Cosa Dare Al Cane Al Posto Del Riso
Le proprietà nutrizionali del riso e i suoi benefici per il cane – Uno dei migliori cereali per il cane è senza dubbio il riso, se non addirittura il migliore. Fra tutti è il più digeribile ed è quello che ha meno probabilità di provocare allergie o intolleranze,

Grano e avena contengono infatti glutine, un complesso proteico spesso non tollerato dai cani. Anche il mais ha un valore nutrizionale inferiore rispetto al riso, e viene aggiunto nelle crocchette per cani principalmente per portare a compimento il processo di estrusione di queste ultime. Abbiamo visto che il riso è un alimento sicuro per i nostri amici pelosi, ma quali sono effettivamente le sue proprietà e i benefici? Innanzitutto è una fonte preziosa di tantissime vitamine e minerali fra cui: vitamine del gruppo B, magnesio, ferro, calcio, fosforo e potassio,

12 Cose che il Tuo Cane Detesta di Te

Inoltre contiene lisina, un amminoacido essenziale che serve alla produzione di proteine e collagene e favorisce l’assorbimento di calcio. Poiché l’organismo del cane non lo produce naturalmente, deve essere introdotto attraverso l’alimentazione. Inoltre, è povero di sodio, quindi amico anche dei cani con patologie renali.

È un alimento a bassa allergenicità e quindi potenzialmente adatto anche a cani con intolleranze;Ha un’ alta appetibilità (da leccarsi i baffi!);È ideale per cani molto attivi, apporta energia immediata; Aumenta il senso di sazietà aiutando a mantenere il pesoforma;Apporta fibre insolubili utili per la salute dell’intestino;È alleato dei cani con problemi digestivi (come la IBD canina) che hanno bisogno di una dieta con pochi grassi;È povero di sodio ma ricco di vitamine e minerali.

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Qual è l’alimentazione migliore per un cane?

Alimentazione del cane: come funziona? – Il cane è un animale carnivoro, discende dal lupo e una buona dieta deve tenere in considerazione questo fattore: dovrai somministrargli un regime alimentare con circa il 50% di proteine animali (carne, pesce, tuorlo d’uovo e formaggi freschi) e il 50% di verdure e carboidrati.

Ogni fase della crescita, della vita, ha delle dosi e delle considerazioni differenti da fare che approfondiremo più avanti nel corso della guida. Per calcolare il fabbisogno proteico di un cane adulto puoi usare questa formula: devi moltiplicare circa 5 g di proteina grezza x kg 0,75 di peso corporeo.

Qui ti riportiamo una tabella riassuntiva:

Peso corporeo (in chilogrammi) Fabbisogno proteico (in grammi)
5 16
10 28
20 47
30 64
40 79
50 94

La somministrazione del cibo del cane deve avvenire a intervalli prestabiliti divisi per dose, per regolarizzare la sua routine. Il cibo casalingo è sicuramente da preferire rispetto a quello commerciale. Non tutti, però, hanno la possibilità di farlo quindi diventa fondamentale imparare a leggere le etichette ! Gli ingredienti sono inseriti dal più presente al meno presente, in termini di percentuale. Un regime alimentare corretto è composta da circa il 50% di proteine animali (carne, pesce, tuorlo d’uovo e formaggi freschi) e il 50% di verdure e carboidrati. Leggi attentamente le etichette del tuo cibo per cani Dal punto di vista economico, l’ alimento secco è di solito più vantaggioso: la razione giornaliera costa infatti meno della corrispettiva quantità di umido, che tuttavia è preferita sempre dall’animale.

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Cosa si può dare da mangiare al posto delle crocchette?

Anche per cani e gatti è possibile scegliere fra diversi tipi di dieta. Per curare intolleranze, prevenire malattie o, semplicemente, farli vivere più sani e più a lungo – Qui sotto, trovate informazioni su (quasi) tutte le possibili diete per i vostri animali domestici, ovvero le alternative fra cui scegliere per chi non vuole nutrire il proprio pet solo con crocchette e/o cibo in scatola, Si va dalle diete più tradizionali (ma rivisitate e aggiornate sulla base di una maggiore attenzione alla salute di cani e gatti) alle più «estreme». DIETA CASALINGA È la dieta che prepari tu, a casa tua, appositamente per il tuo cane e il tuo gatto, non sono gli avanzi della cena, Si utilizzano carne lessa, carni bianche, pesce azzurro (perché meno grasso) e verdure come carote, sedano, zucchine. Sono da utilizzare anche, con moderazione, uova, olio e carboidrati mentre sono da evitare i latticini, cipolle aglio e porri, dolci e uva. Il consiglio : la dieta casalinga è buona, tra le migliori possibili sia per i cani che per i gatti, tuttavia presenta alcune problematiche. Occorre, infatti, un considerevole impiego di tempo e, soprattutto, sono necessarie determinate competenze per bilanciarla al meglio, Un aspetto complicato anche per chi è esperto. Il bilanciamento è pressoché il seguente : – 70-80% carne o pesce, possibilmente lesso o alla griglia (no sughi o arrosti), senza sale. Meglio carne tendente al magro, ma non completamente priva di grasso, Si possono usare frattaglie, come fegato e cuore, ma è meglio che non costituiscano il 100% dell’intera razione di carne. Anche le frattaglie vanno cotte, Nel caso del fegato si consiglia di non eccedere perché è ricco in vitamina A e può dare ipervitaminosi. Comunque non va mai dato crudo. Nel caso del pesce, si può lasciare la testa, la lisca è meglio toglierla, a meno che non diventi molto morbida con la cottura o che non sia abbastanza piccola da non comportare problemi. – 10-15% verdura lessa come carote, sedano, zucchine, zucca, piselli, barbabietola. No peperoni, no cipolle/aglio/porri (velenosi), meglio evitare grosse quantità di pomodoro/spinaci/lattuga perché possono essere irritanti per l’intestino. Funghi: meglio evitare. – 10-15% cereali come l’orzo cotto – ma attenzione perché contiene glutine – riso oppure patate, È consigliabile scuocerli leggermente e cucinarli nell’acqua di cottura in cui si sono bollite le verdure. – Un cucchiaio d’olio d’oliva extravergine o un cucchiaio di olio di pesce come fonte di grassi e/o Omega3 (un cucchiaio per un cane di media taglia – 15/20kg). – Latticini: è meglio evitarl i, soprattutto se stagionati (contengono molto sale), tranne la ricotta fresca, che può venire usata (con moderazione) o lo yogurt bianco acido (sempre con moderazione). – Uova: sode, un paio di volte la settimana, Meglio evitare di darle crude. – Frutta : mele, pere, prugne/susine, banane e altro ancora in base alla stagione. Le frutta può essere data cotta, cruda o anche essiccata, – Da evitare assolutamente: dolci (cioccolata prima di tutto), uva/uvette. BARF La dieta BARF consiste in un’alimentazione a base di carne cruda, ossa e frattaglie, Come per la dieta casalinga, bisogna prepararla prestando attenzione nel bilanciarla al meglio. La proporzione dei componenti è pressoché la stessa della dieta casalinga, con la differenza che è tutto crudo e, al posto di cereali/tuberi, si aggiunge la frutta, Il consiglio : L’alimentazione a base di carne cruda implica l’aggiunta di integrazioni (alghe essiccate, vitamina B, olio di lino, olio di fegato di merluzzo). Inoltre, è faticosamente digeribile. Un ammonimento necessario – segnalato anche dalla Food and Drugs Administration – riguarda la possibilità che la carne cruda veicoli microrganismi pericolosi per la salute, come le salmonelle e le listerie. L’osso inoltre potrebbe contenere elementi tossici, come l’ossitetraciclina, un antibiotico che può causare infiammazioni anche gravi e compromettere la salute di cani e gatti. Inoltre, nel caso del gatto, c’è il rischio di toxoplasmosi, II felini possono infettarsi tramite le feci di altri gatti infetti o, appunto, mangiando carne cruda di animali che fungono da ospite intermedio. VEGANA È l’alimentazione senza l’apporto di carne, pesce o altri alimenti di origine animale, Gli elementi di base che costituiscono questa dieta sono dunque i cereali, la soia, ortaggi vari, estratti di proteine vegetali, oli e grassi. Il consiglio : il cane, in quanto onnivoro, può tollerare una dieta vegana, seppure sia consigliata come dieta da privazione, in casi di particolari intolleranze o problematiche. Per il gatto la dieta vegana non risulta completa, Essendo il gatto un carnivoro per definizione, deve essere considerata come un’alimentazione di completamento o da seguire unicamente per un breve periodo di tempo, soprattutto per valutare se il gatto è allergico o intollerante a una o più proteine. BIOLOGICA L’alimentazione Bio, in quanto tale, garantisce una maggiore genuinità delle materie prime e maggiori controlli sulla filiera. Seppur con le legittime precauzioni sull’intero mondo Bio, i prodotti di questo tipo dimostrano di ridurre in modo evidente le intolleranze chimiche e farmacologiche, Il consiglio : per definizione è una tipologia di alimentazione ottimale, sia per il cane sia per il gatto. GRAIN FREE Consiste nell’ eliminazione di tutti i cereali, Il consiglio : gli alimenti grain free possono essere usati con successo tutta la vita. Anche se cani e gatti sono in grado di digerire i cereali, ci sono prove scientifiche che dimostrano che una formula grain free non crea alcun tipo di carenza o disturbo, La dannosità dei cereali può essere ricondotta unicamente a un apporto eccessivo di omega 6, i quali vanno bilanciati agli omega 3, contenuti nel pesce di mare e nelle proteine di animali allevati al pascolo. Questo tipo di dieta, ovviamente, è ideale per i soggetti intolleranti a uno o più cereali. GLUTEN FREE La dieta gluten free è caratterizzata dall’ assenza di cereali con glutine, Gli alimenti utilizzati come base per questa dieta sono la carne e i cereali come mais, riso o sorgo, Il consiglio : sia il cane sia il gatto non soffrono di una forma di celiachia come quella dell’uomo, tranne il Setter Irlandese, ma alcuni di loro possono comunque essere intolleranti al glutine. Questa dieta, inoltre, riduce il rischio di allergie, PALEO È la dieta che ci riporta indietro nel tempo, fino al paleolitico, quando uomo e cane cacciavano insieme, È la dieta del lupo. Molto simile a quella grain free, prevede l’apporto delle proteine della carne, grassi per l’energia, carboidrati da frutta e verdura, fibre, vitamine lipo e idrosolubili, sali e acqua. Il consiglio : vale quanto detto per la dieta grain free, vista la somiglianza. È necessario comunque specificare che una dieta, come questa, che punta sui quantitativi di carne e proteine, non deve eccedere in percentuale, PESCATARIAN È una dieta che prevede l’astensione dal consumo di carne, fatta eccezione per quella di pesce che viene a costituire non l’unico alimento, ma l’unica proteina. Il pesce va dato preferibilmente cotto (meglio ancora se si tratta di pesce azzurro). Sono da evitare, invece, crostacei e molluschi. Il consiglio : una dieta di questo genere va bene per entrambi i nostri compagni pelosi e garantisce un buon bilanciamento tra omega 6 e omega 3. Tutti i cani nordici sono sempre stati alimentati solo a base di pesce, senza mai mostrare carenze o problemi.0 && isSmMax”> You may also like 0 && !isSmMax”>

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Quali cereali può mangiare il cane?

Quali cereali possono essere dati al cane? – Possono essere molteplici come la pasta di vari cereali, il riso (meglio ancora se basmati in quanto più digeribile), il miglio, il cous cous, farine di mais, ma anche le patate. Queste ultime si tende a considerarle tra i cereali in quanto fonte di amido e con una densità energetica piuttosto alta rispetto ad una qualsiasi verdura (nonostante sia importante prendere in considerazione la quota di fibre che esse apportano).

Quante carote posso dare al mio cane?

Possono anche offrire al tuo cucciolo vitamine e minerali. Mi raccomando, mai più di una carota intera al giorno.

Qual è il riso migliore per il cane?

Riso integrale – Innanzitutto, è bene chiarire che i cani possono mangiare anche il riso integrale senza problemi. Di fatto, risulta migliore perché è più ricco di fibre, minerali e vitamine (contenuti nella crusca). Inoltre, è più proteico e ha un indice glicemico inferiore che permette di rilasciare il glucosio nel sangue del tuo animale in modo più graduale.

Che tipo di riso si può dare al cane?

Riso per cani bianco o integrale: scopri le differenze – Dovete sapere che il riso integrale è sconsigliato peri cani, infatti non viene mai prescritto per soggetti con problemi gastrointestinali, come la diarrea. L’unico riso adatto è quello bianco perché il cane ha bisogno dell’ amido, Il riso bruno (integrale) contiene sicuramente più nutrienti di quello lavorato ma può essere difficile da digerire per un cane perché non è raffinato come quello bianco. La Dott.ssa Carly Fox, veterinaria di New York spiega come “Il riso bruno ha un rivestimento ricco di nutrienti che viene eliminato nella versione bianca che risulta così con un valore nutrizionale più basso”.

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Quanto riso al giorno per un cane?

Quanto riso al giorno per un cane? cani adulti di piccola taglia tra 2 Kg e 8 kg : dai 50 ai 190 gr al giorno. cani adulti di media taglia tra 9 Kg e 25 Kg : dai 155 ai 340 gr al giorno. cani di grossa taglia oltre i 25 Kg : dai 345 ai 1030 gr al giorno.

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