Quando un cane o un gatto scuotono la testa o tengono un orecchio abbassato è segno che provano dolore o prurito. Certamente se questo sintomo si presenta improvvisamente e abbiamo portato da poco il nostro amico cane in un prato (in campagna o in ambiente cittadino) nel periodo primavera/estate, la cosa più urgente da escludere è rappresentata dall’entrata nell’orecchio (condotto uditivo esterno) di una “spiga” (ariste di graminacea). Questa valutazione è eseguibile rapidamente dal medico veterinario tramite l’utilizzo di un otoscopio, che permette di visualizzare l’interno del condotto uditivo esterno in modo da escludere/confermare la presenza di una “spiga” che deve essere prontamente rimossa. Il medico veterinario mediante un esame otoscopico può valutare la presenza di eritema (infiammazione) o di un’eccessiva quantità di cerume (otite eritematosa ceruminosa) o di materiale simil-purulento (otite suppurativa). L’infiammazione del condotto uditivo esterno (otite esterna) è una “malattia primaria” molto frequente nel cane ed è spesso associata ad un “infezione secondaria” da proliferazione di batteri o lieviti normalmente presenti nell’orecchio (flora microbica fisiologica normale) che moltiplicandosi esageratamente a causa di una “malattia primaria” sottostante crea una complicazione. Un esame tramite tampone è facilmente eseguibile senza procurare particolare fastidio al nostro amico cane. Tramite l’esame del materiale è possibile distinguere un’infezione batterica da un’infezione da Malassezia (lievito) in modo da poter scegliere una terapia mirata nei confronti dell’infezione secondaria in atto.
- Inoltre è possibile a volte escludere o confermare la presenza di parassiti auricolari.
- Se però l’otite esterna tende ad essere ricorrente e si ripresenta frequentemente il veterinario potrà decidere di sottoporre il paziente ad ulteriori indagini, molto spesso infatti la causa primaria di otite nel cane è rappresentata da una malattia “allergica” o più raramente da altre cause.
“DVM, Diploma Master Universitario II livello in Dermatologia Veterinaria, ECVP – Resident European College of Veterinary Pathologists (Istologia generale e Dermatopatologia).”
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Quando il mio cane scuote continuamente la testa?
Il cane scuote la testa: da cosa dipende? – Quattro Zampe di Redazione Quattro Zampe La nostra amica Valentina ha notato che il suo cane, da qualche tempo, il suo cane scuote un po’troppo spesso la testa, come se avesse dell’acqua nelle orecchie. Da cosa può dipendere? Come si può risolvere questo problema? Ce lo spiega il nostro esperto veterinario Alessandro Arrighi,
Salve dott. Arrighi, io ho una cagnolina, meticcia. Ho notato che da un po’ di tempo fa un movimento con la testa, come quando si toglie l’acqua di dosso, e lo fa spesso, penso abbia le orecchie sporche o con qualcosa che le da fastidio, cosa posso fare ? e come posso pulirgli l’orecchio ? forse con i cotton fiocc ? Grazie Gentile Valentina, Il movimento “di scrollamento” che il suo cane fa con la testa quasi sicuramente dipende da un problema auricolare,
Potrebbe trattarsi di: otite esterna (batterica, micotica, parassitaria, mista.), iperproduzione di cerume, reazione dovuta a presenza di corpo estraneo, traumatismo ed altro ancora. Ovvio e scontato che un esame medico servirebbe. Come provvedimento palliativo lei può procedere a pulizia dell’orecchio esterno con appositi prodotti veterinari per igiene, che si possono acquistare senza ricetta.
Cordiali saluti Foto di Shutterstock
© Riproduzione riservata.2 Settembre 2014,,,,
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: Il cane scuote la testa: da cosa dipende? – Quattro Zampe
Come togliere l’otite al cane?
Le gocce auricolari per combattere l’otite – In alternativa ai rimedi naturali è possibile acquistare le gocce auricolari specifiche per l’otite dei cani. In questo caso si andrà a detergere l’orecchio esterno applicando un fazzolettino o un bastoncino cotonato imbevuti di gocce auricolari,
Bisogna prestare molta cura a non spingersi troppo all’interno ma limitarsi alla parte esterna. Questi prodotti sono a base di cortisone o di acido acetilsalicilico, Se oltre alla semplice irritazione è invece presente anche un’infezione allora è necessario intervenire affiancando alle gocce auricolari la somministrazione di cortisone o antibiotico, da inserire sempre sotto forma di gocce all’interno dell’orecchio.
: Rimedi all’otite del cane
Quando il cane tira su le orecchie?
LINGUAGGIO DEL CANE: POSIZIONE DELLE ORECCHIE, I SIGNIFICATI I cani sono degli animali davvero empatici, anche se non parlano, sono in grado di trasmetterci centinaia di informazioni ed esprimersi molto bene attraverso il loro corpo. Un mezzo in particolare che sfruttano sono le orecchie.
- Se siete curiosi di sapere cosa vuole dirvi il vostro peloso, semplicemente decifrando il movimento delle sue orecchie, siete nel posto giusto! La morfologia delle dipende dalla razza, tuttavia il movimento di queste è identico per tutti.
- Queste, infatti, sono molto sensibili, super espressive e assumono diverse posizioni a seconda dell’informazione che Fido vuole trasmetterci.1) ORECCHIE DRITTE E LEGGERMENTE TESE IN AVANTI.
Questa posizione è tipica di un cane attento, perché sta studiando accuratamente ciò che ha difronte o semplicemente perché sta facendo qualcosa di nuovo per la prima volta. Se è molto concentrato, inclinerà la testa prima da un lato e poi dall’altro.2) ORECCHIE DRITTISSIME E FERME.
Il nostro amico in questo caso è in completo atteggiamento dominante, è pronto a fronteggiare chiunque gli capiti a tiro per far valere anche con la forza il suo status sociale.3) ORECCHIE TESE IN AVANTI. Quando le orecchie sono tese in avanti Fido sta letteralmente sfidando qualcuno ed è pronto ad attaccare.
Arriccia il naso, mostra i denti, guarda fisso e muove il corpo in avanti? Vi diamo un consiglio: stategli alla larga! 4) ORECCHIE ALL’INDIETRO. Questo è un chiaro segnale che il cane è teso o intimorito, spesso è accompagnato da coda tra le zampe, testa bassa e occhi socchiusi.
In questo caso, andategli vicino con calma e riempitelo di coccole! 5) ORECCHIE RILASSATE. Ovviamente le orecchie rilassate unite alla coda diritta e in movimento, alla bocca aperta e agli occhi sgranati, sono gesti amichevoli, indicano che il cane si sente a suo agio ed è felice ! 6) ORECCHIE CHE SI MUOVONO A SCATTI.
Avanti e indietro, avanti e indietro Questo è un segnale di indecisione, ci comunica uno stato di dubbio, ma con componente di maggior remissività e paura rispetto a prima, cerca di capire cosa accade o cosa gli stai chiedendo. Quindi non siate troppo impazienti, rischiate soltanto di metterlo in difficoltà! Esistono poi tantissime sfumature, magari legate al movimento della coda e della bocca, però siamo sicuri che con questa base, riuscirete a capire molto meglio il vostro beniamino! : LINGUAGGIO DEL CANE: POSIZIONE DELLE ORECCHIE, I SIGNIFICATI
Come capire se l’orecchio e infettato?
Risorse sull’argomento I batteri e, talvolta, i funghi possono causare infezioni acute della cute del condotto uditivo.
L’infezione del condotto uditivo è causata da batteri o, meno comunemente, da funghi. I sintomi tipici sono dolore e secrezioni. Il medico osserva l’orecchio con l’otoscopio per controllare l’eventuale rossore, edema e pus. Le forme di trattamento più comuni sono la rimozione di residui, le gocce antibiotiche, il tenere l’orecchio al riparo dall’acqua e dai bastoncini cotonati e la somministrazione di analgesici.
L’infezione del condotto uditivo può essere causata da vari batteri, quali lo Pseudomonas aeruginosa o lo Staphylococcus aureus, L’infezione micotica del condotto uditivo (otomicosi), causata tipicamente da Aspergillus niger o Candida albicans, è meno comune.
I foruncoli sono generalmente causati da Staphylococcus aureus, Alcune persone, soprattutto quelle affette da allergie, psoriasi Psoriasi La psoriasi è una malattia cronica, recidivante, caratterizzata dalla comparsa di chiazze rialzate, arrossate, con margini distinti, ricoperte da squame argentee che si formano tra la placca.
maggiori informazioni, eczema Dermatite atopica (eczema) La dermatite atopica (comunemente detta eczema) è un’infiammazione cronica pruriginosa dello strato superficiale della cute, che spesso si sviluppa nelle persone affette da febbre da fieno o. maggiori informazioni o dermatite seborroica Dermatite seborroica La dermatite seborroica è un’infiammazione cronica che induce la formazione di squame untuose di colore giallo e di forfora sulle aree cutanee contenenti elevate quantità di ghiandole sebacee. maggiori informazioni, sono particolarmente predisposte alle otiti esterne acute. I fattori di rischio comuni per l’infezione del condotto uditivo includono:
Uso di cotton fioc Lesioni del condotto uditivo durante la pulizia Ingresso di acqua nell’orecchio, in particolare durante il nuoto (denominata otite del nuotatore ) Uso di tappi per le orecchie e apparecchi acustici (in particolare se non puliti correttamente o di dimensioni inadeguate) Ingresso di sostanze irritanti, come lacche o tinture per capelli nell’orecchio
L’uso di bastoncini cotonati per pulire il condotto è un fattore di rischio molto comune di infezione del condotto uditivo. I bastoncini cotonati non devono essere introdotti nel condotto uditivo. I sintomi di otite esterna acuta includono dolore, arrossamento e secrezioni.
La secrezione maleodorante che fuoriesce dall’orecchio è biancastra o giallognola. Il condotto uditivo può essere privo di edema o presentare un edema lieve oppure, nei casi gravi, un edema che arriva a ostruire completamente il condotto. Se il condotto uditivo si gonfia o si riempie di pus e residui, si riduce l’udito.
Spesso, il condotto è dolente al tatto e fa male se si tira l’orecchio esterno (pinna o padiglione auricolare) o si preme sulla piega cutanea che si trova davanti al condotto uditivo (trago). L’infezione micotica del condotto uditivo causa più prurito intenso che dolore, oltre a una sensazione di pressione nell’orecchio.
- L’infezione micotica provocata da Aspergillus niger solitamente si presenta sotto forma di puntini di colore grigio-nerastro o giallo circondati da un materiale simile al cotone nel condotto uditivo.
- L’infezione micotica provocata da Candida albicans non determina la formazione di strutture micotiche visibili, ma solitamente causa una secrezione densa e cremosa di colore bianco.
I foruncoli causano un dolore molto intenso. Quando si rompono, si può avere fuoriuscita di una piccola quantità di sangue e pus.
Esame obiettivo dell’orecchio da parte di un medico Talvolta, coltura di un campione prelevato dal condotto uditivo
Il medico basa la diagnosi di infezione del condotto uditivo in base ai sintomi e a un esame del condotto uditivo. Se il medico osserva il condotto uditivo attraverso un otoscopio (strumento usato per esaminare il condotto e il timpano), la cute del canale appare arrossata ed edematosa e può presentare pus e residui.
- Un’infezione causata da un fungo può essere diagnosticata anche in base a un esame o a una coltura (un campione di pus e residui coltivato in laboratorio per identificare i microorganismi).
- Spesso, nel condotto uditivo sono visibili spore micotiche.
- L’ otite del nuotatore si può prevenire instillando nell’orecchio gocce di una soluzione contenente per metà alcol disinfettante e per metà aceto bianco (acido acetico) subito dopo la sessione di nuoto (purché non siano presenti perforazioni del timpano).
Tentare di pulire il condotto con bastoncini cotonati o altri oggetti è vivamente sconsigliato, perché tali operazioni interrompono il normale meccanismo di auto-pulizia dell’orecchio e possono spingere i detriti e il cerume ancora più in fondo. Inoltre, questa operazione può provocare danni minori alla delicata pelle del condotto, possibile sede di infezione batterica.
Rimozione dei detriti infetti dal condotto uditivo e precauzioni per mantenere l’orecchio asciutto Gocce auricolari contenenti aceto bianco e corticosteroidi Talvolta, gocce auricolari contenenti antibiotici Raramente, antibiotici assunti per via orale
Per trattare l’infezione del condotto uditivo per qualsiasi causa il medico prima rimuove i residui infetti dal canale mediante aspirazione o batuffoli di cotone asciutti. Una volta pulito il condotto uditivo, l’udito spesso torna normale. In genere, a un soggetto con infezione lieve del condotto uditivo vengono somministrate gocce auricolari contenenti aceto bianco e gocce contenenti un corticosteroide come l’idrocortisone o il desametasone da usare più volte al giorno per una settimana al massimo.
L’aceto bianco è utile, poiché una volta ripristinata la normale acidità del condotto uditivo, i batteri non proliferano facilmente. In caso di infezioni moderate o gravi, vengono prescritte anche gocce auricolari antibiotiche. Se il condotto uditivo è molto edematoso, il medico vi inserisce un piccolo stuello per favorire la penetrazione delle gocce di antibiotico/corticosteroide.
Lo stuello viene lasciato in posizione per 24-72 ore, dopodiché l’edema può essersi riassorbito al punto da consentire l’inserimento delle gocce direttamente nel condotto uditivo. I soggetti con otite esterna acuta grave (che si estende oltre il condotto uditivo) potrebbero dover assumere antibiotici per via orale, come cefalexina o ciprofloxacina.
- Gli analgesici, quali paracetamolo o ibuprofene, possono contribuire a ridurre il dolore nelle prime 24-48 ore, finché l’infiammazione non inizia a ridursi.
- Per trattare l’infezione micotica del condotto uditivo, il medico pulisce a fondo il condotto uditivo e inserisce gocce auricolari antimicotiche.
Potrebbero essere necessari pulizie e trattamenti ripetuti. Alcuni medici ritengono che per l’otite micotica esterna sia particolarmente efficace passare una combinazione di alcol disinfettante e aceto bianco. L’alcol asciuga il condotto uditivo e nel contempo l’aceto bianco crea un ambiente acido che non consente ai funghi di crescere.
Sia per le infezioni batteriche che per quelle micotiche, si consiglia di mantenere l’orecchio asciutto osservando le dovute precauzioni (come indossare una cuffia quando ci si fa la doccia ed evitare di nuotare) fino alla scomparsa dell’infezione. Per ridurre l’umidità nel condotto si può anche utilizzare un asciugacapelli a bassa temperatura.
Il trattamento dei foruncoli dipende dalla gravità dello stato infettivo. Nelle fasi iniziali dell’infezione è possibile applicare per un breve periodo un impacco caldo unitamente all’assunzione di analgesici, come ossicodone con paracetamolo, per cercare di alleviare il dolore. Copyright © 2023 Merck & Co., Inc., Rahway, NJ, USA e sue affiliate. Tutti i diritti riservati.