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Come fare sgonfiare la pancia al cane?
Gonfiore addominale nel cane, cosa fare – La, lo abbiamo detto, può essere mortale per il nostro cane se non si riesce ad intervenire in maniera tempestiva. Se si sospetta o si riconoscono i sintomi è necessario correre dal veterinario più vicino, che effettuerà immediatamente una decompressione addominale e stabilizzerà il cuore.
I cani di grossa taglia sono soggetti a questo tipo di patologia, per diminuire il rischio è importante farli mangiare suddividendo il pasto in almeno due dosi; evitando che facciano attività fisica subito dopo il pasto. Anche la peritonite deve essere curata il più velocemente possibile, e di nuovo è importante recarsi immediatamente dal veterinario.
In questo caso si tratterà di infondere antibiotici a grandi dosi al cane per via endovenosa e, nei casi più gravi, ricorrere alla chirurgia per riparare la foratura dell’intestino o dello stomaco. Non possiamo fare molto per impedire un tumore o un’ulcera scatenante; ma senz’altro possiamo stare attanti a non dare al nostro cane piccole ossa, come quelle del pollo e del coniglio, meno che mai cotte.
- In ogni caso, se anche si tratta di parassiti intestinali, della malattia di Cushing o di ascite, il veterinario è l’unica soluzione possibile; sarà lui, in base alla sua diagnosi, a suggerire la cura più indicata.
- Un cane che mostra la pancia dura e gonfia è un cane che ha un problema; che si tratti di un’indigestione o di una patologia grave, potremmo non avere il tempo necessario per decidere cosa fare.
Per questo motivo dobbiamo prendere questo sintomo, il gonfiore addominale, come un importante campanello d’allarme che ci spinga a correre dal veterinario, senza porci troppe domande. : Cane con la pancia gonfia e dura, rimedi e cause del gonfiore addominale
Quali sono i sintomi di una colica addominale?
Definizione – ” Colica ” deriva dal greco kólon, termine che suggerisce un’origine intestinale. Si tratta, infatti, di una violenta contrazione spasmodica della muscolatura liscia di visceri e organi cavi ( vie biliari, intestino o vie urinarie ). Le cause di una colica posono essere rappresentate da stimoli di natura ostruttiva, meccanica (es.
Calcoli che bloccano e irritano i tessuti) o infiammatoria (in presenza di infezioni). Anche il freddo, lo stress, l’ ansia, l’ alimentazione eccessiva, le intolleranze alimentari, il meteorismo e l’ aerofagia possono scatenare tale sindrome. La colica si manifesta sotto forma di dolore spastico acuto, a insorgenza improvvisa, talvolta intermittente e preceduto da malessere generale, nausea e vomito,
Il dolore è tendenzialmente associato a brevi periodi di remissione e, di solito, regredisce spontaneamente una volta risolta la causa scatenante. Le coliche non hanno bisogno, quindi, di particolari trattamenti. Spesso, sono sufficienti il riposo per ridurre il dolore; altre volte il medico può prescrivere antibiotici (se viene accertata la natura batterica di un’infezione), antidolorifici ( FANS ) e antispastici,
- La colica può avere diverse sedi di origine, a seconda dell’organo da cui scaturisce.
- Nella colica addominale, la crisi dolorosa è dovuta all’ipertono o alla distensione della muscolatura liscia dell’intestino.
- Solitamente, si manifesta in sede periombelicale e può associarsi a vomito abbondante e ripetuto.
La colica addominale può essere causata da intolleranze alimentari, colite, gastroenterite, tossinfezioni, rettocolite ulcerosa, ostruzione e motilità alterata dell’intestino, malattia di Crohn, sindrome del colon irritabile e disturbo da alimentazione incontrollata,
La colica renale è una violenta crisi dolorosa lombare, con irradiazione all’ ipocondrio e alle cosce, talvolta associata a ileo paralitico, vomito e disturbi urinari con emissione di urine torbide o ematiche, Solitamente, è conseguenza della migrazione di un calcolo. La colica epatica, invece, è una sindrome dolorosa addominale che insorge nell’ipocondrio destro per la distensione e la contrazione della colecisti e delle vie biliari,
I dolori violenti riferiti alla regione epatica, di solito, compaiono dopo un pasto ricco in grassi e alcolici oppure scaturiscono da un eccesso di stress. La colica epatica si manifesta spesso durante la notte e persiste per alcune ore. Talvolta, si associa a vomito biliare,
Nella colica gassosa, il dolore è da attribuire a fenomeni di tipo fermentativo che dilatano le anse dell’intestino. Di solito, compare nei neonati e si risolve spontaneamente entro il sesto mese di vita. Durante la crisi dolorosa, il bambino comincia ad agitarsi con i pugni serrati, piange in modo intenso e disperato, tiene le gambe flesse sull’addome e ripete movimenti di suzione, come se avesse fame,
La rapida valutazione medica è necessaria nel caso le coliche siano associate a febbre, rigidità della parete addominale e sospetta patologia appendicolare, occlusione intestinale o collasso cardiocircolatorio.
Quando cresce la pancia del cane?
Tra la quarta e la quinta settimana la vita si ispessisce e la pancia inizia a gonfiarsi. Non aumentarle le razioni di cibo troppo presto.
Come capire se la pancia è dura?
Sintomi – La pancia gonfia e dura viene avvertita come una sensazione spiacevole di gonfiore della cavità addominale, come se fosse “ripiena di aria”, con associata sensazione di dolore più o meno intenso. Il soggetto presenta un addome teso e duro al tatto. A tale condizione si correlano spesso altri sintomi, quali:
Flatulenza (eccessiva formazione di gas a livello gastro-intestinale con emissione per vie naturali) Senso di pienezza post-prandiale e dopo gli altri pasti principali Eruttazioni frequenti Distensione addominale (rilievo oggettivo di espansione interna della cavità dell’addome) Dolore addominale, nella maggior parte dei casi di tipo crampiforme (tipico degli organi cavi come il tubo digerente) Diarrea Stipsi Meteorismo
Accanto a questi sintomi intestinali tradizionali possono essere presenti altre manifestazioni correlate alla malattia di base, come ad esempio:
dolore al basso ventre e a livello lombare in caso di mestruale nausea e vomito in caso di infezioni e le intossicazioni ittero e altri sintomi specifici per le malattie del fegato dolore di tipo colico per la calcolosi biliare