Come addestrare il cane a non mordere – Ricapitolando quanto hai letto ci sono alcuni importanti accorgimenti da seguire per educare il cane a non mordere. Innanzitutto il cane non va sgridato nel momento in cui usa la bocca, L’agitazione del nostro tono andrebbe ad aumentare la tensione del cane e di conseguenza l’uso stesso della bocca.
- Piuttosto va interrotto e per questo puoi usare in modo progressivo l’ignorare, lo spostare in modo calmo o fare un rumore secco.
- Nel caso che il cane si dimostri insistente puoi escluderlo per 30 secondi circa dalla stanza in cui vi trovate per fargli comprendere che non solo non otterrà successo con l’uso insistente della bocca ma anzi che potrebbe incorrere in una vera e propria punizione.
Ricorda che parlare, coccolare, dare cibo o giocare sono forme di premio per i cani. Quindi non associare mai nessuna di queste conseguenze all’uso della bocca altrimenti sarai proprio tu ad insegnargli a mordere come se fosse un vero e proprio esercizio.
Contents
Cosa fa un cane dominante?
Il concetto di ‘cane dominante’ – Prima di tutto, è necessario comprendere bene cosa significa parlare di cani dominanti O, ancora meglio, imparare a capire cosa ciò non sia, Un animale dominante non è il più violento del branco (della famiglia), né il più aggressivo, né tanto meno quello che tiene il suo gruppo in scacco, terrorizzandolo.
- Un cane dominante è quello che riesce ad accaparrarsi risorse preziose (in natura ciò significa cibo o riparo, per esempio, mentre a casa può essere un giocattolo o un luogo preferito) usando il suo atteggiamento, non la violenza.
- La dominanza è un elemento di controllo per salvaguardare il corretto funzionamento della nei gruppi sociali.
Il cane dominante tende dunque a guidare il gruppo in cui vive, ed è importante sapere come si comporta, per poterlo gestire al meglio.
Perché i cani aggrediscono?
Cause e tipologie di comportamento aggressivo – Come già accennato, le ragioni di questa insicurezza del cane e la sua incapacità a comportarsi in maniera adeguata alla situazione affondano le loro radici nell’interazione tra il cane e l’essere umano.
Le cause principali dei comportamenti aggressivi del cane sono l’essere stato allevato in un contesto isolato, l’assenza di una adeguata socializzazione ed educazione, nonché un approccio non equilibrato. Può anche accadere che un cane aggressivo abbia avuto brutte esperienze in passato, così come veri e propri traumi oppure soffra di dolore cronico, tutti fattori che possono innescare rabbia o paura e quindi aggressività.
In realtà, va detto, le cause effettive non sono sempre così facili da identificare come sembra. Ecco perché vale la pena prima di tutto vedere quando un cane reagisce in maniera aggressiva: in quali situazioni inizia a ringhiare e a digrignare i denti? Reagisce diventando nervoso quando qualcun altro si avvicina, pensa di dover difendere la sua famiglia o si sente minacciato perché teme di perdere quel che gli appartiene? A seconda del motivo che la sottende, l’aggressività del cane si manifesta sotto forme diverse.
Aggressione per autodifesa: il cane si sente a disagio nei confronti di un altro conspecifico o si sente limitato nella propria libertà. Aggressione per proteggere: i membri della famiglia vanno protetti dai “nemici”. Aggressione competitiva: ad esempio, se esiste un forte legame con un oggetto, come una ciotola o un gioco, questo va difeso di fronte agli altri, oppure l’aggressione serve a ribadire o a garantire la propria posizione nel branco.
Un ruolo fondamentale, in tutto ciò, lo gioca l’esperienza di apprendimento che il cane ha avuto in relazione al suo comportamento aggressivo. Poteva scaricare la sua rabbia o è stato elogiato dal proprietario quando la manifestava? È chiaro che pochissimi proprietari ricompenserebbero consapevolmente il proprio cane quando questo ringhia o addirittura morde: la maggior parte di loro probabilmente proverebbe a trattenere il proprio cane parlandogli in modo rassicurante (“Va tutto bene, stai calmo!”) o accarezzandolo per calmarlo. © Kseniia / stock.adobe.com Tuttavia, siccome i cani di solito non sono in grado di interpretare le parole ma solo il tono del loro proprietario, spesso capiscono se il loro umano presta loro attenzione amorevole quando ringhiano e abbaiano.
Come mai i cani mordono le mani?
PERCHÉ HANNO QUESTA ABITUDINE? Esplorare il mondo e alleviare i disturbi dettati dal ‘cambio dentini da latte’ sono le principali motivazioni di questo comportamento.
Cosa fare quando il tuo cane ti attacca?
Cosa fare se un cane attacca il mio – Durante una passeggiata con il vostro amico peloso, può capitare che si scontri con un altro cane e che tra i due scoppi un conflitto. Il modo più efficace per evitare che uno dei due animali venga ferito è quello di riuscire a prevedere l’attacco e, per farlo, è essenziale conoscere il linguaggio del corpo dei cani,
Se uno dei due cani mostra segni di tensione o disagio, mantenete la calma e chiamate il vostro cane per incoraggiarlo a seguirvi mentre vi allontanate. Se siete soliti portare a spasso il vostro cane senza guinzaglio, assicuratevi di farlo in luoghi sicuri e di aver insegnato al cane a rispondere al richiamo e, se altri cani che passeggiano nella zona sono al guinzaglio, è meglio che lo mettiate anche voi, soprattutto se il vostro cane tende ad avvicinarsi ad altri cani per salutarli.
Tuttavia, se vi trovate già in una situazione in cui un altro cane si avvicina al vostro cane con l’intenzione di attaccarlo, ecco alcuni consigli su come agire se un cane aggredisce il vostro e su come comportarsi se si incontra un cane aggressivo:
Mantenete la calma: evitate di gridare, di fare movimenti bruschi o di colpire gli animali, perché questo non fa che aumentare la tensione tra loro e peggiorare il conflitto. Quindi, se vi state chiedendo come fermare un cane che attacca il vostro cane, ricordate che non bisogna attaccarlo o colpirlo. Non tirate il guinzaglio durante il saluto: quando due cani al guinzaglio si annusano e mostrano segni di minaccia, tendiamo a farci prendere dal panico e a tirare il guinzaglio. In molti casi, è proprio la tensione che generiamo al guinzaglio a scatenare l’attacco, poiché trasmettiamo il nostro nervosismo all’animale. È meglio cercare di chiamare il cane o distrarlo per farlo allontanare senza usare la forza. Attirare l’attenzione del padrone: se un cane, senza o con guinzaglio, si avvicina al vostro cane in modo molto invasivo o intimidatorio, chiedete rapidamente al padrone di chiamarlo o di trattenerlo, anche se vi dice che l’animale non è aggressivo. Non prendete in braccio il vostro cane: se il vostro cane è piccolo e un altro cane si avvicina per morderlo, non tiratelo su con il guinzaglio, perché sarà più facile per l’altro cane afferrarlo e scuoterlo. Inoltre, l’altro cane potrebbe mordere anche voi. Trattenete il cane che attacca: in caso di attacco, non mettete mai le mani o qualsiasi altra parte del vostro corpo tra i due animali. Invece, mettetevi dietro il cane che attacca e tenetelo stretto per il collare o la pettorina, se ne indossa una, per immobilizzarlo e impedirgli di raggiungere il vostro cane. Chiedete immediatamente al suo padrone di portarlo al guinzaglio.