Si può chiamare l’amministratore di condominio se il cane del vicino abbaia? – L’amministratore di condominio è tenuto a far rispettare il regolamento del condominio, Pertanto non è competente in merito alle liti tra condomini se non hanno ad oggetto, appunto, i servizi condominiali o l’uso delle parti comuni.
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Quando il cane non deve abbaiare?
Il cane non abbaia perché non sta bene – Se il nostro cane ha smesso di punto in bianco di abbaiare, oppure non riesce proprio a vocalizzare, potrebbe avere qualche problema alle prime vie respiratorie (le corde vocali). Questi problemi potrebbero dipendere da un’infiammazione, da un’infezione oppure da una ferita,
Che succede se il cane abbaia?
Cane che abbaia: quando scatta il reato? I cani, e più in generale gli animali domestici, sono dei fedeli compagni e senza dubbio riescono a migliorare la vita dei loro padroni, diventando a tutti gli effetti veri e propri membri della famiglia. Ci sono però alcune regole da rispettare, per evitare spiacevoli sorprese.
- Soprattutto chi vive in città, quindi a stretto contatto con i vicini e con altri condomini, deve evitare che il cane sia troppo rumoroso.
- Sentire abbaiare di continuo, infatti, potrebbe essere fastidioso, soprattutto in alcuni orari.
- Se da un lato è impossibile impedire ad un cane di abbaiare, dall’altro la legge italiana considera il padrone responsabile per i comportamenti dell’animale,
Vediamo di seguito cosa dicono le norme, nel dettaglio. Un cane che abbaia troppo può causare problemi al proprietario. Per la giurisprudenza, infatti, il padrone che non rimedia al continuo abbaiare dell’animale può essere colpevole del reato di disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone, come previsto dall’ art.659 del codice penale : Chiunque, mediante schiamazzi o rumori, ovvero abusando di strumenti sonori o di segnalazioni acustiche ovvero suscitando o non impedendo strepiti di animali, disturba le occupazioni o il riposo delle persone, ovvero gli spettacoli, i ritrovi o i trattenimenti pubblici, è punito con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a euro 309. LEGGI ANCHE Come possiamo leggere, quindi, la legge prevede:
- L’arresto fino a tre mesi;
- O l’ammenda fino a 309 euro.
In sostanza viene tutelato il diritto di riposo delle persone, pertanto è necessario impedire al proprio animale di disturbare la quiete in orari non consoni. Va specificato, comunque, che il reato scatta soltanto se il cane che abbaia reca disturbo a più persone, ovvero il fastidio non deve essere limitato ai vicini di casa, ma il rumore deve essere esteso ad una parte consistente degli occupanti del condominio o di una zona. LEGGI ANCHE Volendo riassumere, il padrone di un cane che abbaia troppo, risponde penalmente quando:
- I latrati sono eccessivi e molto rumorosi, in modo particolare durante le ore di riposo;
- Il rumore è tale da disturbare, anche potenzialmente, molte persone, ovvero la quiete pubblica.
Il reato di disturbo delle occupazioni e del riposo che abbiamo riportato nel paragrafo precedente, meglio conosciuto come “disturbo della quiete pubblica”, rientra tra le contravvenzioni previste nel codice penale, ed ha lo scopo di tutelare l’ordine pubblico, ovvero la tranquillità e la quiete delle persone. LEGGI ANCHE Ad ogni modo i rumori non devono arrecare un semplice fastidio, ma deve superare il limite della normale tollerabilità per fare scattare la responsabilità penale. Tale limite viene stabilito da giudice, attraverso una perizia di un consulente tecnico.
- Inoltre, come già anticipato, il cane che abbaia deve essere sentito da molte persone, ovvero deve propagarsi disturbando una pluralità indefinita di individui.
- Invece, se il rumore viene sentito soltanto dai vicini, non si parla di reato, ma nulla vieta agli interessati di agire civilmente per chiedere la cessazione delle turbative e un risarcimento danni.
- Il cane che abbaia troppo, ad ogni modo, può causare conseguenze al padrone soprattutto negli orari adibiti al riposo, ma quali sono esattamente?
LEGGI ANCHE Nelle realtà condominiali, ad esempio, solitamente i rumori fastidiosi sono concessi dalle 8 alle 13 e dalle 16 alle 21. Nelle altre fasce orarie possono scattare lamentele da parte di altri condomini. Ad ogni modo nel regolamento di condominio possono anche essere disposti orari e regole diversi. LEGGI ANCHE Il, infatti, è una misura cautelare, che può essere disposta quando la libera disponibilità di una cosa, legata al reato, può aggravare lo stesso e creare delle conseguenze peggiori. L’art.321 del codice di procedura penale afferma infatti che: Quando vi è pericolo che la libera disponibilità di una cosa pertinente al reato possa aggravare o protrarre le conseguenze di esso ovvero agevolare la commissione di altri reati, a richiesta del pubblico ministero il giudice competente a pronunciarsi nel merito ne dispone il sequestro con decreto motivato.
- Di fatto viene tolta al proprietario la custodia dell’animale.
- Tale presupposto si basa sul fatto che, con il sequestro preventivo si produce la minore sofferenza possibile all’animale, considerando che non viene maltrattato o ferito, ma solo trasferito in un luogo diverso.
- Nelle righe precedenti abbiamo detto che, se il cane che abbaia non disturba la quiete pubblica, il proprietario può comunque un processo civile e può essere costretto a risarcire i danni ai vicini o alle persone che hanno subito dei fastidi notevoli.
Secondo il codice civile, infatti, tutti i soggetti sono tenuti a rispondere delle immissioni rumorose che provengono dalla loro proprietà. Quando queste sono intollerabili può essere chiesto al giudice che venga ordinata la cessazione del disturbo e può esser chiesto un risarcimento danni.
L’ art.844 c.c, afferma infatti: Il proprietario di un fondo non può impedire le immissioni di fumo o di calore, le esalazioni, i rumori, gli scuotimenti e simili propagazioni derivanti dal fondo del vicino, se non superano la normale tollerabilità, avuto anche riguardo alla condizione dei luoghi.Nell’applicare questa norma l’autorità giudiziaria deve contemperare le esigenze della produzione con le ragioni della proprietà.
Può tener conto della priorità di un determinato uso. Anche in questa circostanza, comunque, il cane che abbaia, per fare scattare la responsabilità civile deve risultare non un semplice fastidio, ma intollerabile. Ci devono essere continui ed eccessivi versi e non rumori sporadici.
Qual’è l’odore che i cani odiano?
Quali odori odia il tuo cane?
- 19 Sep, 2022
- Amici e Natura iTALIA
Odori che il cane odia Noi umani mangeremo con gli occhi, ma i cani mangiano con il naso e attraverso il naso conoscono ed esplorano. Esistono perciò alcuni odori che trovano particolarmente sgradevoli o fastidiosi, tra questi i sei che oggi vi abbiamo elencato.
- Agrumi Arance, mandarini, ma in particolare limone, pompelmo danno molto fastidio ai cani, questo perché loro percepiscono gli odori in maniera molto più forte rispetto a noi e l’odore acre di questa frutta gli da fastidio e può arrivare a causare anche irritazione al naso dei nostri amici a quattro zampe.
- Smalto per le unghie e acetone I cani detestano l’odore dello smaltoper le unghie, come molte persone. Questi contengono una grande quantità di composti chimici che producono starnuti e prurito al naso. Per questo motivo ti consigliamo di usare prodotti senza acetone o di cercare di usare questo tipo di cosmetici lontano.
- Cloro, ammoniaca e altri prodotti per la pulizia I prodotti per la pulizia che hanno fragranze fresche, intense e profumate sono detestati dai cani. L’inalazione diretta può irritare le loro vie respiratorie e l’ Inoltre, l’ammoniaca emana un aroma simile a quello dell’urina dei cani, per cui potrebbero associare il prodotto alla presenza di un loro simile dentro casa e mostrarsi agitati e all’erta.
- Profumi in generale Dato che i profumi sono prodotti fabbricati con composti chimici, il loro odore per i cani è insopportabile. Tuttavia, il vero motivo per cui sono uno degli odori odiati dai cani corrisponde con la ragione per cui a noi piacciono ovvero perché ci danno un odore diverso.
- Alcol L’alcol antisettico è un odore insopportabile per i cani, per cui applicarlo sulla pelle dell’animale è del tutto sconsigliato. Se il cane ha una ferita, ti consigliamo di pulirla solo con acqua e portarlo dal veterinario per sapere come disinfettarla. A seconda dei gradi dell’alcol, il fastidio per l’animale sarà maggiore o minore.
- L’aceto, questo è un altro dei rimedi casalinghi che si possono usare per evitare che il cane faccia i bisogni in casa dato che è un altro degli odori che non sopporta. Tuttavia, soprattutto l’aceto di mele, per i cani ha numerosi vantaggi, per cui non consigliamo di evitarlo completamente. L’aceto di mele è molto efficace per evitare che il cane puzzi. Tuttavia, dato che per lui si tratta di un odore sgradevole, dovrai mischiarlo allo shampoo per ridurre l’intensità della fragranza. Assicurati di sciacquare bene le zone in cui usi il prodotto ed evita zone come la testa.
In generale, come abbiamo visto, i cani non amano per nulla gli odori dei prodotti chimici. Usare prodotti molto profumati o con aromi molto forti inibisce il loro senso principale, appunto l’olfatto. Questo li rende confusi, nervosi e agitati poiché si sentono di non capire più cosa li circonda, perciò fate sempre molta attenzione e usate i prodotti nella giusta quantità e con la giusta precauzione. : Quali odori odia il tuo cane?
Che odore allontana i cani?
Cloro, ammoniaca e altri prodotti per la pulizia – I prodotti per la pulizia che hanno fragranze fresche, intense e profumate sono detestati dai cani. Sia il cloro che l’ammoniaca non solo hanno un odore sgradevole per i cani ma sono anche sostanze nocive per loro.
- L’inalazione diretta può irritare le loro vie respiratorie e l’esofago.
- Inoltre, l’ammoniaca emana un aroma simile a quello dell’urina dei cani, per cui potrebbero associare il prodotto alla presenza di un loro simile dentro casa e mostrarsi agitati e all’erta.
- Anche se i prodotti menzionati sono i più fastidiosi per i cani, tutti i prodotti di pulizia caratterizzati da odori forti, come la candeggina, sono molto sgradevoli per loro.
Allo stesso modo, come abbiamo già visto, anche i prodotti con fragranza di agrumi sono molto fastidiose. Se proprio vuoi usarli, ti consigliamo di pulire casa quando il cane è fuori a passeggiare con un altro membro della famiglia o quando dorme.