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Cosa fare se si ha un cane dominante?
Hai un cane dominante: cosa fare? – Ecco, hai scoperto di avere un cane dominante. Qual è la prossima mossa? Agisci subito per correggere il comportamento del cane dominante prima che si verifichi qualche increscioso incidente. Noi di Cane in Viaggio abbiamo qualche consiglio.
- Se è appena arrivato in famiglia, il cane ha sempre bisogno di essere addestrato.
- Con un cane dominante dalle caratteristiche più aggressive, lo sforzo sarà solo un po’ più intenso.
- Quello che Fido deve imparare è che non è lui il capobranco.
- Se ha atteggiamenti da alpha, dovrà cederli al suo padrone.
- Anche perché non gli servono: sarai tu a fornirgli cibo, acqua, coccole e giochi.
Non deve più lottare per prevaricare, ma farà un po’ di fatica a capirlo. Affida la sua educazione a un istruttore esperto, che sappia riconoscere e trattare il comportamento di un cane dominante. I suoi gesti e i suoi insegnamenti non saranno mai volti a rimproverarlo o umiliarlo, ma semplicemente ad ammansirlo.
- L’obiettivo qui è educare il cane dominante alla vita di società, che sia in casa, per strada o al parco.
- Grazie al corretto addestramento, il tuo cane imparerà che il cibo arriva a un orario preciso, che il momento dei giochi lo stabilisce il padrone, che gli spazi e i mobili di casa vanno rispettati.
Insomma, ti riconoscerà come autorità in famiglia ma anche come amico. Ecco quello che devi sempre ricordare: i comportamenti del cane dominante saranno tanto più facili da correggere quanto più si sentirà protetto e a suo agio insieme a te e alla tua famiglia.
- Ricorda che il temperamento di questi cuccioli rimane estremamente vivace e attivo.
- Partecipa con lui a corsi di agility, fagli fare ginnastica e tanti giochi all’aria aperta per sfogare la sua energia in maniera positiva.
- L’addestramento fa tanto, ma l’amore è il rimedio più potente contro l’aggressività.
Allora avrai il tuo cane dominante con caratteristiche forti, in grado di difenderti e molto vivace, ma non più prepotente o aggressivo verso gli altri.
Come capire se il mio cane è dominante?
Il cane dominante E’ caratterizzata da: orecchie dritte in avanti, coda tenuta in vista, ben in alto, ad angolo retto rispetto al corpo, il corpo è rigido, duro, ben piantato a terra.
Cosa fa diventare un cane aggressivo?
Cause e tipologie di comportamento aggressivo – Come già accennato, le ragioni di questa insicurezza del cane e la sua incapacità a comportarsi in maniera adeguata alla situazione affondano le loro radici nell’interazione tra il cane e l’essere umano.
Le cause principali dei comportamenti aggressivi del cane sono l’essere stato allevato in un contesto isolato, l’assenza di una adeguata socializzazione ed educazione, nonché un approccio non equilibrato. Può anche accadere che un cane aggressivo abbia avuto brutte esperienze in passato, così come veri e propri traumi oppure soffra di dolore cronico, tutti fattori che possono innescare rabbia o paura e quindi aggressività.
In realtà, va detto, le cause effettive non sono sempre così facili da identificare come sembra. Ecco perché vale la pena prima di tutto vedere quando un cane reagisce in maniera aggressiva: in quali situazioni inizia a ringhiare e a digrignare i denti? Reagisce diventando nervoso quando qualcun altro si avvicina, pensa di dover difendere la sua famiglia o si sente minacciato perché teme di perdere quel che gli appartiene? A seconda del motivo che la sottende, l’aggressività del cane si manifesta sotto forme diverse.
Aggressione per autodifesa: il cane si sente a disagio nei confronti di un altro conspecifico o si sente limitato nella propria libertà. Aggressione per proteggere: i membri della famiglia vanno protetti dai “nemici”. Aggressione competitiva: ad esempio, se esiste un forte legame con un oggetto, come una ciotola o un gioco, questo va difeso di fronte agli altri, oppure l’aggressione serve a ribadire o a garantire la propria posizione nel branco.
Un ruolo fondamentale, in tutto ciò, lo gioca l’esperienza di apprendimento che il cane ha avuto in relazione al suo comportamento aggressivo. Poteva scaricare la sua rabbia o è stato elogiato dal proprietario quando la manifestava? È chiaro che pochissimi proprietari ricompenserebbero consapevolmente il proprio cane quando questo ringhia o addirittura morde: la maggior parte di loro probabilmente proverebbe a trattenere il proprio cane parlandogli in modo rassicurante (“Va tutto bene, stai calmo!”) o accarezzandolo per calmarlo. © Kseniia / stock.adobe.com Tuttavia, siccome i cani di solito non sono in grado di interpretare le parole ma solo il tono del loro proprietario, spesso capiscono se il loro umano presta loro attenzione amorevole quando ringhiano e abbaiano.
Perché il cane vuole dominare?
La monta come richiesta di attenzione –
- Talora, se la monta viene fatta solo in un determinato contesto, può nascondere un significato diverso dalla monta gerarchica.
- In alcuni casi, infatti, il cane mette in atto tale comportamento per richiedere l’attenzione del proprietario,
- Il comportamento di monta può essere allora la spia di un disagio psicofisico che il cane sta vivendo in quel periodo.
- In genere, in questi casi, viene praticata su un cuscino su un qualsiasi oggetto e nei momenti in cui il proprietario è affaccendato a fare altro,
- La cosa migliore da fare in questi casi è abbandonare la stanza,
- In questo modo il pet capirà che non ottiene l’effetto da lui desiderato, ma esattamente l’opposto.
Come disconoscere un cane?
Come procedere – La Legge Regionale 23/2000 prevede la possibilità, per i cittadini che non possono più per qualsiasi motivo detenere il proprio cane, di consegnarlo al canile convenzionato con il proprio comune. Il cane deve essere iscritto all’anagafe canina gestita dall’Asl e correttamente intestato alla persona che intende fare rinuncia.
- Il proprietario del cane deve presentare al Comune una domanda di autorizzazione a consegnare il cane alla struttura convenzionata, compilando la modulistica prevista.
- Il Comune può richiedere il pagamento di una tariffa per sostenere l’onere del mantenimento del cane presso il canile (per la quale si rimanda ai singoli regolamenti comunali).
Il modulo compilato e vidimato dal Comune e dal Canile competente per territorio (con la data di accoglienza) deve essere trasmesso all’ASL per l’aggiornamento dell’anagrafe canina. L`accesso al servizio può avvenire in diversi modi:
- comunicazione presentata dal proprietario all’Asl Il proprietario compila il modulo previsto e lo consegna all’ufficio dell’Asl; gli viene rilasciata una copia dello stesso protocollata per accompagnare l’animale al canile.
- L’Asl ne invia una copia al comune
- il cane viene consegnato direttamente dal proprietario al canile convenzionato con il comune di residenza (che gli sarà comunicato dall’Asl)
- se non può consegnarlo direttamente può chiedere il trasporto a cura dell’Asl (a pagamento)
- il canile invia (via fax) all’Asl e al comune il modulo compilato con la data di accoglienza al fine dell¿aggiornamento dell’anagrafe canina
- Comunicazione presentata dal proprietario al comune
- il comune comunica al proprietario il canile con cui è convenzionato
- il cane viene consegnato direttamente dal proprietario al suddetto canile
- se non può consegnarlo direttamente può chiedere il trasporto a cura dell’Asl (a pagamento)
- il canile invia (via fax) all’Asl e al comune il modulo compilato con la data di accoglienza al fine dell’aggiornamento dell’anagrafe canina
- il cane viene consegnato direttamente al canile
- il canile ritira il cane e invia (a mezzo fax) all’Asl e al comune il modulo compilato con la data di accoglienza al fine dell’aggiornamento dell’anagrafe canina
Perché il cane vuole dominare?
La monta come richiesta di attenzione –
- Talora, se la monta viene fatta solo in un determinato contesto, può nascondere un significato diverso dalla monta gerarchica.
- In alcuni casi, infatti, il cane mette in atto tale comportamento per richiedere l’attenzione del proprietario,
- Il comportamento di monta può essere allora la spia di un disagio psicofisico che il cane sta vivendo in quel periodo.
- In genere, in questi casi, viene praticata su un cuscino su un qualsiasi oggetto e nei momenti in cui il proprietario è affaccendato a fare altro,
- La cosa migliore da fare in questi casi è abbandonare la stanza,
- In questo modo il pet capirà che non ottiene l’effetto da lui desiderato, ma esattamente l’opposto.
Cosa fare se il cane fa i dispetti?
Le motivazioni dei comportamenti “dispettosi” – Se si trattasse solo di questo comportamento, effettivamente sembrerebbe facile trovare soluzioni ai “dispetti” ma purtroppo è un argomento talmente vasto da rendere davvero impossibile la ricerca di una soluzione univoca.
Ciò nonostante vi sono però alcuni preziosi consigli che possono favorire l’individuazione di risposte adatte ad ogni singolo caso. Innanzitutto ricordiamo che i cani tendono a proporre più spesso i comportamenti che in passato hanno già funzionato, Facciamo quindi l’esempio, abbastanza diffuso, di un cane che ruba sempre i vostri calzini sporchi.
Supponiamo che in passato, grazie a questo comportamento, abbia ottenuto i vostri sorrisi o le vostre attenzioni. E perché allora non dovrebbe farlo nuovamente? In fondo ha già funzionato. Dal suo punto di vista è effettivamente una scelta logica. Ed ecco quindi un altro consiglio utile: immedesimatevi in lui,
Provate a guardare il mondo con i suoi occhi e probabilmente alcune risposte verranno spontanee. Se questo esempio rispecchia anche solo in parte la vostra situazione, il consiglio è quello di non sgridarlo, provate invece ad ignorare il comportamento. Se il motivo per cui lo fa è per ottenere la possibilità di interagire con voi, probabilmente smetterà.
Per fare in modo che il cane non prenda più i vostri calzini, potete anche iniziare un gioco con lui dopo che vi avrà chiesto le attenzioni attraverso una strategia che preferite, come ad esempio appoggiandovi la zampa sulla gamba, oppure sedendosi al vostro fianco e guardandovi.