Diarrea Nel Cane Quando Preoccuparsi

Quanti giorni un cane può avere la diarrea?

Terapia: cosa devo fare se il mio cane ha la diarrea? – Per precauzione, ai primi segni di dissenteria, dovresti sospendere l’alimentazione del tuo Fido per un giorno, Ciò consente alla mucosa intestinale di “calmarsi”. Nel frattempo, assicurati che il tuo peloso beva abbastanza,

In questi casi della semplice acqua bollita, con un po’ di finocchio o di camomilla solubile, è l’ideale. Trascorse 24 ore puoi fargli mangiare qualcosa di leggero, purché in piccole porzioni, o un alimento dietetico specifico, Nella maggior parte dei casi, la diarrea si attenua da sola dopo un paio di giorni.

Se invece la dissenteria non passa, la terapia si basa sulla diagnosi del veterinario, A seconda della causa scatenante individuata, vengono adottate le misure necessarie. Si va dagli antiparassitari, se la diarrea è causata da vermi o giardia, al passaggio graduale a un alimento dietetico in caso di intolleranze alimentari,

Se la causa, invece, è un corpo estraneo ingerito dal pelosetto, è necessario un intervento chirurgico per rimuoverlo. Se il veterinario dovesse decidere di fare una flebo al tuo amico di zampa, non allarmarti. Si tratta di una terapia sintomatica che, pur non eliminando la causa della dissenteria, reidrata il tuo pelosetto facendolo sentire rapidamente meglio.

Nota: Un alimento dietetico specifico può favorire le funzioni naturali dell’organismo del tuo Fido. È bene sapere, però, che gli alimenti dietetici non possono curare o prevenire le malattie. Raccomandiamo, inoltre, di consultare il proprio veterinario per sapere quale sia la dieta giusta per il tuo cane.

Cosa posso dare al mio cane che ha la diarrea?

Rimedi casalinghi per la diarrea – Oltre al cibo leggero con riso, carote e pollo anche il digiuno può essere d’aiuto. Inoltre, il cane deve assumere molti liquidi. A questo scopo, preparate una seconda ciotola con acqua potabile, aggiungendo un filo di olio, ricotta fresca o brodo vegetale. È utile aggiungere al cibo Canis Extra Petflora per ripristinare la flora batterica intestinale.

Come mai il cane fa la cacca molle?

La quantità – Come regola generale, il volume delle feci prodotte dal tuo cane dovrebbe essere commisurato alla quantità di cibo che mangia. Se ti sembra che non corrisponda, segnalalo al medico veterinario. Quando raccogli la cacca del tuo cane, guardala bene,

  1. Se vedi ad esempio che contiene del muco potrebbe significare che il tratto intestinale del tuo cane non sta funzionando al meglio e quindi puoi rivolgerti al tuo medico veterinario che saprà come intervenire.
  2. Quando raccogli la cacca del tuo cucciolo, controlla bene la sua consistenza, tastandola attraverso il sacchetto di plastica.

Dovrebbe essere compatta, umida e facile da raccogliere. La diarrea o le feci molli potrebbero essere un indicatore di disturbi intestinali e possono essere un segnale che qualcosa nella sua pancia non stia funzionando a dovere. Se la cacca è dura o asciutta, potrebbe essere segno di costipazione.

Apporto di fibra non corretto nell’alimento. Le ghiandole perianali possono essere ostruite o infiammate. Eccessiva toelettatura (presenza di peli nelle feci). Presenza di corpi estranei. Un effetto collaterale dell’assunzione di farmaci. Disidratazione.

Sono molti i fattori che possono causare la diarrea in un cane o in un cucciolo:

Un evento stressante come l’adozione di un nuovo cane, l’arrivo di un nuovo membro in famiglia, un trasloco e il cambio di casa, ecc. Il passaggio troppo rapido a un nuovo tipo di cibo. Mangiare il cibo degli umani. Nuovi farmaci. Bere acqua stagnante o sporca, da una pozzanghera o da un fosso.

La presenza di diarrea, feci molli e costipazione potrebbe essere inoltre indice della presenza di una patologia, per tale motivo è sempre opportuno rivolgersi al medico veterinario se ti accorgi che c’è qualcosa che non va nelle feci del tuo cane. Qui di seguito trovi una pratica tabella che può aiutarti a capire il colore delle feci del tuo cane.

Perché viene la diarrea all’improvviso?

Diarrea: disturbi, cause e cura Dettagli Pubblicato: 28 Febbraio 2018 – Ultimo aggiornamento: 26 Febbraio 2020 La diarrea è definita come emissione di feci acquose, semiformate o liquide più volte nella giornata e, comunque con frequenza maggiore rispetto a quella abituale. In base alla sua durata, può essere distinta in:

  • acuta, se dura meno di 2 settimane
  • cronica, se è presente per 4 settimane circa

Capita a molte persone di soffrirne ogni tanto e, di solito, non è preoccupante. Ciononostante può essere fastidiosa e spiacevole finchè non termina e ciò avviene, generalmente, nel giro di pochi giorni o di una settimana. Esistono varie cause che provocano la diarrea, tra queste, la più comune, sia negli adulti sia nei bambini, è un’infezione intestinale (gastroenterite).

  • , come il norovirus e il
  • batteri come il campylobacter e l’escherichia coli, spesso contenuti in cibo contaminato
  • parassiti, come la, trasmessa all’uomo attraverso acqua contaminata

Le infezioni intestinali possono essere contratte anche durante viaggi all’estero, in particolare in zone con scarsa igiene. Questo tipo di diarrea è nota come la diarrea del viaggiatore, La diarrea acuta può anche essere associata ad una, ad una vera e propria, all’utilizzo di o ad uno stato ansioso.

  1. In alcuni casi, il ripetersi di episodi di diarrea acuta (diarrea ricorrente) può essere legato a una malattia cronica dell’intestino come, per esempio, la (SII).
  2. La diarrea cronica è spesso il segnale di una dell’intestino.
  3. Dopo l’ultimo episodio di diarrea è consigliabile rimanere a casa almeno 48 ore per prevenire la diffusione dell’ ad altre persone.

La maggior parte dei casi di diarrea guarisce dopo un paio di giorni anche senza cura e, generalmente, non è necessario consultare il medico di famiglia. È, però, opportuno bere molti liquidi, anche a piccoli sorsi, perché la diarrea può portare a disidratazione.

Ciò avviene con particolare frequenza nell’anziano che deve, per questo, essere oggetto delle stesse attenzioni che si riservano ai bambini. Il medico di famiglia potrà suggerire, sia nell’adulto che nel bambino a rischio di disidratazione, di utilizzare una soluzione di reidratazione orale, In presenza di diarrea si può continuare a mangiare cibi solidi, o ricominciare a consumarli, se ci si sente in grado di farlo.

Nel lattante non si deve interrompere l’allattamento sia che avvenga al seno, sia con il biberon. Sono disponibili farmaci, come la loperamide, che limitano la diarrea. Il loro uso, tuttavia, non è raccomandato perchè la diarrea rappresenta il meccanismo messo in atto dall’organismo per eliminare l’agente infettivo.

  • sangue e/o pus nelle feci
  • persistente
  • mal di stomaco grave o continuo
  • segni di disidratazione quali sonnolenza, emissione di scarse quantità di urine di colore giallo carico o ambrato, sensazione di stordimento o, disorientamento nell’anziano
  • feci di colore scuro o nero, possibile segnale di sanguinamento nello stomaco
  • perdita di peso

È opportuno contattare il medico nei casi in cui, sia nell’adulto sia nel bambino, la diarrea sia particolarmente persistente perché potrebbe essere il segnale della presenza di un problema più serio che deve essere scoperto e indagato. Nella maggior parte dei casi, la diarrea dovrebbe passare entro una settimana circa.

  • lavare accuratamente le mani con acqua calda e sapone dopo essere andati in bagno e prima di mangiare o preparare il cibo ()
  • pulire il water, compresa la maniglia e il sedile, con disinfettante dopo ogni attacco di diarrea
  • evitare di condividere asciugamani, tovaglioli, posate, bicchieri con altri membri della famiglia

È anche importante porre attenzione all’igiene nell’assunzione di cibo e acqua durante i viaggi all’estero, evitando di bere l’acqua del rubinetto perché potenzialmente non sicura, di usare il ghiaccio nelle bevande e di mangiare cibi poco cotti. La diarrea consiste in una produzione frequente di feci acquose, semiformate o liquide.

  • irritabilità o sonnolenza
  • scarsa produzione di urina, Nei neonati la quantità di urina è considerata scarsa quando passano più di tre ore tra una emissione di urina (minzione) e l’altra. Bambini e adolescenti possono trascorrere anche otto ore o più senza urinare se sono disidratati
  • scarsa lacrimazione con il pianto
  • pallore cutaneo con occhi infossati
  • mani e piedi freddi
  • peggioramento delle condizioni generali

Negli adulti i segni di disidratazione possono includere:

  • sete
  • bocca secca ed impastata
  • pelle secca e poco elastica
  • occhi infossati
  • stanchezza e mancanza di energia
  • perdita di appetito
  • nausea
  • sensazione di stordimento
  • crampi muscolari
  • battito cardiaco accelerato
  • Nei casi più gravi può essere presente delirio e perdita di coscienza.
  • Quando consultare il medico
  • Se si verificano i seguenti disturbi deve essere contattato il medico curante perché potrebbero essere il segnale di malattie importanti:
  • Bambini
  • sei o più episodi di diarrea nelle ultime 24 ore
  • tre o più episodi di nelle ultime 24 ore
  • diarrea e vomito contemporaneamente
  • feci liquide
  • sangue nelle feci
  • un grave o continuo mal di stomaco
  • segnali di disidratazione
  • diarrea persistente (diarrea cronica)

Adulti:

  • sangue nelle feci
  • vomito persistente
  • perdita consistente di peso
  • grandi quantità di diarrea molto acquosa
  • episodi di diarrea durante la notte che disturbano il sonno
  • comparsa di diarrea durante o dopo una o una cura in ospedale
  • sintomi di disidratazione
  • feci di colore scuro o nero perché potrebbero essere segnali di sanguinamento nello stomaco
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Si deve contattare il medico di famiglia anche in caso di diarrea persistente (diarrea cronica). La maggior parte delle diarree negli adulti guarisce nel giro di due – quattro giorni.

  1. La diarrea si verifica quando le bevande e la parte liquida del cibo non possono essere assorbite dall’intestino o quando una quantità eccessiva di liquido passa nell’intestino producendo feci acquose.
  2. Diarrea acuta
  3. La diarrea che insorge improvvisamente e rapidamente (diarrea acuta) è, di solito, il sintomo di una infezione intestinale (), che può essere causata da:
  • , come i norovirus e
  • batteri, come campylobacter, clostridium difficile (c. difficile), escherichia coli (e. coli), salmonella o shigella che i possono causare una
  • parassiti, come la intestinale che causa la giardiasi
  • Altre possibili cause comprendono:
  • La diarrea, a volte, può essere un effetto indesiderato (effetto collaterale) causato da alcuni farmaci :
  • Le informazioni riportate sul contenuto nella confezione del medicinale deve dichiarare se il farmaco comprende la diarrea tra i suoi effetti indesiderati (effetti collaterali).
  • Diarrea cronica
  • Le cause che possono determinare una diarrea che persiste nel tempo (diarrea cronica) sono:
  • (SII), malattia molto diffusa che interessa le funzioni motorie dell’intestino. In questo caso la diarrea è più spesso ricorrente
  • , come il e la, causano un’ dell’intestino
  • , malattia causata in alcune persone dall’ingestione di cibi contenenti il glutine
  • malassorbimento degli acidi biliari, si verifica quando la bile prodotta dal fegato non viene adeguatamente riassorbita dall’intestino e si accumula al suo interno producendo un effetto lassativo
  • pancreatite cronica, infiammazione del pancreas che determina la riduzione della produzione di enzimi digestivi e, conseguentemente, il malassorbimento da parte dell’intestino dei cibi non digeriti con la produzione di diarrea
  • consistente nella formazione di sacche lungo il colon all’interno di cui le feci si accumulano e ristagnano causando una diarrea ripetuta (ricorrente)
  • , la presenza di un tumore nel colon può associarsi a frequenti episodi di diarrea e, alcune volte, a presenza di sangue nelle feci
  • conseguenze di interventi chirurgici sul tratto gastrointestinale (resezione gastrica, resezione intestinale, resezione del colon)

La maggior parte dei casi di diarrea migliorano e guariscono entro una settimana. Se ciò non avviene è consigliabile rivolgersi al medico di famiglia che, per identificarne le cause, potrebbe prescrivere alcuni esami di laboratorio e strumentali e rivolgere alcune domande:

  • aspetto delle feci, presenza o meno di sangue, consistenza acquosa o semi solida
  • frequenza delle scariche di diarrea
  • presenza di
  • eventuali contatti con persone che avevano la diarrea
  • recenti viaggi all’estero
  • possibilità di avere contratto una mangiando fuori casa
  • eventuali cambiamenti di terapie
  • presenza di ansia o di

Esame delle feci Per identificare segni di infezione il medico di famiglia potrà prescrivere un esame delle feci in presenza di:

  • diarrea persistente che dura da più di due settimane
  • sangue o pus nelle feci
  • disturbi generali, come febbre o disidratazione
  • sistema immunitario indebolito, come può accadere, ad esempio, nelle persone con infezione da virus dell’immunodeficienza umana ()
  • recenti viaggi all’estero
  • frequentazione recente di ospedali o consumo di

Analisi del sangue Il medico di famiglia, se sospetta che la diarrea sia causata da una, oltre all’esame delle feci può prescrivere alcuni esami del sangue. In base ai risultati delle indagini, se ha ancora dei dubbi sulle cause della diarrea, può consigliare di rivolgersi ad uno specialista per eseguire ulteriori approfondimenti.

Esplorazione rettale Consiste nell’introduzione, da parte del medico, di un dito all’interno dell’ano per esplorare le pareti della parte finale dell’intestino (denominata retto ) e identificare eventuali anomalie. L’esame, di norma, precede l’esecuzione di una indagine endoscopica, chiamata sigmoidoscopia o, in base alla parte di intestino che esplora, che consente di vedere le pareti del colon.

L’esame endoscopico è effettuato inserendo nel colon un tubo sottile e flessibile, di lunghezza variabile, dotato di una sorgente luminosa e di una piccola telecamera che permette di vedere le pareti dell’intestino a contatto con le feci. Durante l’indagine, grazie alla presenza di uno o più canali per l’inserimento di pinze o altri strumenti, possono essere effettuati prelievi di piccole parti (campioni) di tessuto () per accertare (diagnosticare) ulteriormente le cause della diarrea.

È possibile anche effettuare piccoli interventi (colonscopia operativa) come la rimozione di, La scelta fra sigmoidoscopia (esplorazione dell’ultimo tratto del colon) e colonscopia (esplorazione di tutto il colon) è a discrezione dello specialista in base alla causa che sospetta essere alla base della diarrea.

La diarrea, di solito, termina senza alcuna cura dopo alcuni giorni, in particolare se è causata da una, Nei bambini, in genere, scompare entro cinque – sette giorni e raramente dura più di due settimane. Negli adulti, solitamente, migliora entro due-quattro giorni, anche se alcune infezioni possono durare una settimana o più.

  • In attesa che la diarrea passi, è possibile alleviarne i sintomi seguendo alcuni accorgimenti: Bere liquidi È importante, sia per gli adulti sia per i bambini, bere molti liquidi, a piccoli sorsi, per evitare la disidratazione, in particolare se è presente il,
  • Se si beve abbastanza, l’urina sarà di colore giallo chiaro o molto chiaro.

Succhi di frutta o bevande gassate dovrebbero essere evitati nei bambini poiché possono far peggiorare la diarrea. L’allattamento non deve essere interrotto, sia che avvenga al seno, sia con il biberon (leggi la ).

  1. Utilizzare soluzioni reidratanti orali
  2. Per prevenire o per curare la disidratazione, il medico di famiglia o il farmacista possono suggerire alle persone anziane, o deboli, di bere delle soluzioni reidratanti, costituite da bustine da sciogliere in acqua, per contrastare la perdita di liquidi e sali causata dalla diarrea.
  3. Bambini

Le soluzioni reidratanti orali (SRO) possono essere impiegate anche nei bambini se il pediatra lo ritiene opportuno perché teme che possa verificarsi uno stato di disidratazione, o rileva che sia già in corso. La dose e la modalità di somministrazione varieranno in base al peso del bambino e alla gravità della diarrea.

In caso di disidratazione non dovrà essere somministrato al bambino alcun cibo solido finché non avrà bevuto abbastanza liquidi. Quando non saranno più presenti segni di disidratazione si potrà riprendere la normale alimentazione. Se rifiuta di mangiare, è meglio non forzarlo, continuare a dargli liquidi e attendere che ritorni l’appetito.

Alimentazione Le opinioni degli esperti sui cibi da consumare in caso di diarrea sono diverse. Tuttavia, la maggior parte di essi concorda nel ritenere che non appena ci si senta in grado di mangiare debbano essere preferiti pasti leggeri a base di cibi solidi (ad esempio, patate e carote bollite, riso, banane) e che sia necessario continuare a bere liquidi.

  1. I cibi salati sono molto utili per contrastare la perdita di sali.
  2. Da evitare, invece, alimenti o piccanti.
  3. Farmaci antidiarroici I farmaci antidiarroici possono contribuire a ridurre la diarrea e accorciarne un poco la durata.
  4. Tuttavia, di solito la diarrea guarisce senza bisogno di usarli.
  5. Alcuni farmaci antidiarroici possono essere acquistati in farmacia senza prescrizione medica ma, prima di prenderli, è consigliabile leggere attentamente il che accompagna la confezione per scoprire se siano adatti al proprio caso e quale sia la dose da assumere.

In caso di incertezza, è consigliabile rivolgersi al medico o al farmacista per un parere. I farmaci antidiarroici, comunque, a meno che siano prescritti dal medico curante, non dovrebbero essere presi se è presente la o se compaiono sangue o muco nelle feci.

Inoltre, nella maggior parte dei casi, non dovrebbero essere usati nei bambini. Al di sopra dei tre mesi di età, se il pediatra lo ritiene utile, possono essere usati medicinali a base del principio attivo racecadotril combinato con le soluzioni reidratanti per bocca al fine di prevenire la disidratazione.

La loperamide è il principale farmaco antidiarroico utilizzato. Agisce rallentando i movimenti dell’intestino per favorire un maggior assorbimento dell’acqua contenuta nelle feci. Ciò rende le feci più solide e gli attacchi di diarrea meno frequenti. Oltre alla loperamide è disponibile un altro farmaco antidiarroico, il racecadotril, che agisce riducendo la quantità di acqua prodotta dall’intestino tenue.

  • Antidolorifici Gli come, ad esempio, il paracetamolo o l’ibuprofene, non curano la diarrea ma possono contribuire ad alleviare la febbre e il che a volte si accompagnano ad essa.
  • Prima di prenderli è bene rivolgersi al proprio medico curante, o al pediatra se il malato è un bambino, che valuterà se siano necessari, o meno, e indicherà in quali dosi e per quanto tempo utilizzarli.

È comunque consigliabile leggere attentamente il foglietto illustrativo presente nella confezione per avere informazioni utili sulle eventuali controindicazioni o effetti indesiderati che potrebbero verificarsi.Ai bambini sotto i 16 anni non deve essere somministrata l’aspirina.

  • non funzionano se la diarrea è causata da un
  • possono causare spiacevoli effetti indesiderati (effetti collaterali)
  • possono diventare meno efficaci per curare le se vengono utilizzati in modo non corretto (ad esempio, utilizzandoli per malattie virali, prendendoli in dosi e tempi non sufficienti a uccidere i germi, smettendo la cura ai primi segnali di miglioramento anziché proseguirla per il tempo indicato dal medico) perché i microbi potrebbero divenire resistenti alla loro azione

Il medico curante può prescrivere una cura antibiotica, in caso di diarrea grave, laddove sia stata accertata la presenza di uno specifico tipo di microbi o la riduzione dei sistemi di difesa dell’organismo (sistema immunitario). Cure ospedaliere A volte il ricovero ospedaliero può essere necessario quando un adulto o un bambino siano fortemente disidratati.

La cura comprenderà la somministrazione di liquidi e sostanze nutritive direttamente in vena (via endovenosa). Vaccinazione contro il rotavirus Il è un virus che provoca comunemente la diarrea nei bambini. Esiste un vaccino che aiuta a proteggerli contro il rotavirus ed è disponibile in Italia su base volontaria.

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È somministrato in forma liquida nella bocca del bambino. Per informazioni riguardanti l’età e le modalità di assunzione, è necessario rivolgersi al pediatra di fiducia. Curare le cause della diarrea Se a causare la diarrea è una malattia specifica, curarla contribuirà a migliorarne i sintomi: Per prevenire la diffusione di che causano la diarrea, si dovrebbero sempre mantenere elevati standard di igiene:

  • lavare accuratamente le mani con acqua calda e sapone dopo essere andati in bagno e prima di mangiare o preparare il cibo
  • pulire il water, compresa la maniglia e il sedile, con disinfettante dopo ogni attacco di diarrea
  • evitare di condividere asciugamani, tovaglioli, posate, bicchieri o utensili con gli altri
  • lavare gli indumenti sporchi e le lenzuola separatamente dagli altri vestiti e alla temperatura più alta possibile (60°C, temperatura più alta per la biancheria) dopo aver rimosso ogni traccia di feci eliminandole nel water
  • evitare di tornare al lavoro, o a scuola, almeno fino a 48 ore dopo l’ultimo episodio di diarrea

Igiene alimentare Praticare una buona igiene contribuirà a evitare di essere colpiti dalla diarrea causata da un’intossicazione alimentare. Sono consigliabili le seguenti regole igieniche:

  • lavare regolarmente le mani, le superfici e gli utensili con acqua calda e sapone
  • mai conservare alimenti crudi e cotti insieme
  • rendere gli alimenti sicuri mantenendoli correttamente refrigerati
  • cuocere sempre il cibo in modo accurato
  • mangiare il cibo confezionato entro la data di scadenza presente sull’imballaggio non mangiare alimenti crudi se non si hanno garanzie sulla loro preparazione

Diarrea del viaggiatore Non vi è alcuna vaccinazione che può proteggere da tutte le possibili cause di diarrea del viaggiatore. Il modo migliore per evitare di esserne colpiti, quando ci si trova in paesi esteri di cui non si conoscono i livelli di igiene, è osservare alcune precauzioni:

  • non bere l’acqua del rubinetto, Per renderla, l’acqua deve essere bollita per almeno un minuto
  • non mangiare cubetti di ghiaccio e gelati
  • non mangiare frutti di mare crudi o poco cotti, carne e pollo non cotti accuratamente
  • non mangiare alimenti che potrebbero contenere uova crude, come la maionese
  • non mangiare latte e latticini non pastorizzati
  • non mangiare frutta con la buccia danneggiata
  • non mangiare insalate o verdure crude

È generalmente sicuro mangiare o bere:

  • cibo ben cotto e servito ben caldo
  • acqua in bottiglie sigillate, bevande gassate in bottiglie o lattine sigillate, alcol
  • frutta e verdura sbucciata personalmente
  • tè o caffè caldi

Se si ha in programma un viaggio all’estero, è consigliabile consultare il centro di riferimento del Servizio sanitario nazionale più vicino alla propria città. Prossimo aggiornamento: 26 febbraio 2022 : Diarrea: disturbi, cause e cura

Quando le feci sono liquide?

Feci molli o liquide, perché può insorgere questo problema? – Prima di analizzare le cause dell’emissione di feci liquide, ricordiamo che il nostro è abitato da una moltitudine di microrganismi in equilibrio tra loro e con il nostro organismo, in parte batteri buoni e in parte batteri potenzialmente dannosi.

  • Parliamo del microbiota intestinale o microflora normale.
  • La varia da un individuo all’altro: è possibile affermare che ciascuno di noi possiede una propria “impronta digitale batterica” ( fingerprint batterico ).
  • La salute intestinale dipende dall’equilibrio fisiologico della microflora, a sua volta fondamentale per il benessere di tutto l’organismo.

Scopri con Yovis come prenderti cura della tua flora intestinale Attacchi di feci molli o liquide sono un fenomeno comune, noto anche come diarrea. Questa evenienza può manifestarsi con alcune caratteristiche:

Crampi e dolori addominali; Evacuazioni molto frequenti, almeno tre al giorno; Alterazioni della quantità o qualità delle feci (poco formate: liquide o semiliquide).

Come abbiamo visto, la diarrea è definita come emissione di feci acquose, semiformate o liquide più volte nella giornata e con frequenza maggiore rispetto a quella abituale. In base alla durata, il disturbo può essere distinto in:

Diarrea acuta, se dura meno di due settimane; Diarrea cronica, se è presente per quattro settimane circa.

Le feci liquide sono dovute a un’ eccessiva peristalsi intestinale (i naturali movimenti dell’intestino) che conduce a un insufficiente assorbimento dei liquidi, Nella maggior parte dei casi, la diarrea scompare in pochi giorni. Le cause più comuni delle feci molli sono:

Eccessiva quantità di zuccheri intolleranza al lattosio Infezione intestinale Gastroenteriti.

Quante scariche di diarrea si possono avere?

Generalità – La diarrea è un disturbo della defecazione caratterizzato dall’emissione rapida di feci abbondanti e poco formate. Affinché si possa parlare di diarrea devono essere contemporaneamente presenti entrambe queste condizioni:

  • almeno tre evacuazioni al giorno;
  • alterazioni della quantità o qualità delle deiezioni (presenza di feci poco formate: liquide o semiliquide)

La diarrea non è una vera e propria malattia ma un sintomo aspecifico, comune a numerose malattie (per lo più gastrointestinali) o a condizioni non patologiche (banali intolleranze alimentari, stress, etc.). Spesso la diarrea si accompagna al continuo stimolo di evacuare, anche in assenza di materiale fecale ( tenesmo rettale ).

Come mai il cane fa la cacca molle?

La quantità – Come regola generale, il volume delle feci prodotte dal tuo cane dovrebbe essere commisurato alla quantità di cibo che mangia. Se ti sembra che non corrisponda, segnalalo al medico veterinario. Quando raccogli la cacca del tuo cane, guardala bene,

  • Se vedi ad esempio che contiene del muco potrebbe significare che il tratto intestinale del tuo cane non sta funzionando al meglio e quindi puoi rivolgerti al tuo medico veterinario che saprà come intervenire.
  • Quando raccogli la cacca del tuo cucciolo, controlla bene la sua consistenza, tastandola attraverso il sacchetto di plastica.

Dovrebbe essere compatta, umida e facile da raccogliere. La diarrea o le feci molli potrebbero essere un indicatore di disturbi intestinali e possono essere un segnale che qualcosa nella sua pancia non stia funzionando a dovere. Se la cacca è dura o asciutta, potrebbe essere segno di costipazione.

Apporto di fibra non corretto nell’alimento. Le ghiandole perianali possono essere ostruite o infiammate. Eccessiva toelettatura (presenza di peli nelle feci). Presenza di corpi estranei. Un effetto collaterale dell’assunzione di farmaci. Disidratazione.

Sono molti i fattori che possono causare la diarrea in un cane o in un cucciolo:

Un evento stressante come l’adozione di un nuovo cane, l’arrivo di un nuovo membro in famiglia, un trasloco e il cambio di casa, ecc. Il passaggio troppo rapido a un nuovo tipo di cibo. Mangiare il cibo degli umani. Nuovi farmaci. Bere acqua stagnante o sporca, da una pozzanghera o da un fosso.

La presenza di diarrea, feci molli e costipazione potrebbe essere inoltre indice della presenza di una patologia, per tale motivo è sempre opportuno rivolgersi al medico veterinario se ti accorgi che c’è qualcosa che non va nelle feci del tuo cane. Qui di seguito trovi una pratica tabella che può aiutarti a capire il colore delle feci del tuo cane.

Quando il cane fa la diarrea con il muco?

Sintomi della colite parassitaria – Se l’ infezione è lieve, può essere asintomatica, ad eccezione di un’ inspiegabile perdita di peso, anche se il cane ha un appetito normale o mangia più del solito. In altri casi, invece, la colite parassitaria si manifesta con segni di disidratazione e dolore alla palpazione nell’area del cieco e nel colon ascendente.

In associazione a ciò, alcuni pet parent possono segnalare che il cane si morde il fianco e mostra cambiamenti nel comportamento abituale. Il sintomo principale della colite parassitaria, tuttavia, è la diarrea con muco nel cane, Questo perché i parassiti penetrano nella mucosa fino alla lamina propria, uno strato di tessuto connettivo in cui si trovano le cellule responsabili della funzione immunitaria, piccole strutture capillari e strutture nervose.

Di conseguenza, causano un’ estesa iperplasia della mucosa e un’ infiltrazione infiammatoria cronica che porta alla diarrea mucoide, Si noti che, in alcuni casi di colite parassitaria, come quando è causata da anchilostomi, la diarrea può anche essere sanguinolenta, con occasionale presenza di sangue rosso vivo.

La presenza di uova di parassiti nelle feci all’esame coprologico del campione di feci può sollevare il sospetto di colite parassitaria. Tuttavia, si stima che circa il 50% dei cani presenterà un’infezione occulta, come indicato dall’ Handbook of Small Animal Gastroenterology 2, quindi se questi risultati non sono conclusivi e gli esami del sangue e citologici non forniscono altri dati, si raccomanda di valutare un trattamento ad ampio spettro prima di eseguire una colonscopia.

Questo test mostra un colon iperemico, con quantità eccessive di muco nel lume e aderente alla mucosa, se la condizione è dovuta a tricuriasi, D’altra parte, nei casi di giardiasi o di malattie protozoarie si possono osservare processi ulcerativi, È anche comune vedere parassiti che aderiscono alla mucosa,

Quando dare Florentero al cane?

FLORENTERO® Act 30 Compresse Appetibili è un mangime complementare, formulato con probiotici e prebiotici, per cani e gatti indicato per ripristinare una normale ed efficiente flora batterica intestinale. Rapido ed efficace nel controllare i disturbi della funzionalità digestiva e molto appetibile.

  • Nel cane e nel gatto l a diarrea, che ricorre con molta frequenza, è il principale sintomo di disfunzione intestinale: si tratta di un meccanismo di difesa dell’organismo, infatti attraverso l’intestino vengono eliminati batteri patogeni, tossine, sostanze alimentari non correttamente digerite.
  • FLORENTERO® Act 30 Compresse Appetibili, associazione di prebiotici e probiotici titolati e gastroprotetti, è indicato in tutti i casi di dismicrobismo conseguenti a: sindromi diarroiche, disturbi cronici della motilità, stress dietetici e climatici, intensa attività fisica e agonistica, cambiamenti ambientali o dietetici, trattamenti farmacologici che alterino la normale composizione della flora batterica intestinale, intossicazioni alimentari e debilitazione organica conseguente a malattie infettive e parassitarie del tratto digerente; oltre a migliorare lo stato generale di salute del soggetto e le sue naturali difese.
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  1. Di peso per i cani.
  2. Gatti: 1 compressa al giorno.
  3. Suddividere la dose giornaliera indicata in due somministrazioni, al mattino ed alla sera, miscelata al cibo o direttamente nella bocca dell’animale.
  4. La somministrazione deve essere effettuata per 7-10 giorni, e può essere protratta a giudizio del Veterinario curante.

Composizione per Kg. FLORENTERO® Act 30 Compresse Appetibili: Fruttoligosaccaridi, Lieviti e prodotti simili e Lievito di birra 14% (ottenuti da Saccharomyces cerevisiae), Mono e digliceridi degli acidi grassi (Gliceryl dibehenate), Magnesio stearato, Destrina, Pirofosfato di sodio, Farina di proteine di lupino, Cloruro di sodio, Olio di girasole, Vitamine, provitamine e sostanze ad effetto analogo chimicamente ben definite: Niacinamide 19.200 mg., Vitamina B1 2.500 mg., Vitamina B6 800 mg., Vitamina B2 640 mg., Vitamina E/alfa-tocoferil acetato racemico 8 UI, Emulsionanti, agenti stabilizzanti, addensanti e gelificanti: Cellulosa microcristallina 323.800 mg., Lecitine 30.000 mg., Leganti, Antiagglomeranti e Coagulanti: Silice colloidale 6700 mg., Additivo zootecnico, stabilizzatore della flora intestinale: Enterococcus faecium 16.200 mg.

  1. Additivi tecnologici: Pediococcus Pentasaceus DSM 12834 1k2103, Lactobacillus brevis DSM 12835 1k20710, Lactobacillus Buchneri DSM 12856 1k2075, Lactobacillus Plantarum DSM 12836 1k2078, Lactobacillus Rhamnosus NCIMB 30121 1k20711.
  2. Confezione FLORENTERO® Act 30 Compresse Appetibili: barattolo da 30 compresse.

Nota bene Questa scheda riporta informazioni che non intendono sostituire una diagnosi o consigli del veterinario, poichè solo il veterinario può stilare qualsiasi prescrizione e dare indicazione terapeutica. Quanto riportato costituisce solamente una guida informativa: infatti gli integratori alimentari, le piante, gli estratti vegetali e i prodotti erboristici non possono essere considerati come sostitutivi in nessun caso di una dieta bilanciata ed equilibrata ed uno stile di vita sano e controllato.

In caso di patologie, disturbi o allergie è sempre bene consultare prima il proprio veterinario. Si informa che, considerata la vastità del catalogo, e il continuo aggiornamento da parte delle aziende produttrici degli articoli commercializzati, le immagini dei prodotti sono puramente indicative, potrebbero quindi non essere totalmente rappresentative del packaging differendo per dimensioni, colori o contenuto.

L’elenco degli ingredienti, la denominazione dei prodotti e la posologia sono puramente indicativi e potrebbero subire aggiornamenti o variazioni da parte del produttore. Lo staff di ViaFarmaciaOnline si impegna, nel caso di cambiamenti evidenti nel formato, contenuto o formulazione di un prodotto, a dare comunicazione tempestiva al cliente prima che venga effettuata la spedizione, lasciando a quest’ultimo la scelta circa l’eventuale annullamento dell’ordine. 1) Carta di credi to – CartaSi-Nexi Pagamento sicuro attraverso piattaforma bancaria protetta CartaSi-Nexi. Accettate tutte le carte anche prepagate purchè registrate sul sito CartaSì. L’accredito del pagamento risulta immediato.N.B.: Per effettuare il pagamento con carta di credito tramite la piattaforma CartaSi-Nexi risulta necessario avere precedentemente registrato la propria carta di credito sul sito di CartaSi.

Questo perchè, per ragioni di sicurezza, il pagamento viene autorizzato solo in seguito all’inserimento del codice di verifica che viene inviato da CartaSi tramite sms sul numero di cellulare fornito al momento della registrazione sul sito di CartaSi.2) Carta di credito – PayPal Pagamento sicuro attraverso piattaforma protetta PayPal.

Accettate tutte le carte anche prepagate. L’accredito del pagamento risulta immediato.N.B.: Si può pagare con carta di credito attraverso il circuito Paypal anche senza avere un conto Paypal (accesso come ospite).3) PayPal Avendo un conto PayPal si può effettuare il pagamento dell’ordine accedendo direttamente al proprio account.

  • L’accredito del pagamento risulta immediato.4) Ricarica PostePay Chiunque può effettuare pagamenti attraverso il sistema PostePay, anche chi non è titolare della carta Postepay.
  • I titolari della carta PostePay possono effettuare il pagamento attraverso internet dal sito www.poste.it, mentre coloro i quali non dispongono della carta Postepay dovranno recarsi presso un qualsiasi Ufficio Postale oppure tabaccheria con Lottomatica ed effettuare un versamento sulla nostra carta Postepay pari all’importo complessivo dell’ordine.

L’accredito del pagamento risulta immediato. Per consentirci di discriminare un pagamento da un altro, occorre che l’acquirente invii una e-mail a: [email protected] indicando: • il numero dell’ordine; • l’importo versato; • la data e l’ora del versamento.

Il nostro numero di carta postepay è 5333 1710 6751 3511 intestata a Eleonora Viale,N.B.: Se si vuole pagare con la propria carta PostePay, utilizzandola come carta di credito, accedere al circuito Paypal (punto 2).5) Bonifico Bancario Scegliendo Bonifico Bancario anticipato, verranno forniti nella conferma d’ordine i dati del nostro conto corrente.

Generalmente il pagamento necessita di 1-3 giorni lavorativi per venire accreditato e poter procedere all’effettiva spedizione della merce. L’invio della merce avverrà esclusivamente dopo il ricevimento dell’accredito. Per anticipare la spedizione della merce inviaci la contabile rilasciata dalla banca via mail a: [email protected] 6) Contrassegno (alla consegna) Scegliendo il contrassegno si pagherà l’importo dovuto, in contanti, direttamente al vettore al momento della consegna del pacco.

Questo metodo di pagamento comporta, a prescindere dell’importo dell’ordine, un supplemento di € 8,00 che verrà sommato alle spese di spedizione.N.B. Nel caso di spedizione in contrassegno, se il pacco viene rifiutato saranno addebitate al cliente le spese di spedizione e tutte le ulteriori spese per la resa al mittente.

Scegliendo la spedizione in contrassegno si accetta espressamente tale condizione. Tutti i prodotti acquistati su ViaFarmaciaOnline.it vengono spediti da Farmacia Zanotti della Dott.ssa Eleonora Viale & C. sas con sede in Corso Saffi n°8 48018-Faenza (RAVENNA). Il corriere, entro breve tempo dal ritiro, invia una mail con il codice spedizione con il quale è possibile seguire on-line il “tragitto” dell’acquisto effettuato fino al luogo di destinazione. Per tenere monitorata la spedizione degli ordini, collegarsi al sito www.brt.it nella sezione RICERCA SPEDIZIONI e inserire il codice allegato alla mail di conferma dell’ordine.

SPESE DI SPEDIZIONE Spese di spedizione per l’Italia : ♦ Acquisti inferiori a € 60,00: Spese di spedizione € 8,00 ♦ Acquisti superiori a € 60,00: Spese di spedizione GRATIS ♦ Acquisti con destinazione Calabria, Sicilia e Sardegna piccolo contributo aggiuntivo € 2,00 ♦ Acquisti con destinazione Isole Minori e Zone Disagiate piccolo contributo aggiuntivo € 3,50 ♦ Acquisti con consegna su appuntamento: contributo aggiuntivo € 6,00 N.B.: La spedizione in contrassegno (pagamento alla consegna) prevede SEMPRE (indipendentemente dall’importo dell’ordine) un supplemento fisso di € 8,00.

PICK & PAY Se si desidera solo evitare la fila e trovare tutti i prodotti disponibili al momento del ritiro, si offre alla gentile clientela la possibilità di ritirare l’ordine direttamente presso la nostre sede, Farmacia Zanotti della Dott.ssa Eleonora Viale & C.

sas Corso Saffi n°8 48018-Faenza (RA), servizio pick & pay, nei normali orari di apertura: 08:00–13:15 e 15:00–19:00 previa conferma notificata via e-mail. In tal caso non saranno addebitate spese di spedizione per qualsiasi importo acquistato.N.B.: Il pagamento della merce deve avvenire sempre on line: non è possibile pagare in loco in contanti.

IMPORTANTE Precisazioni su spedizioni e consegne: Al fine di evitare disguidi, si prega di indicare un indirizzo (anche luogo di lavoro) dove sia sempre presente qualcuno per il ritiro del pacco e di fornire sempre il nome scritto sul campanello (se diverso dall’intestatario).

E’ possibile indicare nelle “note” una fascia oraria preferita, anche se questa non è vincolante. Il corriere consegna da lunedì a venerdì negli orari 09:00-13:00/14:00-18:00 ed effettua la prima consegna senza preavviso. In caso di assenza del destinatario il corriere lascerà una notifica di tentata consegna e ritenterà il giorno sucessivo.

Se anche a quest’ultimo non fosse presente il destinatario si apre una giacenza presso il deposito BRT più vicino al destinatario con un: costo aggiuntivo di € 12,00 a carico del destinatario. Qualora anche questo non vada a buon fine, dopo 5 giorni la merce sarà resa a Farmacia Zanotti della Dott.ssa Eleonora Viale & C.

AUSTRIA – BELGIO – DANIMARCA – GERMANIA – LUSSEMBURGO – OLANDA – POLONIA – REPUBBLICA CECA – SLOVACCHIA – SLOVENIA – UNGHERIA: € 18,00
FRANCIA – PRINCIPATO di MONACO – SPAGNA: € 21,00
E STONIA – FINLANDA – GRECIA – IRLANDA – LETTONIA – LITUANIA – PORTOGALLO – REGNO UNITO – SVEZIA: € 23,00
ALBANIA – ARABIA SAUDITA – BOSNIA – BULGARIA – CIPRO – CROAZIA – KOSOVO – ISRAELE – KIRGHIZISTAN – MOLDAVIA – ROMANIA – SERBIA – UZBEKISTAN: € 42,00
ALGERIA – ARMENIA – AZERBAIJAN – GIBILTERRA – MALTA – MAROCCO – NIGERIA – QATAR – TUNISIA: € 45,00
ISLANDA – ISOLE BALEARI – ISOLE CANARIE – LIECHTENSTEIN – NORVEGIA – SVIZZERA: € 46,00
CANADA – EMIRATI ARABI – HONG KONG – KENYA – THAILANDIA – U.S.A. – VENEZUELA: € 48,00
AUSTRALIA – BRASILE – CILE – -COLOMBIA – GIAPPONE – INDONESIA – MESSICO – NUOVA ZELANDA – PORTO RICO – REP. DOMINICANA – SINGAPORE – SUDAFRICA : € 55,00

I residenti all’estero sono pregati di contattarci via e-mail ( [email protected] ) per conoscere i tempi stimati per la consegna e per eventuali chiarimenti. All’estero non si effettuano spedizioni in contrassegno.