Togliete i semi e poneteli da parte, tagliate la polpa in fette o dadini, nel primo caso potrete cuocerla al forno, senza sale ed olio, nel secondo caso potrete cuocerla al vapore. Consiglio sempre di ridurla in purea per una più facile digestione. Non offrite la polpa cruda, non è digeribile per il cane.
Contents
- 1 Quanta zucca si può dare al cane?
- 2 Come si mangiano le zucche?
- 3 Dove si mette la zucca?
- 4 Quando non si può mangiare la zucca?
- 5 Quante volte si può mangiare la zucca?
- 6 Chi soffre di stitichezza può mangiare la zucca?
- 7 Quando si ha la diarrea si può mangiare la zucca?
- 8 Quanti grammi di zucca al giorno?
- 9 Quanta verdura devo dare al mio cane?
Quanta zucca si può dare al cane?
Posso dar da mangiare la zucca al mio cane? La zucca è un superfood per i cani. Possono mangiarla tranquillamente nei loro pasti, sia che sia stata preparata in casa o di quelle che si trovano già pronte al supermercato. L’importante è che venga ben cotta e che sia servita al naturale, quindi senza sale, zucchero o spezie.
I benefici della zucca Oltre a essere un lenitivo naturale per lo stomaco, questo ortaggio autunnale contiene micronutrienti e fibre essenziali che lo rendono un ingrediente molto nutriente, oltre a rimuovere l’acqua in eccesso nel tratto digestivo e ad abbassare il livello di acidità dell’intestino crasso.
E’ ricco di vitamina A, C ed E, oltre a minerali come ferro e potassio. Inoltre, la fermentazione della fibra produce acidi grassi benefici che forniscono energia alle cellule. In caso di diarrea, la zucca viene scelta anche come “alimento curativo”, ideale per limitare la disidratazione, meglio ancora se mescolata a riso o pollo.
Le possibili controindicazioni Sebbene la zucca sia un’ottima scelta da aggiungere alla dieta del tuo cane, è importante ricordare che può avere “troppe cose buone”. L’aggiunta di molte fibre della zucca o da altri alimenti può ridurre la quantità di proteine e altri nutrienti che il tuo animale domestico può assorbire dal cibo, mettendolo a rischio di carenze nutrizionali.
La zucca è poi un ortaggio ricco di amido e calorie. E non è mai consigliato dargli un alimento che costituisce più del 10% dell’apporto calorico totale. Se si sceglie di integrare la dieta con una zucca in scatola, è bene controllare che non sia salata: troppo sodio può indurre malattie cardiache o renali.
- E come sempre, non è mai una buona idea dare al nostro cane un pezzetto di torta salata o dolce, anche se è a base di zucca.
- Quali sono le giuste dosi? Si possono aggiungere alla dieta del proprio cane da uno a quattro cucchiai di zucca per pasto.
- E’ bene iniziare sempre con piccole quantità, per evitare di aggiungere troppa fibra.
I migliori modi per preparala è al forno, senza buccia e semi, oppure lessata. Attenzione alle zucche ornamentali I cani però non possono mangiare tutte le varietà di zucca. Quelle che a volte crescono spontaneamente in giardino possono contenere alte concentrazioni di cucurbitacine, sostanze nocive per l’uomo quanto per i nostri amici a quattro zampe.
- La zucca, poi, deve essere consumata dai cani solo cotta, quindi è bene fare attenzione alla presenza di zucche decorative in casa: quello che è un bel lavoretto d’intaglio fatto con i propri figli per Halloween può infatti trasformarsi in una intossicazione alimentare per un cucciolo curioso.
- Alcuni possibili segnali di un’intossicazione da zucca includono vomito, diarrea, salivazione eccessiva, tremori e convulsioni.
In caso di dubbio, è bene rivolgersi subito al pronto soccorso veterinario.
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Come si mangiano le zucche?
Come pulirla, tagliarla e togliere la buccia – Una volta scelta la zucca giusta per la tua ricetta devi sapere come pulirla, tagliarla, ma soprattutto togliere la buccia, Quest’ultima è forse la parte più difficile, ma non impossibile. Come abbiamo visto, ci sono tante varietà di zucche, tutte con bucce diverse.
- Ora che hai portato a casa il tuo ortaggio, mettilo sul tagliere e dividilo a fette piuttosto spesse.
- Se hai scelto di cuocere la zucca in forno puoi lasciare la buccia.
- Altrimenti armati di coltellino e pazienza e inizia a incidere staccando la parte dura, compresa quella bianca.
- Puoi eliminare i semi, ma non buttarli: possono diventare un condimento per zuppe e minestroni, ma anche uno snack spezza fame da consumare durante la giornata.
Quello che forse molti ignorano è che alcune bucce di zucca sono edibili e possono dare un tocco di sapore in più alle zuppe e consistenza alle confetture.
Dove si mette la zucca?
Ci sono tanti tipi di zucca, ma nell’immaginario collettivo tutti la vediamo, una volta svuotata come lanterna ad Halloween. È la ” zucca americana ” che dall’America è stata trapiantata nel resto del mondo, varietà che può raggiungere dimensioni considerevoli fino a 35 kg ed è la più ricca di zuccheri.
La buccia è gialla con striature verdi e la polpa di colore arancio. Si consuma in cento ricette, cucinata al forno, al vapore, nel risotto o nelle minestre, fritta nella pastella, sotto forma di mostarda e confettura. Dai semi di zucca, leggermente salati e tostati, si ottiene uno ottimo snack, ma anche un olio rossiccio usato in cosmesi e in cucina.
Si consumano anche i fiori, solamente quelli maschili, perfetti da friggere, dopo averli impanati. Ma a noi interessa capire come abbinare la polpa della zucca, dolce e vellutata con retrogusto di papaya e noce di cocco.
A cosa fa bene la zucca cotta?
Proprietà e benefici della zucca – Con il termine “zucca” vengono identificati diversi ortaggi della famiglia dell Cucurbitaceae, la stessa delle zucchine, dei cetrioli, dell’anguria e del melone, La zucca è un alimento povero a livello calorico (soltanto 18 kcal per 100 grammi) ma molto nutriente, con una spiccata azione diuretica e calmante. Tanti i suoi benefici e vantaggi, come:
È ricchissima di acqua (94 grammi su un etto di prodotto) e povera di zuccheri, tanto da essere utilizzata come elemento da inserire a pieno titolo nelle diete perché è ad alta digeribilità e perché stimola la diuresi; Contiene tanto carotene : la sostanza che l’organismo utilizza per produrre la vitamina A, con proprietà antiossidanti e antinfiammatorie ; Aiuta a ridurre il colesterolo : protegge cuore e arterie a tavola ; Oltre alla vitamina A, la zucca contiene anche le vitamine C e B1 insieme a molti minerali tra cui calcio, fosforo sodio e potassio, Presenti anche aminoacidi e fibre, Proprietà diuretiche e calmanti ; i semi contengono infatti la cucurbitina, una sostanza utile nella prevenzione delle disfunzioni e dei disturbi dell’apparato urinario (protegge anche la prostata). In alcuni preparati, la zucca è infatti un ingrediente di spicco contro la cistite, Contiene anche i flavonidi, che combattono i radicali liberi dell’ossigeno, mantenendo le cellule più giovani; I semi sono ricchi di acidi grassi essenziali, acido linoleico ed alfa-linoleico – rispettivamente Omega-6 e Omega-3.
Quando non si può mangiare la zucca?
Effetti collaterali e controindicazioni – Il consumo della zucca non presenta – salvo che per quanto riguarda soggetti ipersensibili o allergici – alcuna controindicazione o effetto collaterale con letteratura medica conclamata. I semi di zucca sono piuttosto calorici, e andrebbero consumati in quantitativi ridotti.
Perché le zucche non sono commestibili?
Le zucche ornamentali non sono commestibili! È importantissimo che i consumatori sappiano distinguere tra le due varietà di zucca: quelle commestibili e quelle decorative. Quest’ultime infatti, contengono la cucurbitacina, una sostanza velenosa dal sapore amaro che se ingerita può provocare un’intossicazione.
- Le varietà commestibili di cucurbitacee utilizzate oggi non hanno più un sapore amaro, o soltanto lievemente, poiché la formazione di cucurbitacina è stata neutralizzata grazie a una coltivazione mirata.
- Tuttavia, in caso di siccità prolungata o di incrocio con varietà selvatiche, la pianta può riattivare la formazione delle sostanze amare.
Il consumo di zucche ornamentali, zucchine amare o zucca commestibile amara può provocare crampi addominali, nausea, vomito e diarrea, soprattutto nelle persone anziane e nei bambini. Se vengono ingerite quantità elevate di cucurbitacina, possono verificarsi danni intestinali potenzialmente letali.
- In caso di dubbio si può assaggiare una piccola quantità di polpa cruda.
- Se ha un sapore amaro, è consigliabile sputare il boccone e non usare l’ortaggio in questione”, suggerisce Silke Raffeiner, nutrizionista presso il Centro Tutela Consumatori Utenti.
- La cucurbitacina, infatti, è resistente al calore e non viene eliminata neanche previa cottura”.
Chi possiede un orto, non dovrebbe coltivare le zucche ornamentali accanto a quelle commestibili, per evitare di scambiarle o che si verifichino incroci indesiderati tra le varietà. È necessario prestare attenzione anche facendo la spesa, perché purtroppo, in alcuni casi, le zucche ornamentali in commercio – contrariamente alle specifiche del Ministero della Salute – vengono vendute nel reparto ortofrutta e non sempre sono contrassegnate come non commestibili.
Come esaltare il sapore della zucca?
La zucca: gli abbinamenti – Le piante aromatiche sono sempre preziose in cucina. Per dare maggior carattere alla zucca scegliamo gli aromi più intensi che abbiamo a disposizione: salvia, rosmarino, alloro, timo, lavanda. Qualche spicchio d’aglio e un buon olio faranno il resto.
- Possiamo decidere di conservare il gusto dolce controbilanciando con una parte acida e profumata: cannella, zenzero, zucchero di canna, succo e scorcia d’arancia convertiranno la nostra zucca in un delicato contorno dai toni agrodolci.
- Peperoncino, curcuma e noce moscata sono altri abbinamenti da sperimentare.
Se vogliamo preparare una zuppa o una vellutata ricordiamoci del classico ripieno dei tortellini: zucca e amaretti, accostamento dolce-amaro per eccellenza. Andiamo, quindi, a sbriciolare qualche mandorla su ogni piatto per ricreare quel contrasto di sapori.
Quanto tempo può stare la zucca in frigo?
Conservare la zucca in frigorifero – Dopo aver tagliato la zucca, per facilitarne la conservazione, bisogna rimuovere subito la parte interna con filamenti e semi, perché tende a marcire facilmente. Vi ricordo che i semi di questo ortaggio si possono mangiare tostandoli, quindi non vanno mai buttati! La zucca può essere conservata in frigorifero (scegliete voi se togliere o lasciare la buccia) dove resisterà per circa 3 giorni.
Quante volte si può mangiare la zucca?
Quanta zucca mangiare – Prima di vedere alcuni consigli di utilizzo, può essere utile capire quanta zucca mangiare al giorno. Una porzione standard di questo ortaggio equivale a 200 gr di parte edibile e le linee guida consigliano di consumare almeno 2 porzioni al giorno di verdure.
Quanti giorni dura la zucca cotta?
Come conservare la zucca in frigorifero – La zucca fresca si può conservare in frigorifero, per massimo 72 ore. Tagliamola a pezzi, mettiamola in un piatto e copriamola con un foglio di pellicola trasparente. Tre giorni dopo sarà ancora fresca come il primo giorno.
Quante volte a settimana si può mangiare la zucca?
Quanta zucca posso mangiare? – In una dieta sana ed equilibrata, in un soggetto senza particolari patologie non ci sono controindicazioni a inserire la zucca nel menù anche tre volte a settimana, sotto forma di vellutate, risotti, contorni, facendo attenzione ai grassi aggiunti in cottura.
Chi soffre di stitichezza può mangiare la zucca?
Oltre a un alto quantitativo di vitamine, la zucca possiede anche un altissimo numero di fibre che migliorano il transito intestinale, riequilibrando la flora. La zucca è particolarmente indicata quindi per chi soffre di stitichezza, di colite e di emorroidi.
Chi soffre di diarrea può mangiare la zucca?
Formaggi freschi, frutta (esclusi ovviamente banane, mele e agrumi), verdura ( escluse ovviamente patate, carote, zucca), legumi. Cibi intermedi che si possono somministrare in caso di diarrea non grave e quando il bambino inizia a stare meglio: pane, pasta, yogurt, formaggi, carne, uova.
Quando si ha la diarrea si può mangiare la zucca?
Tutti gli incredibili benefici della Zucca per i tuoi pets – La zucca è un toccasana per noi, ricca di vitamine e sali minerali aiuta la pelle, l’intestino e idrata come poche verdure, Quello che forse non sai è che è un ottimo cibo anche per il tuo cane ed il tuo gatto.
Quanti grammi di zucca al giorno?
La zucca si può mangiare anche a dieta? per dimagrire bisogna ELIMINARE il colore? – Marta Baldini Dietista Ravenna Finalmente è arrivata la stagione delle zucche!Amore infinito per questo ortaggio, tanto amato quanto temuto dalle persone in cerca della forma fisica o del dimagrimento RAPIDO! In questo periodo molti pazienti mi rivolgono una domanda “ma la zucca è una verdura?” “Va bene se la mangio?” “o fonte di carboidrati come le patate?” → Assolutamente SÌ si può consumare e considerare un ortaggio.
→ Assolutamente NO non può essere paragonata a livello nutrizionale ad un tubero! E per fortuna dico io, visto che da qui a fine novembre diventa uno dei miei piatti preferiti e maggiormente presente sulla mia tavola. MA PERCHÉ TANTI DUBBI SUL CONSUMO DELLA ZUCCA? In effetti, in mezzo a tanta (dis)informazione alimentare è assolutamente lecito chiedersi se un ortaggio con indice glicemico pari a quello delle patate non debba essere considerato appartenente alla categoria “Carboidrati complessi & amidacei” anziché a quella di “Verdure & ortaggi”.
Oltretutto la zucca ha un sapore dolce e gradevolissimo: è facile servirsi di abbondanti porzioni e, per chi è a dieta dimagrante o deve eseguire un piano nutrizionale volto al controllo glicemico, lo scrupolo di star esagerando non è campato in aria.
- INDICE e CARICO GLICEMICO Prima di tutto, definizioni.
- L’indice glicemico (IG) è un valore che si riferisce alla velocità con cui i carboidrati contenuti in un alimento si riversano nel sangue: a parità di carboidrati, ci sono alimenti che innalzano più velocemente la glicemia ed altri più lentamente.
Consultando la tabella dell’indice glicemico potremmo ad esempio accorgerci che la zucca ha un valore molto elevato (75), quasi quanto lo zucchero puro (100). Questo significa che zucca e zucchero hanno lo stesso deleterio effetto sul corpo? Fortunatamente no La cosa fondamentale da considerare è il valore di carico glicemico (CG) degli alimenti, che tiene conto anche del concreto quantitativo di carboidrati che si stanno ingerendo.
Mi spiego meglio: in 100 g di zucca sono contenuti 3,5 g di carboidrati, mentre in 100 g di zucchero sono contenuto 100 g di carboidrati. L’IG non confronta 100 g di zucca e 100 g di zucchero, ma 100 g di carboidrati della zucca (ossia ben 3 kg di zucca! E chi si mangia 3 kg di zucca in un pasto????) con 100 g di carboidrati dello zucchero (pari esattamente a 100 g di zucchero).
Vi sembra poca cosa? Grazie al carico glicemico siamo in grado di confrontare porzioni normali di alimenti: risulta infatti che il CG dello zucchero rimane pari a 100, mentre quello della zucca è solo di 3! Questo valore aumenta leggermente quando la zucca viene cotta, perché i suoi zuccheri diventano più immediatamente disponibili, ma ai fini del controllo glicemico quest’aspetto è di secondaria importanza.
- Lo stesso discorso fatto per la zucca vale anche per altri alimenti che hanno un IG elevato ma un basso CG: papaia, melone, barbabietola, carote, anguria, rapa, sedano rapa.
- Qualsiasi alimento caratterizzato da un IG alto ma ricco in fibra o acqua va a mediare e controllare la risposta glicemica e quindi ridurre la conseguente produzione di insulina.
Per cui la risposta è. SI, SI PUÒ CONSUMARE LA ZUCCA ANCHE A DIETA!!! Vi faccio capire con un esempio pratico per capire meglio. • 200 g di zucca (più o meno una porzione) contengono 10-15 g di zuccheri (la quantità è variabile a seconda del tipo di zucca e del quantitativo di acqua contenuto).
L’indice glicemico è di 75: non varia al variare della porzione (quindi rimane 75 a 100, 200, 500 grammi). Il carico glicemico di 200 g di zucca è di 7-11 (variabile in funzione agli zuccheri): molto basso, non trovate? • 200 g di zucchine (più o meno una porzione) contengono 3-5 g di zuccheri. L’indice glicemico è di 15.
Il carico glicemico di questa porzione è di 0.5-1. • 80 g di riso (più o meno una porzione) contengono 64 g di carboidrati. L’indice glicemico è di 75: pari alla zucca. Il carico glicemico di una porzione da 80 g di riso è di 48: circa 5 una porzione di zucca! • 250 g di patate (più o meno una porzione) contengono 43 g di carboidrati.
L’indice glicemico è di 70. Il carico glicemico della porzione è di 30: il triplo della zucca. Da questi esempi capiamo che la zucca, pur avendo un elevato indice glicemico, è assolutamente da considerare un ortaggio per via del suo basso contenuto di carboidrati. Inoltre, la zucca ha tantissime altre caratteristiche salutari: 1.
Grazie al ricco apporto di carotenoidi, è un valido alleato per proteggere la pelle da scottature ed eritemi (utile da sapere per chi ha in programma una settimana bianca a gennaio, sapendo che quando il sole si riflette sulla neve è pericolosissimo per la pelle non schermata!).2.
La fibra permette di regolarizzare il transito intestinale, aiutando in caso di stipsi.3. Il contenuto di bromo e di magnesio rende la zucca ideale da consumare la sera per chi ha problemi di insonnia o sonno poco ristoratore. E GLI EFFETTI COLLATERALI! – Chi soffre di colon irritabile e meteorismo potrebbe notare gonfiore addominale, e accusare flatulenza.
– Chi ha problemi di ipotiroidismo non compensato o patologie epatiche potrebbe notare un ingiallimento dei palmi di mani e piedi, a causa dell’accumulo dei carotenoidi non utilizzati efficacemente. Si tratta comunque di problematiche che subentrano solo quando il consumo è in eccesso; mediamente una porzione di zucca è di 200-300 grammi, come il resto della verdura.
Quanta zucca si può mangiare in un giorno?
Quanti grammi di zucca a dieta? – E’ pertanto molto indicata nelle diete. Come per tutti gli alimenti è però importante controllarne il condimento. Non bisogna poi eccedere: tutti gli alimenti vanno sempre consumati in modo ponderato ed equilibrato. In genere non superare i 200 grammi di polpa a porzione.
Quante volte posso mangiare la zucca?
Quanta zucca posso mangiare? – In una dieta sana ed equilibrata, in un soggetto senza particolari patologie non ci sono controindicazioni a inserire la zucca nel menù anche tre volte a settimana, sotto forma di vellutate, risotti, contorni, facendo attenzione ai grassi aggiunti in cottura.
Quanta verdura devo dare al mio cane?
Quanta verdura si può dare al cane? – Di media, per un cane di taglia medio-grande, considerare una quantità giornaliera pari a 100-130 grammi. Sono diverse le verdure che possono mangiare i cani