Come Non Far Avvicinare Il Cane Alle Piante
Come Impedire al Cane di Mangiare le Piante Può essere frustrante quando i cani mangiano le piante, ma ci sono delle soluzioni per fermare questa abitudine. Si tratta di un comportamento piuttosto comune tra i cani; alcuni sostengono che sia correlato al picacismo (geofagia), ossia il bisogno di mangiare sostanze insolite non commestibili.

  1. 1 Sposta le piante fuori dalla sua portata. Una maniera per impedire al cane di mangiarle consiste semplicemente nel metterle in altri luoghi a cui l’animale non possa accedere. A questo scopo, puoi usare dei tavoli o delle fioriere rialzate. Le piante d’appartamento rampicanti devono essere tagliate, in modo che il cane non possa raggiungerne gli steli oppure devono essere trasferite completamente fuori dalla sua portata.
    • Eventualmente, puoi costruire delle gabbie da mettere attorno alle piante, usando una rete metallica o altro materiale che ne impedisca completamente l’accesso.
  2. 2 Addestra il cane a lasciar stare le piante. Usando un dispositivo repellente sensibile al movimento, puoi abituare l’animale a stare lontano dalla vegetazione di casa. Quando l’animale tenta di avvicinarsi, il dispositivo si attiva spaventandolo e allontanandolo dalle piante, rinforzando così l’idea che deve restarne alla larga. Questo accessorio è disponibile in diversi modelli, alcuni sono dotati di una tromba ad aria (simile a quelle da stadio), altri invece hanno sia la tromba sia un deterrente chimico. Altri modelli possono lanciare un flusso d’acqua per scoraggiare l’animale, sebbene non sempre siano soluzioni apprezzate all’interno della casa.
    • Valuta anche di addestrare il cane con il clicker. Questo strumento lo aiuta a capire i comandi più velocemente, oltre ad attirare altrettanto rapidamente la sua attenzione. Puoi trovarlo nei negozi di animali e molte scuole di addestramento possono darti le istruzioni per usarlo correttamente (continua a leggere l’articolo per avere maggiori informazioni in merito).
  3. 3 Spruzza le piante con del succo di limone diluito. Molti cani evitano l’odore degli agrumi; puoi quindi diluire il succo di limone con una pari quantità d’acqua, mettere la soluzione in una bottiglietta spray e nebulizzarla sulle piante, per impedire al tuo amico a quattro zampe di avvicinarsi e mangiarle. Se non vuoi usare questo metodo, un’alternativa efficace consiste nel mettere delle fette di limone nei vasi.
    • Puoi acquistare delle bottigliette spray nei negozi di casalinghi o nei bazar.
    • Assicurati di cambiare regolarmente le fette di limone, in modo che non marciscano.
  4. 4 Confina l’animale in alcune aree della casa. Se tende a mangiare le piante quando non sei nelle vicinanze, tienilo in determinati spazi dell’abitazione dove non ci sono piante quando non hai la possibilità di controllarlo, in maniera da poterglielo impedire. Potrebbe trattarsi di una stanza con una porta che puoi chiudere oppure una gabbia per cani. Tieni sempre in considerazione il benessere del cane quando lo metti nella gabbia, perché trascorrere periodi troppo lunghi all’interno può avere delle conseguenze negative.
    • Se non sai con certezza come addestrarlo alla gabbia, può esserti di aiuto.
    • In commercio puoi trovare molti modelli differenti, assicurati di mettervi all’interno giochi, cibo e acqua.
    • Presta attenzione al comportamento del tuo amico peloso quando lo tieni in uno spazio limitato, dato che alcuni esemplari possono stressarsi, se vengono trattenuti in un ambiente ristretto.
    • Mai usare la gabbia come punizione; devi utilizzarla solo se il cane è a suo agio e felice quando si trova all’interno. Puoi facilitare questo processo mettendo i suoi pasti dentro il trasportino e lasciando sempre lo sportello aperto, in modo che possa entrare e uscire a suo piacimento quando sei in casa.
  5. 5 Rimuovi le piante velenose. Alcune varietà di piante sono tossiche per i cani. Se stai avendo difficoltà a impedire al tuo amico fedele di mangiare le piante d’appartamento, valuta di sbarazzarti di quelle pericolose, in modo che almeno non le ingerisca e non stia male. Ecco un elenco di quelle velenose più comuni:
    • Ricino;
    • Giunchiglia;
    • Colocasia;
    • Giacinto;
    • Narciso;
    • Oleandro;
    • Abro.

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  1. 1 Usa un metodo di punizione a distanza. Se lasci il cane vicino alle piante del giardino che non vuoi che mangi, devi utilizzare questo metodo per indurlo a ignorarle, proprio come hai fatto per quelle da interni. Questo tipo di punizione può essere eseguito a distanza dal padrone o da una persona che ha la custodia del cane, in modo che l’animale non capisca che il castigo proviene da loro o dall’uso di qualche prodotto o dispositivo, come un allarme sensibile al movimento, degli spruzzini d’acqua o altri deterrenti.
    • Una staccionata elettrica o un recinto può impedire al cane di recarsi in determinati spazi del cortile quando è all’aperto.
    • Non usare alcuna tecnica che possa provocare dolore o ferire l’animale. I veterinari esperti non raccomandano l’uso del collare elettrico, in particolare non come dispositivo di addestramento.
  2. 2 Prova l’addestramento con il, Questo dispositivo (disponibile nei negozi di animali) fa capire al cane quando deve eseguire determinati comandi. Azionalo nel momento in cui l’animale deve comportarsi nella maniera che desideri e ricompensalo immediatamente con un premio prezioso ai suoi occhi, come un pezzo di formaggio, della carne o il suo dolcetto preferito. Lodalo molto.
    • Se vuoi insegnare al cane a non mangiare le piante da esterno usando il clicker, portalo fuori casa; quando noti che si avvicina alle piante, richiamalo da te usando il clicker e dagli subito un dolcetto non appena esegue il comando. In questo modo, stai premiando il fatto che torna da te e che non mangia la pianta.
  3. 3 Spruzza le piante con delle sostanze dal sapore sgradevole. In commercio, online e nei negozi fisici, puoi trovare dei prodotti spray dal gusto amaro, che puoi applicare su qualunque oggetto con lo scopo di dissuadere il tuo amico a quattro zampe dal mangiarlo. Puoi trovare altri prodotti presso l’ambulatorio veterinario o nei negozi di animali. In alternativa, puoi anche versare una salsa piccante diluita con acqua all’interno di una bottiglia spray e spruzzarla sulle piante che desideri proteggere. Anche l’aceto e l’ammoniaca sono sostanze utili per impedire all’animale di avvicinarsi alle zone a lui vietate, ma non puoi spruzzarle direttamente sulle piante, altrimenti potrebbero morire. Diffondile invece sul terreno circostante, per delimitare la zona creando una specie di barriera.
    • Assicurati sempre di usare sostanze atossiche per il tuo amico fedele, in modo da non creare una situazione pericolosa nel caso le ingerisse.
    • Attieniti sempre scrupolosamente alle indicazioni dei prodotti deterrenti che usi.
  4. 4 Disponi degli oggetti sul terreno dove non vuoi che il cane cammini. Usa i fogli di alluminio, le pigne, la rete metallica o qualunque altro elemento utile a creare una barriera davanti alle piante che il cane si sta mangiando. L’animale non gradisce la sensazione di questi elementi sotto le zampe, così sarà meno tentato di attraversare la barriera e raggiungere le piante.
    • La rete metallica scoraggia anche l’abitudine a scavare.
    • Accertati che qualunque oggetto tu decida di mettere a terra e su cui possa camminare il cane non sia causa di ferite.
  5. 5 Copri o racchiudi le piante. Usa dei dispositivi, come una rete antivolatili, per coprire le piante che il cane vuole mangiare, in maniera da impedirglielo. Puoi trovare facilmente questi accessori nei negozi casalinghi e nei centri di forniture per aziende agricole. Puoi usare anche la rete metallica o un altro materiale per recinzioni per bloccare l’accesso alle piante.
    • La rete metallica e le altre recinzioni possono proteggere il giardino anche da altri animali indesiderati.
  6. 6 Valuta di sbarazzarti delle piante velenose per il cane. Se non puoi evitare che il tuo amico fedele le mangi, devi pensare di eliminare quelle tossiche. Tra le piante ornamentali più diffuse che sono nocive per il cane ci sono:
    • Azalea;
    • Daphne;
    • Laburno;
    • Gelsomino;
    • Salvia rossa;
    • Alloro;
    • Rododendro;
    • Glicine;
    • Tasso.

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  1. 1 Gioca con il tuo amico a quattro zampe. I cani possono manifestare dei comportamenti indesiderati quando non fanno sufficiente attività fisica. Se ti prendi l’impegno di giocare regolarmente con lui per permettergli di sfogare l’energia in eccesso, sarà probabilmente meno interessato a mangiare le piante di casa o del giardino. I giochi migliori sono quelli che lo stimolano a muoversi parecchio mentre tu resti tendenzialmente fermo. Tra questi ci sono il recupero degli oggetti, il recupero/cattura del frisbee, la caccia di un gioco appeso a una corda o a un bastone che muovi, la cattura delle bolle di sapone e molti altri.
    • Assicurati che abbia la possibilità di bere durante il gioco.
    • Tieni sempre in considerazione la sicurezza, quando giochi con il cane.

    Consiglio dell’Esperto Veterinaria del Royal College of Veterinary Surgeons La Dottoressa Elliott è una veterinaria con oltre trenta anni di esperienza. Si è laureata all’Università di Glasgow nel 1987 e ha lavorato come specialista in chirurgia veterinaria per sette anni. In seguito, ha lavorato per più di dieci anni come veterinaria in una clinica per animali. Pippa Elliott, veterinaria, suggerisce: “Se un cane ha una dieta a base di carne e continua a mangiare piante, potrebbe desiderare un apporto di fibre. In alcuni casi può essere utile integrare il suo cibo con verdure grattugiate, fresche o cotte”.

  2. 2 Passeggia con il tuo amico peloso. In questo modo, non solo gli offri l’opportunità di fare dell’ottimo esercizio fisico, ma stimoli la sua mente, perché durante la camminata vede e sente cose che non gli sono familiari. Usa un guinzaglio estensibile che puoi ritrarre per permettere all’animale di allontanarsi un po’ ed esplorare le cose che incontra. Durante la passeggiata, cerca di camminare più velocemente rispetto alla tua normale andatura per circa mezz’ora. Gli esemplari più anziani o non allenati dovrebbero iniziare con passeggiate più corte, per poi arrivare gradualmente a camminare più velocemente, facendo percorsi più lunghi.
    • Presta attenzione ai segnali che indicano le norme da rispettare quando si cammina con un cane nelle aree pubbliche.
    • Assicurati di pulire, se l’animale fa i suoi bisogni durante la passeggiata.
  3. 3 Fallo correre. Se vuoi che esegua un esercizio fisico ancora più intenso, che gli permetta di bruciare più energie e – si spera – scoraggiarlo a mangiare le piante, questa è una valida opzione. Puoi farlo correre portandolo con te al guinzaglio mentre tu vai sui pattini o in bicicletta.
    • Fai sempre molta attenzione quando corri con il cane. Probabilmente, deve imparare a restare concentrato su di te mentre corre, anziché fermarsi per annusare cose o distrarsi. Fai delle pause regolari per permettergli di riposare ogni tanto.
    • I cani più giovani, che non hanno ancora le ossa perfettamente formate, hanno bisogno di tempo per crescere prima di correre.
    • Fatti aiutare da un istruttore cinofilo per l’addestramento al guinzaglio, se il tuo amico fedele ha difficoltà ad abituarsi alla corsa.

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  • Lava accuratamente le mani dopo aver usato i prodotti repellenti come quelli dai gusti amari o altri analoghi; non devi rischiare di ingerirli accidentalmente attraverso le mani sporche.
  • Alcune piante possono essere tossiche per i cani. Puoi trovare una lunga lista di quelle più comuni seguendo, Tra le più conosciute ci sono l’aloe, l’agrifoglio, il giglio, il tulipano, l’azalea, l’edera comune, il crocus e il tasso; molte altre varietà possono causare disturbi di stomaco e ulteriori malattie. Assicurati di spostare queste piante o impedirne l’accesso al cane, per evitare che possa ammalarsi mangiandole.

Pubblicità Questo articolo è stato co-redatto da, Ty Brown è un esperto di addestramento e comportamento cinofilo nonché titolare di Ty the Dog Guy, un’attività che offre servizi di addestramento per cani attraverso risorse digitali (podcast, serie web e corsi online) e incontri personali.

Ty ha oltre 14 anni di esperienza nel settore dell’addestramento dei cani ed è specializzato sia nella mitigazione dei comportamenti indisciplinati degli animali sia nell’addestramento dei cani da assistenza. Ha ricevuto otto volte il premio “Best of State Award” per l’addestramento dei cani nello Utah e il suo lavoro è stato presentato su ABC, NBC, CBS, Spike TV ed Entrepreneur Magazine.

10 PIANTE che possono UCCIDERE il tuo CANE 🐶❌🌷

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Come proteggere le piante dai cani?

Il calpestio di prato e aiuole – I cani, sono molto abitudinari e percorrono spesso il giardino negli stessi punti, formando sentieri e veri e propri solchi sia nel prato che nelle aiuole, dove non ci crescerà più nulla. Innanzitutto non mettete fiori o piante delicate in zone dove sapete che il cane ci passa abitualmente.

Riservate queste aiuole in alcune parti del giardino che gli saranno interdette oppure dove è più facile tenerle sotto controllo. Potete proteggere le aiuole con una rete elettrificata a circa 15 cm dal suolo; può sembrare un metodo cruento, ma basterà che la tocchi una sola volta per desistere, più che male gli provocherà un gran fastidio e ricordandosi ne starà alla larga, anche quanto avrete tolto la rete.

Il calpestio è solitamente più evidente in alcuni zone del giardino, vicino al cancello e la recinzione di confine, perché loro amano fare la guardia e proteggere il padrone. Se abbiamo ben presenti le loro abitudini e le loro “traiettorie” possiamo adattare il nostro progetto e predisporre appositamente sentieri che potranno essere percorsi senza danni.

Cosa fa allontanare i cani?

Non solo odori ma anche profumi – I profumi, con le loro diverse fragranze, ideali a rispecchiare la nostra personalità, sono alcuni tra gli odori che infastidiscono maggiormente il cane. Certe profumazioni, infatti, sono talmente forti che per il naso sviluppato dei nostri cani l’odore è semplicemente insopportabile.

Quali odori infastidiscono il cane? I primi sono gli odori degli agrumi. Gli agrumi, per noi delicati e profumatissimi frutti, infastidiscono molto i nostri cani. Gli oli essenziali di questi frutti, infatti, arrivano ai sensi del cane in maniera molto più forte rispetto che al nostro naso, rendendo l’odore semplicemente insopportabile.

Parlando di quali odori infastidiscono il cane, è da citare anche l’aceto. L’aceto di mele, tuttavia, è un grande alleato quando vogliamo scacciare gli odori forti del pelo del nostro cane. Quando utilizziamo l’aceto di mele dobbiamo ricordarci di sciacquare sempre minuziosamente il pelo di Fido, per non disturbare il suo naso raffinato.

Quali odori infastidiscono il cane? Anche alcol e solventi di ogni genere sono per lui estremamente pericolosi. La nocività di queste sostanze è molto alta per i nostri amici animali e, proprio per questo, vanno tenuti lontani dalla loro portata. Anche i profumi per il corpo e per la casa sono alcuni tra gli odori che infastidiscono il cane.

È capitato anche a voi che, una volta indossato un profumo, il vostro cane si rifiutasse di starvi accanto?

Come tenere lontano il cane del vicino?

3 rimedi naturali eccezionali per evitare che il cane del vicino faccia cacca sulla porta di ingresso o nel giardino I litigi più comuni nel vicinato sono riconducibili agli animali, cani e gatti, perché sfuggono facilmente al controllo. Ecco 3 rimedi naturali eccezionali per evitare che il cane del vicino faccia cacca sulla porta di ingresso o nel giardino. Si tratta di semplici accorgimenti che tengono lontano i piccoli amici pelosi evitando litigi e malintesi.

  • Ma vediamo cosa usare per risolvere il problema in modo naturale.
  • Se il cane del vicino fa i suoi bisogni davanti alla porta di casa o nel pianerottolo del condominio, si può iniziare con lavare le aree interessate con aceto bianco.
  • Preparare una con acqua tiepida e il 10% di aceto bianco e pulire le zone interessate.

Questa operazione permette di igienizzare le superfici. Come repellente naturale per gli amici pelosi utilizzare la polvere d’aglio. Ad esempio, cospargere di polvere vasi o aiuole. Questo rimedio è ottimo ma richiede una quantità elevata di polvere di aglio, perché l’odore si deve sentire per far si che il cane non si avvicini.

Un altro consiglio che da fastidio ai cani e gatti è il pepe bianco o pepe di Cayenna. Per realizzare un repellente naturale, bisogna prendere un cucchiaio di pepe, metterlo in un bicchiere e aggiungere dieci cucchiaini di acqua. Mescolare il tutto e inserire la miscela all’interno di una bottiglietta spray.

Spruzzare nelle zone interessate.

Come proteggere le piante da animali?

Cervi? Cinghiali? Come ripariamo gli alberi appena piantati? Cervi, cinghiali, orsi.quanti di voi hanno visto dal vivo un animale selvatico? Negli ultimi tempi è sempre più facile incontrare questi affascinanti animali che un tempo erano selvatici e sfuggenti.

  1. Le motivazioni sono diverse: le continue costruzioni di abitazioni e industrie rubano terreno alla natura e, soprattutto in inverno, la difficoltà a reperire cibo da parte di queste bestie, ha fatto sì che vincessero la titubanza verso l’uomo.
  2. La presenza di selvaggina tra le coltivazioni però crea molti svantaggi perchè con il loro intervento vanno a rovinare le piante e mangiare le gemme, facendo così innumerevoli danni ai raccolti.

Le varie istituzioni hanno creato appositi fondi per sopperire ai danni creati dagli animali ma ci sono anche una serie di interventi che possono proteggere le colture e prevenire la perdita di raccolto. Si possono utilizzare dei dissuasori da spruzzare ai confini della zona messa a coltivazione.

  • Esistono dei repellenti, liquidi o granulari, come il repellente Altolà da diluire con acqua e irrorare ai confini del terreno.
  • L’odore scaturito da questa miscela risulta sgradevole per gli animali che saranno portati ad allontanarsi.
  • Questa è una soluzione valida ma non è definitiva, occorrerà procedere con l’irrorazione dopo eventi piovosi e comunque da riproporre ciclicamente dopo un certo periodo.

Potrebbe essere utilie a chi ha terreni di dimensioni contenute o non può installare recinzioni fisse. Un prodotto molto valido e di maggior durata è sicuramente lo shelter di protezione, Questo prodotto, che va avvolto attorno al fusto dell’albero, potrebbe essere utilizzato anche in aggiunta al repellente Altolà,

Gli shelter anti selvaggina sono tubi di protezione in polipropilene alveolare con un trattamento anti-UV per una buona resistenza agli agenti atmosferici, alle macchine e ai raggi solari. Gli shelter di protezione per alberi sono proposti sotto forma di pannelli con delle fustellature che ne permettono una facile e intuitiva installazione.

In questo modo si impedisce all’animali di raggiungere il fusto dell’albero, rosicchiarlo e rovinarlo. I vantaggi apportati dall’utilizzo di queste protezioni dalla selvaggina non si fermano solo alla prevenzione ma consistono anche in una migliore e più rapida crescita della pianta.

  • All’interno dello shelter, infatti, si crea un microclima favorevole dato da temperature e umidità più elevata, movimento ridotto dell’aria e spettro di luce modificato.
  • L’interazione di questi fattori è complessa, ma l’evidenza empirica indica che la crescita della pianta è accelerata notevolmente rispetto a una pianta senza shelter.

Sicuramente migliora la fotosintesi, la respirazione, la traspirazione e la fotomorfogenesi della pianta. Un altro vantaggio è la riduzione delle spore fungine, come l’oidio e la peronospora, e alcuni insetti, dovute alle alte temperature mantenute all’interno dello shelter rispetto l’esterno.

Come fare repellente naturale per cani?

Succo di limone Si tratta di un rimedio particolarmente utile per allontanare i cani dai tappeti e dai muri esterni, in modo che non facciano la pipì su di essi. È possibile diluire il succo di un limone con un po’ d’acqua e spruzzarlo sulle superfici desiderate.

Come mandare via il cane?

Come rinunciare alla proprietà di un cane Per rinunciare al proprio cane occorre presentare istanza al Comune di residenza. Vediamo come fare. Com’è noto, per legge è obbligatorio iscrivere il proprio cane all’ anagrafe canina entro due mesi di vita o dall’inizio della detenzione.

Il proprietario deve comunicare all’anagrafe, entro quindici giorni, anche l’acquisizione di un cane nato e identificato fuori regione, la cessione definitiva o la morte del proprio animale, oppure il suo eventuale cambio di residenza. Da questi adempimenti derivano alcuni obblighi per il padrone: chi detiene un cane deve curarlo, impedirne la fuga o l’aggressione a terzi, farlo vivere in un luogo per lui confortevole.

È, ovviamente, vietato abbandonare il proprio animale domestico: questa condotta costituisce illecito penale, punibile con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda fino diecimila euro, Può accadere, però, che un padrone non possa tenere più con sé il proprio cane; ciò può essere dovuto a motivi di salute, a repentini cambi di residenza, ad altre difficoltà oggettive.

Quanti odori sente un cane?

Le capacità olfattive del cane – Grazie allo straordinario sviluppo dell’olfatto del cane, il cane domestico è considerato un animale macrosmatico. Ha la capacità di identificare e discriminare gli odori fino a 100.000 volte superiore a quella dell’uomo. Olfatto del cane: bulbo olfattorio I cani sono quindi ampiamente utilizzati dall’uomo per la localizzazione di particolari sostanze odorose. Vediamo il loro impiego nella ricerca di persone scomparse, di droghe, di denaro ed esplosivi occultati, senza dimenticare le funzioni di assistenza ai malati.

Perché puzzano le orecchie ai cani?

Cattivo odore delle orecchie del cane: scarsa igiene – Una buona igiene è fondamentale per la salute del cane. Alcune razze che hanno determinate caratteristiche fisiche e morfologiche hanno bisogno di maggiori attenzioni poiché tendono ad accumulare sporcizia, come per esempio quelli che hanno molte rughe,

Se ci soffermiamo sulle orecchie, invece, le razze che tendono a soffrire di problemi relativi a cattivi odori o cerume sono quelle con le orecchie lunghe e cadenti o con molto pelo all’interno, come per esempio Basset Hound, Cocker o Barboncino. Il condotto uditivo, infatti, spesso rischia di restare umido e poco ventilato e inoltre il cerume si accumula facilmente.

In questi casi, le orecchie del cane puzzano e l’odore poco gradevole potrebbe nascondere problemi come otite o infezioni secondarie anche gravi. Per pulire le orecchie al cane in maniera corretta dovrai pulire sia il condotto uditivo esterno (per il quale dovrai usare prodotti appositi o una soluzione salina) che il padiglione auricolare con una garza umida o il prodotto indicato dal veterinario.

  1. Inoltre dovrai lavarlo regolarmente con uno shampoo adatto alle sue caratteristiche (età, razza, tipo di pelle e pelo, ecc.) e rispettare la frequenza dei trattamenti parassitari interni ed esterni.
  2. La frequenza della pulizia delle orecchie dipenderà dallo stile di vita del cane e dalle sue caratteristiche fisiche,

Se hai un cane che passa molto tempo all’esterno o è particolarmente predisposto a soffrire di otite, potrai pulirgliele anche due/tre volte a settimana, altrimenti una volta sola è sufficiente.

Come difendere le piante?

I nostri consigli su come proteggere le piante dal caldo di questi giorni e mantenerle belle verdi e in salute. Siamo alle prese con l’ennesima ondata di calore che oltre a creare disagio a noi, fa soffrire anche le nostre piante del terrazzo e del giardino.

Gialle, con le foglie secche, afflosciate, è evidente che come le persone anche loro soffrono le temperature roventi di questi giorni. Come proteggerle? Ecco pochi semplici accorgimenti per difenderle dalla calura estiva. Crea zone d’ombra in terrazza e in giardino, Avvicina le piantine più basse a quelle più alte, in modo da creare un’ombreggiatura naturale.

Fai attenzione al vento, se hai un terrazzo esposto alla ventilazione, disponi le piante in modo che siano al riparo. Il vento infatti tende a portare via idratazione e di conseguenza a seccarle. Proteggi le radici con pacciamatura, Procurati pacciamatura naturale, in corteccia di pino, paglia o foglie secche e disponi un bello strato intorno alla pianta.

La pacciamatura mantiene infatti una maggiore umidità del terreno ed è un accorgimento semplice e facile da adottare per proteggere le piante dal caldo, Annaffia al primo mattino o la sera, Sono gli orari migliori per dare l’acqua al terrazzo e al giardino, le piante così avranno modo di reidratarsi e affrontare le ore più calde della giornata.

Usa sempre acqua a temperatura ambiente, fredda rischia di creare uno schock termico alle radici immerse nel terreno caldo. Puoi anche rinfrescare le foglie con uno spruzzino, sempre in orari senza soleggiamento. Le gocce d’acqua infatti se esposte al sole, fanno effetto lente e possono addirittura danneggiare le piante.

Se hai ortaggi sul terrazzo o in giardino, puoi spruzzare le piante con la zeolite diluita nell’acqua. Grazie alle proprietà igroscopiche difende le piantine dal caldo oltre che dai parassiti. Non usare fertilizzanti, Con il caldo le piantine avrebbero un inutile stress a causa di un sovraccarico di lavoro indotto, senza avere il clima confortevole per la crescita.

Dota di telo ombreggiante terrazzo e giardino, Se l’ombra naturale non è sufficiente a proteggere le piante dal caldo, prendi un telo ombreggiante e crea un’ombra artificiale dove riporre i vasi. Il telo deve comunque consentire il passaggio dell’aria e il riparo dal sole, altrimenti crea un effetto serra deleterio per le piante.

Quali piante fanno bene ai cani?

Conoscere le piante prima di tutto – Se adottiamo una dieta tradizionale, è facile lasciarsi fuorviare da una bella immagine di erbe aromatiche stampata sul sacchetto, senza però sapere gli effetti che hanno quelle piante sulla salute del pet. Quali sono antinfiammatorie, quali depurative o antiossidanti ? Faranno il caso del nostro amico peloso? Possono aiutarlo con un determinato problema oppure no? Cerchiamo di vedere le più utilizzate e le loro proprietà: Rosmarino : il rosmarino è largamente adottato, non solo per le sue proprietà antiossidanti, ma anche perché permette una migliore conservazione degli elementi che compongono crocchette e gli umidi. Oltre a dare un sapore in più alla sua pappa, è utilizzato dai produttori di alimenti naturali per cani e gatti in supporto (o alternativa) ai conservanti. Salvia, menta e tè : queste tre piante sono accomunate da caratteristiche simili, sono antifunginee (combattono la formazione di funghi, dannosi sia per l’organismo che per la stessa conservazione del cibo), supportano le funzioni digestive e hanno potere antinfiammatorio. Basilico ed ortica : gli estratti dell’olio di basilico, oltre a donare un intenso sapore molto gradito a cani e gatti, ha un potere condroprotettivo sulle articolazioni dei Pets. Allevia le infiammazioni, supporta il tratto urinario ed aiuta a proteggere ossa e cartilagini dall’usura. Lavanda, radice di bardana e curcuma : queste erbe supportano l’apparato digerente del cane e del gatto ed hanno ottimi poteri energizzanti e depurativi. La curcuma e la radice di bardana attivano dei processi biochimici nell’organismo del Pet con riconosciuti effetti detox, Alga spirulina e cardo mariano : l’ alga spirulina è uno dei più antichi vegetali del nostro pianeta. Le sue proprietà sono conosciute da migliaia di anni, ed è ben tollerata anche dall’organismo di cane e gatto. Come il cardo mariano, quest’alga aiuta il sistema immunitario a previene disturbi digestivi e migliora l’aspetto di pelle e pelo. Echinacea, carciofo ed origano : queste erbe aromatiche aiutano l’organismo del cane e del gatto a produrre globuli bianchi, essenziali per un sistema immunitario forte e resistente agli attacchi esterni. Stimolano il fegato, depurano i reni e sono estremamente drenanti. Psillio (Plantago Pysllum) : rinomato anche nella medicina naturale per ‘umani’, il psillio è un lassativo delicato, un’emolliente e regolatore del tratto intestinale. Contengono psillio gli umidi Vet Line per gatti

Perché i cani distruggono le piante?

Perché il cane distrugge il giardino scavando? – Le motivazioni che portano il cane a scavare buche in giardino o rovinare le piante possono essere diverse. Ci sono, tra le altre, alcune cause particolarmente comuni:

Il cane cerca di nascondersi, magari dopo aver sentito un rumore fastidioso o per la presenza di un altro animale o di una persona non gradita. Scavare può aiutare a superare uno stato d’ansia o di stress. Alcuni cani scavano per noia, ad esempio quando vengono lasciati soli in giardino e non sanno cosa fare. I cani sono animali pieni di energie e che necessitano di muoversi e fare esercizio fisico, Scavare in giardino è quindi un modo per attirare l’attenzione quando il pet sente l’esigenza di fare una passeggiata, oltre che per sfogare le energie accumulate, Il giardino può essere un luogo ricco di stimoli da un punto di vista olfattivo, per questo il cane può scavare per cercare qualcosa, Scavando, i cani possono creare perfetti nascondigli per oggetti a loro preziosi e adatti a conservare il cibo sottoterra, In giornate particolarmente calde, le buche possono offrire un prezioso riparo dall’afa, Nel caso in cui il cane è femmina, scavare è un comportamento naturale durante l’ accoppiamento, Ci sono alcune razze maggiormente portate a scavare buche, ad esempio Husky, Labrador, Pastore tedesco, Barboncino e Bassotto,

Come evitare che il cane mangi la Terra?

Ridurre l’attività all’aria aperta – É consigliabile anche ridurre le attività all’aria aperta del vostro cane, dato che così si riduce la possibilità che egli si metta a mangiare la terra. Questo è un po’ un compromesso dato che allo stesso tempo dovreste cercare di impedire che il vostro cane si annoi, come accennato appena sopra.

  • Quello che potete fare è sorvegliare il vostro cane quando si trova all’aria aperta.
  • Tenergli un occhio addosso in ogni momento, in particolare nel periodo in cui ha preso l’abitudine di mangiare il terriccio.
  • Questo lo scoraggerà dallo sviluppare un serio problema di “dipendenza dalla terra” – sempre ammesso che una cosa del genere esista! Quando sorvegliate il vostro amato cane, cercate il più possibile di scoraggiarlo a parole dal nutrirsi di terra.

In questo modo aiutate il cane ad imparare che mangiare la terra non è solo sbagliato ma anche deleterio per lui. Potete anche distrarlo dalla terra cercando di incanalare il suo interesse verso altre zone del giardino. Mantenete i vasi di piante lontano dalla sua portata.