Castrazione cane: tipologie, vantaggi e svantaggi per gli esemplari maschili – La castrazione chirurgica del cane maschio prende il nome di orchiectomia e consiste nella rimozione delle gonadi maschili, i testicoli, sede di produzione del testosterone e degli spermatozoi.
- L’intervento prevede che l’animale resti digiuno da almeno 8 ore dal cibo, mentre l’acqua può essere lasciata in base alle indicazioni del Veterinario.
- Il cane viene sedato e messo in anestesia generale; la chirurgia prevede l’incisione della cute, l’apertura della borsa scrotale, l’incisione delle tonache che avvolgono il testicolo, la legatura dei vasi e l’asportazione del testicolo.
In questo caso l’intervento è definitivo. La castrazione farmacologica (detta anche “chimica”) è invece una castrazione temporanea che consiste nell’innestare nel sottocute del cane un impianto (una specie di chip) contenente al suo interno un principio attivo, che viene rilasciato ed assorbit o dall’organismo iniziando ad avere effetto attorno alla seconda settimana dall’inserimento.
Questo dispositivo inibisce la sintesi del testosterone che è l’ormone sessuale prevalentemente nel maschio. Il cane per un tempo limitato variabile tra 6 e 12 mesi non mostrerà interesse all’accoppiamento. Data la variabilità nel tempo di questa azione è necessaria la supervisione del medico Veterinario.
Tra le castrazioni va annoverata anche la vasectomia che prevede la chiusura dei dotti deferenti, dei canalicoli che convogliano lo sperma e gli spermatozoi in uretra. In medicina veterinaria però è una pratica poco utilizzata. Il dibattito su quando castrare il cane è ancora aperto all’interno dell’ambiente scientifico: sono tutti d’accordo però sul fatto che il cane debba aver raggiunto la maturità sessuale.
i cani non si ammalano di malattie sessualmente trasmissibili; si riducono aggressioni tra cani maschi che si verificano durante gli accoppiamenti (per la conquista della femmina); prevenzione dei tumori testicolari; alcuni cani diventano più docili e più disposti alla socializzazione.
Tra gli svantaggi vi sono i seguenti:
la castrazione chirurgica è un intervento a tutti gli effetti con tutti i rischi connessi alla procedura; se il soggetto è dominante la castrazione non rende il soggetto più mansueto, ma per ottenere risultati in questo senso si consiglia un percorso comportamentale adeguato ad opera di personale specializzato; Può determinare una certa tendenza del cane ad ingrassare
Contents
Cosa succede quando un cane viene castrato?
I benefici della sterilizzazione del cane La sterilizzazione o castrazione è una pratica molto diffusa in numerosi Paesi ed è considerata da molti esperti come una scelta responsabile da parte dei proprietari di cani che non desiderano far riprodurre volutamente il loro animale.
Ecco alcune informazioni essenziali sulla sterilizzazione. La sterilizzazione (per le femmine) o la castrazione (per i maschi) è un intervento chirurgico che rende il cane incapace di riprodursi. In genere, nelle femmine questo intervento comporta l’asportazione delle ovaie e dell’utero e nei maschi la rimozione dei testicoli.
Esistono anche altre alternative, come la vasectomia per i cani maschi, ma sono relativamente rare. L’intervento viene sempre eseguito in anestesia totale e richiede un breve periodo di convalescenza, durante il quale il cane ha bisogno di cure particolari.
La sterilizzazione può comportare alcuni effetti indesiderati, descritti di seguito. Fattori da prendere in considerazione se si fa sterilizzare il proprio cane Far sterilizzare o meno il proprio cane è una decisione importante, che richiede alla maggior parte dei proprietari un’attenta valutazione dei pro e dei contro.
Il tuo veterinario sarà in grado di consigliarti la scelta più appropriata per il tuo cane e il tuo stile di vita. Ad esempio, se il tuo cane frequenta regolarmente altri cani, corre libero in un’area destinata ai cani, viene accudito in una pensione per cani, ecc., potrebbe essere consigliabile farlo sterilizzare per evitare gravidanze indesiderate.
I benefici della sterilizzazione Femmine: la sterilizzazione dei cani femmina comporta notevoli vantaggi, in particolare se viene eseguita prima del loro primo o secondo calore (estro). Infatti, oltre a eliminare il rischio di gravidanze impreviste o indesiderate, le femmine sterilizzate sono esposte a un rischio notevolmente ridotto di tumore mammario e l’asportazione completa dell’utero elimina il rischio di sviluppare un’infezione potenzialmente fatale chiamata piometra e tumori uterini.
Le probabilità che le cucciolate non volute finiscano nei canili, già sovraffollati, sono molto elevate. Per questa ragione, è meglio lasciare che della riproduzione si occupino allevatori responsabili che, prima dell’accoppiamento, si assicurino che i nuovi nati siano destinati a famiglie in grado di dare loro una casa e tutto l’affetto di cui hanno bisogno per il resto della loro vita.
- Maschi: anche per i cani maschi la sterilizzazione presenta dei vantaggi.
- L’età in cui si esegue l’intervento è un fattore meno importante per i cani maschi, ma i cani castrati sono comunque meno soggetti al rischio di patologie a carico dei testicoli e della prostata.
- Spesso i cani non castrati mostrano comportamenti indesiderati legati agli ormoni, come monta inappropriata e fughe in cerca di una femmina, che possono essere pericolose se attraversano strade o si allontanano troppo da casa.
Cambiamenti successivi alla sterilizzazione Come ti spiegherà il veterinario, in seguito alla sterilizzazione o castrazione nell’organismo del cane si verificano una serie di cambiamenti. Tali cambiamenti possono essere più evidenti nei maschi. La sterilizzazione non cambierà la personalità del cane, ma ne modificherà i comportamenti legati agli ormoni sessuali.
- Molti proprietari notano inoltre che, dopo la sterilizzazione, i loro cani tendono ad essere più tranquilli.
- Oltre ai cambiamenti di natura ormonale sopra descritti, possono inoltre verificarsi dei cambiamenti a livello metabolico.
- A causa del rallentamento del metabolismo, dopo la sterilizzazione i cani hanno una maggiore tendenza a ingrassare.
È quindi importante prestare particolare attenzione alle loro esigenze nutrizionali per assicurarsi che non diventino sovrappeso. Si consiglia di passare a un’alimentazione specifica per cani sterilizzati, come Hill’s™ VetEssentials NeuteredDog. : I benefici della sterilizzazione del cane
Perché si castra un cane?
Benefici della castrazione del cane –
null Castrare il cane e rimuovere i suoi organi sessuali fa scomparire anche il flusso di ormoni sessuali, il che evita un comportamento indesiderato dell’animale in certi momenti del ciclo riproduttivo, Inoltre, questa operazione riduce l’, il temperamento irrequieto di alcuni cani e l’abitudine di marcare il territorio. I cani diventano più tranquilli, sia i maschi che le femmine. Quando il flusso di ormoni sessuali scompare infatti, il loro comportamento diviene molto più calmo. Nel caso delle femmine, scompaiono gli svantaggi associati al calore, come le gravidanze isteriche o il flusso di sangue. La castrazione previene le malattie che possono svilupparsi negli organi sessuali sia maschili che femminili. Castrare il cane previene la comparsa di certi tumori e lo sviluppo di malattie della prostata. Nel caso delle femmine, previene anche i tumori al seno.
Cosa succede se non si sterilizza il cane maschio?
Nel maschio la sterilizzazione ha valore farla perché: Elimina il rischio di vagabondare e scappare per la ricerca del partner, e riduce il rischio di conflitti e aggressioni.
Come funziona castrazione?
Castrazione Chimica e Castrazione Chirurgica: il confronto –
La castrazione chimica è l’inibizione delle gonadi di uomo o donna, conseguita attraverso l’uso di farmaci anafrodisiaci, i quali hanno l’effetto di ridurre la libido e il desiderio sessuale; la castrazione chirurgica, invece, è l’inibizione dell’apparato riproduttivo maschile o femminile, ottenuta attraverso la rimozione delle gonadi ( orchiectomia, nell’uomo, e ovariectomia, nella donna); La castrazione chimica può essere reversibile o irreversibile, a seconda degli scopi; la castrazione chirurgica, invece, è sempre irreversibile.
Come funziona la castrazione?
Da Wikipedia, l’enciclopedia libera. La castrazione è l’asportazione delle gonadi nell’essere umano o nell’animale. La procedura chirurgica di asportazione dei testicoli nel maschio viene detta orchiectomia, quella delle ovaie nella femmina viene detta ovariectomia,
Talvolta, in senso estensivo, con lo stesso termine, si indica la sterilizzazione che può essere ottenuta anche con la somministrazione di ormoni, di sostanze chimiche o tramite irradiazione con raggi X o, tramite la vasectomia o la chiusura delle tube che sono in realtà procedure più contraccettive, in parte reversibili, che non compromettono totalmente la capacità di procreare.
Nelle moderne democrazie la castrazione fisica si effettua solo per motivi medici, mentre la castrazione chimica temporanea è possibile in alcune nazioni, normalmente su richiesta del condannato per reati sessuali, per ottenere una pena mitigata. La castrazione nel maschio prende anche il nome di evirazione che può comportare l’asportazione del pene e dei testicoli (evirazione nera) o quella dei soli testicoli (evirazione bianca). Crono taglia i genitali al padre Urano, dipinto di Giorgio Vasari