Posizione della coda e significato – Alta, bassa, a mezz’altezza: sono tanti i significati e vanno decodificati, anche in base alla situazione nella quale si trova il cane.
Coda a mezza altezza : è tranquillo, a suo agio. Coda ferma, orizzontale : è in allerta, percepisce un potenziale pericolo. Coda bassa: disagio, paura, preoccupazione o senso di abbandono. Coda verticale: dominanza
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Cosa vuol dire quando il cane ha la coda bassa?
Se il tuo cane tiene la coda bassa, mostra sottomissione e calma e se la mantiene in questa posizione significa che ha paura o ansia. Prestagli attenzione! Se la tiene dritta in giù, mostra un atteggiamento sereno e formale.
Perché il cane non alza più la coda?
Cause della Sindrome della coda morta del cane – I veterinari e gli scienziati sono ancora alla ricerca del fattore scatenante di questa anomalia. Per alcune razze di tratta di un fattore genetico mentre per altri cani le cause possono essere transitorie e legati a shock termici:
- IL CANE SMETTE DI MUOVERE LA CODA DOPO UN BAGNO NELL’ACQUA GELIDA : si è riscontrato che l’incidenza dei cani che presentano la cold tail, è maggiore in quelli che hanno subito un bagno in fiumi o laghi ghiacciati. Per questo motivo i principali cani che manifestano la malattia sono Golden e Labrador (i più utilizzati nel soccorsi in acqua – Vedi anche CANI DA SALVATAGGIO IN ACQUA )
- IL CANE SMETTE DI MUOVERE LA CODA QUANDO FA TANTO CALDO : simile alla causa precedente, anche qui i cani possono manifestare la coda morta dopo un’eccessiva escursione termina. Sembra essere un sintomo legato anche alla disidratazione o l’eccessivo affaticamento (una sorta di crampo ).
Cosa dice la coda del cane?
Il significato della posizione della coda – La posizione della coda funge da vero e proprio contatore di emozioni, Alta, bassa, a mezz’altezza: i possibili significati sono tanti e vanno interpretati tenendo conto del contesto. Basandoci solo sulla posizione della coda, ecco come possiamo tradurre le sue sensazioni:
Coda a mezza altezza : il cane è tranquillo, a suo agio. Coda ferma, orizzontale : il cane è in allerta, potenziale pericolo. Coda bassa : disagio, paura, preoccupazione o senso di abbandono. Coda verticale : dominanza
Come capire se il mio cane è down?
Riconoscere la sindrome di Down nel cane –
- Anche un veterinario esperto può rischiare di non riconoscere la sindrome di Down nel cane, proprio perché è raro che il cucciolo riesca a sopravvivere e i sintomi che presenta possono essere attribuiti ad altre patologie o malformazioni congenite.
- Ciononostante, ci sono alcuni segnali che possono aiutarvi a riconoscere un cane affetto da sindrome di Down: fra i segnali più comuni ci sono i tratti irregolari del muso ; la testa sarà più piccola rispetto alla media della sua razza e gli occhi più o meno inclinati verso l’alto.
- Il collo è generalmente più corto della norma, le orecchie spesso deformate e il naso sempre asciutto e caldo al tatto.
- Il cane potrebbe presentare anche problemi dermatologici, con chiazze di pelo mancante.
- Molti di questi sintomi non sono immediatamente riconoscibili alla nascita e potrebbe passare qualche mese prima che si manifestino.
- I sintomi più gravi sono quelli non immediatamente visibili: il cane Down presenta problemi cardiaci congeniti e spesso sordità,
- Col passare degli anni, tali disfunzioni possono aggravarsi e potrebbero aggiungersene delle altre.
Cosa fare se al cane fa male la coda?
Principali disturbi della coda del cane: cure e rimedi naturali – I disturbi più comuni che possono colpire la coda del cane sono:
Abrasioni. La coda del cane può subire ferite superficiali quando, ad esempio, la struscia su l terreno, o si incastra in cancelli e piccole fessure. Spesso può essere il cane stesso a ferirsi, mordendosi la cosa da solo. In ogni caso, è possibile capire se ci sono abrasioni se c’è una caduta di pelo. Quando le abrasioni sono di lieve entità è possibile disinfettare la ferita e curarla con una soluzione composta da 10 gocce di tintura madre di Calendula e due cucchiai di acqua. Ferite da colpi. Se quando il cane batte ripetutamente la coda su una superficie dura, la coda può gonfiarsi, ferirsi o anche rompersi. Per ridurre il dolore e l’infiammazione, la prima cosa da fare e applicare un impacco di ghiaccio per 10 minuti, ogni 20 di pausa. Successivamente è possibile fare un bendaggio da applicare per un’ora fino a 3 volte al giorno, realizzato tre manciate o più di fiori e foglie di malva essiccate amollate per 30 minuti in 2 tazze di acqua calda. La malva ha un’azione antinfiammatoria, rinfrescante e antigonfiore, “Coda dello stallone” : è così denominata perché è una patologia più frequente nei maschi non castrati, Si tratta di un’infiammazione della parte superiore della coda, a pochi centimetri dalla sua base, dove esiste un discreto numero di ghiandole sebacee. Sotto un esagerato stimolo ormonale esse producono sebo in eccesso, si infiammano, frequentemente si infettano e danno un terribile fastidio che si trasforma in vero dolore al tatto. In questi casi le medicazioni sono difficoltose perché la reazione del cane è forte. Il primo giorno quindi è meglio cercare solo di togliere l’infiammazione spruzzando il medicamento che consiste nel mescolare 20 gocce di tintura madre di Calendula in 50 ml di acqua, agitare bene e spruzzare il preparato sulla parte 3-4 volte al giorno. Quando il cane, sentendo meno dolore, si lascia toccare, tagliare bene il pelo intorno alla parte lesa, ripulire con una garza imbevuta con un cucchiaino di Uncaria tomentosa estratto idroalcolico e 2 cucchiaini di acqua, lasciare asciugare e poi mettere i fiori di Bach Agrimony, Crab Apple e Holly (1 goccia di ciascuno) in un cucchiaino di gel di Aloe vera e passarlo 2-3 volte al di sopra la lesione. In caso di infezione spennellare la parte con propoli.
Come parlare col tuo cane?
Per comunicare con il cane in modo efficace, non devi alzare la voce se ha fatto qualcosa di sbagliato, ma indicargli qual è il comportamento corretto. Invece di dire ‘No!’ e alzare la voce, dovresti insegnargli quali sono i comportamenti che preferisci e quali invece non sono desiderati.
Quando si arriccia la coda del cane?
Coda arricciata – Alcune razze possiedono code che si arricciano naturalmente, ma quando il gesto è imposto dal cane stesso indica uno stato emotivo di forte eccitazione e grande gioia. L’animale è allegro e curioso, la sua è una felicità esagerata.
Che cos’è la sindrome di Turner?
CHE COS’È La sindrome di Turner è una malattia congenita caratterizzata da un insieme di caratteristiche fisiche e disfunzioni di organo legate all’assenza totale o parziale di uno dei due cromosomi sessuali, con presenza di una sola copia del cromosoma X. o ad alterazioni strutturali di uno di essi.
Quando il cane si sente a disagio?
Scodinzola lentamente – Potresti pensare che il tuo cane agiti la coda solo quando è felice. Ma la coda scodinzolante ha in realtà più sfumature di quanto ci si potrebbe aspettare. Quanto velocemente e in quale posizione il cane agita la coda può darti qualche indizio su come si sente.
Cosa fare se il cane non si alza più?
La zoppia, assieme all’incapacità del cane di sostenere il proprio peso sulle zampe posteriori, possono essere provocate da molteplici cause, e non sempre riconducibili alla vecchiaia. In molti casi un trattamento preventivo e ben mirato può aiutare a migliorare questo problema. Le cause della zoppia non sono sempre legate alla struttura muscolare o scheletrica,per questo motivo è molto importante l’opinione del veterinario per poter definire la natura del problema. Le cause più comuni sono:
Dolore, nella zona interessata o anche in altre parti del corpo; Problemi ortopedici; Problemi neurologici; Problemi sistemici, cioè che interessano l’intero corpo dell’animale, come ad esempio alcuni casi di malattie del sistema endocrino (ormonale o ghiandole).
Come in tutti i casi, l’età è un fattore importante. Se l’animale è giovane, è fondamentale tenere in considerazione la possibilità di eventuali malformazioni fisiche o malattie ereditarie, mentre se si tratta di un cane anziano, le cause possono essere legate ad un’ernia del disco o ad un tumore.
La razza del cane è anche una caratteristica che richiede attenzione. Esistono infatti alcune razze che sono geneticamente più predisposte a certe malattie, come ad esempio il Labrador alla displasia dell’anca o il Pastore Tedesco alla mielopatia degenerativa. Qui potete trovare le statistiche di incidenza per quanto riguarda la displasia dell’anca.
Obesità, diabete o l’eccesso di cibo nei cuccioli, possono anch’esse essere cause di problemi alle zampe posteriori. È importante, per aiutare nella diagnosi, informare il veterinario se si tratta di un episodio acuto (ovvero un’apparizione immediata e intensa) oppure di un problema cronico (apparizione lenta e progressiva). È molto più frequente la zoppia nei cani anziani e di taglia grande le cui cause sono spesso la displasia dell’anca, l’artrosi, l’ernia del disco e problemi lombo-sacrali. Come si può vedere, i problemi alle zampe posteriori possono derivare da vari motivi e per questo è molto importante consultare il veterinario per verificare i diversi sintomi. Il trattamento dipende in gran parte dalla causa della zoppia e la prima cosa da fare è trattare per quanto possibile tale causa.
- Ad esempio, nel caso in cui la debolezza fosse causata da un’ernia del disco, è fondamentale stabilizzare l’articolazione quanto prima con un intervento chirurgico o un’apposita fasciatura, oltre a somministrare anti-infiammatori e far riposare il cane su un letto o cuscino adeguato.
- Una volta trattata la causa principale, disponiamo di molti aiuti per migliorare il benessere dell’animale.
È possibile ricorrere all’utilizzo di materassi ortopedici, specialmente indicati per cani affetti da malattie articolari (displasia dell’anca, artrosi, ernia del disco.), che permettono di ripartire il peso per tutta la superficie in modo da non stressare le articolazioni.
- Gli integratori alimentari sono particolarmente indicati per patologie legate alle articolazioni, infatti rallentano la progressione dell’artrosi, mentre gli antiinfiammatori aiutano il trattamento del dolore.
- Nel caso di cani anziani è consigliabile somministrare anti-infiammatori naturali, per limitare gli effetti secondari.
Se la causa è di origine muscolare, è importante iniziare un programma di riabilitazione graduale per poter aiutare il cane a recuperare il più possibile l’attività muscolare ed il suo ritmo naturale. L’uso di un carrello permette al cane di camminare, e di sentirsi autonomo, un fattore molto importante a livello fisico ma anche mentale. In quanto le cause dei problemi alle zampe posteriori sono molteplici, vi consigliamo sempre di consultare il veterinario appena iniziano ad apparire i primi sintomi, in quanto un’azione preventiva e una corretta diagnosi permettono di aiutare l’animale ed evitare che la patologia peggiori.
Perché il mio cane non scodinzola più?
Apatia – Alcuni cani che vivono una quotidianità particolarmente noios a, insoddisfacente oppure solitaria potrebbero interrompere i movimenti della coda per via dell’apatia, ovvero uno stato emotivo legato ad una serie di emozioni negative che condizionano anche il comportamento.