COME CURARE IL RAFFREDDORE NEI CANI – Se volete risparmiare i costi di inutili medicinali, potete pensare a qualche semplice ma efficace rimedio naturale, In particolare ne suggeriamo due:
Molta acqua. Fate bere tanta acqua al vostro cane e anche, se possibile, brodo caldo. Senza sale, olio e spezie. Propoli, Un vero e proprio toccasana. Per curare il raffreddore dei cani ne bastano cinque o sei granuli immersi in una goccia di miele, un altro prodotto naturale per combattere il raffreddore. Il cane deve essere sempre ben pulito, come lo spazio dove vive. La cuccia va messa in una zona calda e asciutta, con una temperatura attorno ai 20 gradi Il muco va eliminato con un panno morbido, inumidito, o con delle semplici salviette Un vaporizzatore può essere utile per aumentare l’umidità dell’ambiente dove vive il cane
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Cosa posso dare al mio cane per il raffreddore?
Come curare il raffreddore del cane: i rimedi naturali – E allora, come curare il raffreddore del cane? La cura più efficace, infatti, sarà invogliarlo a bere molta acqua e, se possibile, del brodo vegetale caldo senza sale, grassi o spezie. Tra i rimedi naturali più efficaci nella cura del raffreddore dei cani ce n’è uno utilizzato anche dagli umani in casi simili: il propoli e il miele,
Scioglietene cinque o sei granuli in un cucchiaino di miele e somministratelo a piccole dosi al vostro cucciolo. Questo rimedio si rivelerà un vero toccasana e rinforzerà le difese immunitarie del cagnolino. E PER NOI: Rimedi naturali contro il raffreddore Una raccomandazione apparentemente scontata, ma fondamentale è evitare per un paio di giorni le passeggiate all’aria aperta, giusto il tempo che la fase acuta dell’influenza sia passata.
Nei giorni successivi – e in generale per tutta la durata dell’inverno – proteggete il vostro cane dagli sbalzi termici. Se la temperatura è molto rigida, proteggetelo con un cappottino, specialmente se si tratta di un cane a pelo corto. Prima di portarlo a spasso, quindi, sarà meglio trascorrere qualche minuto nell’androne di casa per farlo acclimatare ed evitare (a lui, ma anche a voi) pericolosi sbalzi di temperatura che, sappiamo bene, sono la prima causa del raffreddore di cani e persone.
Quanto tempo ci vuole per far passare il raffreddore?
Il raffreddore dura in media dai 5 ai 10 giorni. Quando i tempi di recupero superano le 2 settimane, i sintomi potrebbero derivare da altre cause ed è quindi il caso di consultare il medico. Un controllo va fatto anche quando si prende il raffreddore più di 5 volte all’anno, oppure quando i sintomi diventano cronici.
Come curare il raffreddore con i metodi della nonna?
Rimedi della nonna contro influenze e raffreddori Per combattere un raffreddore vi consiglio vivamente il powerdrink contenente limone, zenzero e miele. Aiuta a rafforzare le proprie difese, è antinfiammatorio e riduce lo stimolo della tosse. Inoltre, vi aiuta ad assumere,
1 limone 2-3 fette di zenzero 1-2 cucchiaini di miele
Non riuscite più a respirare e il vostro sonno viene disturbato dalla tosse? Ne so qualcosa. In questo caso il balsamo a base di fiori può aiutare. È composto da ingredienti naturali e contiene preziosi oli essenziali. A me aiuta molto spargerlo sul décolleté e sulla schiena prima di andare a dormire.
Libera le vie respiratorie e mi fa dormire tranquillamente. Ecco come si prepara: Preparare il bagnomaria (far bollire l’acqua in una pentola e poi coprirla con una ciotola resistente al calore) e poi far sciogliere nella ciotola prima la cera d’api e poi il grasso di cocco. Togliere dal bagnomaria il mix liquido di cera d’api e grasso di cocco e aggiungere gli oli essenziali.
Dopodiché travasare il mix in un contenitore pulito e farlo raffreddare. Ecco pronto il balsamo fai da te. Dato che la preparazione del balsamo è abbastanza dispendiosa, vi consiglio di prepararne una quantità maggiore per esserne muniti anche durante la prossima influenza.
2 cucchiaini di cera d’api 7 cucchiai di grasso di cocco 20 gocce di olio d’eucalipto 10 gocce di olio di menta 10 gocce di olio di melaleuca
Oltre al naso chiuso e ai dolori articolari, mi si aggiunge spesso anche una tosse difficile da mandar via e che disturba il sonno. Se mi reco in farmacia o dal medico lamentandomi del fastidio, la maggior parte delle volte la risposta che mi sento dare è che non è consigliabile assumere medicamenti contro la tosse.
Sarà pur vero, ma non aiuta a risolvere il problema. Con lo sciroppo fatto in casa potete sciogliere il muco fastidioso e trarre giovamento dall’effetto calmante del miele. È una ricetta adatta anche ai bambini, anche se i miei all’inizio non ne vogliono sapere di berlo, ma alla fine apprezzano il suo effetto curativo già dopo pochi minuti.
Ecco come si prepara: tagliare a dadini la carota e la cipolla e riporli in un contenitore pulito. Aggiungere il miele e far riposare il toccasana. La cosa migliore è lasciare lo sciroppo in frigorifero per tutta la notte. Se non si ha tempo, bastano anche una o due ore.
1 cipolla 1 carota 1-2 cucchiai di miele
Le ricette della nonna non possono di certo evitare il raffreddore, ma almeno dare un po’ di sollievo. Detto ciò, buona guarigione e buona fortuna! : Rimedi della nonna contro influenze e raffreddori
Come si scaldano i cani?
Come far rialzare la temperatura del cane infreddolito Procuragli delle coperte calde e rendi la sua cuccia abituale piacevolmente tiepida. Se il tuo cane ama starsene sul pavimento vicino al suo letto, può essere utile una tappeto che lo tenga al caldo, uno strato di polistirolo oppure una coperta termica.
Perché il mio cane starnutisce di continuo?
Perchè i cani starnutiscono? Funzioni dello starnuto nel cane – Allo stesso modo dell’essere umano, il cane starnutisce o tende a starnutire quando appositi recettori presenti nella mucosa nasale canina vengono stimolati da sostanze tossiche, urticanti o allergiche presenti nell’ambiente. Il cane starnutisce principalmente per consente di eliminare, qualsiasi sostanza nociva penetrata nelle narici e nelle mucose, in maniera che non possa causare danno continuando il loro percorso nel dotto nasale. Qual è quindi il significato dello starnuto nel cane? La risposta è pressoché intuitiva: lo starnuto consente di eliminare, attraverso l’espulsione di aria, qualsiasi sostanza nociva penetrata nelle mucose, in maniera che non possa causare danno.