La stagione degli amori, Prima a o poi tocca a tutti. Chi ha un cane sa benissimo che non ci saranno serenate, bensì tentativi di fuga, ululati e un semi-perpetuo abbaiare frenetico (soprattutto nel caso che il vostro cane sia maschio e avverta ad una distanza incomprensibile – per voi – una cagnetta innamorata), il tutto accostato ad una ricerca assidua di accoppiarsi con i cuscini del vostro salotto. Come gestire il vostro cane quando va in calore? Ecco alcuni consigli utili: CANE IN CALORE MASCHIO : Non esiste il calore per il cane maschio, nel senso che non è un calore inteso come quello del cane femmina. Il cane maschio, raggiunta la sua maturità sessuale (dai 6 mesi in poi), è potenzialmente sempre in calore,
Gli basta fiutare il momento di fertilità della femmina per iniziare a dare segni di irrequietezza. CANE IN CALORE SINTOMI: come capire se il tuo cane maschio è in “calore” : Ci sono dei segnali ben evidenti quando il tuo cane maschio fiuta un cane femmina in calore. I maschi sono attratti dalle femmine dall’inizio della fase di proestro,
Quando fiutano una cagnolina in proestro o in estro che si aggira in zona, il cane maschio cambia quasi completamente comportamento : potrebbe sbavare, ululare e grattare la porta insistentemente fino a tentare la fuga ripetutamente, I cani più giovani, tendenzialmente, nel momento in cui fiutano una cagnolina in calore iniziano a montare cuscini, divani, gambe di ospiti e tutto quello che gli sembrerà utile per togliersi di dosso le frustrazioni.
- Aumentate la sorveglianza : per evitare che scappi e si faccia del male; vi conviene tenerlo sotto controllo in maniera più assidua. Non lasciatelo libero nei parchi, tenetelo sempre a guinzaglio e, anche quando lo lasciate in giardino, controllate i suoi movimenti per evitare che si dia alla fuga.
- Coccolatelo : lo farà stare molto più calmo e smetterà per un po’ di pensare alle cagnoline.
- Valutate la castrazione : se non avete intenzione di fare accoppiare il cane, vi conviene prendere in considerazione la castrazione. Lo renderà molto più tranquillo, non cercherà di scappare di casa e soprattutto smetterà di penarsi per tutte le cagnoline in calore.
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CANE FEMMINA IN CALORE : Il cane femmina va in calore dopo i 6-7 mesi di vita (le cagnoline di taglia più piccola iniziano prima, quelle di taglia grande raggiungono la maturità sessuale dopo i 15-18 mesi) con una cadenza di due volte all’anno, Quanto dura il calore del cane femmina? La durata del calore ha una media di 21 giorni.
Sottolineiamo il fatto che si tratta di una MEDIA, quindi è possibile che per alcuni cani femmina il calore duri di meno o molto di più, per questo motivo è consigliabile, nel caso non vogliate vincere una bella cucciolata, cercare di non farla entrare a contatto con i cani maschi per almeno 40 giorni.
Calore cane femmina fasi: come funziona il ciclo? Prima fase: Viene chiamata Proestro ed è il momento in cui la cagnolina si prepara al calore : le sue parti intime si gonfiano e inizia ad avere delle perdite di sangue più o meno evidenti. Potrete notare dei primi segni di irrequietezza.
- La vostra cagnolina in questa fase attira i maschi, ma non è propensa ad accoppiarsi con loro.
- Seconda fase: Si chiama Estro ed è il momento in cui la cagnolina è fertile e propensa ad accoppiarsi,
- Le perdite di sangue terminano, ma avrà comunque dei comportamenti anomali e sposterà la coda da un lato per favorire l’accoppiamento con il cane maschio.
Finita questa fase, che va da un minimo di 3 giorni ad un massimo di 21, la femmina smette di attrarre i maschi sessualmente.4 consigli per gestire il cane femmina in calore :
- Evitate i parchi e il giardino : se non volete orde di cani intorno alla vostra cagnolina, cercate di passare meno tempo possibile nei parchi e in giardino. Tenerla la maggior parte del tempo in casa eviterà il problema di gravidanze indesiderate.
- Usate il guinzaglio : quando la portate a passeggio (dovrà pur fare i suoi bisogni!) tenetela sempre ben salda al guinzaglio, in questa maniera riuscirete a farle schivare gli attacchi dei maschi.
- Non innervositevi : anche se il vostro cane è buono e ubbidiente, gli ormoni potrebbero influenzarne il carattere, finito il calore passerà tutto.
- In caso estremo, sterilizzatela: se la convivenza diventa ingestibile potete pensare alla sterilizzazione (è anche un buon metodo per evitarle tumori mammari in futuro).
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Contents
Quanto dura il periodo del calore di un cane?
Quanto dura il calore del cane – Senza distinzioni di età, il calore di una femmina può durare mediamente tre settimane, quindi 21 giorni. Alcune cagnoline, però, possono avere una durata di 28: la regola fondamentale, però, è far sì che i pet non entrino in contatto con cani maschi per almeno 35 giorni. Il calore nella femmina del cane prevede quattro fasi :
- proestro : sono i primi giorni del calore, in cui la femmina mostra sanguinamento e cerca i maschi, ma non è ancora pronta per l’accoppiamento;
- estro : questa è la fase a cui prestare attenzione perché la femmina cerca il maschio. È pronta ad accoppiarsi e lo dimostra spostando lateralmente la coda;
- diestro : se non è rimasta gravida, è la fase che segue il calore e può durare anche due mesi. Il comportamento ormonale del cane in questa fase è simile a quello della gravidanza tanto che molti cani manifestano la cosiddetta “gravidanza isterica”, durante la quale si osservano cambiamenti comportamentali (maggiore tendenza a ricercare i giochi come se fossero cuccioli, maggiore inappetenza e minor vivacità) e cambiamenti fisici (come un ingrossamento delle mammelle e addirittura lattazione);
- anestro : questa è la fase del riposo riproduttivo, che coincide con l’intervallo tra un ciclo di calore e il successivo;
Quando il cane ci lecca sono baci?
Perché i cani leccano? – Le risposte dipendono da te e dal tuo cane. Non sappiamo con certezza perché i cani leccano, la maggior parte degli esperti concorda sul fatto che probabilmente vi siano diversi motivi, Leccare non è considerato un grave problema di comportamento a meno che non ti disturbi.
Affetto : c’è una buona possibilità che il tuo cane ti stia leccando perché ti ama! È per questo che molte persone li chiamano “baci”. I cani mostrano affetto leccando le persone e talvolta anche altri cani. Leccare è un’azione naturale per i cani, L’hanno imparato dalla cura e dall’affetto che le madri hanno dato a loro da cuccioli, I cani potrebbero leccarti la faccia se riescono ad arrivarci. In caso contrario, potrebbero semplicemente cercare qualsiasi centimetro disponibile di pelle, come mani, braccia, gambe e piedi. Alcuni cani tendono a leccare meno di altri, Ciò non significa necessariamente che un cane sia meno affettuoso se non lecca. Potrebbe aver imparato le cose in modo diverso da cucciolo o semplicemente non preferisce leccare. Alla ricerca di attenzione: il comportamento di leccare che inizia come affetto spesso viene rafforzato dalla reazione di una persona: ridere, sorridere, accarezzare, ecc. Forse il tuo cane è annoiato o solo e vuole la tua attenzione. Anche un’attenzione negativa può incoraggiare la leccata. Quando un cane cerca attenzione, si sentirà ricompensato da qualsiasi tipo di attenzione, anche da quella negativa. Spingerlo via, dire no o persino punirlo significa ancora che non lo stai ignorando. Questo può incoraggiare a leccare. Istinto: quando i lupi (e talvolta i cani allo stato brado) ritornano dai loro cuccioli dopo un pasto, rigurgitano la carne della caccia. I cuccioli, troppo giovani per cacciare da soli, leccheranno la carne intorno alla bocca della madre. Alcuni credono che questo comportamento di leccata sia stato trasmesso nel DNA. Hai un buon sapore: una volta che il cane ti lecca, potrebbe rendersi conto che hai un intrigante gusto umano che è un po salato. I cani amano tutto ciò che ha un gusto interessante. Inoltre, leccare è un modo per il tuo cane di esplorare, Comportamento ossessivo-compulsivo: anche se è raro, i cani possono soffrire di disturbo ossessivo-compulsivo, spesso causato da stress e ansia prolungati. La leccata che si verifica costantemente può essere un vero problema. Parla con il tuo veterinario delle tue preoccupazioni che riguardano il tuo cane, Il veterinario potrebbe indirizzarti da un comportamentista per cani per chiedere aiuto. Il veterinario o il comportamentista per cani può anche prescrivere farmaci per alleviare l’ansia. Sebbene tu possa pensare che i farmaci debbano essere l’ultima risorsa, è importante capire che gli animali non possono imparare mentre si trovano in un alto stato di ansia. Scopri tutti i possibili
Quando è il momento migliore per sterilizzare un cane?
A che età dovresti sterilizzare o castrare il cane? – L’ età convenzionale per la sterilizzazione o la castrazione di un cane è generalmente compresa tra 4 e 7 mesi, (poi dipende sempre dall’effettivo stado della pubertà). Tuttavia, ogni singolo proprietario dovrebbe discutere le proprie circostanze specifiche con i propri veterinari di fiducia.
- Numerosi fattori possono influenzare i tempi di sterilizzazione e castrazione.
- E’ importante approfondire e analizzarli insieme al tuo veterinario.
- Ad esempio, la razza di un cane può fare la differenza.
- Le ricerche hanno dimostrato che le razze canine più grandi tendono a maturare più più tardi rispetto alle a quelle più piccole.
Anche la situazione di vita di un animale deve essere considerata. La maggior parte dei veterinari consiglia di sterilizzare una cagna dopo il suo primo ciclo di calore. Questo filosofia può variare ma la sterilizzazione avverrà comunque sempre all’interno dei 5 e 10 mesi di età.
- Sterilizzare la cagna dopo il primo ciclo di calore riduce notevolmente il rischio di sviluppare il cancro mammario (alle mammelle).
- Per i cani maschi, la dimensione degli adulti è un fattore importante,
- I cani maschi di piccola taglia sono generalmente castrati intorno ai 6 mesi, quelli di taglia media dai 6-12 mesi (dipende sempre dallo stadio della pubertà in cui si trova l’animale.
Il veterinario saprà consigliarti i tempi giusti). Nei casi di cani di taglia grande o gigante la castrazione può essere posticipata fino anche a 18 mesi. Ma prima che un cane venga sterilizzato o castrato, è molto importante che il veterinario, faccia all’animale un controllo completo per assicurarsi che non abbia problemi di salute.
- Il proprietario dell’animale dovrebbe anche fornire una storia medica completa, poiché le condizioni o gli attuali farmaci da prescrizione potrebbero essere rilevanti.
- Per avere sotto controllo lo stato di salute del tuo animale, scarica e compila la cartella clinica veterinaria del tuo animale, in modo da condividerla con il tuo veterinario di fiducia.
Un cane prima della sterilizzazione o castrazione dovrebbe essere a digiuno, ad accezione dell’acqua. L’età consigliata per la sterilizzazione (cagne) dopo il primo calore. Per i cani l’età consigliata è dopo aver raggiunto la pubertà. Intorno ai 6-12 mesi, nelle razze più grandi anche dopo 18 mesi.
Come cambia la cagnolina dopo la sterilizzazione?
I benefici della sterilizzazione del cane La sterilizzazione o castrazione è una pratica molto diffusa in numerosi Paesi ed è considerata da molti esperti come una scelta responsabile da parte dei proprietari di cani che non desiderano far riprodurre volutamente il loro animale.
- Ecco alcune informazioni essenziali sulla sterilizzazione.
- La sterilizzazione (per le femmine) o la castrazione (per i maschi) è un intervento chirurgico che rende il cane incapace di riprodursi.
- In genere, nelle femmine questo intervento comporta l’asportazione delle ovaie e dell’utero e nei maschi la rimozione dei testicoli.
Esistono anche altre alternative, come la vasectomia per i cani maschi, ma sono relativamente rare. L’intervento viene sempre eseguito in anestesia totale e richiede un breve periodo di convalescenza, durante il quale il cane ha bisogno di cure particolari.
- La sterilizzazione può comportare alcuni effetti indesiderati, descritti di seguito.
- Fattori da prendere in considerazione se si fa sterilizzare il proprio cane Far sterilizzare o meno il proprio cane è una decisione importante, che richiede alla maggior parte dei proprietari un’attenta valutazione dei pro e dei contro.
Il tuo veterinario sarà in grado di consigliarti la scelta più appropriata per il tuo cane e il tuo stile di vita. Ad esempio, se il tuo cane frequenta regolarmente altri cani, corre libero in un’area destinata ai cani, viene accudito in una pensione per cani, ecc., potrebbe essere consigliabile farlo sterilizzare per evitare gravidanze indesiderate.
- I benefici della sterilizzazione Femmine: la sterilizzazione dei cani femmina comporta notevoli vantaggi, in particolare se viene eseguita prima del loro primo o secondo calore (estro).
- Infatti, oltre a eliminare il rischio di gravidanze impreviste o indesiderate, le femmine sterilizzate sono esposte a un rischio notevolmente ridotto di tumore mammario e l’asportazione completa dell’utero elimina il rischio di sviluppare un’infezione potenzialmente fatale chiamata piometra e tumori uterini.
Le probabilità che le cucciolate non volute finiscano nei canili, già sovraffollati, sono molto elevate. Per questa ragione, è meglio lasciare che della riproduzione si occupino allevatori responsabili che, prima dell’accoppiamento, si assicurino che i nuovi nati siano destinati a famiglie in grado di dare loro una casa e tutto l’affetto di cui hanno bisogno per il resto della loro vita.
- Maschi: anche per i cani maschi la sterilizzazione presenta dei vantaggi.
- L’età in cui si esegue l’intervento è un fattore meno importante per i cani maschi, ma i cani castrati sono comunque meno soggetti al rischio di patologie a carico dei testicoli e della prostata.
- Spesso i cani non castrati mostrano comportamenti indesiderati legati agli ormoni, come monta inappropriata e fughe in cerca di una femmina, che possono essere pericolose se attraversano strade o si allontanano troppo da casa.
Cambiamenti successivi alla sterilizzazione Come ti spiegherà il veterinario, in seguito alla sterilizzazione o castrazione nell’organismo del cane si verificano una serie di cambiamenti. Tali cambiamenti possono essere più evidenti nei maschi. La sterilizzazione non cambierà la personalità del cane, ma ne modificherà i comportamenti legati agli ormoni sessuali.
Molti proprietari notano inoltre che, dopo la sterilizzazione, i loro cani tendono ad essere più tranquilli. Oltre ai cambiamenti di natura ormonale sopra descritti, possono inoltre verificarsi dei cambiamenti a livello metabolico. A causa del rallentamento del metabolismo, dopo la sterilizzazione i cani hanno una maggiore tendenza a ingrassare.
È quindi importante prestare particolare attenzione alle loro esigenze nutrizionali per assicurarsi che non diventino sovrappeso. Si consiglia di passare a un’alimentazione specifica per cani sterilizzati, come Hill’s™ VetEssentials NeuteredDog. : I benefici della sterilizzazione del cane
Quando finisce il calore di una cagna?
Vai ai contenuti Il ciclo estrale della cagna Cosa significa in realtà quando si dice che la cagna è “in calore”? Facciamo un po’ di chiarezza sul ciclo sessuale della cagna. Tutti sanno, ed è vero, che la cagna è fecondabile mediamente al 12°-14° giorno dall’inizio delle manifestazioni estrali.
Ma in questa specie ci sono moltissime variabilità individuali ed un accoppiamento infruttuoso è solitamente da attribuire alla scelta errata del momento per l’accoppiamento piuttosto che all’infertilità del maschio o della femmina. Infatti spesso non è sufficiente basarsi sulla disponibilità della femmina nei confronti del maschio corteggiante.
Se si desidera una cucciolata e non si vuole rischiare di perdere un ciclo riproduttivo è necessario conoscere l’andamento estrale, specifico per quella cagna, e determinare il momento dell’ovulazione. Mentre le differenze tra una cagna e l’altra spesso sono notevoli, la stessa femmina ha un andamento ciclico pressoché costante. I metodi principali per monitorare il ciclo sessuale della cagna sono 3:
osservazione del comportamento e dei segni esterni strisci vaginali, colorati ed osservati al microscopio dosaggio del livello del progesterone nel sangue
Vediamo come utilizzare questi metodi nelle varie fasi del ciclo Il ciclo della cagna si distingue in 4 fasi: PROESTRO : corrisponde ai primi giorni del “calore” in cui la cagna inizia a perdere sangue, attrae il maschio, la vulva si ingrossa notevolmente, ma non è ancora pronta all’accoppiamento.
- Le alterazioni osservate durante il proestro sono dovute ad un incremento degli estrogeni prodotti dai follicoli ovarici in fase di maturazione.
- I livelli serici di progesterone sono bassissimi, sotto a 1 microgrammo/ml.
- Citologicamente il proestro è caratterizzato da cellule vaginali che diventano squamose, di forma irregolare ma presentano ancora il nucleo (cellule “intermedie”).
La durata media del proestro è di 9 giorni, ma con una grande variabilità da 3 fino a 17 giorni. Proestro: La vulva diventa turgida ESTRO : questa è la fase in cui la cagna diventa fertile e solitamente accetta il maschio alzando e spostando lateralmente la coda quando viene annusata. Le perdite di sangue possono continuare o diventare più chiare, sierose. Per tutto l’estro il quadro citologico è caratterizzato da cellule vaginali molto grandi, di forma poligonale con nucleo piccolo o assente (“cellule “corneificate”). Non è perciò possibile determinare il momento dell’ovulazione con la citologia vaginale.
La citologia è utile invece per determinare l’inizio dell’estro e quindi il momento in cui iniziare a fare i dosaggio del progesterone ematico. La durata dell’estro è in media di 9 giorno, ma anche questa fase è soggetta a una grande variabilità che va da 3 a 21 giorni. DIESTRO : questa fase segue il “calore” se la cagna non è rimasta gravida, dura circa 2 mesi e da un punto di vista ormonale è molto simile alla fase di gravidanza.
Per questo motivo molte cagne durante il diestro manifestano la cosiddetta ” falsa gravidanza “, “gravidanza isterica” o “pseudociesi”, in cui possono avvenire dei cambiamenti sia comportamentali (ricerca di giocattoli in sostituzione dei cuccioli, disappetenza, diminuizione della normale vivacità) che fisici (ingrossamento del tessuto mammario, lattazione). Il diestro inizia mediamente 6 giorni dopo l’ovulazione, quando lo striscio vaginale evidenzia cellule epiteliali in prevalenza non corneificate, Dopo l’accoppiamento, la determinazione del primo giorno del diestro tramite l’esecuzione di strisci vaginali è utile per poter prevedere la data del parto (soprattutto se non sono stati eseguiti i dosaggi del progesterone): sappiamo che la gravidanza ha una durata di 63 giorni dall’ovulazione, e quindi 57 giorni dall’inizio del diestro. Comunemente, quando si parla di “calore”, si intendono le prime due fasi: il proestro e l’ estro,