Malassezia nei cani: nuovo trattamento in commercio
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Il Ministero della Salute ha autorizzato all’immissione in commercio il medicinale veterinario Clearium 31.2 mg/ml, shampoo per cani. Titolare della AIC la ditta francese Virbac.Clearium contiene come principio attivo una soluzione di clorexidina digluconato 31.2 mg/ml (equivalente a 17.5 mg di clorexidina).Il farmaco può essere utilizzato per il trattamento della proliferazione in superficie di Malassezia pachydermatis e il controllo dei sintomi clinici associati nei cani.
Il periodo di validità del medicinale veterinario confezionato per la vendita è di tre anni; dopo la prima apertura è invece di due mesi. Confezioni autorizzate e numeri di A.I.C.: flacone da 200 ml – A.I.C.n.105231017.La vendita non è riservata esclusivamente alle farmacie e non è sottoposta all’obbligo di ricetta medico veterinaria.
– Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso veterinario «Clearium 31.2 mg/ml», shampoo per cani. L’ente di certificazione CSQA “ribadisce con forza la correttezza del proprio operato nel pieno rispetto delle norme vigenti”. Comunicato di replica alla trasmissione Report.
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Contents
Quale antibiotico per Malassezia?
Osurnia è usato nel trattamento delle infezioni dell’orecchio di breve durata o ricorrenti (otite esterna) dovute a Staphylococcus pseudintermedius (un batterio) e Malassezia pachydermatitis (un lievito).
Come guarire cane da Malassezia?
L’otite da Malassezia può essere trattata con prodotti ad uso topico a base di antimicotici. Quasi sempre questa terapia prevede l’utilizzo in abbinamento di antibiotici ed antinfiammatori per controllare non solo il fungo responsabile dell’otite, ma anche il proliferare dei microrganismi nell’orecchio.
Come eliminare Malassezia?
Diagnosi e Trattamento – a diagnosi dell’infezione cutanea da Malassezia furfur si basa sull’aspetto clinico delle lesioni superficiali e sull’esame istologico o citologico di un campione di tessuto. L’esame delle aree coinvolte, con lampada di Wood a ultravioletti, evidenzia una fluorescenza dorata chiara emessa dalle colonie del fungo.
- L’identificazione della Malassezia furfur può essere confermata mediante l’osservazione diretta al microscopio del patogeno e la positività delle colture di laboratorio.
- Il materiale da porre in esame è rappresentato da campioni di scarificazioni cutanee (in presenza di lesioni superficiali) o di sangue (in caso di sospetta fungemia).
La crescita in vitro del microrganismo prevede supporti specifici e dev’essere stimolata da oli naturali o altre sostanze grasse. Il riscontro può essere supportato dall’applicazione di tecniche molecolari. L’osservazione diretta al microscopio della Malassezia furfur si avvale di preparati a fresco di idrossido di potassio (KOH), i quali permettono di evidenziare la presenza di gruppi di cellule di lievito e lunghi filamenti (ife).
- Il trattamento dell’infezione da Malassezia furfur dipende dalle manifestazioni cliniche e, in generale, prevede l’uso dei farmaci antifungini più appropriati, da applicare sulla cute o da assumere per via orale, in base alle indicazioni dello specialista dermatologo.
- Il medico può prescrivere anche un regime terapeutico profilattico con un agente topico per prevenire le recidive.
Per evitare le ricadute, inoltre, è importante osservare un’accurata igiene e scegliere indumenti realizzati con tessuti naturali (non sintetici).
Quale antimicotico per Malassezia?
Il ketoconazolo è un antimicotico o antifungino utile per contrastare la forfora da Malassezia.
Perché viene la Malassezia?
Le allergie alimentari e quelle ambientali sono la causa più frequente dell’insorgenza di dermatiti od otiti da Malassezia.
Cosa provoca la Malassezia nel cane?
Malassezia pachydermatis è una causa comune di dermatite e otite nel cane. I segni clinici sono dovuti al rilascio di fattori di virulenza da parte dei microrganismi di Malassezia e alla risultante cascata infiammatoria intracutanea.
Come si riconosce la Malassezia?
La diagnosi – La diagnosi di dermatite da Malassezia si ottiene con l’ esame clinico e con l’esame citologico e la coltura micotica. Con l’ esame citologico un po’ di materiale viene prelevato dal condotto uditivo o dalla superficie cutanea, passato su un vetrino, colorato ed esaminato al microscopio.
Come curare la Malassezia del cane in modo naturale?
Come curare la malassezia del cane in modo naturale? – Le cure naturali della malassezia nel cane prevedono rimedi quali:
aceto di mele; prodotti a base di calendula; rosmarino; pompelmo; echinacea.
Alcuni con proprietà antinfettive, altri, antiossidanti, infiammatori o lenitivi. Ottimo anche l’olio essenziale tea tree oil per la cura della malassezia del cane: antibatterico, antimicotico e antisettico. Se si decide di curare il cane con rimedi naturali è sempre meglio chiedere consiglio ad un veterinario, meglio se esperto di naturopatia e omeopatia.
Come togliere le croste dalle orecchie del cane?
Come curare le croste sulla pelle del cane – Il rimedio va sempre adattato alla causa che ha provocato le croste sulla pelle, in modo da curarle e prevenirne altre in seguito. Nell’attesa di portare il cane dal veterinario, è importante fare in modo che non possa leccare o grattare la crosta, per evitare il peggioramento della lesione.
Qual è il miglior antimicotico?
Terbinafina – Disponibile in Italia con il nome commerciale di Lamisil® o come formulazione equivalente, la terbinafina è ad oggi considerata il farmaco di elezione per la cura delle micosi delle unghie per:
- efficacia (calcolata come percentuale di guarigione e minor numero di recidive),
- tollerabilità,
- rapporto costo/beneficio.
È particolarmente efficace contro i funghi dermatofiti, responsabili della maggior parte dei casi di onicomicosi, mentre è notevolmente meno efficace contro i non dermatofiti, ad esempio contro le varie specie della candida e contro le muffe. Agisce inibendo la sintesi dell’ergosterolo, un componente fondamentale della parete cellulare del fungo.
- 8 settimane per le unghie delle mani,
- 12-24 settimane per le unghie dei piedi.
Gli effetti collaterali più comuni, tra cui ricordiamo
- il mal di testa,
- l’eritema e
- i disturbi gastrointestinali,
sono tutto sommato rari e guariscono sospendendo il farmaco. La terbinafina, a causa del suo metabolismo epatico, ha purtroppo diverse interazioni importanti con altri farmaci, tra cui la più importante è probabilmente l’aumentato rischio di emorragia in caso di assunzione contemporanea al warfarin ( Coumadin ®), uno degli anticoagulanti più usati.
Quale antibiotico per dermatite?
Cura Dermatite Periorale – Il trattamento della dermatite periorale prevede la sospensione dell’uso di corticosteroidi topici e prodotti dentali contenenti fluorurati per la loro capacità irritante. La terapia consiste nella somministrazione di antibiotici topici (come eritromicina o metronidazolo ) o tetracicline per via orale (nota: i motivi dell’efficacia della terapia antibiotica non sono chiari, considerata l’assenza di evidenze che dimostrino la presenza di un’infezione).
Come si riconosce la Malassezia?
La diagnosi – La diagnosi di dermatite da Malassezia si ottiene con l’ esame clinico e con l’esame citologico e la coltura micotica. Con l’ esame citologico un po’ di materiale viene prelevato dal condotto uditivo o dalla superficie cutanea, passato su un vetrino, colorato ed esaminato al microscopio.
Perché viene la Malassezia?
Le allergie alimentari e quelle ambientali sono la causa più frequente dell’insorgenza di dermatiti od otiti da Malassezia.
Come curare la Malassezia del cane in modo naturale?
Come curare la malassezia del cane in modo naturale? – Le cure naturali della malassezia nel cane prevedono rimedi quali:
aceto di mele; prodotti a base di calendula; rosmarino; pompelmo; echinacea.
Alcuni con proprietà antinfettive, altri, antiossidanti, infiammatori o lenitivi. Ottimo anche l’olio essenziale tea tree oil per la cura della malassezia del cane: antibatterico, antimicotico e antisettico. Se si decide di curare il cane con rimedi naturali è sempre meglio chiedere consiglio ad un veterinario, meglio se esperto di naturopatia e omeopatia.