Il calendario delle vaccinazioni del cane –
- I primi vaccini da fare al tuo cucciolo, come accennato prima, sono quelli contro il cimurro, l’epatite, la parvirosi e la leptospirosi, da effettuare secondo un calendario definito.
- Tuttavia, è possibile optare anche per un vaccino polivalente (DHPP), efficace contro le diverse malattie tramite un’unica iniezione.
- Ecco di seguito il calendario dei vaccini di base in Italia :
- dopo le prime 6-7 settimane di vita, al cucciolo va somministrata una prima dose di vaccino contro cimurro e parvovirosi ;
- a 8 settimane, va somministrato il vaccino polivalente ;
- a 12 settimane, è il turno del richiamo del vaccino polivalente ;
- a 16 settimane va somministrato il vaccino contro la rabbia.
Ogni anno, invece, va effettuato il richiamo del vaccino polivalente e dell’ antirabbico,
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Quando fare il primo vaccino a un cucciolo di cane?
Linee guida per la corretta vaccinazione del tuo Pet VACCINAZIONE DEL CUCCIOLO Nelle prime settimane di vita I cuccioli sono protetti dagli anticorpi trasmessi dalla madre che tendono a diminuire tra le 8 e le 12 settimane d’età. Gli anticorpi materni hanno un effetto neutralizzante nei confronti degli anticorpi indotti dalla vaccinazione.
- Per queste ed altre ragioni, come ad esempio il territorio e lo stile di vita del cane, un singolo protocollo standard che vada bene per tutte le situazioni
- In generale, si consiglia di effettuare una prima vaccinazione tra 8-9 settimane di età seguita da una seconda dopo 3-4 settimane e una terza vaccinazione dopo altre 3-4 settimane.
- In termini immunologici, le ripetute vaccinazioni nel primo anno di vita del cucciolo non costituiscono effetto “booster” ( richiamo della memoria immunitaria), ma sono tentativi di indurre una risposta immunitaria primaria iniettando un virus attenuato ( vivo modificato), in un animale privo di anticorpi neutralizzanti ( materni).
La presenza degli anticorpi materni è la ragione più comune del fallimento della vaccinazione. Tuttavia quando l’ultima vaccinazione viene somministrata tra le settimane 14-16 di vita l’immunità passiva è ridotta al minimo e l’immunizzazione attiva si ha nella maggior parte dei cuccioli ( >98%).
- In tutto il periodo del protocollo vaccinale i proprietari devono avere grande cautela nell’esporre il cucciolo a rischio di infezioni evitando le uscite e i contatti con altri cani soprattutto se non regolarmente sottoposti a vaccinazioni.
- Dopo 12 mesi dal completamento del ciclo primario di vaccinazioni i cuccioli devono ricevere un primo richiamo.
VACCINAZIONE DEL CANE ADULTO I cani che hanno risposto alla vaccinazione con i vaccini di base mantengono una solida immunità per diversi anni in assenza di qualsiasi richiamo. Sebbene le vaccinazioni di base potrebbero essere ripetute ad intervalli di tre anni a fare eccezione sono i vaccini contro Leptospira, Bordetella, Borrellia ed i virus parainfluenzali che richiedono richiami più frequenti.
- Per queste ragioni e per motivi legati al territorio in cui vivono i nostri cani, un adulto spesso è vaccinato ogni anno ed in particolar modo la vaccinazione contro la Leptospira si ripete anche più volte l’anno ( ad esempio ogni 6 mesi).
- Un cane adulto che ha ricevuto da cucciolo un ciclo completo di vaccinazioni di base e un richiamo a 12 mesi che però successivamente non è stato regolarmente vaccinato richiede solo una singola dose di vaccino per aumentare l’immunità.
In una situazione del genere un tempo si consigliavano due vaccinazioni ma questa pratica si ritiene ormai ingiustificata. Al contrario un approccio con due somministrazioni a distanza di un mese l’una dall’altra è da preferire per un cane adulto di cui non si conosce la storia vaccinale.
VACCINAZIONE CONTRO LA RABBIA Anche i protocolli vaccinali per la rabbia variano molto a seconda che il cane viva in un area considerata endemica o meno, allo stile di vita ed agli spostamenti che fa. A differenza degli altri vaccini quello contro la rabbia è regolamentato dalla legge in modo diverso soprattutto per quanto riguarda gli spostamenti dentro e fuori la comunità europea.
Prima dunque di effettuare un viaggio bisogna informarsi tramite il proprio veterinario riguardo al regolamento del paese di destinazione. In linea generale, nel cucciolo la prima vaccinazione si può fare a tre mesi di età per poi essere ripetersi a distanza di un anno e successivamente con richiami annuali o ogni 3 anni.
- Vaccinazioni di base nel cane: CPV-2 ( parvovirus); CDV ( distemper virus); CAV-1 e CAV-2 (adenovirus); Rabbia ( in base alla localizzazione geografica)
- Vaccinazioni opzionali nel cane: CPiV (parainfluenza); Bordetella bronchiseptica; Borrellia burgdorferi; CIV (influenza virus)
- VACCINAZIONI NEL GATTINO
Quanto discusso per i cuccioli di cane vale anche per i gattini. La maggior parte dei gatti sono protetti dagli anticorpi materni nelle prime settimane di vita. Senza test sierologici, il livello di protezione e il momento in cui il gattino è suscettibile di infezione e / o in grado di rispondere immunologicamente alla vaccinazione è sconosciuto.
Generalmente,l’immunità materna diminuisce tra le 8-12 settimane di età e di conseguenza la prima vaccinazione è raccomandata tra le 8-9 settimane di età seguita da una seconda vaccinazione 3-4 settimane dopo. Tuttavia, gattini con scarsi anticorpi materni possono essere vulnerabili (e in grado di rispondere alla vaccinazione) ad una età più giovane, mentre altri possono avere titoli di anticorpi materni alti ed essere quindi incapaci di rispondere alla vaccinazione anche dopo 12 settimane di età.
Pertanto si raccomanda la somministrazione della dose finale gattino a 14-16 settimane di età. Tutti i cuccioli dovrebbero ricevere i vaccini di base. Sono raccomandate un minimo di tre dosi: una a 8-9 settimane di età, una secondo 3-4 settimane dopo e dose finale a 14-16 settimane di età.
- VACCINAZIONE NEL GATTO ADULTO
- Tutti i gatti dovrebbero ricevere un primo richiamo dopo 12 mesi dal termine del protocollo vaccinale da cuccioli.
- In base allo stile di vita indoor o outdoor i richiami successivi saranno annuali oppure ogni tre anni.
- Un gatto adulto che ha ricevuto da cucciolo un ciclo completo di vaccinazioni di base e un richiamo a 12 mesi che però successivamente non è stato regolarmente vaccinato richiede solo una singola dose di vaccino per aumentare l’immunità.
In una situazione del genere un tempo si consigliavano due vaccinazioni ma questa pratica si ritiene ormai ingiustificata. Al contrario un approccio con due somministrazioni a distanza di un mese l’una dall’altra è da preferire per un gatto adulto di cui non si conosce la storia vaccinale.
VACCINAZIONE CONTRO LA RABBIA NEL GATTO Come per il cane i protocolli vaccinali per la rabbia si rendono obbligatori a seconda che il gatto viva in un area considerata endemica o meno, allo stile di vita ed agli spostamenti che fa. A differenza degli altri vaccini quello contro la rabbia è regolamentato dalla legge in modo diverso soprattutto per quanto riguarda gli spostamenti dentro e fuori la comunità europea.
Prima dunque di effettuare un viaggio bisogna informarsi tramite il proprio veterinario riguardo al regolamento del paese di destinazione. In linea generale, nel gatto la prima vaccinazione si può fare a tre mesi di età per poi essere ripetuta a distanza di un anno e successivamente con richiami che variano a seconda della legislazione locale.
- Vaccinazioni di base nel gatto:FPV (panleucopenia);FHV (herpes virus); FCV ( calicivirus); Rabbia ( in base alla localizzazione geografica).
- Vaccinazioni opzionali nel gatto: FelV (leucemia felina); Chlamydophila felis ; Bordetella Bronchiseptica
Fonte: WASAVA ( Word Small Animal Veterinary Association) Guidelines for the vaccination of dogs and cats. Journal of Small Animal Practice. Vol 51. June 2010. Tags : : Linee guida per la corretta vaccinazione del tuo Pet
Qual è la prima vaccinazione del cane?
Quando Fare i Vaccini nel Cane: il Calendario – Generalmente, per i cuccioli di cane nati da madri vaccinate il calendario vaccinale prevede:
Una prima vaccinazione a 6-8 settimane d’età contro Cimurro e Parvovirus (gastroenterite emorragica); Dopo 21 giorni (11-12esima settimana di vita), una seconda vaccinazione contro Cimurro, Parvovirus e Adenovirus ; Dopo altre 3 settimane (13-14esima settimana di vita del cane), un ulteriore richiamo contro Cimurro, Parvovirus e Adenovirus ; I richiami annuali alle vaccinazioni precedenti.
In cuccioli di età superiore alle 12 settimane ed in cani adulti di cui non si conosce la storia vaccinale, si eseguono due vaccinazioni contro Cimurro, Parvovirus e Adenovirus a distanza di 21 giorni, con, infine, un richiamo all’anno.
Come si fa a sverminare un cane?
Come somministrare i farmaci – Se vuoi sverminare il tuo cane, hai diverse opzioni. Esistono le compresse, le polveri e gli sciroppi contro i vermi. Vengono somministrati direttamente per via orale oppure vanno mescolati al suo cibo abituale. In alcuni casi è sufficiente una dose singola, mentre altri farmaci devono essere somministrati per più giorni consecutivi.
- Nel caso di infestazioni ricorrenti, esistono i cosiddetti ” spot-on “.
- In questo caso devi applicare il vermifugo direttamente sulla pelle del tuo cane, tra le scapole.
- Si tratta di una metodica molto affidabile.
- Il dosaggio del farmaco, invece, dipende dal peso del tuo animale.
- Non c’è da preoccuparsi, in generale, rispetto agli effetti di questi medicinali: i trattamenti contro i vermi che sono attualmente in commercio sono di solito molto ben tollerati dai cani di tutte le razze, età e condizioni,
Puoi tranquillamente somministrare un vermifugo anche ad una cagnolina in gravidanza o in fase di allattamento.
Quanto deve camminare un cucciolo di 2 mesi?
Il tuo cane ha bisogno di esercizio, ama stare all’aperto e all’aria fresca! Questo è fondamentale per mantenere la sua salute fisica e certamente è utile per riempire la sua giornata e diminuire il senso di noia. In breve, è necessario portare fuori il cane ogni giorno, per la sua salute fisica e mentale.
PORTA FUORI IL TUO CANE ALMENO DUE VOLTE AL GIORNO! Il tuo cagnolino ha un sacco di energia! E nel mondo canino, non vi è niente di meglio che svolgere una buona attività fisica. Ecco perché bisognerebbe portarlo fuori almeno due volte al giorno, tre volte idealmente, per mantenerlo in buona salute. Si raccomandano delle passeggiate della durata di almeno 30 minuti.
PER I CUCCIOLI: ESIGENZE SPECIFICHE Il tuo cucciolo sarà molto felice di andare fuori, giocare con te e fare delle brevi passeggiate. Non possono però fare lunghe passeggiate, o troppo di frequente. Un’intensa attività potrebbe danneggiare le sue articolazioni.
- Quindi devi imparare ad osservare il tuo cucciolo e rispettare i suoi limiti.
- Se noti che è meno vivace dopo pochi minuti, significa che ne ha avuto abbastanza! Un buon consiglio per calcolare la lunghezza delle vostre passeggiate è di basare la durata sull’età del tuo cucciolo in settimane per trovare il giusto numero di minuti.
Ad esempio, un cucciolo di 10 settimane di età può camminare per 10 minuti senza stancarsi troppo, e così via. Alcuni consigli più utili per il tuo cucciolo:
Per aiutare il tuo cucciolo a sporcare correttamente, portalo fuori per una passeggiata dopo che ha bevuto, mangiato o dormito. Assicurati che il tuo cucciolo cammini su superfici piane che non siano troppo dure o troppo morbide per evitare danni alle sue articolazioni in fase di crescita.
ANCHE IL TUO CANE ANZIANO HA DELLE ESIGENZE SPECIFICHE Anche se è difficile per il tuo cane anziano muoversi, anche lui deve essere portato fuori all’aperto. Osserva il comportamento del tuo cane per giudicare la lunghezza ideale della sua passeggiata. In generale, i cani più anziani preferiscono fare passeggiate più brevi e frequenti. Alcuni consigli utili per il vostro cane anziano:
Prestare particolare attenzione se l’animale ha problemi di udito. Non lasciare che si allontani troppo da te e utilizza un guinzaglio più corto. Se il tuo cane soffre di problemi di cuore, fagli compiere delle passeggiate più brevi, che non abbiano troppa pendenza o salita. Se il tuo cane soffre di artrite, parlane con il tuo veterinario di fiducia per trovare il trattamento più idoneo.
Vuoi approfondire? Leggi le linee guida per far fare esercizio fisico ai nostri animali