Come dare l’avena al vostro cane? – L’avena può essere consumata cruda o preparata come un normale piatto cotto. Se volete cucinarla, ricordate di fare a meno del latte, dal momento che i cani sono molto sensibili ai latticini. Per questo motivo, non dovrebbero mai consumare i derivati di questo alimento, assai comune nella dieta umana. Dopo aver cucinato un piatto a base di avena per i cani, dovrete lasciarlo raffreddare prima di servirlo, Se date al vostro amico a quattro zampe un alimento troppo caldo, potrebbe scottarsi la bocca o la lingua, soffrendo molto. Se non avete il tempo né la possibilità di cucinare questo alimento, tenete presente che l’avena cruda è più difficile da digerire,
- Dunque, per mantenere alti i benefici di questo prodotto, sarà necessario offrire al vostro animale delle quantità più ridotte.
- Un altro elemento da ricordare è che la farina d’avena per i cani deve essere priva di condimenti,
- Attualmente, comunque, è possibile acquistare vari tipi di avena aromatizzata: al sapore di uva o mela, per esempio.
Molte persone preferiscono comprare questo tipo di farine che già vengono vendute con tutti gli ingredienti extra che ne migliorano il sapore. Scegliete sempre avena biologica e naturale, non elaborata artificialmente e senza coloranti né additivi chimici.
- Spesso, infatti, questi elaborati contengono sostanze nocive per la salute del vostro cane.
- Inoltre, possono contenere un’eccessiva quantità di zuccheri, anch’essi dannosi.
- Anche se l’avena fa bene alla salute, non bisogna mai esagerare con le quantità,
- La farina d’avena è un alimento che contiene carboidrati, quindi va vista come un complemento nella dieta e non come ingrediente sostitutivo.
Per esempio, un esemplare adulto può mangiare avena una o due volte a settimana, tre al massimo. La giusta quantità di avena per un cane dipenderà dalle sue dimensioni e dal suo peso, In termini generali, il vostro animale domestico potrà mangiare un cucchiaino di avena per ogni nove chilogrammi di peso corporeo.
Contents
Come cucinare l’avena per i cani?
Come dare l’avena al cane? – L’opzione migliore è cucinare l’avena prima di darla al cane, anche perché l’avena cruda potrebbe non piacergli e potrebbe essere difficile da masticare, ingoiare e digerire. Alcuni padroni di cani, ogni tanto, mischiano l’avena con il cibo del cane per fornirgli un’alimentazione completa e diversificata.
Per esempio, puoi provare a fare dei biscotti di avena per cani, un’opzione che il tuo cane gradirà sicuramente. Per quanto riguarda il latte, ti consigliamo di non usarlo perché i cani non tollerano molto bene i latticini. Prepara l’avena con l’acqua e cerca di non aggiungere zuccheri, sale o qualsiasi altro prodotto.
Dopo averla cucinata, ricorda di lasciarla raffreddare per evitare che il cane si scotti. La quantità adeguata di avena per il cane dipende dal suo peso. L’ideale è un cucchiaio di avena per 9 chili di peso dell’animale 1 o 2 volte a settimana, ma non più di 3. Se desideri leggere altri articoli simili a Benefici dell’avena per cani, ti consigliamo di visitare la nostra categoria Diete equilibrate,
Quanto tempo deve stare in ammollo l’avena?
Per cucinare l’avena decorticata basta un ammollo di tre ore, per poi procedere con la cottura per circa 45 minuti. La consistenza di questo tipo di cereale rende croccanti sia le preparazioni dolci che salate.
Che cereali fanno bene al cane?
I cereali fanno bene al mio cane? – Come per molte cose, la risposta è: dipende. La quantità è un fattore essenziale, gli ingredienti di una ricetta devono sempre essere bilanciati in base alle necessità nutrizionali dell’animale, Un cucciolo, un cane anziano o un cane obeso hanno un fabbisogno diverso e la dieta dovrebbe essere personalizzata.
- Orzo, avena, grano e riso sono di sicuro una fonte di energia, ma devono essere di buona qualità e nelle giuste quantità: in una dieta equilibrata, non dovrebbero superare il 30% degli ingredienti.
- Inoltre, anche nei cani si rilevano sempre più intolleranze ad alimenti che causano infiammazioni croniche, dermatiti e diarrea.
Come per gli umani, il glutine e altri allergeni possono creare problemi. In questi casi si predilige il riso, ma si possono inserire nella dieta dei “falsi cereali” come miglio, amaranto o quinoa che sono facilmente digeribili, ricchi di proteine e sali minerali.
Perché mettere in ammollo l’avena?
Metterli in ammollo – I fiocchi d’avena sono molto digeribili, sia secchi sia ammorbiditi in acqua o latte. Quando vengono lasciati in ammollo, cambia non solo la consistenza, ma si riduce anche il contenuto di fitina. Poiché l’acido fitico ostacola l’assorbimento di sali minerali come ferro, calcio, magnesio e zinco, ridurlo va a beneficio del corpo.
Per ottenere questo risultato basta immergere i fiocchi per 30 minuti in una bevanda, così da poter meglio assorbire i nutrienti importanti, Soprattutto coloro che preferiscono i cibi crudi dovrebbero tenerne conto, poiché se ci si ciba quasi esclusivamente di frutta secca e legumi o cibi crudi si rischia di incorrere in carenze alimentari.
Al di là di questo, dipende da te se e quanto lasciare in ammollo i fiocchi d’avena prima di consumarli e se preferisci ammorbidirli con acqua o latte (di mucca o soia, mandorla, cocco ecc.). Soprattutto agli inizi, scegliere di mettere il porridge o i fiocchi in acqua non è un’opzione molto amata per via del gusto insolito, ma ci si abitua presto.
Cosa mettere nell avena?
Fiocchi di avena: come mangiarli I fiocchi d’avena si possono gustare in ogni momento della giornata: per una, a pranzo, a merenda e anche a cena! Essendo uno tra gli alimenti più versatili della nostra cucina, sono buonissimi da mangiare sia in piatti salati che in piatti dolci.
- I fiocchi d’avena a colazione sono deliziosi nello yogurt e nel latte.
- Per una colazione ideale, ad esempio, provate a riempire un bicchiere con un po’ di latte vaccino o di latte vegetale, come il latte di soia o il latte d’avena, e aggiungete 3-4 cucchiai di fiocchi d’avena e ½ tazzina di caffè.
- Infine, abbinate delle fette biscottate e una buona marmellata alla frutta: non c’è modo migliore per iniziare la mattina! La colazione meriterebbe in effetti un piccolo approfondimento, perché consumare una dose quotidiana di fiocchi d’avena non è solo un modo piacevole e goloso per iniziare la giornata, ma anche un’ottima occasione per fare scorta di fibre e nutrienti essenziali : è importante sapere, infatti, che l’avena è uno di quegli alimenti speciali ad alto contenuto di fibra, essenziale per il benessere dell’apparato digerente.
Accompagnati, ad esempio, da una piccola dose di frutta a guscio, i fiocchi d’avena rappresentano uno dei modi più sani e nutrienti per iniziare la giornata. Se siete abituati a fare colazione con i biscotti, inoltre, non cambiate abitudine, ma cambiate biscotti: aggiornate la vostra lista della spesa con una versione dei frollini più equilibrata (sono tante le marche che fanno uso di farine a base d’avena) e sostituite quelli di matrice industriale.
- Basteranno davvero pochi giorni per accorgervi della differenza, e non potrete più farne a meno! Più avanti vi diremo anche come farli in casa, pronti in pochi minuti, e senza bisogno di acquistare quelli nella confezione del supermercato.
- I fiocchi d’avena sono l’ingrediente giusto anche per realizzare dei frullati di frutta e verdura golosissimi, che potete realizzare frullando ad esempio 225 ml di latte di soia, 80 g di fiocchi d’avena, 1 banana a rondelle, 12 fragole, ½ cucchiaino di estratto di vaniglia e un cucchiaino e mezzo di zucchero di canna.
Un’altra idea? Frullate insieme 250 ml di latte di soia, 40 g di fiocchi d’avena integrale, 70 g di bietola, 30 g di lattuga, 1 mela, 1 banana e 1 cucchiaino di zucchero di canna: gusterete una vera delizia! Una colazione imperdibile a base di fiocchi d’avena è il porridge, da realizzare insieme a frutta, spezie ed altri fiocchi di cereali come l’orzo, il frumento e la crusca, a seconda delle vostre abitudini alimentari.
- Lasciate in ammollo 100 g di fiocchi d’avena in una ciotola piena d’acqua per una notte intera.
- Il giorno dopo travasateli in una pentola aggiungendo anche 1 l del vostro latte preferito e cuocete fino a ebollizione.
- A questo punto aggiungete spezie a vostro piacere, come ½ cucchiaino di cannella, ½ cucchiaino di cardamomo e una punta di zenzero in polvere.
Mescolate e lasciate cuocere per una decina di minuti, aggiungendo 1 pera tagliata a cubetti; 1 avocado; 1 cucchiaio di miele o, se preferite, 1 cucchiaio di sciroppo d’acero; 1 cucchiaino di uvetta; 6 mandorle; 2 noci tritate grossolanamente. Spegnete il fuoco e versate il composto in una tazza capiente.
Prima di gustare, aggiungete a piacere una spolverizzata di cacao in polvere, ½ cucchiaio di frutti rossi, come i mirtilli o le more, o ½ cucchiaino di marmellata alla frutta. Il porridge non è soltanto goloso e saporito, ma è anche molto versatile e adatto a qualsiasi stagione. Basta avere i fiocchi d’avena e il gioco è fatto: potete realizzarlo con qualsiasi ingrediente, frutta secca o frutta di stagione, spezie, semi, miglio, scaglie di cocco e tutti gli ingredienti che più amate! I fiocchi d’avena sono ottimi anche per preparare pranzi inaspettati e gustosi, in particolare nelle vellutate di farro e legumi, come la, nelle zuppe o nelle creme di verdure, dove possono sostituire le patate o i crostini di pane.
Per dare vita a questi manicaretti, mentre realizzate la vostra minestra aggiungete anche un cucchiaio e mezzo di fiocchi d’avena. Non appena la minestra sarà cotta, mettetela nel frullatore e frullate il tutto. Potete anche tritare grossolanamente i fiocchi d’avena e aggiungerli nella vellutata o nella minestra per dare un tocco di croccantezza in più.
Servite ben calda con una spolverizzata di formaggio grattugiato. I fiocchi d’avena possono essere usati per realizzare panature croccanti e sfiziose, ottime sia con le verdure che con la carne. Una ricetta facile e veloce prevede l’utilizzo di 4 fette di pollo da 150 g l’una; 2 albumi d’uovo; 150 g di fiocchi d’avena; 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva; ½ cucchiaino di sale; ½ cucchiaino di pepe.
Se lo desiderate potete anche aggiungere 20 g di farina di riso o di farina integrale. Per realizzare la panatura, mettete i cereali in un piatto capiente, sbattete 2 albumi, aggiungete anche il sale e il pepe e mescolate. Passate le fette di pollo nel piatto e poi friggetele in padella con l’olio extravergine d’oliva Questa panatura è ottima anche con il pesce, ad esempio con i tranci di salmone.
- Come alternativa alla frittura, dopo aver impanato i tranci di salmone, potete anche cuocerli in forno a 180°per 20 minuti.
- I fiocchi d’avena sono ottimi anche come dessert e come spuntino.
- Si trovano ad esempio nel, nelle gallette o nei biscotti secchi con il cocco e con le nocciole a pezzettoni, ottimi per accompagnare tisane profumate alla frutta o al limone.
: Fiocchi di avena: come mangiarli
Come mettere in ammollo i fiocchi di avena?
Si possono mangiare i fiocchi d’avena crudi? – È possibile mangiarli così come li trovate nella confezione. Tuttavia, per mio gusto personale, sono molto più buoni quando vengono ammorbiditi, cotti o tostati. In questo modo, inoltre, sono ancor di più digeribili,
Come rendere morbidi i fiocchi d’avena?
Come ammorbidire i fiocchi d’avena – Come appena visto, possono essere resi più morbidi e facilmente digeribili grazie all’ammollo notturno in acqua o latte, e poi gustati al mattino con il mix di ingredienti preferito.
Quanto devono cuocere i fiocchi d’avena?
Cuocendoli! – La cottura può essere fatta con acqua oppure latte (sia vaccino che bevanda vegetale): i n un pentolino metti i fiocchi d’avena, ricoprili con il liquido e cuoci il tutto per 3-4 minuti, Puoi dare al tuo il gusto che preferisci: aggiungi la cannella oppure il cacao amaro, addolciscilo con un cucchiaino di miele e completa il tutto con semi oleosi (lino, zucca, girasole.), frutta secca o crema di frutta secca e frutta fresca.
Quali cereali non possono mangiare i cani?
Il cane può mangiare l’orzo? – Tutti i cereali in grani, come grano, miglio, amaranto, farro, avena, orzo, mais ecc.) e i legumi (ceci, fagioli, lenticchie, piselli ecc.) non sono adatti all’alimentazione del cane. Il cane infatti non è in grado di sminuzzare e macinare i semi e il suo apparato digerente non è in grado di digerirli interi.
Perché il riso soffiato fa bene ai cani?
Cos’è il riso soffiato per cani? – Il riso soffiato è un prodotto alimentare che si ottiene dai chicchi di riso sottoposti al processo di soffiatura. Questo procedimento consiste nella cottura a secco del riso ad una temperatura fra i 300 – 400°C e al contemporaneo aumento della pressione dell’ambiente di cottura, in cui in un secondo momento viene introdotto vapore acqueo a 240-250 °C che provoca la trasformazione della forma e della consistenza dei chicchi.
- Nonostante questo trattamento, il riso non è alterato troppo nei suoi valori nutritivi, con il vantaggio di essere già pronto per l’utilizzo,
- Ma non è il suo unico aspetto positivo! A differenza di altri cereali o della pasta, risulta più digeribile e a parità di peso è più saziante del riso in chicchi, poiché occupa più volume nello stomaco del cane.
Scopri i gusti delle crocchette amusi con riso integrale
Quanti grammi di avena al giorno?
Che quantità di avena consumare ogni giorno L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), un’autorità internazionale in materia, raccomanda di consumare un minimo di 25-30 grammi di avena al giorno per iniziare a sfruttare appieno i suoi benefici.
Quanta avena istantanea?
Quando consumare Avena Istantanea? Avena Istantanea è ideale per la colazione: consigliamo di aggiungerne 2 misurini grandi e 1/3 (100 g) ad acqua o latte per raggiungere i tuoi obiettivi di fitness.
Come digerire meglio l’avena?
Allergici all’avena – L’ allergia all’avena consiste in una reazione anomala del sistema immunitario nell’innescare una risposta alle proteine dell’avena come se fossero antigeni e, di conseguenza, sostanze in grado di provocare un’infezione nell’organismo.
- Lo fa mettendo in moto i macchinari di produzione degli anticorpi specifici per le allergie, le immunoglobuline di tipo E e l’istamine.
- Queste sostanze vengono rilasciate in grandi quantità nel sangue, portando con sé una sintomatologia che normalmente si circoscrive al sistema digestivo con irritazione della mucosa, dolore e gonfiore.
L’intensità di queste reazioni allergiche contro l’avena può variare da lieve a grave passando per moderata, in modo che il suo consumo possa diventare un serio problema di salute nelle persone ipersensibili. Tra i consigli che si possono dare per prevenire questo possibile, anche se improbabile, effetto secondario, c’è quello di consumare avena che è stata finemente macinata e mescolata con fermenti o enzimi digestivi,
- Un altro è, se i fiocchi d’avena sono il prodotto preferito, di metterli in ammollo in acqua la sera prima per smorzare l’acidità dei chicchi e aumentare gli enzimi, rendendo così la digestione più leggera,
- In relazione a questo processo, l’ avena, essendo ricca di fibre sia solubili che insolubili, può causare un accumulo di gas se consumata in eccesso.
Infatti, gli alimenti ricchi di fibre solubili, come la farina d’avena, generano più gas di quelli con una composizione prevalentemente insolubile, come per esempio la semola di grano o il riso integrale. Ma ci sono più modi per evitare che l’avena causi gas: Tuttavia, ci sono produttori che stabiliscono un rigoroso controllo di tracciabilità dall’origine alla vendita che li autorizza ad etichettare l’avena come senza glutine; tranne in queste circostanze, una persona intollerante dovrebbe evitare il consumo di avena.
Perché fa bene mangiare i fiocchi d’avena?
Fiocchi d’avena: tutti i benefici per l’organismo – I fiocchi d’avena, se inseriti all’interno di un regime alimentare bilanciato, possono offrire numerosi benefici all’organismo.
Contribuiscono ad abbassare il colesterolo. L’alto contenuto di fibre alimentari dei fiocchi d’avena, in particolare i beta-glucani, contribuisce a ridurre l’assorbimento del colesterolo, abbassandone così i livelli presenti nel sangue.
Aiutano a stabilizzare la glicemia. Il basso contenuto di carboidrati semplici, unito all’alto contenuto di fibre, rende i fiocchi d’avena non solo un alimento a basso indice glicemico, ma anche un utile alleato per rallentare l’assorbimento degli zuccheri ed evitare così i picchi glicemici.
Aiutano a migliorare l’umore. L’avenina presente nei fiocchi d’avena è un alcaloide che favorisce la produzione di serotonina, conosciuta anche come l’ ormone del buonumore, Questo alcaloide, inoltre, è uno stimolatore della produzione di melatonina, l’ormone che aiuta a regolare il ciclo sonno-veglia. L’unione tra serotonina, vitamine del gruppo B e calcio rende quindi i fiocchi d’avena un prodotto ideale da consumare nei periodi di stress e di squilibrio emotivo, per ritrovare tranquillità e buonumore.
Regolarizzano le funzioni intestinali. Le fibre contenute nei fiocchi d’avena contribuiscono anche al benessere dell’intestino: non solo favoriscono lo sviluppo di batteri buoni, ma aiutano a combattere la stitichezza e regolarizzare il transito intestinale,
Come viene usata l’avena?
Come consumare i fiocchi d’avena – I fiocchi d’avena sono ideali da consumare crudi nel latte o nella preparazione di dolci o zuppe. Sono un ingrediente presente nei muesli perché si accompagnano molto bene a frutta secca, mandorle, nocciole, uvetta, prugne e comunque i fiocchi di avena sono consigliati per la colazione perché ottima e sana fonte energetica. Si utilizzano i fiocchi di avena anche per preparare vellutate, zuppe e minestre mentre se macinati possono essere utilizzati per fare delle crocchette o burger vegetali. In Inghilterra i fiocchi di avena sono l’ingrediente base per la preparazione del classico porridge, una sorta di zuppa piuttosto densa che si usa consumare anche al mattino.
Come cucinare l’avena a pranzo?
Gusto ed utilizzo dell’avena in cucina – L’ avena si caratterizza per un gusto abbastanza neutro tendente al dolce, se volete esaltare questa nota basta utilizzarla nelle ricette dolci. Altrimenti potete usare l’avena, di qualunque forma si tratti, in ogni tipo di pietanza in quanto è davvero versatile in cucina. Come già anticipato, l’ avena in chicchi è viene usata esclusivamente per le ricette salate, nello specifico è adatta per: minestre invernali, insalate fredde e polpette vegetali, in abbinamento a legumi e verdure di stagione.
L’ avena in fiocchi è ancora più versatile perché può essere impiegata sia per preparazioni dolci che salate. Per quanto riguarda la prima opzione potete utilizzarla cruda insieme alla frutta secca nello yogurt (per una sane ed energetica colazione o merenda), oppure nei prodotti da forno come nell’impasto dei biscotti, nell’impasto di torte e muffin o spolverati sulla superficie, nel ripieno degli strudel di frutta, nelle barrette energetiche ecc.
I fiocchi d’avena si prestano per diversi piatti salati, possono infatti essere usati a crudo per arricchire vellutate oppure per preparazioni che necessitano di cottura come polpette vegetali e pane. La farina d’avena può essere utilizzata per la preparazione di numerose ricette, dai biscotti al pane fatto in casa, ma è anche un ottimo addensante quindi è possibile usarne in piccole quantità per rendere più cremose le vostre vellutate.
Come ammorbidire l’avena?
Si possono mangiare i fiocchi d’avena crudi? – È possibile mangiarli così come li trovate nella confezione. Tuttavia, per mio gusto personale, sono molto più buoni quando vengono ammorbiditi, cotti o tostati. In questo modo, inoltre, sono ancor di più digeribili,
Come si prepara l’avena istantanea?
Avena istantanea, cos’è e come utilizzarla L’avena istantanea è un prodotto molto utilizzato nella cucina fit. Tuttavia, chi non la conosce potrebbe restare un po’ perplesso di fronte alla dicitura “istantanea”. In realtà l’avena istantanea altro non è che avena decorticata, precotta, essiccata e macinata fino ad ottenere una polvere finissima.
- L’avena è una straordinaria fonte di carboidrati complessi.
- Avendo un basso indice glicemico, offre all’organismo una dose d’energia graduale invece di innalzare improvvisamente gli zuccheri nel sangue (picco glicemico), come fanno gli snack ad alto contenuto di zuccheri.
- Fornisce anche un elevato apporto di fibre, una discreta quantità di proteine e contiene molti Beta-Glucani, che riducono il colesterolo.
Ma come utilizzare l’avena istantanea? Questo prodotto può essere mescolato ad altre farine nella preparazione di torte, piadine, pizze e rustici oppure da solo in aggiunta a zuppe, vellutate, centrifughe, frullati o per realizzare ottimi pancakes (clicca per la ricetta).
- L’avena istantanea è nata come un prodotto per sportivi.
- Infatti, grazie alle sue proprietà nutrizionali fornisce energia per sostenere le performance più intense e favorisce il recupero muscolare dopo i workout.
- E in più, nella sua forma istantanea, è comodissima da aggiungere agli shaker proteici, al latte o ai succhi.
Ma anche le persone che non fanno attività fisica possono beneficiare di questo alimento per rendere le zuppe più dense e corpose, per rendere più sani i prodotti da forno fatti in casa o per fare di un frullato un pasto semi-completo, arricchendolo di nutrienti.