Associa anche una comunicazione manuale – È necessario sgridare il cane e affermare “basta” con convinzione, associando anche una comunicazione chiara manuale. Ad esempio, puoi utilizzare con delicatezza, una mano e interagire sul collo del cane quando l’errore è realmente importante. Attenzione, però, bisogna agire con cautela ed emulare i gesti educativi naturali della madre.
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Come mettere in punizione un cucciolo di cane?
Come educare un cucciolo Ecco alcuni semplici consigli: 1) Non allontanate il cucciolo dalla sua mamma e dai suoi fratellini prima delle 8 settimane ;, non esiste migliore educatrice della mamma ed il gioco con lei ed i fratellini è importante per apprendere le regole base per una corretta socializzazione.
Cani che hanno subito un distacco troppo precoce dalla madre soffrono frequentemente di disturbi comportamentali ed aggressività.2) La comunicazione con l’uomo : il cucciolo deve imparare a conoscervi e quel che riesce a comprendere non sono le parole ma il vostro tono della voce, la postura, i gesti, lo sguardo.
Sarà rassicurante per lui se lo chiamate a voce pacata stando accucciati; mentre la stazione eretta, il guardarlo diritto negli occhi e gridare il suo nome gli faranno paura. Cercate sempre di farvi capire con il giusto tono della voce ed il linguaggio del corpo, evitando atteggiamenti che lo confondono.3) L’apprendimento : il cucciolo impara ricevendo ricompense e punizioni nei modi e nei momenti opportuni.
- Le ricompense possono essere fisiche (carezze), vocali (“bravo”) o cibo (piccole ghiottonerie) e devono essere elargite appena terminata l’azione ben fatta.
- Inizialmente ciò deve avvenire sistematicamente, poi sarà sufficiente premiarlo ogni tanto per rafforzare l’apprendimento.
- La punizione deve essere inanzittutto compresa dal cucciolo.
Questo vuol dire che deve avvenire immediatamente in seguito all’azione sbagliata, mai tardivamente! Se il cucciolo non riesce a collegare la punizione direttamente alla sua azione, non solo non serve a niente ma confonderà il cucciolo e questo può avere delle conseguenze anche molto negative per il suo carattere.
La punizione deve essere anche proporzionata, può consistere in una semplice vocalizzazione rude, in un rumore sgradevole, una scrollatina per la collottola, un colpo con il giornale ecc; se il cucciolo non accetta la punizione ma vi ringhia, allora dovete fare come “si usa tra cani”: sottomettetelo con fermezza tenendolo a pancia per aria o premendolo verso il basso fino a ché non si arrende rilassandosi.
Non picchiatelo se si ribella perché per lui significa lotta, non sottomissione e la sua aggressività viene esacerbata. Coerenza : cercate di essere coerenti, cioè non permettetegli una cosa per la quale il giorno avanti l’avete punito, o non accarezzatelo subito dopo averlo sgridato.4) Socializzazione : i primi mesi di vita sono quelli in cui il cane impara anche a comunicare con i suoi simili ed eventualmente con animali di altre specie.
Se da cucciolo non ha la possibilità di giocare e confrontarsi con altri cani non imparerà i segni di sottomissione e di minaccia, di regolare i propri comportamenti e da grande sarà difficile che possa andare d’accordo con altri cani. Se il vostro cane dovrà convivere con gatti, cavalli o altri animali è opportuno che venga a contatto con loro il più presto possibile.5) Abituazione ambientale : solo un cane tranquillo, fiducioso e senza paure sarà affidabile.
Per questo è necessario abituarlo a tutti gli ambienti nei quali dovrà stare. Portatelo tra la gente, nel traffico, in auto, sulla barca e così via dicendo, ma molto gradualmente, non forzandolo ed assumendo voi stessi un atteggiamento rilassato senza fare trasparire apprensione o rabbia se il cucciolo si dovesse mostrare impaurito.6) I medici veterinari si prendono cura anche della salute psichica del vostro cane ; per qualsiasi incertezza o problema riguardante l’educazione o il comportamento rivolgetevi al vostro veterinario di fiducia, sarà lui a darvi i consigli giusti o ad indirizzarvi, se necessario, ad uno specialista in medicina comportmentale.
Come dire di no a un cucciolo?
Il “seduto”, il “resta”, il “vieni” e il “no” sono comandi fondamentali che ogni cane dovrebbe imparare fin da cucciolo. – Il “seduto”, il “resta”, il “vieni” e il “no” sono comandi fondamentali che ogni cane dovrebbe imparare fin da cucciolo. Ci sono alcuni comandi importanti che ogni cane dovrebbe conoscere e imparare il prima possibile,
Insegnare al cane il comando “seduto”
Se i cani obbediscono al comando “seduto” dimostrano di essere ben educati, non aggressivi e disposti ad aspettare. Assumere la posizione seduta per un cane è piuttosto naturale. Basta posizionarsi in piedi direttamente di fronte al cane, tenendo in mano un bocconcino appetitoso.
- Si richiama l’attenzione del cane, facendogli annusare o leccare lo snack, quindi si sposta la mano sulla sua testa e poi più indietro verso le sue spalle, mantenendola sempre a contatto con il suo muso.
- Man mano che il cane seguirà la mano con il bocconcino, tenderà a inclinare il corpo indietro, sedendosi automaticamente.
Mentre lo sta facendo si dice in modo gentile “seduto”, quindi si premia il cane con lo snack, con dei complimenti e delle carezze. Questo esercizio va ripetuto 5 volte ogni volta che lo si fa per rinforzare il comportamento positivo del cane.
Insegnare al cane il comando “resta”
Altro comando fondamentale, che in alcuni casi può addirittura salvare la vita del cane, è il ” resta “. Insegnare al cane a non muoversi in certe circostanze, può servire a proteggerlo dalle situazioni pericolose. Per prima cosa si fa sedere il cane e poi si fa un passo indietro, tenendo la mano con il palmo aperto verso di lui.
Insegnare al cane il comando “vieni”
Questo comando è importante e ogni cane dovrebbe impararlo subito per raggiungere il proprio padrone quando viene chiamato. Per insegnare al cane questo comando occorre essere in due persone : il proprietario del cane e un amico. Il padrone si allontana dal proprio cane di qualche metro, mantenendo il contatto visivo con lui, che viene trattenuto dall’altra persona.
Insegnare al cane il comando “no”
Questo comando serve a inibire l’intenzione del cane a mettere in atto un’azione indesiderata e va pertanto impartito nel momento in cui l’azione non ha ancora avuto inizio ma il cane ha già deciso di compierla. E’ fondamentale dunque che il proprietario sia molto attento e conosca bene il proprio cane in modo da anticiparlo.
Dopo aver richiamato l’attenzione del cane gli si fa annusare un oggetto con cui gioca volentieri, oppure un boccone prelibato. Nel momento in cui tenta di prenderlo, bisogna dire “no” ruotando la mano in modo da presentargli il dorso e nascondere l’oggetto o il boccone. Si deve ripete almeno altre due volte questo esercizio e poi si lascia che il cane si impossessi dell’oggetto.
Con il tempo e l’esercizio costante il cane imparerà a bloccarsi, non appena verrà pronunciato il “no”.
Come correggere un cucciolo aggressivo?
Il cucciolo impara solo ciò che voi gli insegnate – È bene ricordare che qualsiasi cosa riuscirete a insegnare al vostro cane da cucciolo, diventerà il suo comportamento abituale da adulto. Guardando il cucciolo giocare, provate a immaginarvelo adulto e valutate se il suo comportamento è accettabile o meno.
Se ringhia, se cerca di mordere la mano che gli porge un giocattolo, o se si avventa su un bambino giocando, interrompete immediatamente il gioco e allontanatevi portando via il giocattolo. Imparerà presto cosa ha causato l’interruzione del divertimento ed eviterà quel comportamento in futuro. Per qualsiasi perplessità sul comportamento del vostro cucciolo, o se desiderate maggiori informazioni su letture utili o corsi di addestramento, rivolgetevi con fiducia al veterinario.
: Come gestire l’aggressività del cane
Come correggere un cucciolo aggressivo?
Il cucciolo impara solo ciò che voi gli insegnate – È bene ricordare che qualsiasi cosa riuscirete a insegnare al vostro cane da cucciolo, diventerà il suo comportamento abituale da adulto. Guardando il cucciolo giocare, provate a immaginarvelo adulto e valutate se il suo comportamento è accettabile o meno.
Se ringhia, se cerca di mordere la mano che gli porge un giocattolo, o se si avventa su un bambino giocando, interrompete immediatamente il gioco e allontanatevi portando via il giocattolo. Imparerà presto cosa ha causato l’interruzione del divertimento ed eviterà quel comportamento in futuro. Per qualsiasi perplessità sul comportamento del vostro cucciolo, o se desiderate maggiori informazioni su letture utili o corsi di addestramento, rivolgetevi con fiducia al veterinario.
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