Adatta a cani e gatti. Modo d’uso: Versare nel condotto uditivo la soluzione e massaggiare la base dell’orecchio per favorire la fuoriuscita del materiale. Poi con un batuffolo di garza tamponare. In caso di necessità ripetere 1-2 volte al giorno per almeno 10 giorni.
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Come si mettono le gocce nell’orecchio del cane?
5/8 – Somministrare il prodotto – Piegare leggermente la testa del vostro cane in modo da avere l’orecchio possibilmente rivolto verso l’alto, in modo da evitare che il farmaco possa fuoriuscire. Prendere delicatamente tra le dita la punta delle orecchie del cane e tirarla leggermente verso l’alto, quindi prendete il beccuccio della bottiglietta ed inserirlo all’interno dell’orecchio indirizzandolo verso il cranio, ossia in basso: spruzzare il farmaco, ritirare la boccetta, massaggiare la parte inferiore dell’orecchio in modo che il medicinale scenda nel canale auricolare e mantenere la testa del cane in posizione per una ventina di secondi.
Quando mettere le gocce nell’orecchio?
Le gocce auricolari sono farmaci o sostanze che vengono utilizzati per la cura delle infezioni o per la rimozione di cerume da uno o entrambe le orecchie. Le gocce auricolari vanno somministrate solo se indicate o prescritte dal pediatra o dallo specialista medico.
Come disinfettare infezione orecchio?
Come trattare l’infezione da piercing all’orecchio – In presenza di sintomi da infezione o di una reazione allergica, nelle prime 48 ore si può ricorrere a rimedi casalinghi come l’acqua salina; se invece il problema persiste o in presenza di febbre, consultate un medico per evitare che sopraggiungano complicazioni.
- In caso di infezione molto leggera, dopo aver concordato il trattamento con uno specialista, rimuovere il pus dall’orecchio con un cotton fioc inumidito con sapone antisettico o soluzione salina due volte al giorno,
- Potete acquistarla già pronta oppure prepararla in casa utilizzando acqua e sale.
- Si raccomanda di non utilizzare lo stesso bastoncino di cotone per entrambe le orecchie,
Se l’infezione non migliora in 48 ore o in presenza di febbre, vi consigliamo di consultare il medico, Vi prescriverà l’applicazione locale di creme antibiotiche o antibiotici da assumere per bocca. Durante il periodo di cura della ferita, evitare l’esposizione al sole, alla sabbia, all’acqua delle piscine e ai cosmetici,
Come togliere l’infezione dall’orecchio?
Risorse sull’argomento I batteri e, talvolta, i funghi possono causare infezioni acute della cute del condotto uditivo.
L’infezione del condotto uditivo è causata da batteri o, meno comunemente, da funghi. I sintomi tipici sono dolore e secrezioni. Il medico osserva l’orecchio con l’otoscopio per controllare l’eventuale rossore, edema e pus. Le forme di trattamento più comuni sono la rimozione di residui, le gocce antibiotiche, il tenere l’orecchio al riparo dall’acqua e dai bastoncini cotonati e la somministrazione di analgesici.
L’infezione del condotto uditivo può essere causata da vari batteri, quali lo Pseudomonas aeruginosa o lo Staphylococcus aureus, L’infezione micotica del condotto uditivo (otomicosi), causata tipicamente da Aspergillus niger o Candida albicans, è meno comune.
- I foruncoli sono generalmente causati da Staphylococcus aureus,
- Alcune persone, soprattutto quelle affette da allergie, psoriasi Psoriasi La psoriasi è una malattia cronica, recidivante, caratterizzata dalla comparsa di chiazze rialzate, arrossate, con margini distinti, ricoperte da squame argentee che si formano tra la placca.
maggiori informazioni, eczema Dermatite atopica (eczema) La dermatite atopica (comunemente detta eczema) è un’infiammazione cronica pruriginosa dello strato superficiale della cute, che spesso si sviluppa nelle persone affette da febbre da fieno o. maggiori informazioni o dermatite seborroica Dermatite seborroica La dermatite seborroica è un’infiammazione cronica che induce la formazione di squame untuose di colore giallo e di forfora sulle aree cutanee contenenti elevate quantità di ghiandole sebacee. maggiori informazioni, sono particolarmente predisposte alle otiti esterne acute. I fattori di rischio comuni per l’infezione del condotto uditivo includono:
Uso di cotton fioc Lesioni del condotto uditivo durante la pulizia Ingresso di acqua nell’orecchio, in particolare durante il nuoto (denominata otite del nuotatore ) Uso di tappi per le orecchie e apparecchi acustici (in particolare se non puliti correttamente o di dimensioni inadeguate) Ingresso di sostanze irritanti, come lacche o tinture per capelli nell’orecchio
L’uso di bastoncini cotonati per pulire il condotto è un fattore di rischio molto comune di infezione del condotto uditivo. I bastoncini cotonati non devono essere introdotti nel condotto uditivo. I sintomi di otite esterna acuta includono dolore, arrossamento e secrezioni.
La secrezione maleodorante che fuoriesce dall’orecchio è biancastra o giallognola. Il condotto uditivo può essere privo di edema o presentare un edema lieve oppure, nei casi gravi, un edema che arriva a ostruire completamente il condotto. Se il condotto uditivo si gonfia o si riempie di pus e residui, si riduce l’udito.
Spesso, il condotto è dolente al tatto e fa male se si tira l’orecchio esterno (pinna o padiglione auricolare) o si preme sulla piega cutanea che si trova davanti al condotto uditivo (trago). L’infezione micotica del condotto uditivo causa più prurito intenso che dolore, oltre a una sensazione di pressione nell’orecchio.
- L’infezione micotica provocata da Aspergillus niger solitamente si presenta sotto forma di puntini di colore grigio-nerastro o giallo circondati da un materiale simile al cotone nel condotto uditivo.
- L’infezione micotica provocata da Candida albicans non determina la formazione di strutture micotiche visibili, ma solitamente causa una secrezione densa e cremosa di colore bianco.
I foruncoli causano un dolore molto intenso. Quando si rompono, si può avere fuoriuscita di una piccola quantità di sangue e pus.
Esame obiettivo dell’orecchio da parte di un medico Talvolta, coltura di un campione prelevato dal condotto uditivo
Il medico basa la diagnosi di infezione del condotto uditivo in base ai sintomi e a un esame del condotto uditivo. Se il medico osserva il condotto uditivo attraverso un otoscopio (strumento usato per esaminare il condotto e il timpano), la cute del canale appare arrossata ed edematosa e può presentare pus e residui.
- Un’infezione causata da un fungo può essere diagnosticata anche in base a un esame o a una coltura (un campione di pus e residui coltivato in laboratorio per identificare i microorganismi).
- Spesso, nel condotto uditivo sono visibili spore micotiche.
- L’ otite del nuotatore si può prevenire instillando nell’orecchio gocce di una soluzione contenente per metà alcol disinfettante e per metà aceto bianco (acido acetico) subito dopo la sessione di nuoto (purché non siano presenti perforazioni del timpano).
Tentare di pulire il condotto con bastoncini cotonati o altri oggetti è vivamente sconsigliato, perché tali operazioni interrompono il normale meccanismo di auto-pulizia dell’orecchio e possono spingere i detriti e il cerume ancora più in fondo. Inoltre, questa operazione può provocare danni minori alla delicata pelle del condotto, possibile sede di infezione batterica.
Rimozione dei detriti infetti dal condotto uditivo e precauzioni per mantenere l’orecchio asciutto Gocce auricolari contenenti aceto bianco e corticosteroidi Talvolta, gocce auricolari contenenti antibiotici Raramente, antibiotici assunti per via orale
Per trattare l’infezione del condotto uditivo per qualsiasi causa il medico prima rimuove i residui infetti dal canale mediante aspirazione o batuffoli di cotone asciutti. Una volta pulito il condotto uditivo, l’udito spesso torna normale. In genere, a un soggetto con infezione lieve del condotto uditivo vengono somministrate gocce auricolari contenenti aceto bianco e gocce contenenti un corticosteroide come l’idrocortisone o il desametasone da usare più volte al giorno per una settimana al massimo.
L’aceto bianco è utile, poiché una volta ripristinata la normale acidità del condotto uditivo, i batteri non proliferano facilmente. In caso di infezioni moderate o gravi, vengono prescritte anche gocce auricolari antibiotiche. Se il condotto uditivo è molto edematoso, il medico vi inserisce un piccolo stuello per favorire la penetrazione delle gocce di antibiotico/corticosteroide.
Lo stuello viene lasciato in posizione per 24-72 ore, dopodiché l’edema può essersi riassorbito al punto da consentire l’inserimento delle gocce direttamente nel condotto uditivo. I soggetti con otite esterna acuta grave (che si estende oltre il condotto uditivo) potrebbero dover assumere antibiotici per via orale, come cefalexina o ciprofloxacina.
- Gli analgesici, quali paracetamolo o ibuprofene, possono contribuire a ridurre il dolore nelle prime 24-48 ore, finché l’infiammazione non inizia a ridursi.
- Per trattare l’infezione micotica del condotto uditivo, il medico pulisce a fondo il condotto uditivo e inserisce gocce auricolari antimicotiche.
Potrebbero essere necessari pulizie e trattamenti ripetuti. Alcuni medici ritengono che per l’otite micotica esterna sia particolarmente efficace passare una combinazione di alcol disinfettante e aceto bianco. L’alcol asciuga il condotto uditivo e nel contempo l’aceto bianco crea un ambiente acido che non consente ai funghi di crescere.
Sia per le infezioni batteriche che per quelle micotiche, si consiglia di mantenere l’orecchio asciutto osservando le dovute precauzioni (come indossare una cuffia quando ci si fa la doccia ed evitare di nuotare) fino alla scomparsa dell’infezione. Per ridurre l’umidità nel condotto si può anche utilizzare un asciugacapelli a bassa temperatura.
Il trattamento dei foruncoli dipende dalla gravità dello stato infettivo. Nelle fasi iniziali dell’infezione è possibile applicare per un breve periodo un impacco caldo unitamente all’assunzione di analgesici, come ossicodone con paracetamolo, per cercare di alleviare il dolore. Copyright © 2023 Merck & Co., Inc., Rahway, NJ, USA e sue affiliate. Tutti i diritti riservati.
Come evitare l’otite al cane?
La terapia – Durante la visita si deve sempre cercare di individuare eventuali fattori causali, come la presenza di corpi estranei o di forme allergiche. Dopo l’ispezione del condotto udito e il prelievo del materiale per l’esame citologico (necessario per individuare il batterio o il lievito responsabile dell’infezione e la presenza di pus) si esegue una pulizia per eliminare più possibile il cerume, in modo che i farmaci per l’otite agiscano in modo più efficace sul condotto uditivo.
- Dopo la pulizia in ambulatorio, la terapia viene proseguita a casa, applicando regolarmente i prodotti prescritti dal veterinario, in genere un lavaggio, seguito da gocce medicate.
- L’ applicazione del farmaco andrebbe fatta lontano dal lavaggio (minimo un’ora dopo), in modo che questo non diluisca l’efficacia del principio attivo applicato.
- I prodotti contro le otiti contengono in genere una combinazione di farmaci ad azione antibatterica, antimicotica, antiparassitaria e antinfiammatoria.
- Grazie a quest’ultima azione la terapia porta in genere ad un rapido sollievo del dolore e del prurito.
Dopo una o due settimane di trattamento è opportuno un controllo. Nel frattempo, è importante applicare regolarmente il prodotto come prescritto, senza interrompere troppo presto, cosa che porta facilmente ad una recidiva dell’otite. È bene, infine ricordare che il sistema di autoregolazione e di autopulizia dell’orecchio, anche dopo che l’otite è guarita, non si ripristina immediatamente per cui è importante controllare e mantenere pulite e libere dal cerume le orecchie.