Panacur è un medicinale veterinario, in compresse o in pasta, per la prevenzione e il controllo delle infestazioni da Giardia e per la terapia contro i principali Vermi tondi e Vermi piatti. Adatto a Cani e Gatti.
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Quando dare Panacur al cane?
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Come agisce Panacur?
Come agisce Panacur AquaSol? Il principio attivo di Panacur AquaSol, fenbendazolo, è un noto antielmintico, cioè una sostanza attiva contro gli elminti (vermi parassiti).
Come somministrare il Panacur?
Panacur 1 siringa 187,5 mg/g cane gatto
- CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA: Antielmintici
- COMPOSIZIONE:
- Principi attivi: 1 g di pasta contiene Fenbendazolo 187,5mg
- Eccipienti: 1 g di pasta contiene Metil-4-idrossibenzoato 1,7 mg, Propil-4-idrossibenzoato 0,16 mg
INDICAZIONI: Trattamento delle infestazioni da nematodi gastrointestinali in gattini e gatti adulti e in cuccioli e cani adulti. Nei cani, inoltre, come ausilio nel controllo del protozoo Giardia.
- CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI: Non usare in casi di ipersensibilità al principio attivo o ad uno degli eccipienti.
- FORMA FARMACEUTICA: Pasta
- USO/VIA DI SOMMINISTRAZIONE: orale
POSOLOGIA: Panacur deve essere somministrato direttamente nella bocca dopo il pasto, spremendo la pasta dalla siringa sulla base della lingua. Alternativamente, la pasta può anche essere miscelata al cibo. Ogni siringa contiene 4,8 g di pasta, equivalenti a 900 mg di fenbendazolo.
- Per preparare la siringa per il primo utilizzo, rimuovere la punta della siringa e ruotare l’anello dosatore fino a quando il bordo dell’anello rivolto verso la punta si allinea con lo zero (0) sullo stantuffo.
- Premere lo stantuffo ed eliminare l’eventuale pasta fuoriuscita.
- La siringa è pronta per l’uso.
Lo stantuffo ha 18 tacche ed ogni unità corrisponde a 50 mg di fenbendazolo. Determinare il numero di unità necessarie in base al peso corporeo dell’animale. Ruotare l’anello dello stantuffo sulla tacca corrispondente. Possono essere prelevate massimo 6 dosi di prodotto in un periodo di 28 giorni dopo la prima apertura del confezionamento primario.
- Gatti adulti La dose è di 75 mg di fenbendazolo/kg peso corporeo (p.c.)/die per due giorni consecutivi.
- La dose giornaliera per 2 kg p.c.
- Corrisponde a 3 tacche sullo stantuffo.
- Il programma di trattamento risultante è il seguente: fino a 2 kg p.c.3 tacche della siringa al giorno per 2 giorni; da 2,1 a 4 kg p.c.6 tacche della siringa al giorno per 2 giorni; da 4,1 a 6 kg p.c 9 tacche della siringa al giorno per 2 giorni Cuccioli di cane e gatto e cani adulti La dose è di 50 mg di fenbendazolo/kg p.c./die per tre giorni consecutivi.
Il programma di trattamento è il seguente: da 1,0 a 2 kg p.c.2 tacche della siringa al giorno per 3 giorni; da 2,1 a 3 kg p.c.3 tacche della siringa al giorno per 3 giorni; da 3,1 a 4 kg p.c.4 tacche della siringa al giorno per 3 giorni; da 4,1 a 5 kg p.c.5 tacche della siringa al giorno per 3 giorni; da 5,1 a 6 kg p.c.6 tacche della siringa al giorno per 3 giorni.
In particolare, in condizioni di elevata infestazione, l’eliminazione di Ancylostoma tubaeforme in gatti adulti, di Giardia spp. nei cani e degli ascaridi specialmente in cuccioli di cane e gatto, in singoli casi può essere incompleta e, pertanto, persiste un potenziale rischio di infestazione per l’uomo.
Perciò, dovrebbe essere effettuato un esame delle feci e in base ai risultati, se necessario, dovrebbe essere praticato un altro trattamento, secondo il giudizio del veterinario. CONSERVAZIONE: Tenere fuori dalla vista e dalla portata dei bambini. Non conservare ad una temperatura superiore ai 25°C.
- SPECIE DI DESTINAZIONE: Cani e gatti
- TEMPO DI ATTESA: Non pertinente.
- INTERAZIONI: Nessuna conosciuta.
- DIAGNOSI E PRESCRIZIONE: Medicinale veterinario senza obbligo di ricetta medico-veterinaria.
- EFFETTI INDESIDERATI: Leggeri segni gastrointestinali (come vomito e diarrea) possono verificarsi in casi molto rari nei cani e nei gatti.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO: Non utilizzare in cagne gravide fino al 39° giorno di gravidanza. Panacur può essere utilizzato per il trattamento di cagne gravide nel corso dell’ultimo terzo di gravidanza. Tuttavia, poiché non possono essere completamente esclusi rari casi di effetti teratogenici causati dall’oxfendazolo, metabolita del fenbendazolo, usare solo conformemente alla valutazione del rapporto rischio/beneficio del veterinario responsabile.
Quanto costa un Panacur?
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Come capire se il mio cane ha la Giardia?
‘Nel cane va sospettata una giardiasi – la malattia vera e propria – quando si ha una concomitanza di diarrea intermittente, steatorrea (presenza di grasso nelle feci) e dimagramento nonostante l’appetito rimanga inalterato’, prosegue la veterinaria.
Come riconoscere la Giardia nelle feci del cane?
Quali sono i sintomi? – Tra i sintomi della Giardia possiamo annoverare:
Diarrea intermittenteFeci mucose maleodoranti con presenza di striature di sangueDimagrimentoVomitoStentato accrescimento
Come prendere i vermi dal cane?
Le cure: sverminazione del cane e prevenzione – Quando il cane viene colpito da una parassitosi, l’unica cura consiste nella sverminazione. Questa procedura consiste nella somministrazione di farmaci antiparassitari (compresse, paste, spot-on o iniezioni) in grado di eliminare del tutto i vermi dall’organismo del cane,
Affinché possa risultare efficace senza causare effetti indesiderati, questa profilassi deve necessariamente essere prescritta dal veterinario. I farmaci per sverminare i cani, infatti, hanno una formulazione mirata a seconda del parassita da trattare: solo il veterinario, in base all’esito delle analisi, può stabilire il trattamento sverminante più adatto al caso.
Nelle situazioni più gravi, quando sverminare il cane con i farmaci si rivela inefficace, il veterinario può ritenere opportuno l’intervento chirurgico, La sverminazione del cane può essere eseguita a qualsiasi età, ma nelle prime settimane di vita rappresenta una procedura di routine.
- Sverminare il cane adulto con regolarità più volte all’anno è essenziale, soprattutto se il cane trascorre molto tempo all’aperto: la sverminazione, infatti, è efficace solo al momento della somministrazione e non ha alcun effetto di deposito.
- Per contrastare l’insorgenza di qualsiasi infestazione, l’effettuazione regolare dei controlli e della profilassi deve essere associata ad alcune semplici ma importanti misure preventive: – Mantenere nell’ambiente domestico un’igiene scrupolosa impedirà il propagarsi dei patogeni legati alla presenza di sporcizia e residui di feci.
- – Il cane deve essere rigorosamente addestrato a non mangiare scarti di cibo o animali morti che potrebbero essere infestati da parassiti.
– Quando porti fuori il tuo cane, inoltre, tienilo lontano dalle feci di altri animali. Alcuni parassiti si introducono nell’organismo per via cutanea, quindi del tuo amico dopo ogni passeggiata. – Tenie e altri tipi di parassiti infestano spesso la carne cruda: se somministri al tuo cane una porzione di carne, quindi, accertati sempre che sia ben cotta.
- – Più volte all’anno (da due a quattro per i cuccioli, due volte per i soggetti adulti) porta un campione di feci al veterinario per farle esaminare, soprattutto se il tuo cane vive gran parte della sua giornata all’aperto o a contatto con altri cani.
- – Le femmine non sterilizzate vanno trattate con farmaci antiparassitari preventivi per evitare che, in caso di gravidanza, possano trasmettere i parassiti ai cuccioli.
- – Applica regolarmente sulla cute del tuo amico un :
questo accorgimento è prezioso per tenere lontani gli insetti (pulci e zecche) portatori di alcuni vermi intestinali. – Anche i topi e i ratti sono pericolosi veicoli di trasmissione: tienili lontani da tutti gli spazi frequentati dal tuo cane mediante prodotti e apparecchi mirati.
: Parassiti intestinali del cane: come riconoscere i vermi nei cani, cause, sintomi e cure