così da poterlo controllare al meglio. Di seguito vi riportiamo una serie di altri metodi, alcuni anche un po’ strani, che possono essere più sicuri o meno, ma bisogna tenere a mente una cosa importante: nessuno di questi è definitivo, ed è importante che, anche quando si utilizzano, una persona (proprietario o qualcun altro) possa tenere sotto controllo il cane.
Altrimenti, come si può immaginare, ci potrebbero essere delle conseguenze non esattamente piacevoli.