Da Wikipedia, l’enciclopedia libera. Due farfalle argo celeste si nutrono di un mucchietto di feci posato su una pietra La coprofagia (dal greco κόπρος, kopros, ‘feci’; e φάγω, phago, ‘ mangio’) è un comportamento animale che consiste nell’ingoiare escrementi propri o altrui. Molte specie animali si sono evolute per praticare la coprofagia, pratica dalla quale assumono sostanze preziose per la propria sopravvivenza; altre specie non consumano normalmente feci ma possono farlo in condizioni inusuali.
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Cosa vuol dire quando i cani mangiano la cacca?
Perché lo fanno? – In primo luogo, le ragioni possono essere mediche, In molti casi, i cani mangiano le feci a causa di una carenza nutrizionale. Se il corpo del tuo cane non assorbe correttamente i nutrienti o non produce abbastanza enzimi digestivi, potrebbe iniziare a mangiare le feci per compensare.
- La presenza di infezioni da parassiti può portare al consumo di feci, così come il diabete, la sindrome di Cushing e le malattie della tiroide.
- Quindi, se il tuo cane è solito mangiare le sue feci, approfondisci la situazione con il tuo veterinario.
- Una volta che hai escluso qualsiasi problema medico, ci sono potenziali fattori comportamentali da considerare.
Anche se i cani non sono meticolosamente puliti come i gatti, alcuni mangiano la propria cacca come mezzo per ripulirsi, Le madri, ad esempio, mangiano spesso le feci dei loro cuccioli per mantenere pulita la loro area e i cuccioli possono rosicchiare le proprie feci mentre esplorano il mondo che li circonda.
Come capire se il cane ha la pica?
Sindrome della Pica, sintomi e rimedi Cos’è? La Sindrome della Pica rientra nella sfera dei disturbi alimentari che possono colpire gli animali. Si tratta di un impulso vissuto dai nostri pelosetti a masticare e ingerire sostanze non commestibili come plastica, carta, legno e spazzatura in generale.
Ma quali sono le ragioni che spingono Bau e Micio a comportarsi in questo modo? Le ragioni principali possono essere riconducibili a due macro categorie: disturbo comportamentale per cui l’animale non è stato abituato/addestrato a riconoscere gli alimenti commestibili o meno; mancanza di gioco ed intrattenimento che portano l’animale ad annoiarsi o a sfogare la propria frustrazione o voglia di divertimento sugli oggetti che possono essere ingeriti anche involontariamente.
Perché bisogna fare attenzione? Ci sono alcuni stadi della crescita negli animali che comportano naturalmente la sperimentazione dell’ambiente attraverso la bocca e quindi la masticazione, come per i cuccioli. Tuttavia, se alcuni oggetti possono essere facilmente smaltiti con gli escrementi, altri possono creare ostruzioni nell’apparato digerente, altri invece possono addirittura causare avvelenamento.
Se ci rendiamo conto che il nostro animaletto ha ingerito oggetti potenzialmente pericolosi o semplicemente non appartenenti alla sfera alimentare o se mostra alcuni sintomi specifici è importante ricorrere subito al proprio veterinario di fiducia che sarà in grado di effettuare una diagnosi tempestiva ed intervenire con la giusta soluzione.
I sintomi Solitamente quando un animale ingerisce un corpo estraneo manifesta una serie di sintomi peculiari, ecco quelli a cui fare particolare attenzione. L’animale può mostrare uno stato di malessere come letargia o iperattività dovuto al fastidio causato dall’oggetto nell’apparato digerente a cui può essere accompagnato mal di stomaco, vomito, diarrea, alitosi, eccessiva salivazione.
- Come prevenire il problema?
- Va chiarito che molto spesso gli animali che ingeriscono oggetti non commestibili sono spesso recidivi anche se finiscono dal veterinario, tuttavia alcune piccole accortezze possono aiutare, quanto meno ad arginare, questo fenomeno.
- Attenzione agli oggetti in casa, soprattutto se il nostro animale passa molto tempo da solo, proviamo a lasciargli sempre a disposizione alcuni giochi con cui divertirsi che siano adatti alla sua brama di masticare, magari proviamo anche a giocare insieme a lui in modo che crei un legame con l’oggetto e ne venga naturalmente attratto anche quando si trova da solo.
A volte la smania di masticare deriva dalla carenza di alcuni elementi nutritivi, assicuriamoci di lasciare sempre a disposizione una ciotola di cibo equilibrata e adatta al fabbisogno del nostro amico a quattro zampe. Può essere molto utile abituare il cane a mangiare solo in determinati orari in modo che si renda conto che nel resto della giornata non è opportuno ingerire altro.
- Un’altra soluzione può essere quella di rivolgersi ad un addestratore che possa consigliarci come intervenire e modificare il comportamento del nostro animaletto.
- Quando l’animale è intento a masticare qualcosa di tossico o non commestibile proviamo ad offrirgli qualche crocchetta o biscotto che gli faccia lasciare la preda, evitando così di strappare l’oggetto direttamente dalla bocca per non innescare una sorta di competizione col l’animale che gli faccia interpretare il tutto come un gioco.
- Ora che conoscete qualcosa in più sul mondo del cane scoprire altre curiosità ed utili consigli sul nostro !
: Sindrome della Pica, sintomi e rimedi
Cosa è la coprofilia?
– 1. In biologia, modo di vita proprio dei microrganismi coprofili.2. In psichiatria, sentimento patologico di piacere provato nel toccare, guardare e mangiare le feci.
Quando il cucciolo si mangia la sua cacca?
PERCHE’ IL MIO CANE SI MANGIA LE SUE FECI? 122973 Visualizzazioni 26 È piaciuto Pubblicato su: November 7th 2020 La auto coprofagia è molto comune nei cuccioli, ma potrebbe protrarsi con la crescita o comparire nei cani una volta adulti. E’ qualcosa di abbastanza sgradevole per noi, però non mette a rischio la salute dei nostri amici a meno che non abbiano qualche malattia e si reinfettino.
Generalmente questo problema denominato “pica” si relaziona ad un deficit di vitamine o sali minerali, però la realtà è molto più complessa. MOTIVI CHE POSSONO PORTARE UN CANE A MANGIARE LE PROPRIE FECI E COME EVITARLO: -Alimentazione carente. Assicurati che il cane riceva un’alimentazione adeguata alle proprie necessità: Consultatevi con il vostro veterinario per eventuali correzioni nell’alimentazione. -Problemi di salute relazionati all’assimilazione delle sostanze nutritive. Deficit nutrizionale che proviene da problemi di digestione, del pancreas, virali o parassitari e che impediscono l’assimilazione di tutte le sostanze nutritive di cui necessitano: Dopo la diagnosi nella vostra clinica veterinaria vi indicheranno il trattamento adeguato. -Malattie che comportano un aumento dell’appetito. Diabete mellito, alterazioni ormonali, o cure con corticosteroidi aumentano la voracità e possono dar luogo a coprofagia: Nella vostra clinica veterinaria vi indicheranno il trattamento adeguato e i passi da seguire. -Problemi comportamentali. Potrebbe essere una condotta normale nel cucciolo che inizia ad esplorare o nel cane che ha subito un abbandono, per risolvere il problema possiamo cercare di eliminare le feci immediatamente, o chiamarli quando vediamo che stanno per ingerirle, metterci a giocare o offrir loro un premietto, distraendo la loro attenzione per porre fine a questo comportamento, se smettono di mangiarle se le dimenticheranno e smetteranno di farlo, se così non fosse la cosa migliore è farsi consigliare da un professionista. PERCHE’ MANGIANO LE FECI DI ALTRI ANIMALI?
Stress o ansia. Animali che soffrono di ansia da separazione possono sviluppare questo comportamento, o mantenerlo nel tempo: un etologo (un veterinario specializzato nel comportamento) potrà eseguire uno studio sul vostro amico a quattro zampe e il vostro stile di vita per fornirvi una soluzione.
Punizioni che non funzionano. Non è mai corretto punire gli animali, ma se questa punizione viene data perché ha fatto la cacca in un certo luogo, può scaturire che di fronte alla paura della punizione, l’animale ingerisca le proprie feci: Mai mai mai dobbiamo punire un cane per aver defecato in un posto sbagliato, al contrario cerchiamo di modificare questo comportamento che non ci aggrada in maniera dolce, mantenendo l’igiene e orientando la defecazione in spazi più appropriati; tutto ciò è fattibile e si può sempre cercare un consiglio da un buon veterinario o da un etologo.
Mancanza di attenzione: Un animale annoiato può cercare di richiamare la nostra attenzione facendo la cacca e mangiandosela. O semplicemente lo fa per intrattenersi per mancanza di stimoli, arrivando a giocare con essa prima di ingerirla: Convivere con un cane significa anche offrirgli gli stimoli necessari per non farlo sentire stressato o frustrato, il che porterebbe a problemi di questo tipo, se non sapete come farlo, esistono un sacco di esercizi per l’olfatto, giochi di intelligenza, o altri modi per far sì che il nostro amico si dimentichi di mangiare la cacca e abbia una vita più piena.
- Mancanza di igiene.
- Un animale che si vede obbligato a vivere nello stesso spazio dove defeca è facile che inizierà ad ingerire alcune di queste feci: l’igiene è essenziale per qualsiasi animale, dobbiamo mantenere gli spazi dei nostri amici a quattro zampe sempre il più puliti possibile.
- Imitazione del comportamento.
Se altri cani coi i quali convive si comportano in questo modo, è possibile che impari da loro: se così fosse bisogna prima correggere chi ha iniziato questo tipo di comportamento. -E’ normale che la madre mangi le feci dei propri figli. -Spesso anche i cani mangiano le feci di altre specie, è normale poiché hanno odori attraenti, sapori diversi e possono richiamare la loro attenzione.