La cremazione di un animale costa in genere tra 50 e 60 euro, a cui bisogna aggiungere il costo dell’urna cineraria e il rilascio di un eventuale certificato di morte. In totale si possono spendere anche più di 500 euro.
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Quanto costa fare un diamante con le ceneri di un cane?
LONITÉ offre il servizio di trasformare le ceneri di animali domestici in diamanti in Italia. I prezzi dei diamanti dalle ceneri partono da 1900 €.
Quanto costa la cremazione di un cane di piccola taglia?
Il costo medio della cremazione individuale di un animale domestico può variare da circa 100 euro per un gatto o un cane di piccola taglia fino a oltre 300 euro per un cane di grossa taglia.
Dove si mettono gli animali morti?
Come comportarsi per lo smaltimento del nostro animale domestico? Se sei qui è perché hai perso il tuo amico quattro zampe o perché temi che un giorno questo possa succedere, e ci dispiace tanto. Probabilmente se hai provato ad informarti su cosa fare quando muoiono gli animali da compagnia, ti sarai reso conto della poca sensibilità con cui si affronta ancora la questione.
- Lo smaltimento, così come viene spiegato da veterinari e ditte specializzate, è una pratica che non rispetta la salma del pet.
- La questione del lutto viene completamente scordata, rendendo ancora più difficile alla famiglia umana il distacco.
- La soluzione più consigliata dai siti informativi è quella di affidarsi al proprio veterinario, che contatterà una ditta specializzata in smaltimento di ” carcasse animali “.
Certo rispettare e attenersi allo smaltimento secondo le norme di legge è importante, ma affidarsi a queste vie è un modo davvero poco delicato per dire addio al proprio animale. Praticamente i pet vengono paragonati ai rifiuti. Si ha l’impressione di doversi lasciare indietro il legame che si era costruito, come se ci si dovesse scordare tutto l’amore che il cucciolo ha donato ai suoi umani.
Niente di più sbagliato. In sostanza pare che lo smaltimento dell’animale domestico sia una questione burocratica e igienica, più che un ultimo saluto. Si getta l’animale in un impianto industriale di trasformazione o ci si affida a qualcuno che si occupi della questione, in modo freddo e con poca empatia.
Goodbau non appoggia questo metodo. Il nostro obiettivo è proprio trovare un’alternativa più rispettosa per nei confronti dei pet, ma anche della famiglia in lutto. Gli amici quattro zampe meritano di essere celebrati e ricevere un ultimo ringraziamento per l’amore che hanno offerto in vita.
- L’anima e la dignità degli animali da compagnia non può essere semplicemente smaltita, come una vecchia scarpa.
- Non è possibile “buttare via” l’amore ricevuto, il legame costruito, le risate e pianti che hanno accompagnato il tuo percorso assieme al tuo cucciolo.
- Non solo non è possibile, ma anche sbagliato chiedere di farlo.
Non esiste un luogo adatto dove lasciare i compagni ed il cimitero per animali è un luogo triste, poco adatto come idea ad ospitare la gioia di un amico a quattro zampe. Per questo Goodbau offre un modo per rendere giustizia alla vita che si è spenta.Il tuo peloso è un essere speciale, unico, importante e come tale deve essere trattato.
La legge prevede che i pet deceduti vengano smaltiti rivolgendosi al veterinario o a strutture dedicate, che si occuperanno di al posto tuo.In base alle normative cani, gatti e animali di grossa taglia che muoiono per malattie devono essere cremati in appositi impianti autorizzati. Per la famiglia umana, alcune ditte offrono la possibilità di assistere all’operazione e ricevere le ceneri, che comunque non possono essere disperse nell’ambiente.
Il primo passo, quando muore l’animale domestico è chiamare il proprio veterinario o portarlo direttamente in ambulatorio, dove verrà certificato ufficialmente il decesso. Se si tratta di un amico quattro zampe dotato di microchip su cui è registrata l’identità, il veterinario dovrà constatarne il decesso e rilasciare un certificato di decesso.
Per quanto riguarda il corpo può essere, come il giardino, se l’animale è morto per vecchiaia o comunque per cause naturali. Prima di poter procedere la Asl deve fare un sopralluogo e verificare che il luogo sia idoneo dando parere favorevole. In caso di morte per rabbia o altre malattie infettive il pet Per farlo è necessario rivolgersi a ditte specializzate, che però spesso trattano l’animale come un prodotto da discarica.
È tutto un chiamare uffici competenti, firmare carte e smaltire la salma come fosse un rifiuto pericoloso. Noi di Goodbau crediamo che gettare via la salma del pet in modo così freddo e indelicato non sia la via migliore. Quando muore il tuo pet cerchiamo di aiutarti a salutarlo rispettando te e il cucciolo che non c’è più.
Pensiamo noi a tutte le pratiche burocratiche, certificazioni e scartoffie varie. Sappiamo che in un momento di tale dolore le questioni tecniche saranno l’ultimo dei tuoi pensieri. Rispettando gli obblighi legislativi e le procedure di rito, cerchiamo comunque di riservare un’attenzione speciale alla salma del tuo pet e di commemorare il vostro legame.
Quello che emerge dalle procedure previste dalla normativa è che lo smaltimento del pet non viene vissuto come un ultimo saluto ma piuttosto come un distacco brutale e doloroso, un punto senza ritorno. Quello che a noi preme invece è affrontare la separazione dal proprio amico peloso nel modo più delicato e umano possibile.
La sensibilità in questi momenti è importantissima, la morte del proprio cucciolo è un lutto vero e proprio. Ma soprattutto, quello da “smaltire” non è un oggetto, ma il corpo di un membro della famiglia, l’involucro di un’anima che ti è stata vicina per anni. Con Goodbau è sufficiente avvisare i nostri esperti della morte del proprio pet e alle faccende pratiche non dovrai più pensarci.
Così inizierà il tuo percorso di elaborazione del dolore, Cerchiamo sempre la soluzione più efficace e su misura per celebrare l’unicità del tuo pet, nel rispetto dei tuoi desideri. Avrai la sensazione di avere una squadra di amici vicini, lì per aiutarti a commemorare il tuo amico peloso.
- Gli animali domestici donano amore incondizionato, è giusto celebrare la loro vita anche quando essa cessa, per ringraziarli e onorare il legame che vi ha uniti.
- Abbiamo pensato a Goodbau proprio come un percorso, in cui nessuno deve sentirsi solo nell’affrontare la propria perdita.
- Per noi di Goodbau il tuo compagno di vita a quattro zampe merita di essere accompagnato sul Ponte dell’arcobaleno, hai il diritto di soffrire e pretendere la medesima delicatezza che viene riservata agli umani.
La sua vita si è conclusa, non per questo il pet merita di essere dimenticato o di perdere importanza, hai ancora la possibilità di dargli un ultimo saluto, di ricordare la sua unicità di portare a casa con te le sue ceneri. Siamo qui per aiutarti, non esitare a chiederci aiuto.
Cosa succede dopo la morte di un cane?
Cosa c’è dopo la morte per gli animali? – Il corpo fisico dell’animale si trasforma in un corpo energetico, che è liberato al momento del decesso. Gli animali tornano a congiungersi con le energie divine della natura, dove tornano a essere un tutt’uno con l’entità generatrice della vita.
Quando muore un cane con il microchip?
Cosa fare quando muore un cane con microchip? – Tutti i proprietari di cani hanno l’obbligo di inserire un microchip sotto la pelle dell’animale, Si tratta di una procedura indolore indispensabile per riuscire a rintracciare il cane in caso di smarrimento o di furto, per identificarlo e restituirlo al proprietario.
I cani inoltre devono essere iscritti in una speciale anagrafe canina nella Asl di appartenenza. Quando un cane con microchip muore di morte naturale o per eutanasia, la procedura prevede che è necessario recarsi dal veterinario che attesterà il decesso e poi compilerà il certificato di morte del cane.
Nel modulo il medico indicherà la data della morte e anche la motivazione, specificando chiaramente che il cane non ha morso nessuno nei 15 giorni antecedenti il decesso. Questa precisazione è indispensabile per scongiurare il rischio della trasmissione della rabbia.
Subito dopo il proprietario del cane dovrà fare la denuncia di morte del cane alla Asl di appartenenza e in questo modo il cane sarà rimosso dall’anagrafe canina. È obbligatorio presentarsi alla Asl entro 15 giorni dalla morte del cane, ma cambia molto da regione a regione, quindi è necessario informarsi per evitare errori.
Non c’è un tariffario fisso per il costo del certificato di morte del cane, ma ogni veterinario in genere stabilisce quale cifra richiedere anche in base agli oneri che ha (verificare a domicilio il decesso dell’animale, oppure procedere all’eutanasia, ecc.).
Una volta adempiute le pratiche burocratiche, il proprietario dovrà occuparsi di una sorta di sepoltura dell’animale, scegliendo a seconda dei casi una sepoltura in terra, ad esempio in un giardino privato. Dopo aver raccolto informazioni su quanto costa cremare un cane, si può scegliere questa opzione che prevede un esborso economico diverso a seconda dei servizi richiesti.
Nel caso in cui si scelga la sepoltura in terra, il cane non deve essere morto per malattia infettiva e deve essere seppellito in una buca profonda in modo che altri animali non possano disseppellirlo.
Chi chiamare quando muore un cane?
In caso di ritrovamento di un ANIMALE DECEDUTO è necessario contattare la polizia locale del comune ove è stato effettuato il ritrovamento e chiedere d’attivare il servizio di recupero e smaltimento del corpo.