Come Fare Lavaggi Nasali Cane
Pulire il naso del gatto – è possibile evitare che sporcizia e muco si secchino accanto al naso del gatto. Inumidisci lo sporco per ammorbidirlo usando un batuffolo di cotone e acqua tiepida. Quando sarà morbido, rimuovilo con un batuffolo o un fazzoletto, quindi tampona il naso con un batuffolo o un fazzoletto asciutto.

Come fare i lavaggi nasali se non si ha la siringa?

Il lavaggio nasale nell’Ayurveda – Arriva dall’Hatha Yoga ed è una pratica che purifica le vie aeree superiori, si chiama Jala Neti, l’irrigazione o lavaggio nasale naturale. Il recipiente usato per farla è lo Neti Lota, una specie di piccola teiera in plastica, ceramica o altro materiale con beccuccio.

Si riempie il recipiente con acqua tiepida salata, meglio ancora se con sale rosa himalayano, ci si posiziona su un lavandino, inclinando la testa e facendo fluire l’acqua in una narice e defluire dall’altra, respirando con la bocca. Si soffia quindi il naso con vigore. La pratica costante e quotidiana al mattino o alla sera è consigliata in caso di raffreddori.

Per migliorare il respiro e purificare il naso, l’ayurveda ricorre a una pratica chiamata Navana Nasya che prevede l’uso del nasyamap, un olio nutriente ed emolliente utilizzato nella tradizione medicinale ayurvedica per l’igiene e la cura del naso, dalle proprieà eutrofiche ed eudermiche.

Il naso, secondo l’ayuveda, riveste una grande importanza poiché proprio attraverso il respiro, l’energia o prana può entrare nel nostro corpo. Basti pensare alla pandemia e a come attraverso le vie aeree sia entrata nell’organismo umano un virus devastante. Chi è affetto da Covid 19 può attivare questa pratica e i lavaggi nasali aiutano a migliorare le condizioni delle prime vie aeree.

Utile in caso di raffreddore e rinite allergica, problematiche relative all’olfatto e secchezza delle cavità interne del naso. Se utilizzato tutti i giorni, il nasyamap, secondo la medicina ayurvedica, sarebbe invece in grado di portare benefici in caso di emicrania, disturbi della vista, tensioni muscolari del collo, ansia e disturbi del sonno.

Come si fanno i lavaggi nasali fatti in casa?

Lavaggi nasali con bicarbonato – Per preparare la soluzione salina casalinga da usare per il lavaggio potete procedere così. In una bottiglia sterilizzata versate 500 ml di acqua bollita almeno 2 minuti e lasciate intiepidire. Aggiungete 1 cucchiaino raso di sale e 1 di bicarbonato di sodio, Agitate e poi aspirate almeno 5 ml di liquido con la siringa per procedere al lavaggio.

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Quando il cane ha il muco al naso?

Tecnicamente si chiama rinorrea nel linguaggio comune diciamo ‘naso che cola’ e può capitare da una sola narice o da entrambe. Se è unilaterale potrebbe essere causata dalla presenza di un corpo estraneo oppure potrebbe essere una piccola infezione.

Cosa si mette nei lavaggi nasali?

Quale soluzione? – Le soluzioni indicate per i lavaggi nasali possono essere:

Isotoniche, come la soluzione fisiologica ; ha un contenuto di cloruro di sodio pari a circa 9 grammi/litro. Le soluzioni isotoniche rispettano la fisiologia della mucosa nasale e aiutano a ristabilire la sua naturale funzione protettiva. Ipertoniche, come l’ acqua di mare ; presenta una concentrazione di sali superiore a quella delle cellule nasali (nota: la quantità di sale è mediamente pari a 35 grammi/litro). Le soluzioni ipertoniche sono indicate per fornire un’azione decongestionante ( effetto osmotico ) e, in caso di infiammazione, aiutano a drenare le secrezioni dense in eccesso dalle mucose nasali.

Per essere ottimali, le soluzioni per i lavaggi nasali dovrebbero essere sterili e senza conservanti, Attenzione! Le soluzioni saline troppo concentrate sono dannose, in quanto inibiscono ed alterano il trasporto muco-ciliare.

In che posizione fare i lavaggi nasali?

Cosa usare per fare i lavaggi nasali? – Le sostanze adatte per effettuare il lavaggio del naso sono soluzioni isotoniche, ipertoniche o sulfuree. Ma non farti spaventare dai nomi: si tratta di sostanze innocue, molto simili a quelle naturalmente presenti nel nostro organismo! Alcune sono soluzioni preparate artificialmente, altri prodotti contengono invece acqua termale o acqua di mare (accuratamente controllata e sterilizzata ).

  1. Addirittura, si possono effettuare lavaggi efficaci anche con semplice acqua e sale,
  2. Per ottenere i massimi benefici da questa pratica così semplice, è necessario eseguire i lavaggi più volte al giorno,
  3. In farmacia è possibile acquistare queste soluzioni provviste di un erogatore facile da utilizzare.

Ma vediamo come si effettua un corretto lavaggio nasale, nella pratica.

  1. Inclina la testa lateralmente – non all’indietro, o il liquido andrà giù per la gola!
  2. inserisci il beccuccio dell’erogatore nella narice opposta (se la testa è inclinata a sinistra, nella narice destra, e viceversa);
  3. premi con decisione in modo che il liquido fuoriesca con forza e passi nella narice adiacente, trascinando con sé tutti i residui;
  4. ripeti il procedimento per la seconda narice, inclinando la testa dall’altro lato.
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Che acqua si usa per i lavaggi nasali?

Cos’è l’ acqua fisiologica La soluzione fisiologica più utilizzata è quella con concentrazione di cloruro di sodio, NaCl, ovvero sale da cucina, pari allo 0,9% in acqua purificata.

Come fare i lavaggi nasali con l’acqua?

credits: iStock – di Anna Bogoni La primavera, per chi soffre di allergie ai pollini, è sinonimo di rinite allergica, l’infiammazione acuta (e fastidiosissima) delle mucose nasali che provoca una sorta di raffreddore costante, Il naso, in effetti, è un filtro dell’aria molto importante e mantenerlo sempre pulito, nella stagione dei pollini, garantisce una riduzione dei sintomi.

Come fare? Basta ricorrere ai lavaggi, un semplice ed efficace rimedio casalingo che ha l’obiettivo di sciacquare, disinfettare e liberare le cavità nasali da muco, pollini, micropolveri e altri agenti inquinanti, migliorando di conseguenza la respirazione. Il dottor Luigi Torchio, esperto di medicina naturale, descrive step by step come farli a casa propria.

Gli ingredienti: acqua e sale Si utilizzano acqua tiepida (a circa 36°C), sale marino fino, che ha un’azione disinfettante e antinfiammatoria, e la lota, una specie di brocca, di origine indiana, con un beccuccio arrotondato che si appoggia alla narice.

Si può acquistare in farmacia, in erboristeria e in alcuni centri yoga. In alternativa, puoi usare un’oliera o una teiera di plastica, con il beccuccio adatto alla narice. Come si effettuano Riempi la lota di acqua tiepida, aggiungi un cucchiaino raso di sale fino, e con la testa reclinata a sinistra, versa l’acqua nella narice destra.

Per tua comodità, punta il gomito sinistro su un tavolo o sul lavandino, appoggia la guancia sulla mano e inclina completamente il capo a sinistra, Così l’acqua penetrerà più facilmente nella narice destra, detergerà l’interno del naso e uscirà automaticamente da quella sinistra. Neti Lota, una tecnica di pulizia nasale che viene da una tradizione antica: l’hai mai sperimentata? Noto nella comunità ayurvedica e yoga, il Neti Pot è un sistema di irrigazione utilizzato da specialisti e agopuntori: si tratta di un piccolo strumento, poco costoso, efficace per la pulizia dei seni paranasali,

Le pentole Neti aiutano a dare sollievo a sinusite e asma, problemi di congestione, mal di testa, naso che cola, rinite e influenza. Inoltre, possono rappresentare un aiuto naturale per le allergie, per esempio alla polvere e pollini, perché aiutano a rimuovere il muco. Come utilizzare questo metodo? Riempi la pentola con acqua calda e aggiungi la quantità desiderata di sale.

Mescola acqua e sale fino al completo scioglimento, poi posizionati sopra il lavandino con la testa piegata verso il basso. Tenendo il Neti Pot con la mano destra, prova a inserire delicatamente la punta nella tua narice destra. Attenzione, ricorda di tenere sempre la bocca aperta e respirare con la bocca.

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Scoprilo online Vanno ripetuti due volte al giorno Per una perfetta igiene delle fosse nasali, ripeti la pulizia due volte al giorno, la mattina appena sveglia e la sera, almeno mezz’ora prima di coricarti. Eviterai che microgocce di acqua salata, ristagnando nei seni nasali, scivolino in gola appena ti metti supina, provocando fastidiosi bruciori dovuti all’azione efficace ma “forte” del sale.

Concludi con 2 gocce d’olio Subito dopo aver deterso il naso con i lavaggi, puoi introdurre in ogni narice due gocce di olio di mandorle dolci biologico, Serve ad ammorbidire le mucose, divenute secchee irritate per la continua rinorrea, le secrezioni acquose provocate dalle allergie stagionali, L’ olio di mandorle dolci puro può essere utilizzato durante le sedute di massaggio, per l’aromaterapia, la cura della pelle e dei capell i, oltre che come detergente per il viso o al posto dello struccante. Ricco di vitamine e acidi grassi essenziali, si tratta di un olio leggero, che si presenta di colore giallo pallido e risulta facilmente assorbito dalla pelle, ideale per nutrire e idratare tutti i tipi di epidermide.

  1. Utilizzato con un applicatore del mascara è possibile applicare l’olio su ciglia e sopracciglia, le renderà più belle e folte.
  2. Se desideri una maschera per ammorbidire i capelli miscela l’olio di mandorle con un altro olio vegetale, per esempio l’olio di cocco, poi massaggia sui capelli e sul cuoio capelluto, lascia in posa per un’ora, infine poi lava i capelli come fai abitualmente.

Sulla pelle l’olio di mandorle può essere utilizzato puro o combinato con gli oli essenziali. Acquista su Amazon Fai la tua domanda ai nostri esperti Articolo pubblicato sul n.18 di Starbene in edicola dal 18/04/2017 Contenuto sponsorizzato: Starbene.it presenta prodotti e servizi che si possono acquistare online su Amazon e/o su altri e-commerce.

Quante volte al giorno si possono fare i lavaggi nasali?

Quante volte al giorno è possibile fare il lavaggio nasale? – È consigliabile fare almeno due-tre lavaggi al giorno: mattina e sera, o mattino, pomeriggio e sera.

Quando il cane ha il muco al naso?

Tecnicamente si chiama rinorrea nel linguaggio comune diciamo ‘naso che cola’ e può capitare da una sola narice o da entrambe. Se è unilaterale potrebbe essere causata dalla presenza di un corpo estraneo oppure potrebbe essere una piccola infezione.