Come insegnare al cane ad abbaiare a comando
- Addestrare un cane ad abbaiare a comando non è di certo una operazione semplice.
- Tuttavia, con gli esercizi giusti e tanta pazienza, si può finalmente insegnare ad abbaiare al proprio cane e, soprattutto, insegnargli a smettere a comando,
- Si può iniziare ad attirare l’attenzione del proprio amico a 4 zampe con qualcosa che gli piace molto come un gioco, un bocconcino delizioso o qualcosa che lo rende felice.
- Se il cane è cucciolo questo tipo di addestramento risulta di sicuro più semplice, ma non bisogna arrendersi alle prime difficoltà.
- Quando il cane vede qualcosa che gli avrai messo dinnanzi, senza però permettergli di prendere, probabilmente abbaierà,
- Nel momento in cui abbaia, bisogna lodarlo, facendogli capire che sta facendo la cosa giusta.
Un “bravo” detto a voce chiara ed alta farà in modo che il cane capisca che va bene abbaiare per chiedere qualcosa. Se il cane non dovesse rispondere allo stimolo visivo, poi, si può provare a stimolarlo con un fischietto o con un suono che attira la sua attenzione.
- Allo stesso modo, poi, per ogni abbaio c’è da dare una ricompensa al cane oltre che a lodarlo a voce alta.
- Attenzione, però, con troppi comandi.
- Ricordiamo sempre che i cani vanno addestrati con cognizione di causa, senza pretendere che diventino mai dei piccoli robot al nostro servizio.
Solo con l’esercizio continuo il cane capirà che abbaiare, in alcune circostanze, va bene. : Come insegnare al cane ad abbaiare a comando
Contents
Come addestrare un cane ad abbaiare a comando?
Nel momento in cui comincia ad abbaiare ditegli ‘parla’ e dategli il giochino; 2. Quando avrà compreso per bene il comando ‘parla’ dovete insegnarli lo ‘zitto’: non appena finisce di abbaiare ricompensatelo e dategli il giochino dicendogli ‘zitto’. Armatevi di pazienza: Fido continuerà ad abbaiare
Perché il mio cane non abbaia mai?
Il cane non abbaia perché non sta bene – Se il nostro cane ha smesso di punto in bianco di abbaiare, oppure non riesce proprio a vocalizzare, potrebbe avere qualche problema alle prime vie respiratorie (le corde vocali). Questi problemi potrebbero dipendere da un’infiammazione, da un’infezione oppure da una ferita,
Come insegnare al cane ad abbaiare per uscire?
Scarica PDF Scarica PDF Se non riesci a capire con certezza quando il tuo cane ha bisogno di uscire, probabilmente pensi che sarebbe tutto molto più facile se solo lui potesse comunicartelo! Anche se può sembrare una richiesta eccessiva nei confronti di un cane, l’addestramento è in realtà piuttosto facile.
- 1 Appendi un campanello alla porta di casa. Assicurati che sia ad una distanza raggiungibile dal cane e sufficientemente potente da riuscire a sentirlo anche se non sei nella stessa stanza. Inoltre, deve essere abbastanza resistente, in modo che il cane non possa romperlo.
- Puoi anche usare un campanello senza fili, a patto che il tuo cane sia in grado di premere il pulsante.
- Se ti sembra che il cane sia spaventato dal suono del campanello, prova ad attutirlo con del nastro adesivo; suonalo più volte per abituarlo al suono e rimuovi gradualmente il nastro adesivo. Una volta che il cane non è più infastidito dal suono puoi procedere con l’addestramento.
- 2 Fai suonare il campanello al cane. Prima di portarlo fuori, sollevagli ogni volta la zampa con delicatezza e aiutalo a suonare il campanello, dopodiché fallo subito uscire. Continua con questa operazione per alcune settimane, fino a che il cane non impara a suonare il campanello da solo.
- Se il tuo cane non è particolarmente motivato ad uscire, premialo ogni volta che lo porti fuori, in modo da rinforzare l’addestramento.
- Nel caso in cui il cane stia ancora imparando a fare i propri bisogni all’aperto, assicurati di ricompensarlo anche ogni volta che lo fa con successo.
- 3 Garantisci sempre una risposta. Una volta addestrato il cane a suonare il campanello, assicurati di portarlo fuori ogni volta che lo fa o rischierai di confonderlo e di fargli abbandonare il comportamento positivo.
- Continua a ricompensarlo per alcune settimane (o anche più a lungo) ogni volta che suona il campanello.
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- 1 Tieni il guinzaglio in un punto accessibile. Se vuoi insegnare al cane a portarti il guinzaglio quando vuole uscire, devi tenerlo in un posto che sia alla sua portata.
- L’ideale sarebbe un punto vicino alla porta di casa, possibilmente in un cesto, in modo che sia facilmente raggiungibile.
- 2 Fagli tenere il guinzaglio. Per cominciare l’addestramento, prendi il guinzaglio, dallo al tuo cane prima di uscire e attendi alcuni secondi mentre lo tiene stretto in bocca. Quindi dagli un premio e portalo fuori. Ripeti l’operazione finché il cane non sembra propenso a tenere il guinzaglio per farti piacere.
- Se lo lascia cadere, rimettiglielo in bocca e ripeti l’operazione finché non lo tiene stretto per alcuni secondi.
- 3 Allontanati. Una volta che il cane si è abituato a tenere il guinzaglio in bocca mentre siete entrambi vicini alla porta, è tempo di passare al livello successivo dell’addestramento. Dopo avergli dato da tenere il guinzaglio, comincia lentamente ad allontanarti.
- Una volta abituato, potrebbe iniziare a seguirti con il guinzaglio in bocca senza che tu debba chiamarlo.
- 4 Aumenta gradualmente la distanza. Mano a mano che l’addestramento avanza, dovresti essere in grado di allontanarti sempre di più fino a che il cane non ti porta il guinzaglio di sua spontanea iniziativa senza nessun aiuto da parte tua.
- Questo metodo può risultare inefficace con i cani a cui non piace giocare a “riporta”.
- Assicurati di rispondere prontamente facendolo uscire quando ti riporta il guinzaglio. Continua a premiarlo per un po’ di tempo in modo da rinforzare il suo comportamento.
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- 1 Insegna al tuo cane ad abbaiare a comando. Prima di poterlo addestrare ad abbaiare quando ha bisogno di uscire, devi insegnargli ad abbaiare a comando o a “parlare”. È un trucco abbastanza facile da insegnare, anche se potrebbe non essere adatto nel caso di cani che abbaiano già molto.
- Per cominciare, portalo a uno stato di eccitazione mostrandogli il suo giocattolo preferito, producendo un suono oppure facendo qualsiasi altra cosa che lo faccia abbaiare.
- Quando abbaia, premialo. Cerca di ricompensarlo quando abbaia una volta soltanto, per non incoraggiarlo ad abbaiare in continuazione.
- Quando sei riuscito a farlo abbaiare regolarmente con questo metodo, aggiungi un segnale manuale o un comando vocale e usalo insistentemente finché non impara ad abbaiare a comando.
- Prosegui con l’addestramento e rinforza il suo comportamento premiandolo ogni volta che “parla” a comando.
- Non ricompensare il cane quando abbaia casualmente, ma solo quando sei tu a chiedergli espressamente di farlo.
- 2 Fallo abbaiare vicino alla porta. Una volta che è in grado di parlare a comando, puoi proseguire insegnandogli ad abbaiare come segnale per uscire. Comincia avvicinandoti alla porta e chiedendo al cane di abbaiare. Portalo immediatamente fuori non appena lo fa.
- Come per gli altri metodi di addestramento, se per il tuo cane uscire non è una ricompensa sufficiente, dagli un ulteriore premio mentre lo porti fuori.
- 3 Sii costante. Maggiore è la tua costanza nell’addestrarlo, più rapido sarà il suo apprendimento. Fallo abbaiare ogni volta che uscite e imparerà ben presto che può chiederti di uscire ripetendo il medesimo comportamento. Pubblicità
- Tutti questi metodi sono più efficaci se il cane è già stato educato a non fare i bisogni in casa. Insegnare a un cane a fare i propri bisogni all’aperto è un compito diverso rispetto a insegnargli a comunicare quando vuole uscire.
- Indipendentemente dal metodo che decidi di utilizzare, è molto importante capire di che cosa ha bisogno il tuo cane per essere motivato. Per molti cani l’incentivo è dato dal cibo, ma con altri funzionano meglio altri premi, come i giocattoli. Ad alcuni cani piace così tanto uscire che non hanno bisogno di alcun premio aggiuntivo per imparare questi trucchetti.
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Una volta che il tuo cane ha imparato a farti sapere che vuole uscire, potrebbe abusarne e suonare il campanello, abbaiare o portarti il guinzaglio ogni volta che vede un animale fuori dalla porta di casa.
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Come insegnare al cane a cantare?
Fategli ascoltare uno strumento – Di norma, la prima tecnica di addestramento consiste nell’insegnare al cane ad emettere un latrato in corrispondenza di un determinato segnale acustico. Per ottenere questo risultato, per prima cosa dovrete abituare il vostro cane allo da voi scelto, possibilmente non uno che lo spaventi; altrimenti, sarà difficile riuscire nell’allenamento.
- Provate ad usare una campanella o un tamburello.
- Ogni qualvolta il vostro cane abbaia, suonate lo strumento dandogli l’ordine “sing”.
- Poi ricompensatelo: inizialmente non capirà bene di cosa si tratta, ma con il tempo collegherà l’ordine con l’abbaiare.
- L’obiettivo è semplicemente quello di rinforzare ciò che il vostro cane fa per natura, insegnandogli come farlo in momenti stabiliti.
Finito l’allenamento, l’animale dovrà essere capace di riconoscere nello strumento l’input per cominciare ad abbaiare o, se ne è capace, ululare.
Come insegnare al cane a non abbaiare quando suonano alla porta?
Scappare dalla porta di casa e abbaiare al suono del campanello: come gestire il tuo cane Scappare dalla porta di casa è uno tra i “disturbi” più comuni nei cani e anche uno dei comportamenti meno graditi dai proprietari insieme all’ abbaiare quando suona il campanello,
- Con il rinforzo positivo e un po’ di pazienza, entrambi i comportamenti possono essere migliorati e potenzialmente eliminati,
- Vediamo insieme come. Porta,
- Scappare dalla porta è un comportamento molto comune che può avere anche conseguenze pericolose.
- Il primo passo per fermare questo comportamento è quello di scoprire, in primo luogo, il motivo per cui il vostro cane vuole farlo.
Perché i cani scappano? Molti cani si annoiano nel loro ambiente familiare e sono stimolati dalla possibilità di scappare appena vedono uno spiraglio dalla porta o dal cancello di casa. I cani che non hanno molte opportunità di andare fuori possono voler scappare per avere un assaggio di libertà, mentre altri con un alto istinto sono guidati dal loro desiderio di cacciare.
- La maggior parte dei cani domestici vivono in un ambiente con privazioni sensoriali, così la promessa di divertimento e l’eccitazione fuori casa diventa troppo difficile da ignorare e scappare li fa sentire bene.
- Come far smettere al vostro cane di scappare? I cani sono nati con poco autocontrollo e spetta a noi insegnare loro le “buone maniere” in modo che possano vivere con maggiore successo in un ambiente domestico.
Insegnate al vostro cane a “restare” mettendo la mano su e tenendolo fermo fino a quando gli date il segnale di Ok per muoversi, immediatamente seguito da un bocconcino appetitoso o un giocattolo come ricompensa. Una volta che vi siete guadagnati l’attenzione del vostro cane, allungate gradualmente il tempo fino a quando riuscirà rimanere sul posto per un minuto.
Ora chiedetegli di restare e fate un passo indietro. Se si muove, mettetelo di nuovo al suo posto di attesa iniziale e ripetete l’esercizio. Ripetete fino a quando si potrete camminare una decina di passi lontano da lui senza che vi segua. Ora siete pronti per passare alla porta. Ripetete l’esercizio alla porta principale con il vostro cane rimarrà una buona distanza dalla porta.
Mettete la mano sulla porta e abbassate la maniglia. Questo è un segnale uditivo che la porta sta per essere aperta, e potrebbe invogliare il cane a muoversi verso di lei. Mettete il vostro cane di nuovo al suo posto fino a quando riuscirete ad abbassare la maniglia della porta senza che lui si muova.
- Per ogni ripetizione dell’esercizio, tornate indietro e rimettetelo al suo posto.
- Operando in questo modo staremo continuamente rinforzando il comportamento del “resta”.
- Quando il vostro cane non avrà più difficoltà a rimanere sul posto, allora si può passare al livello successivo.
- Aprite la porta una piccola fessura, richiudete e tornate dal vostro cane rinforzare con un premio.
Continuate fino a quando avrete la porta spalancata con il vostro cane fermo sul posto. Questo tipo di lavoro è centrato sull’insegnare al cane a pensare e a volte i proprietari dimenticano quanto sia importante, per permettergli di risolversi i problemi quotidiani con la vostra guida,
Il problemsolving è estremamente importante e fornisce un prezioso stimolo mentale che motiva e mantiene la mente del cane attiva e in forma. Lo stadio successivo è quello di aggiungere un suono come segnale che qualcuno è alla porta. Fate suonare il campanello a un membro della famiglia o a un amico.
Una cosa sarà per il vostro cane sedersi e aspettare da una porta nel corso di una sessione di allenamento, ma un’altra sarà usare l’autocontrollo dopo che il campanello ha suonato. Siate pazienti perché il vostro cane potrà reagire al suono, correndo verso la porta e abbaiando.
- Con calma lo portate di nuovo al suo posto e ripetete fino a quando non si muove dopo aver udito il campanello.
- Aprite la porta per rivelare che fuori non c’è nessuno.
- Ripetete l’esercizio prima con i familiari, poi con gli ospiti, fino a quando il cane è socievole e sicuro intorno persone nuove.
- Questo esercizio di insegnamento potrebbe richiedere tempo.
Non abbiate fretta, siate pazienti e coerenti e vedrete i progressi. Ricordate che ogni cane è unico e impara ad un ritmo diverso, Abbaiare al suono del campanello. Un altro problema comune tra i cani è l’eccessivo abbaiare, in particolare quando suona il campanello.
- La formula per risolvere questo problema è simile al protocollo sopra per la porta.
- La chiave è di desensibilizzare il vostro cane al suono del campanello: Sedetevi da qualche parte vicino la porta di casa e chiedete ad un amico o un vicino di suonare il campanello.
- Quando squilla, ignoratelo completamente, così come l’abbaiare del vostro cane.
Non state in piedi a parlare e non aprite la porta. Aspettate che il vostro cane si sia calmato completamente prima di farlo. Consentite al cane di salutare il vostro ospite come ricompensa. Ripetete questo processo fino a quando il cane diventa insensibile al suono del campanello.
Educatore cinofilo Luca Suman
#petnews24
Quando esco il mio cane abbaia?
Cosa fare per far smettere il cane di abbaiare – Trovare il modo per acquietare un cane che abbaia quando viene lasciato solo è fondamentale perché soltanto così sarete sicuri che stia bene quando non ci siete e che non disturbi i vicini. Il cane deve essere abituato all’assenza del padrone.
Se si tratta di un cucciolo, si potrà abituarlo gradualmente lasciandolo solo per tempi sempre più lunghi. Un’altra abitudine da prendere è evitare di fare troppe coccole prima di uscire e dopo essere tornati: il cane deve comprendere che se il padrone esce è tutto normale e il padrone deve fargli comprendere che uscire è normale, e che non ha nulla da farsi perdonare.
Quando il cane è adulto, specie se è stato abbandonato o ha subito traumi, questo processo potrebbe essere più complicato e potrebbe essere necessario chiedere l’aiuto di un espero addestratore. Ci sono poi alcuni piccoli accorgimenti da adottare che possono facilmente risolvere il problema.
- Ad esempio, si può provare a lasciare nella sua ciotola qualcosa che piace tanto al cane che sarà distratto dal cibo e smetterà di abbaiare.
- Se la causa dell’abbaiare sono i rumori esterni, chiudete tutte le finestre prima di uscire, tirate anche le tende se necessario, fate in modo che il cane non avverta stimoli per lui fastidiosi.
Si può anche provare a lasciare al cane qualcosa che abbia l’odore del suo padrone, insieme ai suoi giochini preferiti che potranno distrarlo a giocare nel caso avvertisse troppo la noia o la solitudine. Infine, fate in modo che il cane abbia la sua cuccia sempre a disposizione per rilassarsi se ne sente il bisogno.
La salute di un cane si può valutare anche dalla facilità con la quale compie. Un cane che muore ci lascia un enorme vuoto. La presenza degli animali in casa. Sognare tanti cani è un buon presagio. Il cane è simbolo di amicizia e di. Il cartone animato Lilli e il Vagabondo è uno dei classici Disney più famosi e.
Come per i gatti, anche l’allergia ai cani è molto diffusa in Italia. Infatti sebbene. Tutti i proprietari di cani hanno l’obbligo di inserire un microchip sotto la pelle dell’animale. : Cane abbaia quando esco: cosa fare?
Che cosa spaventa i cani?
La domanda è di quelle sensate e insensate allo stesso tempo, un po’ come chiedere Di cosa hanno paura gli umani? Dipende E’ vero che esistono paure più comuni e diffuse ma poi ognuno ha le sue e ognuno ha il suo livello di paurosità, ci sono gli intrepidi che non hanno paura quasi di nulla e i fobici che all’opposto hanno mille ossessioni, per cui è praticamente impossibile rispondere alla domanda di cosa hanno paura gli umani.
- Da questo punto di vista, per i cani il discorso è simile, anche per loro esistono paure più comuni ma poi ognuno ha le sue, e sono influenzate dalla genetica (il cane è nato pauroso) e dalle esperienze di vita,
- Rimanendo su paure ‘normali’ (escludendo quindi le fobie invalidanti), la paura nei cani è molto più complessa che negli umani.
I motivi principali sono 3:
Gli umani possono gestire le loro paure (ad esempio evitando ciò che li spaventa). I cani non hanno modo di tutelarsi da soli, possono solo sperare che siano gli umani a farlo per loro. Il che vuol dire fidarsi e affidarsi agli umani, cosa possibile solo se c’è comunicazione e comprensione. I cani sono i sovrani della generalizzazione per cui basta solo la memoria di un evento che li ha spaventati per causare reazioni a fronte di qualcosa che glielo fa venire in mente (anche qualcosa che all’apparenza è totalmente distaccato), e la paura di qualcosa facilmente si estende a comprendere anche cose lontanissime e spesso molto difficilmente riconducibili alla paura originale. I cani reagiscono alla paura prevalentemente in 3 modi: con l’aggressività, con la fuga o immobilizzandosi – in inglese sono chiamate le 3 F, Fight, Flight, e Freeze,
Un fatto certo è che un cane pauroso è un cane problematico, Quanto problematico dipende dalle paure e dalle reazioni a cui ricorre. I cuccioli che ancora non conoscono il mondo è facile che siano timorosi, ma una adeguata e corretta socializzazione insegnerà loro, nei limiti della genetica, a non avere paura.
molto diffusa è la paura dei botti molto comune è la paura del veterinario possono avere paura degli altri cani. La causa possono essere cattive esperienze di vita, per mancata socializzazione o perchè sono nati così possono avere paura delle persone, delle persone in generale o di tipi specifici di persone (ad esempio i bambini, gli uomini, gli uomini con la barba, le persone con il cappello, le donne alte, le persone con gli occhiali, etc. etc. etc.). La causa possono essere cattive esperienze di vita, mancata socializzazione o perchè sono nati così. possono avere paura di camminare su determinate superfici (ad esempio il marmo, liscio e lucido) possono avere paura di fare le scale possono avere paura delle automobili, delle moto, dei motorini possono avere paura delle allarmi, e/o delle sirene possono avere paura delle ombre possono avere paura del buio possono avere paura di essere toccati possono avere paura di ciò che non conoscono (un gioco nuovo, un posto nuovo, un oggetto nuovo, qualcosa che vedono per strada che non risconoscono, etc.) possono avere paura dei temporali e dei tuoni possono avere paura del pianto dei bambini possono avere paura di uscire per strada
Molto comune è anche l’ansia in anticipazione di un evento, che potrebbe essere reale (ad esempio l’arrivo di un temporale che sentono dal cambiamento nell’aria e nella pressione atmosferica) o anche immaginato (ad esempio, una volta ha sentito dei botti che lo hanno spaventato e c’era un gruppo di persone vicino, da quel momento in poi ogni volta che si trova vicino ad un gruppo di persone viene preso dall’ansia perchè anticipa l’arrivo dei botti – che però non è detto che arrivino).
Come insegnare al cane ad abbaiare per uscire?
Scarica PDF Scarica PDF Se non riesci a capire con certezza quando il tuo cane ha bisogno di uscire, probabilmente pensi che sarebbe tutto molto più facile se solo lui potesse comunicartelo! Anche se può sembrare una richiesta eccessiva nei confronti di un cane, l’addestramento è in realtà piuttosto facile.
- 1 Appendi un campanello alla porta di casa. Assicurati che sia ad una distanza raggiungibile dal cane e sufficientemente potente da riuscire a sentirlo anche se non sei nella stessa stanza. Inoltre, deve essere abbastanza resistente, in modo che il cane non possa romperlo.
- Puoi anche usare un campanello senza fili, a patto che il tuo cane sia in grado di premere il pulsante.
- Se ti sembra che il cane sia spaventato dal suono del campanello, prova ad attutirlo con del nastro adesivo; suonalo più volte per abituarlo al suono e rimuovi gradualmente il nastro adesivo. Una volta che il cane non è più infastidito dal suono puoi procedere con l’addestramento.
- 2 Fai suonare il campanello al cane. Prima di portarlo fuori, sollevagli ogni volta la zampa con delicatezza e aiutalo a suonare il campanello, dopodiché fallo subito uscire. Continua con questa operazione per alcune settimane, fino a che il cane non impara a suonare il campanello da solo.
- Se il tuo cane non è particolarmente motivato ad uscire, premialo ogni volta che lo porti fuori, in modo da rinforzare l’addestramento.
- Nel caso in cui il cane stia ancora imparando a fare i propri bisogni all’aperto, assicurati di ricompensarlo anche ogni volta che lo fa con successo.
- 3 Garantisci sempre una risposta. Una volta addestrato il cane a suonare il campanello, assicurati di portarlo fuori ogni volta che lo fa o rischierai di confonderlo e di fargli abbandonare il comportamento positivo.
- Continua a ricompensarlo per alcune settimane (o anche più a lungo) ogni volta che suona il campanello.
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- 1 Tieni il guinzaglio in un punto accessibile. Se vuoi insegnare al cane a portarti il guinzaglio quando vuole uscire, devi tenerlo in un posto che sia alla sua portata.
- L’ideale sarebbe un punto vicino alla porta di casa, possibilmente in un cesto, in modo che sia facilmente raggiungibile.
- 2 Fagli tenere il guinzaglio. Per cominciare l’addestramento, prendi il guinzaglio, dallo al tuo cane prima di uscire e attendi alcuni secondi mentre lo tiene stretto in bocca. Quindi dagli un premio e portalo fuori. Ripeti l’operazione finché il cane non sembra propenso a tenere il guinzaglio per farti piacere.
- Se lo lascia cadere, rimettiglielo in bocca e ripeti l’operazione finché non lo tiene stretto per alcuni secondi.
- 3 Allontanati. Una volta che il cane si è abituato a tenere il guinzaglio in bocca mentre siete entrambi vicini alla porta, è tempo di passare al livello successivo dell’addestramento. Dopo avergli dato da tenere il guinzaglio, comincia lentamente ad allontanarti.
- Una volta abituato, potrebbe iniziare a seguirti con il guinzaglio in bocca senza che tu debba chiamarlo.
- 4 Aumenta gradualmente la distanza. Mano a mano che l’addestramento avanza, dovresti essere in grado di allontanarti sempre di più fino a che il cane non ti porta il guinzaglio di sua spontanea iniziativa senza nessun aiuto da parte tua.
- Questo metodo può risultare inefficace con i cani a cui non piace giocare a “riporta”.
- Assicurati di rispondere prontamente facendolo uscire quando ti riporta il guinzaglio. Continua a premiarlo per un po’ di tempo in modo da rinforzare il suo comportamento.
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- 1 Insegna al tuo cane ad abbaiare a comando. Prima di poterlo addestrare ad abbaiare quando ha bisogno di uscire, devi insegnargli ad abbaiare a comando o a “parlare”. È un trucco abbastanza facile da insegnare, anche se potrebbe non essere adatto nel caso di cani che abbaiano già molto.
- Per cominciare, portalo a uno stato di eccitazione mostrandogli il suo giocattolo preferito, producendo un suono oppure facendo qualsiasi altra cosa che lo faccia abbaiare.
- Quando abbaia, premialo. Cerca di ricompensarlo quando abbaia una volta soltanto, per non incoraggiarlo ad abbaiare in continuazione.
- Quando sei riuscito a farlo abbaiare regolarmente con questo metodo, aggiungi un segnale manuale o un comando vocale e usalo insistentemente finché non impara ad abbaiare a comando.
- Prosegui con l’addestramento e rinforza il suo comportamento premiandolo ogni volta che “parla” a comando.
- Non ricompensare il cane quando abbaia casualmente, ma solo quando sei tu a chiedergli espressamente di farlo.
- 2 Fallo abbaiare vicino alla porta. Una volta che è in grado di parlare a comando, puoi proseguire insegnandogli ad abbaiare come segnale per uscire. Comincia avvicinandoti alla porta e chiedendo al cane di abbaiare. Portalo immediatamente fuori non appena lo fa.
- Come per gli altri metodi di addestramento, se per il tuo cane uscire non è una ricompensa sufficiente, dagli un ulteriore premio mentre lo porti fuori.
- 3 Sii costante. Maggiore è la tua costanza nell’addestrarlo, più rapido sarà il suo apprendimento. Fallo abbaiare ogni volta che uscite e imparerà ben presto che può chiederti di uscire ripetendo il medesimo comportamento. Pubblicità
- Tutti questi metodi sono più efficaci se il cane è già stato educato a non fare i bisogni in casa. Insegnare a un cane a fare i propri bisogni all’aperto è un compito diverso rispetto a insegnargli a comunicare quando vuole uscire.
- Indipendentemente dal metodo che decidi di utilizzare, è molto importante capire di che cosa ha bisogno il tuo cane per essere motivato. Per molti cani l’incentivo è dato dal cibo, ma con altri funzionano meglio altri premi, come i giocattoli. Ad alcuni cani piace così tanto uscire che non hanno bisogno di alcun premio aggiuntivo per imparare questi trucchetti.
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Una volta che il tuo cane ha imparato a farti sapere che vuole uscire, potrebbe abusarne e suonare il campanello, abbaiare o portarti il guinzaglio ogni volta che vede un animale fuori dalla porta di casa.
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