A che cosa serve Milbactor 48cpr 5kg cani Trattamento di infestazioni miste dovute a cestodi e nematodi adulti delle seguenti specie. Cestodi: Dipylidium caninum, Taenia spp., Echinococcus spp., Mesocestoides spp.
Contents
A cosa serve il Milbactor?
CONFEZIONE – 16 mg/40 mg 48 compresse per gatti FORMA FARMACEUTICA compressa PRINCIPIO ATTIVO milbemicina + praziquantel GRUPPO TERAPEUTICO Endectocidi RICETTA ricetta medico-veterinaria in copia unica ripetibile SCADENZA 36 mesi PREZZO 322,30 € CONFEZIONI DI MILBACTOR DISPONIBILI IN COMMERCIO
milbactor 12,5 mg/125 mg 48 compresse per cani milbactor 16 mg/40 mg 48 compresse per gatti ( scheda corrente ) milbactor 2,5 mg/25 mg 48 compresse per cani milbactor 4 mg/10 mg 48 compresse per gatti
INDICAZIONI A cosa serve Milbactor 16 mg/40 mg 48 compresse per gatti nei gatti con peso corporeo di almeno 2 kg: trattamento di infestazioni miste dovute a cestodi e nematodi immaturi e adulti delle seguenti specie: Cestodi: Dipylidium caninum, Taenia spp., Echinococcus multilocularis; Nematodi: Ancylostoma tubaeforme, Toxocara cati. Prevenzione della filariosi cardiopolmonare (Dirofilaria immitis), quando è indicato un trattamento concomitante contro i cestodi. MODO D’USO Come si usa Milbactor 16 mg/40 mg 48 compresse per gatti uso orale. Gli animali devono essere pesati per garantire un dosaggio accurato. Dose minima raccomandata: 2 mg di milbemicina ossima e 5 mg di praziquantel per kg di peso corporeo da somministrare in dose singola per via orale. A seconda del peso corporeo del gatto, il dosaggio in compresse è il seguente: Peso corporeo: 0,5 -1 kg; compressa rivestita con film per gatti di piccola taglia e gattini (compresse marrone-giallo): ½ compressa Peso corporeo: >1-2 kg; compressa rivestita con film per gatti di piccola taglia e gattini (compresse marrone-giallo): 1 compressa Peso corporeo: 2-4 kg; compresse rivestite con film per gatti (compresse rosse): ½ compressa Peso corporeo: oltre 4-8 kg; compresse rivestite con film per gatti (compresse rosse): 1 compressa Peso corporeo: oltre 8-12 kg; compresse rivestite con film per gatti (compresse rosse): 1½ compresse. Il prodotto dovrebbe essere somministrato con o dopo aver somministrato del cibo. Ciò permette una protezione ottimale contro la filariosi cardiopolmonare. Il prodotto può essere inserito in un programma per la prevenzione della filariosi cardiopolmonare quando è indicato un trattamento concomitante contro i cestodi. Il prodotto ha una durata di un mese per la prevenzione della filariosi cardiopolmonare. Per la regolare prevenzione della filariosi cardiopolmonare è preferibile l’uso di un solo principio attivo. AVVERTENZE si raccomanda di trattare tutti gli animali della stessa abitazione contemporaneamente. Per controllare in modo efficace le infezioni da vermi, si devono considerare le informazioni epidemiologiche locali (informazioni sulla presenza di parassiti e loro suscettibilità a particolari trattamenti contro i vermi) e le condizioni di vita del gatto. Quando è presente un’infestazione dal cestode D. caninum, deve essere considerato un trattamento concomitante contro ospiti intermedi, come pulci e pidocchi, per prevenire una ri-infestazione. La resistenza dei parassiti ad una qualsiasi particolare classe di antielmintici (farmaci che agiscono contro i vermi) può svilupparsi in seguito ad un uso frequente e ripetuto di un antielmintico di tale classe. Precauzioni speciali per l’impiego negli animali: on sono stati condotti studi in gatti gravemente debilitati o con grave compromissione della funzionalità renale o epatica. Il medicinale veterinario non è raccomandato per tali animali o solo a fronte di una valutazione del rapporto rischio/beneficio effettuata del veterinario responsabile. Assicurarsi che i gatti e i gattini aventi un peso compreso tra 0,5 kg e = 2 kg ricevano la compressa della dose appropriata (4 mg di milbemicina ossima / 10 mg di praziquantel) e la dose appropriata (½ o 1 compressa) per la corrispondente fascia di peso (½compressa per gatti di peso compreso tra 0,5 e 1 kg; 1 compressa per gatti di peso > 1-2 kg). Data ultimo aggiornamento: 20/03/2023 Fonte: CODIFA – L’informatore farmaceutico
A cosa serve il Milbemax per cani?
CONFEZIONE – Verde 2 tavolette masticabili per cani piccoli e cuccioli < 5 kg
FORMA FARMACEUTICA PRINCIPIO ATTIVO GRUPPO TERAPEUTICO RICETTA SCADENZA PREZZO CONFEZIONI DI MILBEMAX DISPONIBILI IN COMMERCIO INDICAZIONI A cosa serve Milbemax Verde 2 tavolette masticabili per cani piccoli e cuccioli < 5 kg MODO D'USO Come si usa Milbemax Verde 2 tavolette masticabili per cani piccoli e cuccioli < 5 kg AVVERTENZE Data ultimo aggiornamento: 01/02/2023 Fonte:
compressamilbemicina + praziquantelEndectocidiricetta medico-veterinaria in copia unica ripetibile36 mesi13,30 €è indicato nel cane per il trattamento di infestazioni miste da cestodi adulti e nematodi delle seguenti specie sensibili a praziquantel e milbemicina ossima: Cestodi: Dipylidium caninum, Taenia spp., Echinococcus spp., Mesocestoides spp. Nematodi: Ancylostoma caninum, Toxocara canis, Toxascaris leonina, Trichuris vulpis, Thelazia callipaeda, Crenosoma vulpis. Nel caso di Angiostrongylus vasorum, il prodotto è indicato per la riduzione del livello di infezione da parassiti in stadio adulto immaturo (L5) e adulto e in caso di Thelazia callipaeda (vedere lo schema di trattamento specifico). Il prodotto può essere impiegato anche nella prevenzione della filariosi cardiopolmonare (Dirofilaria immitis) qualora sia indicato un trattamento concomitante contro i cestodi.deve essere somministrato in modo da garantire un dosaggio minimo di 0,5 mg di milbemicina ossima e 5 mg di praziquantel per kg di peso corporeo. A seconda del peso corporeo del cane, il dosaggio è il seguente:Peso corporeo: 1 – 5 kg; Milbemax compresse masticabili per cani di piccola taglia e cuccioli: 1 compressa masticabilePeso corporeo: > 5 – 25 kg; Milbemax compresse masticabili per cani: 1 compressa masticabilePeso corporeo: > 25 – 50 kg; Milbemax compresse masticabili per cani: 2 compresse masticabiliPeso corporeo: > 50 – 75 kg; Milbemax compresse masticabili per cani: 3 compresse masticabiliPer assicurare un dosaggio corretto, il peso corporeo degli animali deve essere determinato nel modo più accurato per evitare un sottodosaggio. Nei casi in cui si sta effettuando la profilassi della filariosi cardiopolmonare e allo stesso tempo è necessario il trattamento contro i cestodi, MILBEMAX può sostituire il prodotto monovalente per la profilassi della filariosi. Per il trattamento delle infezioni da Angiostrongylus vasorum, si deve somministrare milbemicina ossima per quattro volte ad intervalli di una settimana. Quando è indicato un trattamento concomitante contro i cestodi, si raccomanda di trattare una sola volta con MILBEMAX e poi di continuare con il prodotto monovalente contenente solo milbemicina ossima per le altre tre settimane di trattamento. Nelle aree endemiche la somministrazione del prodotto ogni quattro settimane previene l’angiostrongilosi riducendo la carica di parassiti adulti immaturi (L5) e adulti, qualora sia indicato un trattamento concomitante contro i cestodi. Per il trattamento di Thelazia callipaeda, si deve somministrare milbemicina ossima mediante due trattamenti a distanza di sette giorni l’uno dall’altro. Qualora sia indicato un trattamento concomitante contro i cestodi, il prodotto può sostituire il prodotto monovalente contenente soltanto milbemicina ossima. Milbemax compresse masticabili va somministrato in dose singola per via orale con o dopo aver somministrato dell’alimento.solo per uso veterinario.Avvertenze speciali per ciascuna specie di destinazione: si raccomanda di trattare contemporaneamente tutti gli animali che vivono nello stesso ambiente. Quando è stata confermata l’infestazione da D.caninum, va considerato il trattamento concomitante contro gli ospiti intermedi, quali pulci e pidocchi per prevenire le reinfestazioni. L’impiego del prodotto deve avvenire a seguito dell’implementazione di appropriate misure diagnostiche nei confronti di infestazioni miste da nematodi e cestodi tenendo in considerazione la storia del cane e le sue caratteristiche (ad es. età, stato di salute), l’ambiente (ad.es. cani di canile, cani da caccia), il tipo di alimentazione (ad es. accesso a carne cruda), la localizzazione geografica e i viaggi. La valutazione dell’opportunità di somministrare il prodotto nei cani a rischio di re-infestazioni miste o in specifiche situazioni a rischio (quali rischi di zoonosi) deve essere effettuato dal veterinario responsabile.Precauzioni speciali per l’impiego negli animali: studi con la milbemicina ossima indicano che il margine di sicurezza in alcuni soggetti Collie o di razze correlate sia minore che in altre razze. In questi cani deve essere strettamente rispettato il dosaggio raccomandato. La tollerabilità del prodotto nei cuccioli di queste razze non è stata studiata. I segni clinici nei Collie sono simili a quelli osservati nella popolazione generale canina in caso di sovradosaggio. Il trattamento di cani con un numero elevato di microfilarie circolanti può talvolta portare alla comparsa di reazioni di ipersensibilità, quali mucose pallide, vomito, tremori, respirazione difficoltosa o salivazione eccessiva. Queste reazioni sono associate al rilascio di proteine dalle microfilarie morte o agonizzanti e non sono un diretto effetto tossico del prodotto. L’uso in cani con microfilaremia non è pertanto raccomandato. Nelle zone a rischio di filariosi, o in caso sia noto che il cane è andato o proviene da regioni a rischio di filariosi, prima di impiegare il prodotto, è consigliabile una visita veterinaria per escludere la presenza di infestazione concomitante da Dirofilaria immitis. In caso di diagnosi positiva, è indicata una terapia adulticida prima della somministrazione del prodotto. Non sono stati effettuati studi in cani gravemente debilitati o con grave compromissione della funzionalità renale o epatica. In tali soggetti il prodotto non è raccomandato o solo a fronte di una valutazione del rapporto rischio/beneficio effettuata dal veterinario. Nei cani di età inferiore a 4 settimane, l’infestazione da cestodi è rara. Pertanto il trattamento di animali di età inferiore a 4 settimane con una associazione può non essere necessario. Resistenza di un parassita a una particolare classe di antielmintici potrebbe svilupparsi in seguito all’uso frequente, ripetuto di un antielmintico di tale classe. : Milbemax Verde 2 tavolette masticabili per cani piccoli e cuccioli
Quando somministrare Milbemax?
Le compresse di Milbemax vengono somministrate in base al peso corporeo del cane. Somministrare il prodotto insieme al cibo o immediatamente dopo i pasti. Il dosaggio minimo raccomandato per i cani è pari a 0,5 mg di milbemicina ossima e 5 mg di praziquantel per kg di peso corporeo.
Che cos’è il Milbemax?
Milbemax un medicinale veterinario a base del principio attivo Milbemicina + Praziquantel, appartenente alla categoria degli Endectocidi e nello specifico Milbemicine, E’ commercializzato in Italia dall’azienda Elanco Italia S.p.A., Milbemax pu essere prescritto con Ricetta RRV – ricetta medico-veterinaria in copia unica ripetibile,
Cosa fa il vermifugo?
Come funziona un trattamento vermifugo? – I trattamenti vermifughi per cani contengono dei principi attivi capaci di combattere i vermi in qualsiasi stadio di sviluppo, Il loro scopo è quello di prevenire lo sviluppo di vermi sessualmente maturi e in grado di deporre uova.
Come agisce un vermifugo?
Antielmintiche Questo articolo intende aiutare il lettore nella rapida identificazione dei rimedi naturali utili nel trattamento dei vari sintomi, disturbi e patologie. Per alcuni rimedi elencati, tale utilità potrebbe non essere stata confermata da sufficienti verifiche sperimentali, condotte con metodo scientifico. Si definisce antielmintico qualsiasi medicamento impiegato nella lotta contro i del nostro organismo. I possibili meccanismi d’azione degli antielmintici sono due. Con il primo meccanismo si uccide il verme e lo si elimina dall’organismo, mentre con il secondo ci si limita ad uccidere il parassita.
Quando si dà il vermifugo al cane?
Quando devo sverminare il mio cane? – Si consiglia di sverminare il cane precauzionalmente sin da piccolo. Fino all’età di otto settimane, i cuccioli vanno sverminati ogni due settimane, da otto settimane a sei mesi una volta al mese e da sei mesi in sù si consiglia di sverminare quattro volte all’anno.
Cosa succede dopo sverminazione?
Cosa succede dopo sverminazione? – Le feci dopo la sverminazione dei cani possono essere più morbide o presentare piccole macchie bianche, che corrispondono ai parassiti interni espulsi. Pertanto, vomito e diarrea sono tra gli effetti collaterali più comuni dei farmaci sverminanti somministrati per via orale.
Quando si fa il vaccino della filaria al cane?
2. Profilassi con farmaci iniettabili – la Filariosi Cardiopolmonare può essere prevenuta tramite un farmaco iniettabile che fornisce la protezione per un anno. La casa farmaceutica di questi farmaci suggerisce di praticare questa iniezione attorno al mese di giugno, una volta all’anno.
Perché il cane ha i vermi?
Modalità di Trasmissione dei Vermi Intestinali dei Cani – Le modalità con cui i parassiti intestinali entrano nell’organismo dei cani sono molteplici. La via attraverso la quale i vermi intestinali raggiungono l’intestino dei cani può variare in funzione del tipo di parassita e del suo ciclo vitale. Ad ogni modo, i vermi intestinali possono entrare nell’organismo dei cani nei seguenti modi:
Per via orale, attraverso l’ingestione delle uova o delle larve direttamente dall’ambiente. Per ingestione di un altro animale infetto (ad esempio, topi o altri roditori, carni e frattaglie infette crude, ecc.). Per via transplacentare : la madre infetta, perciò, trasmette il parassita al cucciolo prima che nasca. Attraverso il latte materno, Per penetrazione attiva delle larve attraverso la cute o i cuscinetti delle zampe.
Viste le molteplici modalità attraverso le quali i vermi intestinali dei cani riescono ad infestare gli animali, sarebbe bene sottoporre le feci del proprio cane ad analisi periodiche, soprattutto se vive all’aperto e/o se entra in contatto con altri cani o animali che potrebbero essere infestati.
Cosa provocano i parassiti intestinali?
I sintomi più frequenti sono diarrea, febbre e dolori addominali. Possono comparire anche disturbi digestivi, stitichezza, meteorismo, eruttazioni, nausea, vomito, prurito all’ano, ostruzioni intestinali.
Quanto ci mette il Drontal a fare effetto?
Dopo somministrazione orale il Praziquantel viene velocemente e quasi completamente assorbito a livello dello stomaco e dell’intestino tenue. Le più elevate concentrazioni vengono raggiunte – a seconda della specie – da 0,3 a 2 ore dal trattamento.
Come curare parassiti intestinali gatto?
Vermi tondi: i nematodi – Tra i parassiti più frequenti nell’intestino del gatto, vi sono certamente i nematodi, Si tratta di veri e propri vermi, dato il loro aspetto, e assumono una forma perlopiù allungata ma dalla sezione tonda. Nei felini le due specie più frequenti sono quella degli Ascaridi e quella degli Ancilostomidi,
Nel primo gruppo rientrano il Toxocara cati e il Toxascaris leonina, In linea generale, il contagio avviene per via orale, con l’ingestione di cibo contaminato dalle uova: queste ultime si schiudono nell’intestino, la larva cresce e, in alcuni casi, può superare la parete intestinale e raggiungere altri organi.
Oltre all’alimentazione, questi vermi possono essere passati dalla madre al cucciolo durante il parto, Espulsi con le feci, i parassiti possono provocare sintomi come diarrea, inappetenza, vomito, blocchi intestinali, problemi alle vie respiratorie. La terapia è stabilita dal veterinario, tramite specifici farmaci vermifughi, ed è importante sapere che risulta possibile il contagio con l’uomo, con conseguenze intestinali oppure oculari.
- Il secondo gruppo, invece, è rappresentato principalmente dalle specie Ancylostoma tubaeforme e Uncinaria stenocephala,
- Questi parassiti si agganciano letteralmente alle pareti dell’intestino tenue del gatto, tramite una sorta di uncino, nutrendosi di sangue.
- Le uova vengono espulse con le feci, mentre i sintomi più comuni sono diarrea, anemia, riduzione della crescita nei cuccioli, dermatiti e molto altro ancora.
La terapia viene eseguita dal veterinario con farmaci vermifughi.
Quando dare il Vermox?
La dose raccomandata è di 50 o 60 mg/Kg di peso corporeo. Tale dose deve essere suddivisa in 2-3 somministrazioni quotidiane da assumere dopo i pasti, in quanto la presenza di grassi favorisce l’assorbimento del farmaco. Le compresse possono essere assunte con acqua, masticate o deglutite intere.