Come Pulire Le Orecchie Al Cane
Come pulire le orecchie del cane? – Le orecchie del cane hanno una struttura simile a quella degli uomini. Tuttavia, nell’animale il senso dell’udito è molto sviluppato ed è utile anche per orientarsi e difendersi dai possibili pericoli. Particolarmente delicate e sensibili agli attacchi di batteri e parassiti, possono essere soggette a non pochi fenomeni infiammatori.

  • I cani affetti dall’infezione tendono a scuotere spesso la testa, ad inclinarla lateralmente e a grattarsi le orecchie che inizieranno a gonfiarsi e a diventare rosse.
  • Pulire con regolarità il condotto uditivo è quindi di fondamentale importanza per prevenire possibili otiti o il cosiddetto catarro auricolare, un processo infiammatorio caratterizzato da un’eccessiva produzione di cerume.

Occuparsi della pulizia delle orecchie del pet deve diventare un’abitudine da eseguire almeno una o due volte al mese, anche se la frequenza può essere condizionata da diversi fattori come la razza e lo stile di vita dell’animale. È chiaro che se il cane trascorre molte ore all’aperto, rotolandosi nella terra e nelle pozzanghere, è buona norma ravvicinare gli intervalli.

  1. Pulire le orecchie di Fido non è difficile ma, per evitare che possa agitarsi eccessivamente rischiando di farsi davvero male, è bene optare per un ambiente neutro, magari rilassante e piacevole cosicché il cane possa sentirsi a suo agio.
  2. Utilizzando un batuffolo di cotone inumidito con una soluzione detergente specifica bisogna tamponare con delicatezza l’esterno e l’interno delle orecchie, facendo attenzione a non andare troppo in profondità.

In alternativa, si può anche utilizzare una garza sterile, muovendosi con estrema cautela tra le fessure e le pieghe, dove di norma si acculano polvere, sporcizia e cerume. Mai usare i bastoncini di cotone (i cotton-fioc): oltre a rendere più duro il cerume potrebbero danneggiare l’apparato uditivo del cane.

Che detergente usare per pulire le orecchie al cane?

Ma come effettuare la pulizia auricolare del cane? – La tecnica di lavaggio è molto semplice. Utilizzando un batuffolo di ovatta o garza arrotolata al dito immersa in un detergente adatto, basta pulire delicatamente la parete del padiglione auricolare.

  1. È importante non andare troppo in profondità per non raggiungere l’interno del canale uditivo.
  2. Per pulire più a fondo esistono delle apposite gocce e lozioni che una volta applicate sciolgono il cerume facendolo fuoriuscire.
  3. Essendo una zona molto sensibile, osservare una buona igiene auricolare del cane è importante ad evitare fastidi che a lungo andare potrebbero influire sulla qualità dell’udito e quindi sulla qualità stessa della loro vita.

Per questo, pulizia frequente e prodotti adatti sono indispensabili, Per esempio, Clorexyderm Oto Liquido è una soluzione detergente per la pulizia interna delle orecchie, mentre Actea Oto Emulsione Otologica è ideale nel trattamento dell’orecchio esterno.

Come eliminare gli acari dalle orecchie del cane?

In conclusione – Riassumendo, gli acari delle orecchie del cane e del gatto:

colpiscono principalmente animali giovani ed immunodepressi causano una forma di otite esterna molto pruriginosa che può indurre l’animale a grattarsi e causarsi lesioni da autotraumatismo sono molto contagiosi perciò la trasmissione è altamente probabile tra soggetti conviventi, tuttavia non si attaccano all’uomo si trattano somministrando antiparassitari specifici a tutti gli animali infestati e anche ai loro conviventi (anche se apparentemente non sembrano colpiti) si prevengono attraverso una regolare e corretta pulizia delle orecchie.

Qual è il modo migliore per pulire le orecchie?

Come può essere eliminato il cerume in eccesso? Si possono utilizzare i sistemi fai da te? – «Si può pulire l’orecchio esternamente con un dito, utilizzando acqua e un detergente non troppo aggressivo. Il cerume può essere tolto anche usando un fazzolettino umido che non deve però essere di carta, perché la carta si sfalda e rischia di entrare nell’orecchio».

Quando il cane ha tanto cerume?

Ma la causa più frequente è la dermatite atopica. Se il cerume diventa troppo abbondante, crea le condizioni perché ci sia un disequilibrio della flora batterica dell’orecchio. I batteri o acari patogeni, possono crescere in eccesso, creando la manifestazione patologica.

Come pulire le orecchie al cane con le salviettine?

Utilizzare 1-2 volte alla settimana per mantenere le orecchie pulite. FACILE DA USARE – È sufficiente strofinare la parte accessibile delle orecchie del cane con la salvietta pre-umidificata e smaltirla dopo l’uso.

Come capire se il cane ha gli acari?

Rogna sarcoptica o parassita della scabbia (Sarkoptes scabiei var. canis) – L’acaro della scabbia è un parassita ospite-specifico. Sono acari che si trovano principalmente nel cane, ma possono infestare anche altri animali, come la volpe e la martora. La trasmissione avviene attraverso il contatto con un animale infetto oppure indirettamente, nell’ambiente.

Si tratta di una tipologia di parassiti estremamente contagiosa, La femmina scava una sorta di galleria negli strati più superficiali della cute del cane e vi depone uova e feci. Mentre scava, si serve delle cellule morte della pelle e del fluido dei tessuti come nutrimento. Si tratta di acari che causano forte irritazione cutanea e possono scatenare anche reazioni allergiche.

Purtroppo per i cani il risultato un prurito insopportabile e quasi impossibile da calmare, Il primo segnale indicatore del rischio che il tuo cane sia stato infettato da questa tipologia di acari è la presenza di macchie rosse sulla sua pancia e sui gomiti,

  1. Successivamente, a causa del fortissimo prurito, si assiste alla perdita dei peli e alla presenza di forfora.
  2. Come ulteriore conseguenza, la pelle del cane si ispessisce partendo dalle orecchie e poi gradualmente su tutto il corpo.
  3. Il prurito insopportabile induce l’animale a grattarsi vigorosamente, procurandosi lesioni e ferite autoinferte anche serie.

Per la diagnosi, il veterinario può utilizzare un raschiato cutaneo superficiale. Tuttavia, poiché un numero anche molto ridotto di acari può causare un prurito significativo, non è sempre possibile diagnosticare la Rogna Sarcoptica in questo modo. Ecco perché a volte si ricorre alla terapia diagnostica,

Come togliere gli acari in modo naturale?

2. Bicarbonato di sodio – Ormai, si conoscono ampiamente gli usi del bicarbonato di sodio, ottimo alleato in casa. Basta spargere tre cucchiai di bicarbonato sulle superfici in questione e lasciare agire il tutto per due ore circa per, poi, passare l’aspirapolvere e rimuovere il tutto.

Come si fa a capire se si ha un tappo di cerume?

I sintomi del tappo di cerume sono facilmente riconoscibili: riduzione della capacità uditiva, ronzii nelle orecchie (acufene), sensazione di sentirsi ‘ovattato’, vertigini e capogiri. Il tappo può evolversi in infiammazione e provocare dolore alle orecchie.

Cosa si può usare al posto dei cotton fioc?

In breve Se non viene utilizzato correttamente, il cotton fioc può essere rischioso per la salute dell’orecchio. Questo piccolo oggetto monouso, spesso in plastica, pone inoltre il problema ecologico della riduzione dei rifiuti. I cotton fioc, come li conosciamo oggi, tendono quindi a essere sostituiti.

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Come si fa il cerume?

Che cos’è il cerume? Come si forma? Il cerume è il risultato del duro lavoro di due tipi di ghiandole che si trovano nella seconda porzione più esterna del condotto uditivo: quelle sebacee, che producono sebo, e le apocrine modificate ceruminose, a cui si deve la “fabbricazione” della sostanza base che forma il cerume.

  1. Le ghiandole apocrine sono simili alle ghiandole mammarie, per questo più vengono toccate, più cerume producono, motivo per il quale non bisogna pulirsi le orecchie troppo assiduamente,
  2. L’orecchio ha un sistema tutto suo per tenersi pulito, simile ad un nastro trasportatore che spinge il cerume verso l’esterno.

Questo processo si ritiene sia dovuto al normale movimento della mandibola (ad esempio mentre mastichiamo una gomma o mangiamo). A cosa serve il cerume: le proprietà Prima di tutto il cerume funziona come lubrificante ed impedisce, fra l’altro, l’ingresso di insetti e altro materiale indesiderato, infine è una prima barriera contro le infezioni da funghi e probabilmente anche da quelle sostenute da batteri.

  • La protezione contro gli insetti è dovuta alla natura appiccicosa della sostanza base del cerume, mentre quella contro le infezioni è dovuta alla lisozima, un enzima antibatterico.
  • Dovrebbero essere argomenti sufficienti a convincerci che la produzione di cerume è indice di un orecchio sano e non di un orecchio sporco.

I diversi tipi di cerume e i popoli Non tutti produciamo lo stesso cerume: quello di caucasici e neri è diverso per consistenza da quello degli asiatici (non sorprende quindi che questa secrezione sia servita anche per studiare migrazioni di popolazioni).

La distinzione è tra due tipi diversi di cerume: secco (o cosiddetto “a squame”) proprio degli asiatici e umido o (“appiccicoso”) proprio delle altre popolazioni. La diversità è dovuta a uno specifico gene il quale comporta, rispettivamente per le due tipologie di cerume, un diversa concentrazione di lipidi (umido: maggiore / secco: minore).

Qualche curiosità In passato il cerume per le sue proprietà di lubrificazione è stato utilizzato nella preparazione di balsami per le labbra e per le punture di insetti. Nel corso della vita cambia: gli anziani, per esempio, ne producono di più, e altrettanto accade anche nel corso di alcune patologie.

  1. La più notevole scoperta scientifica degli ultimi tempi relativa al cerume è quella di un tappo auricolare di cera di 24 centimetri di una balena blu.
  2. A differenza degli esseri umani, che riversano all’esterno il loro cerume nel corso dei mesi, le balene lo conservano e quindi il caratteristico accumulo di cera registra gli eventi della vita dei mammiferi come gli anelli degli alberi rivelano l’alternarsi delle stagioni aride e umide.

Il cerume in particolare è stato analizzato da Sascha Usenko, uno scienziato ambientale presso la Baylor University di Waco, in Texas. Lui e il suo team hanno scoperto che durante i 12 anni di vita la balena era entrata in contatto con 16 diversi tipi di sostanze inquinanti come i pesticidi.

Cosa succede se non si puliscono le orecchie al cane?

Perché è importante pulire le orecchie del cane? – undefined undefined/gettyimages La struttura del condotto uditivo canino rende molto difficile l’espulsione del materiale intrappolato in profondità, che può causare prurito e infezioni, se non viene rimosso. Per questo motivo, la pulizia delle orecchie è una parte molto importante delle esigenze di,

Che colore è il cerume del cane?

Pulire le orecchie del cane: perché è così importante? – Partiamo dal presupposto che è perfettamente normale che il cerume si accumuli all’interno dell’orecchio di un cane. Questa secrezione dell’orecchio, infatti, ha una sua importante funzione di pulizia.

  • Compito del cerume è quello di catturare i depositi di sporcizia come le cellule morte della pelle, i peli e le particelle di sporco in genere per trasportarli fuori dall’orecchio, attraverso il condotto uditivo esterno.
  • Il sebo e le ghiandole sudoripare del canale uditivo esterno producono quindi costantemente questa massa cerosa di colore giallo-bruno.

In alcuni casi, tuttavia, si verifica un eccessivo accumulo di cerume o il passaggio ad un fenomeno infiammatorio. I cani con un’infezione di questo tipo si grattano spesso le orecchie, che tenderanno a gonfiarsi e a diventare rosse. Gli animali che soffrono di tale disturbo tendono anche ad inclinare la testa di lato o a scuoterla più spesso del normale.

Come capire se il cane ha le orecchie sporche?

Diagnosi di un’infestazione di acari nell’orecchio del cane – Le secrezioni auricolari granulose di colore marrone scuro-nero sono un primo segnale di infestazione da acari dell’orecchio. Spesso, illuminando la zona del canale auricolare, si possono persino vedere gli acari che si muovono.

Come non far grattare le orecchie al cane?

Terapia – Può capitare che una coda di volpe si introduca nell’orecchio del tuo cane e dopo aver viaggiato lungo il canale uditivo, ha provocato irritazione e infezioni. Come alleviare il prurito all’orecchio del cane? Come sfiammare le orecchie del cane? Il veterinario, dopo aver rimosso il corpo estraneo, ha prescritto un unguento che cura l’infezione e il fastidio.

Dovrai somministrare un farmaco in gocce o sotto forma di unguento per un periodo. Potresti anche dover pulire il padiglione auricolare e l’area del canale uditivo con una soluzione detergente consigliata dal veterinario. Il veterinario ti indicherà quali prodotti usare e come usarli correttamente. Segui attentamente tutte le istruzioni per la terapia e per la pulizia.

Il veterinario ti dirà anche: ” non usare MAI un cotton-fioc per pulire il canale uditivo del tuo cane! ” I cotton-fioc possono spingere i detriti più in profondità, causando anche la rottura del timpano. I medicinali soggetti a prescrizione sono sia utili che stimolanti per il sistema del tuo cane – sufficientemente potenti per combattere l’infezione e sufficientemente potenti per produrre effetti collaterali temporanei.

Come proteggere le orecchie del cane durante il bagno?

3. PROTEGGI LE ORECCHIE DEL CANE – Eventuali ristagni d’acqua nel condotto uditivo possono favorire la proliferazione di agenti infettivi. Per evitare che ciò avvenga, proteggi le orecchie del cane con dei batuffoli di cotone, Fissali in modo che siano ben saldi, ma senza spingerli troppo in profondità.

Perché il cane sbatte sempre le orecchie?

Il mio cane scuote la testa e si gratta le orecchie – Quando il cane sbatte le orecchie, è possibile che il cane abbia qualche corpo estraneo nel condotto uditivo. Soprattutto in primavera e in estate, ovvero quando è più normale portare il cane a correre e giocare al parco, è possibile che gli entri una spiga o dell’erba nell’orecchio, condizione molto fastidiosa.

  1. Inoltre, se ci sono bambini in casa e all’improvviso inizi a notare che il cane scuote la testa e si gratta le orecchie, è possibile che giocando gli sia entrato dentro qualcosa.
  2. È sempre importante tenere sotto controllo bambini e animali quando giocano e soprattutto spiegare ai piccoli di casa come interagire con il cane in maniera adeguata.

In ogni caso, la presenza di un corpo estraneo nell’orecchio del cane gli farà sentire dolore, che cercherà di alleviare scuotendo la testa e grattandosi per provare a togliere ciò che gli sta dando fastidio. Quest’azione, però, è controproducente perché in questo modo l’oggetto potrebbe penetrare ulteriormente nell’orecchio rischiando di perforare qualche parte.

Perché i cani hanno le orecchie sporche?

ACARI NELLE ORECCHIE DEL CANE: COSA SONO? – Tra i parassiti più comuni nel cane, ci sono gli acari delle orecchie, Questi piccoli esseri vivono nella parte interna dell’orecchio, si nutrono di sangue e possono causare infezioni ed infiammazioni. Gli acari, nel cane, possono portare a diverse malattie, tra cui la otite media (infiammazione dell’orecchio medio) e la rinite (infiammazione della nasale), e causare anche prurito e dolore all’orecchio.

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Quante volte lavare il cane con le salviette?

Salviette per la pulizia, un importante alleato – Un altro aiuto di cui possiamo beneficiare nella pulizia del cane è rappresentato dalle salviette umidificate. Queste sono utili sia per una veloce pulizia dopo una gita insieme ed anche dopo una semplice passeggiata.

  • Sono importantissime anche per la pulizia in alcune parti del corpo specifiche e che necessitano di un’igiene accurata.
  • Le parti intime, ad esempio, rappresentano oltre che una zona particolarmente delicata del cane anche un punto in cui solitamente il cane si lecca di frequente.
  • Così facendo però il cane non si deterge, ma rischia invece attraverso la bocca, di ingerire batteri che possono essere presenti nelle feci e nelle urine.

Le salviette igienizzanti si possono passare delicatamente ogni giorno, mantenendo così la pulizia quotidiana del cane, Una particolare attenzione va riservata alle zampe del cane che sono costantemente a contatto con il terreno. È necessario controllare la presenza di eventuali residui di ghiaia, sassolini e terriccio che potrebbero causare, stazionando a contatto con i polpastrelli, delle irritazioni.

Queste che ti consigliamo sono completamente biodegradabili: EARTH RATED SALVIETTE LAVANDA Salviette per l’igiene del cane a base vegetale s enza alcool, parabeni e solfati, Sono i poallergeniche, arricchite con Aloe Vera per il sostegno delle funzionalità della cute, Burro di Karitè per il pelo, Camomilla e Cetriolo, fonte naturale di antiossidanti. Queste sono delicatamente profumate alla Lavanda ma sono anche disponibili senza profumazione. Una valida alternativa sono le salviette Welly in cotone 100% biodegradabile: WELLY SALVIETTE DETERGENTI TALCO E IRIS Salviette umidificate in resistente cotone alla delicata profumazione di Talco e Iris. Rispettano il naturale ph del cane e sono arricchite da un ESTRATTO BIOLOGICO NATURALE, Sono inoltre disponibili in altre 5 gradevoli profumazioni. Sono adatte per cane e gatto e non vengono testate sugli animali.

Non va sottovalutata poi la pulizia delle orecchie del cane per evitare lo sviluppo di infezioni ed otite. Questa può essere effettuata con un panno pulito, oppure con del cotone o una garza inumiditi con un po’ di acqua ossigenata senza spingersi troppo all’interno e rimanendo nella prima parte del padiglione auricolare.

  • Questa operazione andrebbe eseguita settimanalmente.
  • Stessa cosa vale per gli occhi, una parte delicatissima del nostro cane e di cui va mantenuta un’igiene costante.
  • Anche in questo caso possiamo munirci di una garza inumidita o del cotone sterile cercando di rimuovere tutti gli eventuali residui dall’occhio e subito sotto il condotto lacrimale.

Nel vostro negozio di animali di fiducia esistono una serie di salviette per l’igiene specifiche per queste parti delicate. Questa è una delle nostre preferite che trovi direttamente nel nostro shop on line: INNOVET OCULVET Queste sono pratiche salviettine monodose ad azione detergente, lenitiva ed umettante,

Quali salviette usare per i cani?

Salviette alla clorexidina: un aiuto efficace per l’igiene e la cura del tuo cane – Abbiamo scoperto insieme le proprietà di un prodotto indispensabile per la cura del tuo cane. Anche nei casi in cui non si tratti di un semplice trattamento igienico, ma devi agire su un’infezione cutanea, le salviette alla clorexidina possono lenirla e impedire che peggiori.

  1. Tuttavia, non si tratta di un prodotto miracoloso.
  2. Quindi, quando un’infezione è seria e persiste, monitorala con attenzione.
  3. Se noti che la situazione non migliora, ti consigliamo di consultare il tuo veterinario di fiducia.
  4. Quando si tratta di scegliere le migliori salviette alla clorexidina per cani, il nostro personale esperto può consigliarti in base allo scopo del loro utilizzo.

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Che cos’è Otodine per i cani?

A Cosa Serve? Pulizia Auricolare per cani e gatti. Rimuove Cerume. Coadiuvante nella terapia di otiti batteriche.

Come non far grattare le orecchie al cane?

Terapia – Può capitare che una coda di volpe si introduca nell’orecchio del tuo cane e dopo aver viaggiato lungo il canale uditivo, ha provocato irritazione e infezioni. Come alleviare il prurito all’orecchio del cane? Come sfiammare le orecchie del cane? Il veterinario, dopo aver rimosso il corpo estraneo, ha prescritto un unguento che cura l’infezione e il fastidio.

  1. Dovrai somministrare un farmaco in gocce o sotto forma di unguento per un periodo.
  2. Potresti anche dover pulire il padiglione auricolare e l’area del canale uditivo con una soluzione detergente consigliata dal veterinario.
  3. Il veterinario ti indicherà quali prodotti usare e come usarli correttamente.
  4. Segui attentamente tutte le istruzioni per la terapia e per la pulizia.

Il veterinario ti dirà anche: ” non usare MAI un cotton-fioc per pulire il canale uditivo del tuo cane! ” I cotton-fioc possono spingere i detriti più in profondità, causando anche la rottura del timpano. I medicinali soggetti a prescrizione sono sia utili che stimolanti per il sistema del tuo cane – sufficientemente potenti per combattere l’infezione e sufficientemente potenti per produrre effetti collaterali temporanei.

Come pulire le orecchie al cane con aceto di mele?

Come Utilizzare l’Aceto di Mele per il tuo Cane L’aceto viene usato da secoli per la cura del corpo e come prodotto di pulizia per la casa. I fautori dell’aceto di mele sostengono che è un prodotto conservante, disinfettante e una fonte naturale di sostanze nutritive.

  1. Inoltre, si tratta di un ottimo integratore che puoi aggiungere anche alla dieta del tuo amico fedele, perché migliora la salute dell’apparato digerente, tiene sotto controllo i parassiti e libera la pelle e le orecchie da possibili infezioni.
  2. Sebbene la medicina moderna non riconosca questo prodotto come un farmaco miracoloso, la maggior parte dei veterinari ne consiglia l’uso, seppure con moderazione.

Sappi comunque che l’aceto di sidro di mele non garantisce un risultato immediato e neppure esclude possibili effetti collaterali.

  1. 1 Prepara una soluzione di risciacquo per migliorare la pelle e il pelo del tuo amico fedele. Dopo avergli fatto il bagno, strofinagli l’aceto su tutta la pelliccia. Così facendo rendi il pelo brillante e luminoso, oltre al fatto che l’aceto agisce anche da deodorante. Non seguire questo metodo, però, se la pelle è secca, presenta ferite aperte o comunque è irritata.
    • Questo trattamento è utile quando il cane prova prurito.
  2. 2 Pulisci le orecchie del tuo amico a quattro zampe con l’aceto di mele. Le proprietà antibatteriche di questo prodotto lo rendono perfetto per la pulizia delle orecchie del tuo cane, perché previene possibili infezioni e allontana i parassiti grazie alla sua azione repellente. Bagna un batuffolo di cotone o un panno pulito nell’aceto e strofina il più delicatamente possibile l’orecchio dell’animale.
  3. 3 Spruzza l’aceto sul pelo per allontanare le pulci. Se il tuo cane trascorre molto tempo a giocare all’aperto durante l’estate, l’aceto tiene lontane le pulci. Prepara una soluzione al 50% di acqua e aceto di mele e mettila in una bottiglietta spray; spruzza il pelo del cane con questa miscela una volta alla settimana. Anche se non ci sono prove scientifiche che dimostrino la sua efficacia come repellente contro le pulci, il suo sapore acido è comunque in grado di bloccare questi e altri parassiti.
    • Se al tuo cane non piace essere spruzzato, immergi un asciugamano nella miscela e strofina il pelo dell’animale. Al termine non è necessario risciacquarlo; quando il pelo si asciuga, l’odore dell’aceto scompare.
  4. 4 Fai un bagno al cane con una soluzione di sapone e aceto di mele. Se l’animale ha un’infestazione di pulci, puoi sbarazzartene usando una miscela di acqua saponata e aceto. L’acqua saponata uccide le pulci, mentre l’aceto ne impedisce il ritorno. Prepara la miscela mettendo 60 ml di detersivo per i piatti, 2 litri di acqua e altrettanti di aceto di mele.
    • Indossa guanti e un indumento a maniche lunghe. Prima di iniziare il trattamento sul cane, è importante proteggere la tua pelle dai possibili morsi delle pulci. Assicurati di lavorare sempre all’aperto quando hai a che fare con pulci e zecche.
    • Lava il cane con questa soluzione, facendo attenzione che la miscela non gli entri negli occhi. Assicurati di coprire tutta la pelliccia e usa le dita per massaggiare la soluzione sulla pelle. Devi creare una bella schiuma, se vuoi uccidere le pulci. Lascia agire il prodotto per 10 minuti; se l’infestazione è piuttosto grave, prepara altrettanta quantità di miscela e fai un secondo trattamento.
  5. 5 Usa un pettine speciale antipulci per togliere questi parassiti dalla pelliccia. Pettina con cura tutto il pelo del cane, sezione per sezione, per togliere le pulci vive e le loro uova. Immergi il pettine in una ciotola di acqua saponata, che annega le pulci al solo contatto. Dovresti riuscire a toglierle facilmente dal pelo del cane, grazie all’azione repellente della soluzione con l’aceto.
  6. 6 Risciacqua l’animale. Una volta terminato il trattamento, elimina ogni traccia di sapone e di pulci morte dal cane. Concludi spruzzandogli il pelo con una soluzione al 50% di acqua e aceto. Pubblicità
  1. 1 Migliora la salute generale del tuo amico peloso usando l’aceto di mele due volte a settimana. Se glielo somministri con una certa frequenza, mantieni la sua pelle e pelliccia più sane, oltre a tenere sotto controllo le pulci. Per somministrare l’aceto, è sufficiente aggiungerne un cucchiaino nella ciotola dell’acqua due volte a settimana.
    • Tieni presente che gli effetti dell’aceto di mele sono diversi per ogni esemplare. Non ci sono prove scientifiche che indichino la sua efficacia nel migliorare la salute del cane; a volte alcuni risultati potrebbero essere diretta conseguenza di un effetto placebo.
  2. 2 Prenditi cura dei problemi digestivi dell’animale. Se il tuo cane soffre di diversi disturbi dell’apparato digestivo, come stitichezza o diarrea, puoi usare l’aceto di mele ogni giorno. Aggiungine un cucchiaino in una grande ciotola dell’acqua ogni giorno. In questo modo, somministrandoglielo con regolarità e costanza, dovrebbero ridursi gli episodi di diarrea e la costipazione dovrebbe risolversi.
    • Se il cane è di taglia grande, puoi dargli l’aceto di mele due volte al giorno. Se pesa più di 23 kg, somministragli 2 cucchiaini al giorno.
    • Se i sintomi nell’animale non migliorano dopo una settimana, portalo dal veterinario per valutare la necessità di cure più incisive.
  3. 3 Prepara una miscela di aceto di mele con qualche sostanza gradita al cane. Se noti che non sopporta proprio il sapore o l’odore dell’aceto, non dovresti forzarlo a berlo a tutti i costi. Valuta piuttosto di unirlo al cibo oppure crea un dolcetto speciale mescolandolo con un cucchiaino di burro di arachidi. Pubblicità
  1. 1 Conosci i suoi benefici. L’aceto di mele ha proprietà antibatteriche importanti per la pelle, le orecchie e il sistema digestivo del tuo animale. Inoltre, agisce sul livello del pH interno del cane, rendendo il suo organismo meno ospitale per le pulci. Somministrare regolarmente l’aceto di mele al tuo amico a quattro zampe ne migliora la salute della pelle e degli organi interni.
    • Avere un buon livello di pH è un aspetto importante. Se l’urina e anche lo strato esterno di pelle/pelo sono un po’ più acidi, ci sono meno probabilità che i parassiti (pulci, zecche, batteri, vermi, funghi, stafilococco, streptococco, pneumococco) e la rogna possano infestare il cane; l’aceto di mele è in grado di soddisfare tali esigenze.
    • Chi si oppone all’uso di questo aceto sostiene che non ci sono prove scientifiche a dimostrazione della sua efficacia nel controllare le pulci. Inoltre, afferma che i benefici che si traggono da un bagno a base di aceto di mele derivano, con maggiori probabilità, dal regolare processo di toelettatura con il pettine antipulci e da una pulizia e cura adeguata dell’ambiente circostante, piuttosto che direttamente dall’aceto.
  2. 2 Conosci i rischi associati all’uso dell’aceto di mele. Sappi che può provocare del bruciore se viene applicato su ferite o piaghe della pelle. Assicurati di non metterlo sulla pelle se ci sono delle lesioni. Se decidi di fare un trattamento antipulci con questo prodotto, sii consapevole del fatto che, se è presente un’irritazione causata dai parassiti, probabilmente il cane proverà una sensazione di bruciore.
    • Dopo un uso prolungato dell’aceto di mele si possono formare dei calcoli vescicali, in quanto si tratta di una sostanza acida che abbassa il pH dell’urina del tuo amico peloso. Quando l’urina è troppo acida, può provocare dei calcoli vescicali di ossalato di calcio, perché questo elemento è il precipitato della soluzione di aceto di sidro di mele. Potenzialmente questi calcoli potrebbero bloccare l’uretra (il condotto attraverso il quale scorre l’urina), limitando la minzione corretta del cane. Se il tuo animale soffre di questo problema, devi sottoporlo subito a delle cure, in quanto si tratta di una situazione grave che richiede un intervento chirurgico.
    • Non è consigliabile somministrare l’aceto di mele a un cane che ha una storia pregressa di calcoli vescicolari composti da ossalato. Teoricamente, dovresti controllare il pH della sua urina usando un kit specifico. Il pH, per essere nella norma, dovrebbe essere compreso tra 6,2 e 6,4, pertanto, se il test indica un pH più acido (sotto il valore di 6,2), dovresti interrompere l’uso dell’aceto di mele finché il livello non torna nella norma.
  3. 3 Scegli il migliore aceto di sidro di mele. Puoi trovarne in commercio di varie marche industriali e dei prodotti biologici. Opta per quest’ultima soluzione. Il tipo più adatto da usare per il tuo scopo è quello fermentato e non filtrato, detto anche “grezzo”. Questa versione contiene una sostanza torbida chiamata “madre” dell’aceto, che contiene degli enzimi e minerali salutari. Pubblicità
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Questo articolo è stato co-redatto da, La Dottoressa Elliott è una veterinaria con oltre trenta anni di esperienza. Si è laureata all’Università di Glasgow nel 1987 e ha lavorato come specialista in chirurgia veterinaria per sette anni. In seguito, ha lavorato per più di dieci anni come veterinaria in una clinica per animali.

Come curare l’infezione all’orecchio del cane?

Le orecchie dei cani sono delicatissime per questo soffrono spesso di otite. Come prevenirla? – Le orecchie sono la loro fonte di ricezione degli stimoli esterni, insieme all’olfatto, con un udito iper sviluppato sin da cuccioli. I nostri amici a quattro zampe sono spesso soggetti a problemi relativi alle orecchie.

Le orecchie sono, per l’appunto, delicate, sia perché si infettano facilmente, sia perché possono raccogliere all’interno erba, parassiti, i temibili forasacchi e altri corpi estranei potenzialmente pericolosissimi. La prima forma di infiammazione, nonché una tra le più diffuse tra i cani, è l’ otite, particolarmente acuta nei cani con le orecchie basse come i cocker spaniel e i basset hound.

I sintomi sono di facile riconoscimento: i cani si grattano spesso le orecchie, anche all’interno, scuotono la testa e camminano piegando la testa vistosamente verso un lato. La parte più esterna può risultare arrossata; l’interno dell’orecchio può essere pieno di cerume, anche scuro, e maleodorante se si è insinuata un’infezione batterica.

Le cause dell’otite nei cani sono di vario tipo: di origine esterna, se nell’orecchio è entrato un corpo estraneo; alimentare, poiché spesso è sintomo di un’intolleranza verso un cibo; parassitaria, provocata da pulci e zecche che entrano nel canale uditivo; batterica, per la presenza sulla pelle di batteri e muffe.

Più raro, ma non impossibile, è anche la causa micotica, ossia originata da funghi come la malassezia. In ultimo, la leishmania può causare otiti e dermatiti. In caso di sospetta otite, bisogna sempre rivolgersi al veterinario, Il canale uditivo nel cane è molto profondo, e per verificare lo stato dell’otite e la profondità della sua diffusione è necessario un esame approfondito.