SANGUE NELLE FECI DEL CANE: PERCHE’ E COSA FARE 02/12/2018 La presenza di sangue nelle feci è un sintomo che spesso allarma il proprietario e lo porta a precipitarsi dal veterinario. Prima di avviare un trattato sulla medicina veterinaria bisognerebbe chiarire cosa si intende con “sangue nelle feci”. Il modo migliore per chiarire tale enigma è sicuramente comprendere come il sangue possa modificarne il colore e il loro aspetto.1.Feci marroni con sangue rosso vivo.
Queste feci stanno a indicare una infiammazione del tratto finale dell’intestino (Ematochezia). Talvolta troverai oltre che tracce ematiche anche una sostanza gelatinosa, questa sostanza altro non è che muco prodotto come conseguenza dell’infiammazione stessa (Colite).2.Feci nere. Queste feci stanno a indicare la presenza di sangue digerito al loro interno (Melena).
La sua presenza è indice di problematiche del primo tratto gastro-enterico. In entrambi i casi le feci possono avere consistenza diversa, ovviamente in base al tipo di feci e alla presenza di sangue sarà necessario aiutare il nostro Amico con una terapia appropriata.
Per comprendere se è necessario l’immediato intervento da parte del tuo Vet è importante come prima valutazione porsi alcune domande:- E’ attivo come al solito?- Mangia come sempre?L’abbattimento è il primo campanello di allarme. Qualunque atteggiamento inusuale è sicuramente ragione di consulto con il tuo Vet.
La perdita di appetito (inappetenza) è sicuramente la seconda, ma non meno importante, ragione per contattate il tuo Vet. L’appetito è soggettivo, quindi per comprenderne realmente l’importanza bisogna conoscere le abitudini del proprio Amico. Spesso ci troviamo di fronte ad un Amico dal palato fine (appetito capriccioso), in questo caso puoi testare la sua fame con qualcosa di estremamente gustoso come uno snack.In tutti quei casi in cui non vi è una perdita di appetito o atteggiamenti preoccupanti si possono somministrare fermenti lattici veterinari (es.
- Florentero, Enteromicro).
- La reperibilità di questi integratori è molto semplice, si possono trovare in farmacia o nei negozi di animali più forniti.
- La posologia è altrettanto facile poiché spesso indicata sul retro della stessa confezione o nel foglietto illustrativo.
- Altro punto a tuo favore è l’appetibilità; nella maggior parte dei casi risulta buona, a prova di cani difficili! L’uso di fermenti umani, non essendo specifici, è sconsigliato poiché non possiedono le caratteristiche adeguate ad aiutarti a migliorare il problema.
L’errore più comune che viene commesso in corso di alterazione delle feci, è il cambio dieta con cibi diversi da quelli abituali, ma non specifici per disturbi gastro-intestinali. In ogni caso, prima di cambiare alimentazione o improvvisare rimedi casalinghi, l’ideale è contattare il tuo Vet. : SANGUE NELLE FECI DEL CANE: PERCHE’ E COSA FARE
Perché il cane fa la diarrea con sangue?
Diarrea con sangue, diarrea con muco e diarrea scura. – Altre caratteristiche da tenere d’occhio in un’attacco diarroico del cane è il colore e l’ aspetto delle feci espulse. – SANGUE VIVO NELLA DIARREA : se notiamo perdite ematiche fresche (di colore intenso) significa che il sangue proviene quasi sicuramente dall’apparato digerente inferiore (non è stato digerito).
- Si parla, in medicina veterinaria, di ematochezia, ed è tipico delle infiammazioni al retto ed al colon.
- SANGUE SCURO NELLA DIARREA : sovente è difficile riconoscerlo, ma il sangue scuro è un campanello d’allarme più grave del sangue vivo, in un attacco diarroico.
- Significa che è già stato parzialmente digerito e che deriva dalla parte superiore dell’apparato intestinale (stomaco, duodeno, esofago.).
In questo caso si parlerà di melena, Le feci emessi in un attacco diarroico di melena sono tipicamente scure, maleodoranti, – MUCO NELLA DIARREA : la mucorrea, è tra i disturbi intestinali più diffusi nei cani, adulti, cuccioli o anziani. E’ dovuta ad un’infiammazione delle pareti intestinali ed è caratterizzata da attacchi diarroici molto forti con emissione di muco filamentoso bianco o giallognolo,
A cosa è dovuto il sangue nelle feci?
La presenza di sangue nelle feci è in genere il segnale di un problema nel tratto digerente, Il sangue può infatti provenire da un’ emorragia in qualunque punto del tubo digerente, dalla bocca all’ano. Alla base del problema possono esserci problemi ai vasi sanguigni (incluse varici), danni alla parete dell’ esofago, ulcere sanguinanti, gastriti, traumi o presenza di corpi estranei, polipi o tumori, diverticolite, emorroidi, malattie infiammatorie intestinali, infezioni, infarto intestinale o ragadi anali.
Cosa fare se al cane esce sangue dal sedere?
Perdita di sangue dall’ano del cane per stitichezza – Cominciamo questa lista di cause che spiegano l’emorragia dall’ano per stitichezza, cioè la difficoltà dell’animale ad evacuare le feci, che espelle in poca quantità e con difficoltà. L’emorragia avviene durante questo sforzo, le cause che la producono sono varie, come la disidratazione, che può portare a feci secche, che ne rende difficile l’espulsione.
- Quando invece il cane si mangia ossa, tessuti o altre sostanze impossibili da digerire, si formano feci che hanno la consistenza di una pietra.
- Anche alcuni medicinali possono provocare la stitichezza come effetto secondario e malattie come l’ipotiroidismo, a volte, sono la causa di stitichezza cronica.
In alcuni casi il dolore che provano può inibire il cane dal defecare, peggiorando la situazione. Se notate sangue dall’ano oppure dolore nel defecare o sforzi nel farlo dovrete consultare il veterinario in modo che possa determinare la causa del problema e quindi trattare la stitichezza nel modo migliore.
Una corretta alimentazione ed idratazione che facilita il corretto transito intestinale.Evitare di offrire ossa al cane.Visite veterinarie periodiche che possano riconoscere per tempo eventuali patologie.Tenere il cane in un ambiente sicuro per impedirgli di ingerire corpi estranei.Non somministrare MAI medicinali al cane di propria iniziativa ma consultare il veterinario.Offrire al cane uno stile di vita dinamico che faciliti la sua regolarità intestinale attraverso passeggiate ed esercizio.
Come si trasmette il parvovirus?
Trasmissione della Parvovirosi Canina – La Parvovirosi si trasmette attraverso il contatto con feci contaminate, che possono essere prodotte da cani malati, cani in via di guarigione e persino cani già guariti, in quanto questi ultimi tendono ad eliminare il virus tramite le feci fino a 50 giorni dopo la guarigione.
Per contrarre la Parvovirosi un cane sano non deve necessariamente venire a contatto con un cane malato, Le particelle virali contenute nelle feci di un cane con la Parvovirosi si disperdono nell’ambiente, contaminando il terreno e gli oggetti circostanti. Questo significa che un cane sano può contrarre la Parvovirosi anche solo mangiando dell’erba oppure leccando il suolo o degli oggetti contaminati.
Di conseguenza, risultano potenzialmente pericolose per i cuccioli e i cani non vaccinati le aree molto frequentate da altri cani, come ad esempio i parchi pubblici.
Quanto può durare il sangue nelle feci?
Melena, sangue digerito nelle feci di colore piceo – Per melena si intende la presenza di sangue digerito nel materiale fecale, Le feci, in questo caso, si manifestano solitamente liquide e di colore piceo, con un caratteristico odore acido. La colorazione è dovuta dal processo di ossidazione del ferro dell’emoglobina durante il suo passaggio attraverso l’ileo e il colon.
- La digestione dello stesso presuppone la presenza di un’emorragia, ma che in questo caso non è acuta in quanto tale processo è solitamente lento e dovuto per lo più ad uno stillicidio.
- Dato che il sangue possiede un effetto lassativo sull’intestino, aumentando il transito fecale, solamente quello proveniente da sorgenti alte (stomaco e intestino tenue) è in grado di provocare melena.
- Questo avviene in quanto sono necessarie approssimativamente 14 ore affinché gli enzimi intestinali digeriscano il sangue intestinale; sanguinamenti nei tratti inferiori si associano perciò a presenza di sangue rosso vivo nelle feci, in quanto il tempo per la sua digestione risulta ad essere inferiore alle 14 ore.
Come accorgersi se il cane ha un’emorragia interna?
Emorragia addominale sintomi – Dobbiamo sempre osservare con attenzione se il nostro animale perde sangue dagli orifizi naturali, se la temperatura corporea diviene troppo bassa. Se notiamo un’alterazione nel ritmo della sua respirazione, è un segnale che qualcosa non va.
Come si presenta la tenia nelle feci del cane?
Tenia cane sintomi – Quando la tenia cresce, essa si divide in piccoli segmenti che finiscono nell’intestino del cane. Questi segmenti possono essere secchi, bianchi, color crema e possono essere visibili a occhio nudo nelle feci del cane o sul pelo sotto la coda.
Cosa dare al cane in caso di diarrea?
Cosa fare in caso di diarrea acuta? –
Se il tuo cane manifesta diarrea, la prima cosa da fare è sospendere l’alimentazione per un periodo minimo di 24 ore, Togliere il cibo ( ma mai l’acqua ) è il primo rimedio, perché aiuta l’organismo a depurarsi. Riprendere l’alimentazione gradualmente (come da indicazione più sotto descritta) Intanto però ragionare sulle cause.
Di seguito ti riporto le situazioni che più frequentemente mi capitano di sentire:
il cane è riuscito a rubare del cibo da tavola, o dalla spazzatura parenti hanno dato premi di nascosto, magari cibi a cui l’animale è intollerante assunzione di feci di altri animali (cavallo ad esempio?) assunzione di fertilizzante (stallatico) sbalzi di temperatura (caldo – freddissimo) bagni in mare e quindi ha bevuta l’acqua salata ha mangiato frutta abbondante ecc anche il cambio di ambiente può creare scompenso, la vacanza è un esempio classico.
Con il digiuno intanto, l’intestino ha la possibilità di eliminare le possibili sostanze che gli sono state somministrate in eccesso. È un dato di fatto che nella maggior parte dei casi la diarrea si risolve nel giro di 24-36 ore senza altro intervento e soprattutto senza la somministrazione di farmaci.
La reintroduzione del cibo dovrebbe essere fatta gradualmente cominciando con un terzo della dose. In caso si stia alimentando con cibi commerciali secchi, una somministrazione di carne (cotta) per qualche giorno e poi gradatamente ritornare al cibo usuale, può essere già di per sé una soluzione. La carne, poco cotta (scottata in padella con poca acqua) è cibo altamente digeribili e che non crea fermentazione.
In caso di cibi commerciali, fare attenzione a non continuare a cambiarli, soprattutto se c’è diarrea, Farlo potrebbe aumentare ancora di più l’infiammazione. In caso di diarrea grassa, in cui il volume fecale è ridotto ma con frequenza aumentata, tenesmo (stimolo a sporcare senza farlo), segni che indicano una infiammazione del grosso intestino, l’ utilizzo di fibre prebiotiche può essere molto utile.
I prebiotici sono alimenti buoni per i batteri intestinali, fatti soprattutto di fibre vegetali. (Esistono degli integratori che hanno mix di fibre di psillio ad esempio, molto efficaci in tal senso). L’uso di probiotici è altamente consigliato, inoltre utilizzarli anche dopo che la diarrea è terminata per quindici giorni, aiuta il ripristino della flora batterica che si è persa durante le scariche.
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Il più efficace in caso di diarrea acuta è quello contenete Enterococcus Faecium,
Cosa dare da mangiare a un cane con colite?
Conclusione – L’alimentazione è un elemento fondamentale per aiutare un cane a combattere la colite. La dieta più comune per i cani con colite è una dieta ad alto contenuto di fibre ricca di alimenti naturali come carne magra, verdure cotte, cereali integrali, yogurt senza zucchero e frutta cotta.