Come possiamo organizzare i loro pasti? – Come regola di partenza, possiamo dire che un cane adulto e in buono stato di salute può essere alimentato due volte al giorno : a metà mattina e alla sera, Ma vediamo le declinazioni in base alle caratteristiche specifiche dei nostri cani.
I cuccioli e le razze toy, a seguito della scarsità dei depositi di grasso corporeo ed alle ridotte dimensioni dello stomaco, sono predisposti all’ ipoglicemia : per questo motivo vanno alimentati con maggior frequenza e la quantità giornaliera di cibo andrà suddivisa in tre-quattro pasti per le razze toy sino a cinque per i cuccioli.
I cani di taglia grande (Labrador, Rottweiller e molossi in genere) sono predisposti alla sindrome da torsione gastrica, Tra i consigli per evitare questa tragica eventualità (oltre alla chirurgia preventiva) vi è quello di suddividere la razione giornaliera in più piccoli pasti : questa accortezza favorirà la digestione ed un rapido svuotamento gastrico, evitando quindi le fermentazioni gastriche anomale alla base della sindrome.
- Un discorso a parte spetta ai cani senior,
- Loro, come noi da anziani, possono aver bisogno di pasti più frequenti e di alimenti dedicati : le capacità digestive, infatti, diminuiscono con l’età ed i fabbisogni nutrizionali cambiano.
- Nella cagna in gravidanza i fabbisogni energetici aumentano notevolmente: soprattutto nelle sue ultime tre-quattro settimane di gestazione (a seguito dell’accrescimento fetale) ma anche durante tutto il periodo d’allattamento.
In queste circostanze, se il medico veterinario nutrizionista è favorevole, si possono lasciare delle crocchette sempre a disposizione in quella che viene definita alimentazione ad libitum, Un altro caso molto particolare è l’alimentazione del cane diabetico in terapia insulinica : in questo caso si dovrà alimentare rigorosamente il cane ogni 12 ore senza nessuno strappo.
Questo permetterà al cane di avere un maggior controllo dei livelli glicemici nell’arco della giornata e ne faciliterà il monitoraggio È importante sottolineare come alla base di un’ottima digestione, oltre alla qualità del cibo e della frequenza dei pasti, ci sia una corretta e regolare attività fisica : questa svolge un ruolo fondamentale, regolarizzando lo svuotamento gastrico ed il transito intestinale.
Dobbiamo ricordarci, però, che quando si porta a passeggio il cane bisogna evitare di dargli da mangiare subito dopo il rientro : sarà bene aspettate almeno un’oretta, o addirittura due se le giornate sono particolarmente afose o se l’attività fisica è stata intensa.
Come sempre si tratta di raccomandazioni che tengono conto solo delle caratteristiche maggiormente diffuse (taglia, età, stato generale di salute), ma ricordiamoci che è sempre bene consultare un medico veterinario esperto in nutrizione e far valutare il vostro caso specifico per essere certi di soddisfare correttamente il fabbisogno nutrizionale del vostro amico a quattro zampe.
Marco Blumetti Medico Veterinario – Consulente Nutrizionale
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Quante volte i cani mangiano al giorno?
Quante volte al giorno deve mangiare un cane? Per mantenere in salute il nostro cane è fondamentale uno stile di vita equilibrato. La salute passa prima di tutto dall’alimentazione, ecco perché è importante sapere quante volte deve mangiare un cane. La prima distinzione da fare in questi casi riguarda la taglia.
Un cane di piccola taglia, che pesa 5 kg ha bisogno di circa 400 calorie al giorno, mentre un cane che pesa 10 kg ha bisogno di quasi 700 calorie giornaliere. Ovviamente, più grande sarà la taglia del nostro cane, maggiore sarà l’apporto di calorie necessarie. Ecco perché è fondamentale nutrire i nostri animali con prodotti adatti alla loro taglia.
Un cane adulto deve nutrirsi normalmente due volte al giorno. Un primo pasto al mattino e un secondo alla sera. Per ripartire il quantitativo di cibo rispettando la giusta razione calorica giornaliera è importante evitare di somministrare troppo cibo al mattino o troppo alla cena, ripartendo con misura le quantità.
- A differenza degli adulti, i cuccioli devono mangiare più spesso nel corso della giornata.
- Prevederemo, quindi, una dieta somministrata in piccole quantità quattro o cinque volte al giorno.
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Quante volte bisogna dare da mangiare ai cani?
Cani adulti – La maggior parte dei cani adulti dovrebbe consumare due pasti al giorno, uno la mattina e uno la sera. Ma se il tuo è un cane particolarmente grande o particolarmente piccolo. continua a leggere! Cani di taglia piccola I cani di piccola taglia hanno generalmente un metabolismo veloce: significa che consumano energia più velocemente di cani di grossa taglia.
- Questo li rende più sensibili a livelli bassi di zuccheri nel sangue, motivo per cui sarebbe meglio nutrirli tre volte al giorno,
- Cani di taglia grande Se il tuo amico a quattro zampe appartiene a una razza gigante, avrai notato che può soffrire di gonfiore e problemi di stomaco.
- Per questo motivo è consigliabile offrire pasti ridotti più volte al giorno piuttosto di uno o due pasti abbondanti.
Per la stessa ragione, è meglio evitare di nutrire una razza gigante appena prima di uscire per il giretto giornaliero. Inoltre, cerca di aspettare almeno un’ora dalla passeggiata prima di servire il pasto. Aspettare che si sia tranquillizzato può evitare che mangi troppo velocemente e ingoi troppa aria.
Queste routine aiuteranno la regolarizzazione del metabolismo del tuo cane e favoriranno una buona digestione. Non dimenticarti di mettere sempre a disposizione del tuo cane acqua fresca insieme ai suoi pasti. CONSIGLIO EXTRA: L’attività fisica regolare aiuta a stabilire una routine alimentare, Sarebbe ideale che il tuo cane facesse attività fisica circa un’ora prima di ogni pasto.
Ad esempio, se la prima passeggiata del giorno è alle 7, il primo pasto dovrebbe arrivare intorno alle 8. Stesso vale per la passeggiata serale: se uscite verso le 18, il pasto andrebbe consumato verso le 19. Scopri le routine alimentari consigliate per il tuo cucciolo Leggi ora Scopri le routine alimentari consigliate per i cani più anziani Leggi ora
Quanto possono stare i cani senza cibo?
Il cane non mangia? 5 possibili cause e soluzioni Ci sono una serie di ragioni legate alla perdita di appetito nei cani. Leggi l’articolo per scoprire le cause del perché il tuo cane non mangia Se hai cani da compagnia da anni o hai appena adottato il tuo primo cucciolo, può essere molto angosciante quando non mangia. Ci sono una serie di ragioni legate alla perdita di appetito nei cani, È importante determinare le cause del perché il tuo cane non mangia, ed ecco come farlo. Le condizioni mediche che possono causare una perdita di appetito nei cani includono:
- Stomaco sconvolto
- Avvelenamento
- Depressione
- Infezione
- Dolore
- Problemi con denti, gengive o lingua
- Tumori
- Parassiti
- Malattie autoimmuni e malattie neurologiche
- Problemi agli organi interni (cuore, fegato, reni, polmoni)
- Vaccinazione recente
Il tuo cane potrebbe rifiutarsi di mangiare per motivi comportamentali che possono essere legati a situazioni in cui il tuo cane è abituato a mangiare nello stesso momento in cui lo fai tu o nella tua stessa stanza. Altre circostanze possono essere se al tuo cane piace mangiare da solo oppure solo quando c’è qualcun altro nella stanza, o il tuo cane è abituato ad essere imboccato.
I cambiamenti ambientali invece includono un trasloco o un viaggio recente, l ‘assenza di un membro della famiglia o di un altro animale domestico, i cambiamenti meteorologici, lo stress o un cambiamento nel programma di alimentazione. Il tuo cane non mangia quando viene lasciato a casa da solo? Uno dei motivi potrebbe essere l’ansia da separazione.
Se il tuo amico peloso impazzisce quando viene lasciato solo, dovresti imparare come, Un altro motivo può essere che il cane sente il bisogno di proteggere l’abitazione fino al tuo ritorno e quindi non ha il tempo per mangiare. Naturalmente, è possibile anche che il tuo cane non sia abituato a mangiare quando viene lasciato solo a casa o si senta triste quando te ne vai.
- I cani non sono noti per essere schizzinosi, ma a volte possono storcere il naso davanti a cibi che non gradiscono.
- Ci sono alcuni problemi alimentari che dovresti considerare se il tuo cane si rifiuta di mangiare.
- Prima di tutto, controlla se il cibo è avariato,
- In caso contrario, considera se hai introdotto di recente un nuovo cibo che ha un sapore o un odore diverso dal vecchio cibo.
Inoltre, i cani spesso si rifiutano di mangiare quando si passa dal o umido per cani alle crocchette. Il tuo cane potrebbe non voler mangiare perché qualcosa nella sua bocca gli sta provocando dolore. Porta il tuo cane a fare controllo per individuare il problema.
- Potrebbe essere un dente rotto o allentato o gengivite.
- Ciò che puoi fare per aiutare il tuo cane quando non mangia dipende qual è la causa del problema.
- Se la perdita di appetito del tuo cane è causata da una malattia, il veterinario ti raccomanderà una dieta specifica per soddisfare le esigenze nutrizionali del tuo animale domestico durante il percorso di cura.
Se la diminuzione dell’appetito del tuo cane è un problema comportamentale causato da pignoleria o disagio durante i pasti, ci sono una serie di azioni che puoi fare per invogliare il tuo cane a mangiare. Questi includono:
- Eliminare gli avanzi da tavola
- Portare a spasso il cane prima dei pasti
- Cambiare la situazione alimentare del tuo cane: se normalmente dai da mangiare al tuo animale domestico con altri animali, prova a dargli da mangiare da solo
- Aggiungi un po’ di acqua tiepida al cibo del tuo cane per renderlo più invitante
- Se il tuo cane è appena arrivato in un nuovo ambiente è importante lasciargli tempo per ambientarsi e mangiare in tranquillità
- Abitualo a dosi ed orari prestabiliti, L’ottimale per i cani sarebbe quello di mangiare ogni 12 ore. La digestione del cane non è così veloce come si può credere, quindi bisogna dare modo all’intestino di svuotarsi prima che venga ingerito altro cibo, altrimenti potremmo notare flatulenza, fastidi allo stomaco ed inappetenza
- Mai lasciare cibo a disposizione, meglio appoggiare la ciotola e se il cane non mangia in 10 minuti toglierla. La sera ripetere l’operazione, sicuramente in 2 o 3 volte il cane avrà appreso gli orari e il meccanismo
- Nel caso in cui il cane sia di taglia grande o gigante si può pensare di somministrare uno ‘spuntino’ (circa dopo 6 ore) per evitare che troppo cibo venga ingerito tutto insieme
- È importantissimo controllare lo stato di conservazione e somministrazione del pasto, Nel caso in cui si usino le crocchette, quelle del sacchetto nuovo non devono essere mischiate a quelle già aperte per evitare irrancidimento e contaminazione. Nel caso di cibo casalingo, umido o barf è molto importante dare la pappa a temperatura ambiente
- Il cibo va sempre pesato in quanto se il cane mangia troppo, il senso di sazietà non lo invoglierà a mangiare. È importante somministrare l’esatta quantità di cibo per soddisfare il suo fabbisogno calorico in base alle sue caratteristiche.
- Ogni premietto o biscottino è da considerarsi un extra, quindi meglio regolarlo con orari e dosi del pasto.
- Scegli la ciotola che più preferisce e assicurati che questa sia sempre pulita, Un cane può avere preferenza sulla superficie in cui mangiare. È provato che la plastica trattenga molto più gli odori, soprattutto se lavate in lavastoviglie. L’acciaio va lavato spesso ma senza abusare di detersivi, si può anche usare una spugna con acqua calda ed aceto per detergere senza lasciare residui oppure odori.
- Considera che razze come Labrador, Dobermann, Maremmano, Bulldog, Galgo, Levriero, per conformazione fisica prediligono un’ alimentazione in una ciotola rialzata che ne favorisce anche l’ingestione
Generalmente, può capitare che il tuo cane non mangi per 2 o 3 giorni. Se, invece, il tuo cane non mangia da una settimana o di più allora ti consigliamo di chiamare subito il tuo veterinario di fiducia.
- Se il tuo cane non mangia e vomita. Se questa situazione non si risolve entro 24-48 ore ma si prolunga, porta il tuo animale dal veterinario in quanto questa condizione potrebbe essere provocata dalla presenza di parassiti o da un corpo estraneo da dover estrarre.
- Se il tuo cane non mangia e beve molto. Nel caso in cui il non mangiare del tuo cane sia legato ad una situazione in cui beve molto più del solito e questa condizione si protrae nel tempo, questo potrebbe essere sintomo di qualcosa di più grave come problemi al fegato. Infatti, disfunzioni del fegato possono indurre il tuo cane a non mangiare. Per individuare la causa specifica ti consigliamo di portarlo dal veterinario.
- Il cane non mangia e non beve. In questo caso il problema potrebbe essere più grave. Se, oltre a non mangiare e non bere ha o nausea, potrebbe risultare presto disidratato, condizione molto pericolosa per i cuccioli o malati. Potrebbe avere malattie legate al sistema digerente, ai reni o al cuore. È fondamentale che il cane sia presto reidratato pertanto portalo dal veterinario o in una clinica.
- Il cane è convalescente e non mangia. Se il tuo cane è reduce da una terapia in seguito ad un malattia è normale che abbia un calo dell’appetito e si rifiuti di mangiare. Se la situazione perdura puoi chiedere al tuo veterinario come risolvere il problema o utilizzare dei metodi per farlo riprendere a mangiare.
Potrebbe anche essere che il tuo cucciolo sia annoiato dal cibo secco o che non gli piaccia molto. In questi casi, potrebbe essere il momento di guardare a una tipologia di alimentazione. Puoi prendere in considerazione l’, che tra i principali benefici, ha quello di essere molto più appetibile ed idratante rispetto a cibi secchi e fortemente lavorati.
- La scelta di un’ di cucina casalinga è in grado di invogliare il tuo cane a mangiare con gusto.
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- E’ necessario fornirgli un’alimentazione basata sulle sue caratteristiche e proporzionata in base alle sue necessità.
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Cosa succede se il cane non mangia un giorno?
Quando preoccuparsi se il cane non mangia – Se il tuo cane rifiuta il cibo, non allarmarti subito ma limitati ad osservarlo nelle ore immediatamente successive, Un’inappetenza sporadica o di breve durata, non oltre le 24 ore infatti, potrebbe dipendere da diversi fattori emotivi e ambientali.
Un trasloco, l’arrivo di un bebè in casa, lo stress, i fattori climatici, il cambiamento di alcune abitudini ma anche l’ansia da separazione o un dolore passeggero potrebbero disturbare il tuo fedele amico a quattro zampe, impedendogli di avvicinarsi alla ciotola e divorare il cibo all’interno. Se il rifiuto dovesse protrarsi fino al giorno dopo, magari anche con la comparsa di altri sintomi come febbre, vomito, diarrea, abbattimento, aumento della salivazione, tremore o leccamento frequente delle labbra è il caso di contattare il veterinario di fiducia,
Il cane potrebbe aver contratto un’infiammazione gastrointestinale, avere qualche problema con la dentizione o le gengive, soffrire di una patologia autoimmune o avere qualche intolleranza alimentare : solo il professionista è in grado di fornire una risposta e il trattamento adeguato al disturbo.
Come mai i cani mangiano poco?
Quando il cane non mangia le crocchette – Dato che la mancanza di appetito può essere alla base di tantissime patologie ed esprime un disagio del cane, il veterinario deciderà quale tipo di iter diagnostico seguire e che tipo di indagini fare. è facilmente intuibile che problemi ai denti, problemi gastroenterici, l’ingestione di corpi estranei, malattie infettive, problemi cardiaci o renali possono tutti determinare inappetenza.
Cosa fanno i cani quando hanno fame?
Cosa fare se il cane ha sempre fame? – La prima cosa che devi fare è valutare la gravità della situazione: il tuo cane sembra avere una vera e propria ossessione per il cibo oppure semplicemente ti fa gli occhi dolci mentre stai mangiando il tuo piatto di polpette? In quest’ultimo caso ti basterà semplicemente adottare una linea un po’ più dura in fatto di “extra”, poiché se continuerai a concederglieli, il tuo cane allo stesso modo continuerà ad insistere per riceverli ogni volta che ti vede mangiare.
- Se non si tratta di vizi o capricci, allora la seconda cosa da fare è cercare di escludere eventuali patologie,
- I sintomi di un cane malato sono piuttosto evidenti, soprattutto perché si ripercuotono molto spesso sulle sue abitudini alimentari e sull’apparato digestivo.
- Controlla la consistenza e la frequenza delle sue feci: queste ultime dovrebbero essere compatte e ben formate, raccoglibili da terra senza sporcare, mentre la frequenza non dovrebbe superare le due volte al giorno.
Tieni sotto controllo anche il peso, poiché un aumento di appetito accompagnato ad un calo ponderale, potrebbe essere sintomo di malassorbimento intestinale. Il tuo cane pensa solo al cibo? Controlla le dosi e fai un check dal veterinario! Se non è una malattia la causa della fame eccessiva del tuo cane, allora rivaluta la sua alimentazione controllando quantità e qualità, Se il tuo cane non è mai sazio, la ragione potrebbe risiedere nel quantitativo di cibo sbagliato.
Sia che sia in eccesso o in difetto, in entrambi i casi potrebbe accadere che il tuo cane non sia mai appagato (o non appagato abbastanza) e che questo lo porti ad avere sempre fame. Ti ricordiamo però che un eccesso di cibo porta inevitabilmente ad un aumento di peso dell’animale con una conseguente ripercussione sul suo benessere generale.
Ecco qualche accorgimento e buona abitudine da adottare per tenere a bada questi aspetti:
- Non lasciare il cibo a piacere nella ciotola, ma dosa la quantità precisa che il tuo cane dovrebbe assumere per evitare che ne consumi in quantità eccessiva e per controllare quanto effettivamente mangia;
- Controlla che il cibo che assume sia ricco di carne e con un tenore proteico adeguato, ma soprattutto digeribile;
- Crea una routine dei pasti e rispettala alla lettera;
- Togli la ciotola da terra dopo aver somministrato il pasto in modo che non rimanga a vista;
- Se il problema è la voracità, acquista una ciotola studiata appositamente per evitare un’eccessiva velocità di assunzione del cibo;
- Bandisci gli “extra” poco salutari, usa al massimo dei biscottini come rinforzo positivo;
- Ignora il tuo cane quando ti chiede cibo fuori pasto e al massimo inventa un diversivo per distogliere la sua attenzione dal cibo.
- Fai attenzione se il tuo cane mangia anche cose che trova per strada, potrebbe essere pericolosissimo!
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Quando è il momento di prendere un cane?
Che cosa fare quando si vuole prendere un cucciolo di cane? L’adozione di un cucciolo un momento molto emozionante, ma allo stesso tempo è anche critico: le scelte che si fanno possono aiutare ad assicurare il benessere fisico ma anche comportamentale del cane.
I cuccioli sono belli da piccoli ma fino alle dieci settimane, devono stare con la mamma per crescere in modo equilibrato. Sia che si decida di adottare un cucciolo da un canile (e senza dubbio questo è un ottimo modo per dare un po’ d’affetto a animali che non hanno tante possibilità di averlo), sia che la scelta ricada su una precisa razza e quindi si acquisti un cane da un allevamento o da un negozio, la cosa importante è assicurarsi che il cucciolo abbia l’età giusta per essere adottato.
Infatti lo sviluppo comportamentale del cane si articola attraverso diverse fasi e in una di queste, chiamata fase di socializzazione, il cane è maggiormente predisposto ad imparare, conoscere e accettare gli altri cani, gli altri animali, le persone, le cose, i suoni, insomma l’ambiente che lo circonda.
Il periodo ottimale per l’adozione di un cane è tra le otto e le dieci settimane di vita, quando il cucciolo si trova infatti nelle condizioni migliori per imparare a conoscere l’essere umano e tutti gli stimoli che faranno parte della sua vita futura. Ma dove possiamo adottare un cucciolo ed essere sicuri che queste fasi vengano rispettate nel benessere del cane? Oggi è particolarmente diffusa la moda di acquistare cuccioli provenienti dai paesi dell’Est e che vengono venduti in numerosi negozi delle nostre città e di solito sono quelli che hanno un prezzo inferiore ai cani della stessa razza.
Attenzione però perché nella maggior parte dei casi, questi cani vengono allontanati dalla mamma troppo presto, sono costretti ad affrontare dei viaggi estenuanti in condizioni di igiene e di benessere scarsissime. In più la maggior parte di questi cuccioli non sono stati esposti adeguatamente alla protezione degli anticorpi materni o/o a quella di una corretta profilassi vaccinale.
- Infatti, poco dopo l’arrivo a casa, i cuccioli manifestano patologie virali (che hanno un lungo periodo di incubazione) che magari non sono evidenti al momento dell’adozione.
- Allevamenti: di quali fidarsi? Per quanto riguarda gli allevamenti, il consiglio migliore che possiamo darvi è di andare a visitarli prima di decidere dove acquistare il cucciolo.
Chiedere di vedere i genitori dei cuccioli e valutare le condizioni di igiene e di benessere degli animali può darvi un idea del tipo di allevamento che avete di fronte. Diffidate degli allevamenti “chiusi”, che non sono visitabili o quelli in cui non vi permettono di vedere i genitori del cucciolo.
Potrebbe essere utile, prima di decidere, chiedere consiglio al vostro veterinario che saprà darvi indicazioni sugli aspetti sanitari, gestionali ed educativi del vostro futuro compagno. Al di là di tutto, l’adozione di un animale deve essere una scelta responsabile da parte del futuro proprietario. Naturalmente tutto questo vale anche se avete intenzione di regalarlo per Natale a un vostro caro.
Importantissimo però è che la persona che lo riceve sia assolutamente convinta di volerne uno e di volerlo tenere anche quando crescerà, Sicuramente ricevere in regalo un cane è una bella sorpresa, ma non è un regalo che poi si può “riciclare” o “buttare”.
Come mai i cani mangiano poco?
Quando il cane non mangia le crocchette – Dato che la mancanza di appetito può essere alla base di tantissime patologie ed esprime un disagio del cane, il veterinario deciderà quale tipo di iter diagnostico seguire e che tipo di indagini fare. è facilmente intuibile che problemi ai denti, problemi gastroenterici, l’ingestione di corpi estranei, malattie infettive, problemi cardiaci o renali possono tutti determinare inappetenza.